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STORIE DI LIBERTË della moda hanno la possibilità di sovverti- pare un ecosistema di equità per i talenti re la rigidità di una storia che va decostrui- emergenti e sottorappresentati. Il program- I ta e decolonizzata per restituire centralità a ma ha invitato un gruppo di giovani tra i 18 chi storicamente si è trovato vittima della e i 28 anni all’innovazione creativa, dando l lavoro che genera cambiamento richiede violenza e dell’isolamento perpetrati da si- la priorità alla partecipazione di profili ca- di manovrare pratiche capaci di liberare non stemi di razzismo e pregiudizio sistemico. paci di incarnare il tema della plurality e solo il linguaggio ma anche gli spazi e le chiunque appartenga a soggettività tradi- istituzioni, storicamente elitarie, attraverso È fondamentale oggi poter supportare zionalmente escluse dall’istruzione o dal la creazione di accesso all’educazione, la for- a emancipare i profili afrodiscendenti, bipoc lavoro nei settori della moda, dell’arte o del mazione e il capacity building di soggetti- e non tradizionali a essere la rivelazione del design. Il lavoro dei ragazz* di Creative Stu- vità nuove. nostro tempo. Sostenere il loro percorso dios ha trovato spazio nell’offerta espositiva all’interno di una prospettiva rinnovata. In- della Fondazione ICA Milano durante l’ul- La moda e la creatività possono essere segnare loro a esistere e crescere in un mon- tima Fashion Week. un’eccezionale strumento di trasformazione do che ha bisogno di loro e delle loro skills. creando percorsi utili a scovare i game-chan- C’è sempre più bisogno di leadership ger del futuro. La bellezza che questo set- Lo scorso luglio, in questa direzione, 33 capaci di formare attraverso l’esempio, di tore interpreta è strumento di rappresenta- giovani talenti hanno preso parte a Creative enfatizzare la bellezza della proprietà intel- zione ed è necessaria per permettere a chi Studios Milano, iniziativa globale promossa lettuale e ancestrale di chi è prodotto di per troppo tempo si è sentito escluso dalla e organizzata da Today at Apple e con la storie e percorsi complicati. La moda e il narrativa dominante di poter imparare a partecipazione di partner e mentor come design devono caricarsi di iniziative di giu- celebrare la propria unicità, il genio, la spre- Afro Fashion Association, ICA Milano, stizia sociale come questa, per favorire la giudicata eccellenza. L’industria creativa e Edward Buchanan, Gloria Maria Cappel- creazione di nuove abitudini e nuovi rac- letti e Macs Iotti. Perché l’incontro con i conti, lavorando nella direzione di mettere professionisti che stanno riscrivendo i codi- a servizio del cambiamento il loro enorme ci della moda rappresenta forse il passo più potere trasformativo. importante per ridurre le distanze e svilup- Alcuni dei ragazzi coinvolti nel progetto “Creative Studios Milano” promosso da Today at Apple con la partecipazione, tra altri mentor, di Afro Fashion Association. Nuove soggettivitˆ Creative Studios Milano è un PROGETTO che ha coinvolto 33 giovani interpreti e attori della PLURALITY nel nostro Paese per riscrivere i codici della moda e rafforzare un Made in Italy MULTICULTURALE. Di PAOLO MAURIZIO TALANTI 96



WEEKEND D’OTTOBRE Le porte sono aperte ATELIER, fabbriche, studi professionali, BOTTEGHE artigianali, ARCHIVI. A ottobre molti di questi posti, solitamente accessibili solo agli addetti ai lavori, saranno visitabili. Merito di INIZIATIVE che creano un ponte tra la creatività e la gente. Di FEDERICA SALTO Le Gallerie Leonardo del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo Da Vinci a Milano, che dal 21 al 23 sarà coinvolto nel progetto inTour. C inserite sotto il tema delle “por- uno spazio museale. E poi tante Dal 21 al 23 sarà la volta di FOTO COURTESY MUSEO NAZIONALE DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA. MILANO. te aperte”. Atelier, fabbriche, new entry rispetto all’edizione InTour, iniziativa presentata da iò che succede facilmente con le studi professionali, botteghe precedente: l’hotel Belmond a MuseoCity che comprende cin- arti e la creatività è che, special- artigianali, archivi… I luoghi in Venezia,a Firenze e a Taormina, quanta tra istituzioni legate al mente per chi non le vive nella cui, appunto, arti e creatività la manifattura di calzature Chri- design, atelier, archivi d’artista e propria vita quotidiana, siano assumono forme reali trasfor- stian Dior a Fossò in Veneto, la musei d’impresa diffusi in capo- difficilmente riconducibili a ge- mandosi da idea in oggetto, nuova Fendi Factory in Toscana luoghi e località della Lombar- sti e luoghi. Un abito Haute diventano spazi di scoperta e e la manifattura di calzature dia, tutti visitabili secondo 13 Couture, una fotografia che di- ricerca, esplorazione e sorpresa. Fendi a Porto San Giorgio nel- itinerari tematici, da quello de- venta iconica, un gioiello ricco E registrano il tutto esaurito, a le Marche, la Conceria Masoni dicato alle forme della creativi- di lavorazioni preziose,una lam- dimostrazione che all’Italia ser- di Santa Croce in Toscana. tà agli incontri con donne stra- pada che diventa oggetto di vono più momenti per fare cul- ordinarie, dal design allo spet- culto. Capita di guardare queste tura e per farla gratuitamente. In Lombardia, tra gli altri, tacolo fino ai focus città per creazioni attraverso lo stream parteciperà l’HQ di Loro Piana città. Infine, il 22 e il 23 sarà il infinito di immagini che fruiamo Ottobre, dunque, diventa il con alcuni degli artigiani della turno di ApritiModa, progetto tutti i giorni sui nostri smar- mese di riferimento e il calen- maison. Il 14 parte anche Ar- della giornalista Cinzia Sasso tphone e di cristallizzarle lì, dario 2022 è più ricco che mai. chivi Aperti, iniziativa promos- che vede coinvolti cento atelier senza gli strumenti per coglier- A partire in ordine cronologico sa da Rete Fotografia che pro- e laboratori con visite guidate. ne davvero l’unicità. È forse dall’iniziativa firmata LVMH, segue fino al 23 dello stesso mese Si aggiungono al lungo elenco questo il motivo del successo di Les Journées Particulières, che e che coinvolge 45 archivi foto- già presente nelle edizioni pas- iniziative che possono essere prevede l’apertura guidata di grafici in tutta Italia tra cui la sate l’Ombrellificio Maglie, la tutti i luoghi dei grandi brand Fondazione Corriere della Sera Sartoria Litrico e Boldrini. del gruppo su territorio italiano a Milano, l’Archivio Came- (e non solo). Un esempio? La raphoto Epoche a Venezia e Tutte le visite sono gratuite boutique di via Condotti a l’Archivio Storico Assicurazioni e prenotabili sui siti delle inizia- Roma di Bulgari, che è anche Generali a Trieste. tive di riferimento. 98



ARTISTA DEL MESE o quelle altrui, spazia senz’altro da me di scrittura e non di pittura, in- Albrecht Dürer a Bruno Munari, o trecci e stratificazioni di dati che non ILLINGUAGGIO da Sofonisba Anguissola a Cinzia riproducono mai un modello, ma DEIGESTI Ruggeri, Ketty La Rocca o Rochelle quasi compongono il tessuto di un Goldberg,solo per fare qualche esem- credo che trascende l’umano e la cifra È una pittura che evoca la comunicazione pio. Ci sono inoltre forme di gestua- autorale», spiega Martina. NON VERBALE, quella della giovane lità pubbliche e private, sacre e pro- Per la prima volta a Milano (fino al MARTINA CASSATELLA. Che fane, auliche o altrimenti popolari, 24 novembre), con una mostra a cura dipinge MANI attraversate da filamenti quotidiane, che identificano e si ap- di Antonio Grulli, che ha realizzato policromi e pervase da una LUCE plicano a una grande varietà di pra- insieme con i suoi compagni di stra- mistica. Di MARIUCCIA CASADIO tiche e mestieri, sono radicate nel da e di studio Roberto de Pinto ed sapere collettivo e appartengono non Emilio Gola, presso ArtNoble Gal- di rado ai nostri ricordi personali e lery, Martina le dipinge attraversate familiari. Mani, posture e azioni che da misteriosi filamenti e pervase da colleghiamo al lavoro domestico o alle una luce innaturale,quasi mistica,«un arti applicate. Mani che ci formano po’ricollegabile a quella delle icone», evocando in noi momenti vissuti, aggiunge o, penso io, anche a quelle affetti, musicali andamenti di riti di Caravaggio o di Georges de La operosi della tradizione iterati e per- Tour. «Forse sono ispirata dalle mie Da sinistra. Martina Cassatella, “Arpeggio” e “Leggermente”, 2022. N elle mani e nei gesti confluiscono le petrati nel tempo. Mani che cucina- nonne, entrambe cucivano, ma anche COURTESY ARTNOBLE GALLERY, PHOTO MICHELA PEDRANTI. attitudini, l’energia, le tensioni e gli no, cuciono o ricamano, che da pic- dal mito femminile della tessitura. In 100 abbandoni della nostra persona, la cole hanno catturato la nostra atten- uno dei miei primi quadri erano pro- comunicazione non verbale,così come zione,fondendosi con l’esperienza dei prio mani di Moire greche, tessitrici i luoghi, i modi di essere e i muta- nostri contesti spirituali e culturali del filo della vita, che ne tendevano menti delle società nei secoli. Vi sono d’origine. Sono quelle che la venti- uno sottilissimo». inscritti la natura e il soprannaturale, seienne Martina Cassatella ha scelto Quelle dei suoi piccoli quadri diven- i culti, le pratiche e le figure mistiche, di rendere protagoniste uniche e ri- tano codice universale, comunicazio- la storia delle religioni e quella dell’ar- correnti della sua arte. ne interpersonale in assenza di volti te, che, dall’antico al moderno, al «Sono nata nel Gargano, in una Pu- e di parole. Sono mani «tratte da vari contemporaneo, ha assegnato a que- glia molto religiosa e legatissima alle immaginari religiosi, quelli del cat- sto soggetto una varietà infinita, cen- icone.Nella mia zona sono pane quo- tolicesimo ma anche quelli dei mu- trale e accentrante di ruoli espressivi tidiano, definiscono i contenuti del dra». Interazioni del corpo e dello e simbolici. L’abilità nel dipingere, dialogo e dello scambio interperso- spirito, esercizi di meditazione e au- plasmare o fotografare le mani proprie nale. Oltre a rappresentare delle for- toconsapevolezza.





PERFORMANCEDISTILE ]Est abo ITATENIMUS et fuga Sitatempore SAMEIUDIS voluptiatif. Iciam, ne illa solore utem niendus QUIA cmodi repro. L’abbigliamento tecnico come una DIVISA. Per uno scenario contemporaneo in cui il vestire è FORZA ed EQUILIBRIO. Foto di CORENTIN LEROUX. Styling di LUCA GALASSO 103

BARBARA VALENTE. Body in pelle MUGLER, occhiali in acetato VINTAGE, borsa in camoscio nera con dettagli in pelle POLLINI, calze in spugna con logo ADIDAS. Orecchini con mini borchie HUGO KREIT, collana EÉRA. Nella pagina precedente. CHU WONG. Top senza maniche in tessuto tecnico PRADA LINEA ROSSA, cintura in pelle ALBERTA FERRETTI. Orecchino EÉRA, bracciale in argento GIOVANNI RASPINI. 104

Polo e pantaloni stampati OTTOLINGER, gonna a pieghe SOALLURE, mini bag con cristalli AMINA MUADDI.Orecchini con mini borchie HUGO KREIT, collana EƒRA. 105

Top con dettagli cut-out ISA BOULDER, gonna gioiello D’HEYGERE, pantaloncini in tessuto tecnico GUESS ACTIVEWEAR, borsa in denim con borchie ABRA exclusive su Vault.Gucci.com, stivali di pelle GUCCI. Orecchini “Crystal ball” HUGO KREIT, collane in argento GIOVANNI RASPINI. 106

Maglia con manica corta e cappuccio GENNY, gonna in pelle con logo centrale e chiusura a strappo DIESEL, occhiali in acetato VINTAGE, borsa in denim con borchie ABRA exclusive su Vault.Gucci.com. Bracciale in argento GIOVANNI RASPINI. 107

Giacca di Lycra® poliammide super matt RRD - ROBERTO RICCI DESIGNS, calze in spugna CALZEDONIA. Collane in argento GIOVANNI RASPINI. 108

Body stampato KNWLS, gonna gioiello D’HEYGERE, leggings in tessuto tecnico FREDDY, occhiali in acetato VINTAGE, borsa “Ardesia” ROCCOBAROCCO. Orecchino “Crystal ball” HUGO KREIT. 109

Crop top in ciniglia ONITSUKA TIGER, pantaloni cargo in denim glitterato MSGM, clip per capelli BALENCIAGA, borsa “Baguette” con applicazioni FENDI. Maxi orecchini stampati 3D ROUSSEY. 110

Top cut-out NENSI DOJAKA, pantalone cargo con cintura MONCLER, mini bag con cristalli AMINA MUADDI. Maxi orecchini stampati 3D ROUSSEY, collane in argento GIOVANNI RASPINI. 111

Giacca in tessuto tecnico con maniche corte FILA, tuta PACO RABANNE, borsa “110 Bag” in pelle e eco nylon impreziosita da cristalli Swarovski® BORBONESE. Collana con pietre colorate EƒRA. 112

Top in cotone MANGO, pantaloni cargo in seta SUPRIYA LELE, borsa “G-Hobo” in pelle con lucchetto GIVENCHY. Orecchini a cerchio, cavigliera e sandali gioiello AMINA MUADDI. Hair YANN TURCHI. Make-up AURORE GIBRIEN. Manicure ROSIMAR VIANA DA SILVA. Stylist assistant MARIA VITTORIA SILVESTRI, LUDOVICA PAROLA-GARRO. Set designer CLER BONOMELLI. Production KITTEN PRODUCTION. Post Production INK RETOUCH. Location SANTAVERONICA STUDIO. 113

LE QUALITÀ DEL COMFORT CASUAL 7 SU 7 Il LOUNGEWEAR come divisa quotidiana. È l’idea di LORO PIANA che con la collezione Cocooning propone abiti sottoveste, pantaloni, cardigan e felpe con cappuccio in filati preziosi, da indossare TUTTI I GIORNI. Anche in ufficio. Di SELENE OLIVA I filati, tessuti, capi e accessori declinazione più leggera (il il beige mandorla e il rosa del- dalla storia quasi secolare (fu Baby Cashmere), in abbina- le sfumature del marmo di l guardaroba diventa slow e ri- fondata nel 1924 a Trivero, nel mento alla seta, lavorato ajour Candoglia. Una collezione che nuncia alla formalità. E così il biellese, iniziando come drap- o come pratico jersey. Ed ecco sintetizza le ragioni dell’eterna vestire casual inizia già il lune- peria prima di lana e successi- abiti sottoveste, pantaloni e attualità dei lavorati di maglia, dì mattina. Le giungle metro- vamente di cashmere). shorts, micro top, canottiere, passando dal loungewear a una politane, le lunghe ore passate Tra i raffinati filati Made in cardigan, felpe con cappuccio e nuova idea di divisa quotidiana, davanti al computer e l’inces- Italy si intravede la volontà di dolcevita, il tutto declinato in arricchendo di valore e di emo- sante uso dei social richiedono riprendere del tempo per se una palette cromatica dolce e zioni il tempo trascorso non la ricerca di un nuovo balance stessi, mentre la traduzione di armoniosa, come il bianco neve, solo con sé stessi. che si può ottenere con ritmi forme abitualmente pensate per moderati, abitudini più sane e la dimensione “casa” in mate- più green, nonché tempi dila- riali inaspettati è solo un’altra tati in sintonia con la natura. È espressione di questa ricerca la ricerca del benessere psico-fi- tesa al benessere. La maglieria sico e del comfort che nella è una specie di seconda pelle quotidianità è espresso attraver- che, per elasticità propria del so un’estetica cocooning. Già il suo intreccio, offre al corpo una suono di questa parola, evoca morbida protezione senza limi- una sensazione morbida, calda tarne il movimento. e avvolgente. Proprio come l’o- Facili da portare ma non bana- monima linea creata da Loro li, i capi filati richiedono fibre Piana, l’azienda che realizza nobili e naturali per garantire quel tipico e morbido abbraccio che ben accompagna l’inizio di una nuova settimana: il caldo cashmere è protagonista e lo troviamo nella linea Cocooning di Loro Piana, anche nella sua Da sinistra. Stivaletti da casa di cashfur e interno di cashmere storm. Calzini a coste in cashmere e seta. Felpa con cappuccio di cashmere, pantaloncini culotte di cashmere e seta. Tutto LORO PIANA. 114



ABITI E MUTE Il mare e il futuro Di questo abbiamo parlato con ROBERTO RICCI, ex surfista e fondatore di RRD, brand di abbigliamento che mixa tecnologia e linee SARTORIALI, comfort e design. Di LAURA TORTORA inventato un po’ di anni fa per parlare del- mondo dell’abbigliamento? la capacità di innovarsi, che è parte della Abbiamo progettato una nuova tipologia nostra creatività. di tessuto che si chiama Surflex: è un filo di poliammide 100% riciclato e rigenerato. Come siete riusciti a raggiungere l’o- Il suo aspetto è super opaco e ricorda le biettivo? texture più tradizionali. Partendo dalla muta in neoprene abbiamo E il futuro? sviluppato una Sarà costruito intorno alla persona, i vesti- serie di tessuti ti saranno quasi “stampati” addosso, per assemblati diret- ridurre al minimo gli sprechi. Diremo addio tamente da noi e alle cuciture, così i tessuti potranno mante- completamente nere intatte le loro caratteristiche naturali. inediti. La nostra tecnologia è “oli- A sinistra. Giacca da donna realizzata con stica”: mettiamo tecnologia Floating Shield che dona leggerezza, insieme le mem- isolamento dal freddo e alta vestibilità. Sotto. brane, e i tessuti Giacca da uomo realizzata in un tessuto progettato e le caratteristi- con il metodo esclusivo “Holystic Tecnology 3” che del prodotto che garantisce funzionalità, stile e unicità del finale diventano prodotto grazie a tre componenti che, uniti insieme, superiori a quelle ne costituiscono la struttura. Tutto RRD. fornite da ognu- L’ na delle parti FOTO COURTESU RRD. prese singolar- amore di Roberto Ricci per il mare ha ori- mente.I pezzi del gini lontane. Basti dire che, da giovane, era capo vengono poi un surfista. Da qui è partito, nel 1989, il finalizzati con progetto RRD (Roberto Ricci Designs), termosaldature, brand nato per lo sport ma che poi, grazie ultrasuoni e in- anche all’incontro con il direttore creativo collature spalmate, senza fili. Roberto Bardini, è riuscito a unire la tec- In che modo la tecnologia può sempli- nologia ai tagli sartoriali, le linee glamour ficare la vita? alle performance dei materiali e a creare I capi sono facili da indossare. Sono flessi- un connubio davvero unico tra comfort e bili ed elasticizzati e danno grande libertà design. A Ricci abbiamo chiesto di raccon- di movimento. Sono anche impermeabili, tarci la storia, fin dall’inizio. traspiranti e non hanno bisogno di essere stirati. Come vi è venuta l’idea di trasferire Cosa comporta l’unione dell’aspetto l’innovazione dei capi sportivi all’abbiglia- innovativo e di quello legato alla moda? mento da città? Non ci consideriamo un brand di moda che È stato molto naturale. Per noi la funzio- segue le tenden- nalità è al servizio dell’estetica, non vice- ze. Puntiamo versa. La nostra parola chiave è “perf-ro- invece a un pro- mance”, un piccolo acronimo che abbiamo dotto classico e cerchiamo di realizzare dei capi che siano interessanti per un consumatore attento, interes- sato anche alle caratteristiche tecniche. Qual è l’ul- tima frontiera tecnologica nel 116

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JUSTFOR Borsa Cassette FUN in pelle con boules e orecchini BOTTEGA Cappelli e boots in faux fur dai VENETA, COLORI VITAMINICI, pumps top THE ROW. in stile BARBIECORE, gioielli Sul viso, Lifactive di perline. Morbidi, easy, Retinol Specialist irresistibili ACCESSORI. Foto VICHY è un siero concentrato che leviga di LARISSA HOFMANN. la pelle attenuando i segni del tempo. 118

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Cappello di faux fur PRODUCED BY ROSCO PRODUCTION. SET DESIGN: SPENCER VROOMAN. GUCCI, platform BOTTEGA VENETA, abito BALENCIAGA. Fashion editor Alex Harrington. 120

Abito see-through e pumps LOEWE , borsina a tracolla CHANEL. 121

Abto e girocollo LOUIS VUITTON. Collana di perline MIU MIU. Model DEVYN GARCIA. Hair DYLAN CHAVLES. Make-up HOMA SAFAR. Manicure NAOKO SAITA using Chanel Le Vernis. Tailor ANETA VELIZAR. 122



NUOVE ALLEANZE Un GIOCO da RAGAZZE Georgina RODRIGUEZ e Sara Cavazza Facchini. Modella (e fidanzata di Cristiano Ronaldo) la prima, direttore creativo di GENNY la seconda. Tra loro è nata un’amicizia, poi diventata una collaborazione. E insieme hanno fatto SQUADRA. Di SELENE OLIVA el calcio, è noto, si dice che quan- N sendo subito un’amicizia che ha do un giocatore segna un goal metà messo al centro l’essere donna del merito è del compagno di squa- Georgina nella contemporaneità: mamme e dra che gli ha fornito l’assist, ov- Rodriguez e Sara imprenditrici al tempo stesso, sen- vero il passaggio vincente. Le Cavazza za rinunciare a esprimere il pro- vittorie sul campo nascono proprio Facchini sul set prio lato più femminile. Il feeling da questo aspetto, ovvero dalla della campagna nato sotto i riflettori del Festival distinzione dei ruoli: c’è chi crea il pubblicitaria veneziano si è poi tramutato in gioco (il centrocampista) e chi poi del brand. una collaborazione duratura che finalizza l’azione (l’attaccante). le ha trasformate in un vero e pro- Ognuno è indispensabile all’altro, Finto Blusa in georgette con prio team: le creazioni di Sara FOTO COURTESY GENNY. soprattutto quando si vuole rag- fiocco e jeans palazzo con sono state indossate da Georgina giungere lo stesso obiettivo. cintura MARINA in occasione degli scatti della cam- Ne sa qualcosa Georgina Rodri- RINALDI pagna pubblicitaria dell’autunno guez, la nota modella argentina inverno 2022-2023. nonché compagna di uno che di palloni in porta ne ha messi pa- Ritratta sullo sfondo della cit- recchi, niente meno che Cristiano tà di Madrid, tra gli edifici archi- Ronaldo. tettonici progettati da Joaquín Torres, insieme hanno scelto di Se CR7 è uno dei più grandi esaltare la collezione che unisce il calciatori della storia, Georgina il minimalismo dei tagli impecca- suo goal lo ha messo a segno non bili con il massimalismo dei colo- su un tappeto verde ma sul red ri e delle fantasie, dove la lineari- carpet della 79esima Mostra del tà incontra il carattere dell’anima- Cinema di Venezia grazie all’abi- lier, delle texture optical o delle to creato appositamente per lei da paillettes. Sara Cavazza Facchini (Creative Director di Genny, marchio ita- Un gioco di squadra, quello liano del ready-to-wear che ha di Georgina Rodriguez e Sara esordito esattamente 60 anni fa, Cavazza Facchini, che ha l’obiet- nel 1962). tivo di raccontare una donna con- sapevole della propria forza e È proprio al Lido che lo scor- sensualità: ormai sanno bene so anno si sono conosciute, intes- come fare goal. 124



PROCESSI INNOVATIVI L o sport è sempre più impegnato nella sostenibi- anche e soprattutto nella lotta al cambiamento FOTO COURTESY NIKE. lità. A partire dagli atleti che, consapevoli dell’im- climatico. Le prime felpe realizzate portanza di temi come il climate change (anche con il progetto Nike Forward per la loro pratica sportiva), manifestano con Se Nike Air in passato ha cambiato per sem- che studia la sostenibilità sempre maggiore intensità le loro preoccupazio- pre il mondo del running, ora con Nike Forward della produzione dei capi. ni per l’ambiente. Da qui anche le aziende che succederà la stessa cosa nel mondo dell’abbiglia- sviluppano capi e accessori per l’allenamento mento. Questa volta non ci sarà nessun cuscinet- stanno iniziando a muoversi.Tra queste, in prima to d’aria per ammortizzare l’impatto del passo sul linea, c’è Nike. suolo ma uno studio sulla sostenibilità della pro- duzione. Il progetto ha infatti coinvolto il mac- L’obiettivo è ridurre in modo sensibile l’im- chinario ad aghi che realizza la maglia tecnica e patto del ciclo produttivo sull’ambiente. Nike performante dei capi Nike: saltando i processi di Forward è infatti il progetto, messo in atto dopo filatura, taglio e cucitura, questa tecnologia per- 5 anni di ricerca e di studio, che ha visto la rea- mette di trasformare direttamente la fibra in tes- lizzazione di una piattaforma che permette di suto tramite la lavorazione dell’agugliatura. diminuire del 75% l’impronta carbonica lasciata dal materiale uscito dallo stabilimento. Un primo Una piattaforma che ha tutto il potenziale importante obiettivo che il brand si è prefissato per reimpostare il modo in cui pensiamo a ma- è arrivare al 100% entro il 2025, grazie al mani- teriali e abbigliamento, diventando una delle più festo green Move to zero. Il senso di questa ope- rivoluzionarie tecnologie produttive sostenibili. razione – che possiamo riassumere con le parole di Noel Kinder, Chief Sustainability Officer di Per inaugurare questo nuovo percorso, Nike Nike, «Abbiamo scelto la sostenibilità perché era ha scelto di applicare questa innovazione a uno la cosa giusta da fare» – è sfruttare il potere del- dei capi sportivi più iconici, la felpa, per mettere lo sport per far progredire il mondo, non solo in evidenza i singoli dettagli di lavorazione. Qua- attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie, ma le migliore testimone dell’immaginazione teme- raria e di una sperimentazione concreta? Lo sport è sempre un passo avanti. Un passo AVANTI 5 anni di ricerca per diminuire L’IMPRONTA CARBONICA del 75%. È questo l’obiettivo di NIKE FORWARD che ribadisce l’impegno del brand a favore dell’ambiente. Il traguardo? 100% entro il 2025. Di SELENE OLIVA 126

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NUOVE ALLEANZE L a parola “vestirsi” nel vocabolario ILVOLUMEDEICAMBIAMENTI corrisponde all’evoluzione di un con- cetto. Roksanda, sulle passerelle Faccia a faccia con ROKSANDA della London Fashion Week da qua- ILINCIC che, per l’autunno inverno si due decenni, è riuscita a plasmare 2022/2023, ha disegnato un’architettura fluttuante nel design una collezione con FILA, omaggio e nel pensiero. Trapunte avvolgenti, al CORPO e al movimento. leggings, T-shirt, bralette e giacche, Di GIULIA DI GIAMBERARDINO borse imbottite e moon boots over- size, volumi drammatici, colori vi- mai le sensazioni che si provano branti e toni porcellana. La feature indossando i capi che crei? con Fila è un incontro di identità. Le persone, nei vestiti, spesso Come è nato Roksanda x FILA? cercano un rifugio. E molti dei capi Dalla nostalgia, direi. Ci lega una di questa collaborazione sono come sorta di “connessione superiore” che dei bozzoli in cui ripararsi per pro- affonda le radici nella mia infanzia. teggersi dal mondo. Ero una ragazzina e FILA era fra i brand da avere assolutamente Una sorta di Volume Manifesto nell’armadio. E poi era l’epoca di che lascia da parte l’abito da sera, Björn Borg e Monica Seles, icone una firma dello stile Roksanda. Dal del tennis con la F sulla polo. Sarà tuo punto di vista cosa sta succeden- stata la legge dell’attrazione a farci do nella moda? incontrare... Siamo davanti a un bivio, come dopo tutti i momenti di crisi. Si sta risco- In che modo la tua visione cre- prendo la teatralità e rincorriamo, ativa ha a che fare con chi sei e da parallelamente, una piena consape- dove vieni? volezza del corpo. Ma è l’apprezza- Sono nata a Belgrado, figlia di un re il peso del tempo e il valore della Paese e di tutto ciò che quel Paese lentezza che manca. rappresenta.Nel colore e nelle forme: l’energia vibrante del sole, la forza Alcuni capi della collaborazione Roksanda emotiva della natura, l’impatto co- x FILA che hanno sfilato lo scorso febbraio municativo dei mercati. E, poi, il sulla passerella del brand della designer. collegamento con l’Italia, il Medi- terraneo che (quasi) ci unisce e, nel- FOTO CHRIS YATES. le correnti, muove culti e culture. Nelle linee e nei volumi, il rapporto fra la moda e l’architettura. Un legame insolito, quello tra l’eleganza del tuo design, e lo spirito sportswear del brand, ep- pure efficace. Come hai scritto questo dialogo? È iniziato tutto dall’ar- chivio, un luogo e un non luogo che appare quasi immune allo scorrere del tempo. Nella contaminazione, nell’interdisciplinarità, l’in- tero mondo dello sport. È lì che ho trovato la libertà. Gli abiti stabiliscono una sorta di connessione fra mente e corpo. Immagini 128



Quando qualcuno che amiamo ha il cancro, siamo tutti colpiti: mariti, mogli, madri e padri, sorelle, fratelli e amici. Questa iniziativa rappresenta il nostro impegno nella lotta contro il cancro. Unisciti a noi nella lotta contro il cancro A livello globale, per ogni articolo venduto della collezione Pink Pony, il 25% del prezzo di acquisto è devoluto a una rete internazionale di associazioni benefiche impegnate nella lotta contro il cancro; nel Italia, I proventi sono devoluti alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro (ente di beneficenza registrata in Italia con il numero 80051890152).

TAGLI PREZIOSI Linee CLASSICHE, forme ICONICHE e ispirazioni d’antan, disegnate da DIAMANTI bianchi e neri, smeraldi, PERLE dei mari del Sud. Così l’alta gioielleria trascende il TEMPO. Foto di PHILIPPE JARRIGEON. Styling di NORA BORDJAH 131

Collier Gourmette in oro rosa con diamanti bianchi e diamanti brown, collezione Alta Gioielleria, POMELLATO. Girocollo di vicuña e dolcevita di cashmere e seta LORO PIANA. In apertura. Collier Serpenti in oro rosa con smeraldi e diamanti taglio brillante, collezione Alta Gioielleria BULGARI. Body di jersey COURRÈGES® . 132

Bracciale Leaves in platino e oro giallo con perle di Tahiti e dei mari del Sud, Jean Schlumberger per TIFFANY & CO. Cardigan oversize di lana e cashmere BURBERRY BY RICCARDO TISCI, camicia e cravatta CHARVET. 133

Collier Enivre in platino e diamanti. Collezione Haute Joaillerie Beautés du Monde, CARTIER 134

Choker in oro bianco etico Fairmined e diamanti, collezione Red Carpet CHOPARD HAUTE JOAILLERIE. Abito di tweed DIOR. Models FELICE NOVA NOORDHOFF, VALENTIN CARON. Make-up MATHIAS VAN HOOFF. Hair KARIM BELGHIRAN. Manucure ALEX FELLER. Set design RAFAEL MEDEIROS. Assistants CHARLOTTE DRAGHI, GABRIELA FIN MACHADO. Casting FELICE NOVA NOORDHOFF & VALENTIN CARON. Selezione gioielli THOMAS DELAGE. Si ringrazia Le Monde de l’Observation. 135

QUI, MILANO Dall’alto a sinistra e in senso orario. Collana BULGARI Alta Gioielleria Eden il Giardino delle Meraviglie in platino, zaffiri e diamanti. Sketch della collana trasformabile Emerald Glory, BULGARI Alta Gioielleria Eden il Giardino delle Meraviglie in oro bianco, smeraldi e diamanti. Esterno del temporary store di BULGARI in via del Gesù 4, a Milano, con le tende saffron tipiche del brand. S edificio di via Montenapoleone, avrà le for- Pur conservando l’atmosfera e lo stile me e i volumi progettati dall’archistar di ogni boutique Bulgari del mondo, lo i chiamano temporary store, ma quando newyorkese Peter Marino, chi varcherà la scrigno temporaneo si diversificherà attra- parliamo di Bulgari sarebbe più appropria- to definirli scrigni sorprendenti che, per un soglia del temporary store sarà colpito dal verso i dettagli che rimandano ai grandi periodo limitato, accolgono tesori capaci di suo stile (paradossalmente) senza tempo: nomi del design italiano, anzi, milanese, accendere gli sguardi: gemme, segnatempo un dialogo tra il marmo e l’ottone, tra gli come lo sono le sedute di Ico Parisi, le li- e creazioni orafe indossate da star di Hol- specchi, i tappeti e le tende color saffron. brerie e tavoli di Mangiarotti, la lampada lywood, altezze reali, affascinanti socialite Niente di effimero o modaiolo, insomma. Arco di Castiglioni, la poltrona Proust di di ogni parte del mondo e di ogni epoca. Mendini. Il tutto accarezzato dalla luce Ne è un esempio lo spazio temporaneo in All’ingresso, il lampadario di Gio Pon- via del Gesù 4 a Milano: da fine ottobre affiancherà la boutique di via Montenapo- ti e la caratteristica stella in ottone intarsia- naturale che filtra dalle ampie vetrine se- leone 2, interessata da un’importante relo- ta nel travertino del pavimento introdur- e-through, incorniciate da calde tonalità cation, per poi sostituirla da inizio 2023 al ranno il visitatore nello spazio dove risplen- saffron come leitmotiv del brand, a ricordo primo semestre 2024, allorché aprirà la dono le collezioni Medium e High Jewelry dei tramonti romani. nuova boutique. Bulgari. Subito dopo, ecco la sala centrale illuminata da un ampio lucernaio a soffitto, Chi apre uno scrigno lo sa: il suo con- Se quest’ultima, prevista in un diverso come nei tipici salottini del jet-set milane- tenuto è spesso superiore al contenitore. Ma in questo caso, contenitore e contenuto si Spazio se. Da qui si distaccano due salette di ven- allineano sulla stessa partitura: una prova dita, una più intima e l’altra abbastanza di come l’eleganza dell’artigianato di alta ampia da ospitare le collezioni più iconiche gamma possa riflettersi negli ambienti, an- del brand: da B.zero1 a Serpenti, ma anche che quelli più transitori, oltre che nei pro- tutta la gamma di accessori. Sorprendente dotti di cui sono custodi. Ed è proprio il corridoio che collega queste due sale, questa sinfonia di innovazione e tradizione completamente rivestito di specchi. che intesse il savoir faire della maison. a tempo La boutique milanese di BULGARI trasloca. Ma prima di svelare la sua NUOVA SEDE, creata dal genio di PETER MARINO, accoglierà i visitatori in un luminoso temporary store, dove i GIOIELLI della maison brilleranno fra le icone del DESIGN italiano. Di FEDERICO CHIARA 136

Alma Hasun and Mads Mikkelsen illuminated by Mito sospeso. Watch the movie on occhio.com

1. NBA 2. MEETS FASHION Dall’account Instagram @nbafashionfits nasce l’unione tra il mondo del BASKET e quello del GLAMOUR. Così le foto dei look dei cestisti fra street style e sfilate diventano subito virali. Di MARTA OLDRINI 6. 1.Il cestista James Harden alla sfilata di VALENTINO. 2. Occhiali BOTTEGA VENETA. 3. 4. 5. 3. Collana gourmette Adidas x Gucci con Trifoglio smaltato GUCCI. 4. Bomber RHUDE. 5. Orologio “Mission to the Sun” OMEGA X SWATCH. 6. Il giocatore di basket Serge Ibaka in total look THOM BROWNE. 138

7. TENDENZE 8. 10. 11. 7. Sneakers in maglia “TK-360+” GIVENCHY.8. Cestino da basket con logo LV x NBA LOUIS VUITTON. 9. Turtleneck in viscosa AMBUSH. 10. Il giocatore della NBA Jordan Clarkson 9. indossa un total look MOSCHINO. 16. 11. Giacca in cotone PUMA x VOGUE. 14. T-shirt in cotone con 12. Uno scatto street style stampa ERL. 15. Mini di Jordan Clarkson. borsa in denim AMINA 13. Cappellino in MUADDI. 16. Palla cotone KITH. da basket PRADA. 12. 15. 13. 14. 139









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