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Published by Big_Boss, 2023-02-26 07:15:18

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SCOPRIRE E CAPIRE IL MONDO 365 21 FEBBRAIO 2023 MARZO 2023 € 4,90 IN ITALIA Mensile: AUT 10,00 € / BE 9,60 € / F 9,00 € / D 11,70 € / LUX 9,40 € / Côte d’Azur 9,10 € / PTE CONT. 8,70 € / E 8,70 € / CH 10,90 Chf / CH CT 10,70 Chf / USA $ 13,80. Poste Italiane / Spedizione in A.P. D.L. 353-03 art. 1, Comma 1 / Verona CMP Passiamo ore SMEADL IDAI seduti (male) in ufficio, CONSIGLI E REGOLE PER a scuola, LIMITARE PATOLOGIE al computer SEMPRE PIÙ DIFFUSE e nel frequente smart working DONPUPMIOERCOON AMBIENTE EVOLUZIONE WORMHOLE COSA SUCCEDEREBBE GLI ANIMALI DI CITTÀ A CACCIA DEI TUNNEL DOMANDE&RISPOSTE SE SPARISSE LA FORESTA SONO DIVENTATI DIVERSI DELL’UNIVERSO CHE AMAZZONICA DAI LORO PROGENITORI DEFORMANO IL TEMPO

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365 MARZO 2023 www.focus.it Scoprire e capire il mondo PRISMA 17 Arriva un 28 vaccino 8 Gelidoscopio per le api Alberi e parchi 13 Lingua stampata in 3D cittadini 14 Facciamo spazio 16 La scienza dei fenicotteri in numeri 19 Terre rare in Europa 20 Il ruggito del vulcano 28 Il verde in numeri dossier Salute 30 HOMO SEDENS Ci siamo evoluti per muoverci e camminare, non per stare in poltrona. Per questo la vita sedentaria è causa di piccoli e grandi mali, dal dolore cervicale a quello alla schiena. Per evitarli, però, spesso basta qualche buona regola di comportamento. 36 MA OGNI SPORT HA LA SUA PENA Anche nell’indispensabile attività fisica che svolgiamo bisogna conoscere i movimenti giusti ed evitare gli eccessi. Altrimenti si rischia di ottenere l’effetto opposto. 40 le scoperte del webb MULTIMEDIA Pagine animate GLI ASILI NIDO DELLE STELLE Grazie alle nuove immagini all’infrarosso, è possibile Scopri video, audio, Animazioni, video, audio... spiare oltre le coltri di polveri e gas dentro cui timelapse e tanti Potete fruire di tanti contenuti nascono gli astri con i loro pianeti. altri contenuti. aggiuntivi grazie ai QR Code, nelle pagine dove 44 mondo INQUADRA IL QR CODE troverete l’icona Focus+. 8 MILIARDI DI... SFIDE Basta inquadrare il QR Code Gli abitanti della Terra sono aumentati di un miliardo con la fotocamera attiva (se in soli 11 anni. È il limite? No, ma per mantenerci si usa un iPhone o un iPad), dovremo cambiare abitudini e consumi, così da oppure usando Google Lens permettere alle risorse del Pianeta di rigenerarsi. o una qualsiasi app per la scansione di QR Code (se si 50 evoluzione ha uno smartphone o un tablet URBANIMAL Android). Se invece siete al Animali e piante che si adattano all’ambiente urbano computer, andate alla pagina vanno incontro a trasformazioni profonde e inattese. del nostro sito, all’indirizzo web segnalato. In copertina: Foto portante: Shutterstock; Sotto da sinistra: Shutterstock; Getty Images; inqnet/A. Mueller. Focus | 3

D&R Speciale 122 AMORE E SESSO 138 NATURA 152 UNIVERSO 124 ANIMALI 140 ECONOMIA 154 PSICHE 128 TECNOLOGIA 142 SALUTE 158 SPORT 130 SCIENZA 146 SOCIETÀ 132 STORIA 148 ARTE E CULTURA 136 TE LO DICE... 150 CIBO 56 tecnologia 90 il fattore C CONTRATTHACKER MI SCAPPA LA CURA Cronaca di una giornata nel Global Security C’è poco da storcere il naso: il trapianto fecale è una Operation Centre di Leonardo, dove si contrastano i cura per infezioni intestinali difficili da trattare. cyber criminali. 96 il fattore C 62 archeologia NIENTE POPÒ DI MENO LA BELLA E LA MUMMIA Di cetaceo, di pinguino o di elefante, la cacca nel La storia, ricostruita con analisi e ricerche, di una ciclo naturale svolge tante funzioni vitali. E, in fondo, donna vissuta in Egitto quasi 2.000 anni fa. serve anche a noi. Ecco alcuni esempi. 68 medicina 100 scienza IL VIRUS CON IL CALENDARIO LASCIATE OGNI SPAZIO-TEMPO VOI Il clima, i fattori biologici e i nostri comportamenti CHE ENTRATE fanno sì che tanti malanni, a partire dall’influenza, I wormhole sono ipotetici tunnel spazio-temporali spariscano in primavera e tornino in autunno. previsti da Einstein. Ora un team sostiene di averne creato uno in un computer quantistico di Google. 74 tecnologia CADO E TORNO 106 scienza L’airbag indossabile è un prodotto hi-tech progettato DI QUANTO IN QUANTO ormai per tanti sport a rischio caduta. Ecco come si Cinque parole chiave per capire la fisica quantistica. costruisce e come funziona. 108 comportamento 82 ambiente PARLARE DA SOLI SE SPARISSE L’AMAZZONIA A chi non capita di confabulare tra sé e sé? Si tratta Ci sarebbero conseguenze a cascata dal cielo alla di un fenomeno normale dovuto alla struttura terra, dal mare fino ai ghiacciai. del cervello, che pensa (quasi sempre) a parole. 88 cifrario economico 116 Family Economy per Focus/6 MAPPA DEGLI EVENTI ESTREMI L’INFLAZIONE Il cambiamento climatico ha reso più frequenti e Perché la perdita di potere d’acquisto condiziona distruttivi i fenomeni atmosferici più violenti. così tanto la nostra economia. RUBRICHE 167 7 L’oblò Laboratori per 98 Tipi italiani bambini 113 Academy a Milano 164 MyFocus 166 Cartellone Ci trovi anche su: 168 Giochi 4 | Focus





L’OBLÒ ALZATEVI di Raffaele Leone E CAMMINATE Se state leggendo questo articolo, siete quasi certamente superiorità sociale di chi dava udienza agli altri da seduto. seduti. E probabilmente seduti male, a sentire i medici Ancora oggi, è rimasto sulla sedia un alone di status symbol: sempre più alle prese con problemi legati alle posture quanto una persona conti, lo si può spesso vedere da dove è sbagliate o prolungate, come raccontiamo nel dossier di accomodato (anche se c’è chi – non contando – vorrebbe far copertina. Geometricamente parlando, noi esseri umani siamo credere il contrario dotandosi di una grande seduta). Nella ortogradi (perpendicolari rispetto al terreno). Milioni di anni versione imbottita è poi simbolo di avida occupazione: essere di evoluzione ci hanno fatto lasciare la posizione inclinata attaccati alla poltrona o spartirsi le poltrone sono modi di dire (clinograda) che invece le scimmie hanno mantenuto, così che indicano la caratteristica di una classe dirigente che non come – molto prima – quella parallela al terreno (pronograda). vuol mollare il potere. Siamo gli unici animali a esserci messi in piedi su due gambe liberando le braccia e questo ha caratterizzato il salto Ma si tratta di retaggi marginali, oggi la sedia è di tutti, fa evoluzionistico e i progressi spettacolari di noi Sapiens. Se voi parte del nostro arredo e della nostra quotidianità, José guardate le colonne vertebrali esistenti, nessuna è verticale Saramago l’ha trasformata nel personaggio principale di un suo come la nostra. Tutti gli organi del corpo umano danno il racconto, quella ritratta da Vincent Van Gogh ad Arles è una meglio in posizione eretta e durante quel movimento che celebrità, i maestri del design si sono cimentati nella creazione si chiama camminare. Giocando con le licenze poetiche di esemplari indimenticabili. possiamo dire che non “stiamo” in quella posizione ma “siamo” quella posizione, e che la camminata esprime mentre Regalandoci la comodità, questi oggetti da noi abusati la seduta scorretta comprime. Perfino i muscoli del sedere hanno però incentivato il rapporto distratto che abbiamo (benché la parola lasci pensare il contrario) non servono da col nostro corpo (più incentrato sugli aspetti estetici cuscino ma a dare slancio al movimento. che biologici), hanno incrementato malanni articolari o cardiovascolari e sono diventati simbolo della nostra Che fossi in Tanzania, in Cina o in Mongolia, quando da sedentarietà fisica, ancorché intellettuale (“Si è seduto”, ragazzo giravo il mondo con lo zaino in spalla mi colpiva diciamo di persona che non ha più stimoli). incontrare la gente locale accovacciata, posizione che da bambini adottiamo comunemente anche noi occidentali, Un direttore al cui fianco ho lavorato, anni fa ebbe in regalo per poi perderla col tempo. È postura ancestrale come un moderno faldistorio personalizzato, sedia da scrivania quella indiana delle gambe incrociate o quella giapponese di comoda quanto pretenziosetta. Mentre sto picchiettando inginocchiarsi per terra con i glutei poggiati sui talloni. Nello sulla tastiera del computer, vi sono seduto sopra avendola scrivere questo articolo ho chiesto a un amico d’infanzia, adottata e accolta in casa con divertimento kitsch dopo essere diventato maestro di discipline orientali (che non ho mai rimasta orfana dei glutei a cui fu dedicata. Eppure neanche praticato), del rapporto tra postura e benessere. In poche la sua ergonomicità basta a rendere sopportabile una lunga righe mi ha accennato all’universo che c’è dietro quella mia permanenza su di essa. Se poi aggiungiamo lo smart working curiosità, al collegamento tra terra e cielo che gli orientali che ha trasformato le case in uffici ibridi, le mie ore di lavoro vedono nello stare seduti, all’importanza del respiro, alla sono un continuo peregrinare da una seduta all’altra con dualità cinese occhi-caviglie, alla conseguente maggiore conseguenze evidenti sulla plasticità fisica già messa a dura flessibilità della colonna vertebrale, così come del diaframma prova dall’anagrafe. A volte mi sembra di riconoscermi nelle pelvico e del bacino, che è snodo fondamentale. posizioni più improbabili e acrobatiche in cui, su Domus, l’eclettico Bruno Munari si fece ritrarre nel 1944 per prendere A l di là del credere o non credere a quelle lontane filosofie, in giro il design d’autore ma scomodo (consiglio caldamente di è un fatto che le nostre lunghe ore passate seduti andare a cercare la foto-gallery). scompostamente abbiano conseguenze dannose sul corpo (guardate la sintesi nel grafico a pag. 34). Si calcola che un Se siete arrivati fin qui rimanendo nell’assisa posizione terzo delle giornate lo trascorriamo in questa posizione, la iniziale, non è passato quel lasso di tempo che solitamente meno salutare per quanto ci sembri confortevole (un altro si consiglia di interrompere mettendosi in piedi e facendo terzo giaciamo sdraiati a dormire e il restante terzo in piedi). quattro passi, dunque potete andare avanti nella lettura Non andando troppo indietro nel tempo fino ai troni egizi ricordando magari di prestare più attenzione alla postura. Ma o alla sella curulis romana, mi sembra di aver capito che mi raccomando: tra un po’ alzatevi per una pausa se volete ad aprire la strada alla moderna sedia sia stato più di mille continuare in salute quello che, non a caso, si chiama cammino anni fa un congegno chiamato faldistorio che in verità non dell’uomo. nasceva per far riposare le gambe, quanto per marcare la [email protected] Focus | 7

PRISMA DITUTTO UN PO’ 8 | Focus

Getty Images AMBIENTE Gelidoscopio D all’alto, sembra un caleidoscopio. Ma la prospettiva inganna. Si tratta in realtà di un vero regno di ghiaccio, illuminato da luci multicolori, con palazzi che sarebbero perfetti per Elsa, la protagonista del film d’animazione Frozen. È l’Ice and Snow World, un parco con torri, castelli, monumenti che vengono edificati ogni anno usando blocchi di ghiaccio tagliati dalla superficie gelata del fiume Songhua. Uno degli eventi del Festival internazionale delle sculture di ghiaccio e neve, organizzato ogni inverno nella città cinese di Harbin. Caldo. Pupazzi di neve e sculture di ghiaccio sono un classico dell’inverno. Tuttavia è l’inverno che sta diventando sempre meno “classico”, in Italia, in Europa e in molte altre aree. «Nella Penisola gli inverni si stanno scaldando, anche se non quanto le estati. Il trend di aumento delle temperature è evidente in dicembre e forte a marzo», dice Bernardo Gozzini, direttore del Lamma (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale, consorzio tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Regione Toscana). In pratica il freddo arriva dopo e dura meno. «Si hanno anche meno precipitazioni: a dicembre cade il 10-15% di neve in meno, in marzo in alcune zone si arriva al 20-25%». Uno studio di Università di Padova e Isac-Cnr, condotto ad alta quota sulle Alpi lombarde, ha rilevato che il terreno è coperto di neve per 36 giorni in meno rispetto a un secolo fa. «In Italia, il 2022 è stato l’anno più caldo dal 1800 a oggi: più 1,15 °C rispetto alla media calcolata nel trentennio 1991- 2020. I mesi che hanno determinato il record sono giugno, luglio, ottobre e dicembre: tutti con temperature più alte di 2 °C rispetto alla media del mese», continua Gozzini. «Ondate di gelo e nevicate possono sempre arrivare: sta nella variabilità meteorologica, come è accaduto in Europa a metà gennaio per la discesa di masse d’aria polare carica di umidità, ma la tendenza del clima è chiara». (G.C.) Focus | 9

PRISMA Tel Aviv University VEGETALI COME NATURA INSEGNA Il Jurassic Park delle piante? Un robot che “annusa” grazie Si può fare... alle antenne delle locuste A rischio di estinzione non sono solo L e locuste hanno un olfatto formidabile. Il loro segreto risiede nell’organo che gli animali, ma anche le piante: si utilizzano per percepire gli odori, cioè le antenne, alle quali è collegata stima che oggi quasi il 40% delle specie un’enorme quantità di neuroni. E la loro capacità di discernimento degli odori vegetali sia in pericolo, e molte altre sono non è avvicinabile da nessun dispositivo tecnologico. Un team di scienziati ormai estinte. Tuttavia, alcune di esse dell’Università di Tel Aviv (Israele) ha quindi pensato di realizzare un robot potrebbero essere... resuscitate. Lo bio-ibrido (foto sopra) che unisce le antenne delle locuste del deserto spiega una recente ricerca che ha (Schistocerca gregaria) alla tecnologia. Il punto forte dell’apparato è un sistema studiato il potenziale di “resurrezione” di elettronico in grado di decodificare i segnali elettrici provenienti dalle antenne. 361 piante estinte. Per 161 di esse, ha Queste infatti, esposte a odori diversi, producono attività elettriche differenti. rintracciato i semi, sparsi in oltre 60 erbari Nella seconda fase dell’esperimento, i ricercatori hanno creato un piccolo di tutto il mondo. “archivio” di odori sfruttando, per l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale. Dai semi. «Molte piante si riproducono Al limone. Gli odori che il robot è al momento in grado di discriminare non sono per mezzo di semi che possono rimanere molti: otto “puri” (tra i quali geranio, limone e marzapane) e due miscele di odori vitali per decenni o secoli, e che possono diversi. Ma lo fa con un’accuratezza circa 10.000 volte superiore a qualsiasi potenzialmente svilupparsi in individui dispositivo elettronico attuale. I ricercatori immaginano che le potenzialità del adulti», spiega Thomas Abeli, docente sistema si possano utilizzare in luoghi come gli aeroporti, per identificare dell’Università Roma Tre e coordinatore esplosivi e droghe, ma anche per individuare cibo avariato. L’obiettivo sarà dello studio con Giulia Albani Rocchetti quello di dotare il robot di capacità di movimento, in modo che possa dello stesso ateneo. Le specie candidate raggiungere in autonomia la fonte di un odore e poi identificarlo. (G.R.) alla “de-estinzione” sono state quindi valutate in base alla resistenza e all’età 2100 dei loro semi e alla loro unicità dal punto di vista evolutivo. Tra le più promettenti vi Data entro cui le ondate di calore potrebbero sono alcune leguminose, come spazzare via le stelle marine Asterias rubens. Astragalus endopterus dall’Arizona, l’europea Vicia dennesiana endemica delle Azzorre e l’australiana Streblorrhiza speciosa (nella tavola sotto). Nel contempo, i ricercatori hanno appurato che 12 specie di piante considerate estinte non lo sono, essendo conservate in orti botanici o in natura. (S.B.) Sarah Drake 10 | Focus

MULTIMEDIA INQUADRA IL QR CODE EPIDEMIE APPROFONDIMENTO Emergenza colera nel mondo La malattia e l’emergenza nel mondo. Il colera colpisce da 1,3 a 4 milioni di Frontiere (Msf) Italia. La Ong gestisce persone ogni anno. E nel 2022 c’è programmi contro il colera in 10 Paesi: O vai su www.focus.it/scienza/salute/emergenza-colera-nel-mondo stato un aumento dei casi, dopo anni nella foto, un bimbo visitato in un di diminuzione: sono stati registrati centro Msf in Libano, dove la malattia epidemia della sua storia, con oltre focolai in circa 30 Paesi, mentre nei 5 si è diffusa dallo scorso ottobre. 1.000 vittime, cominciata dopo le anni precedenti non si erano superati i Clima e crisi. «Oggi tanti fattori inondazioni dell’inizio del 2022. Poi, 20. «Il colera è causato dall’ingestione aumentano il rischio di epidemie. Tra continua Montaldo, «ci sono crisi e di acqua contaminata (v. infografica questi il cambiamento climatico: conflitti, che provocano lo sotto). Il mancato accesso all’acqua riscaldamento e conseguente siccità spostamento di masse di persone potabile e un sistema inefficiente di riducono la disponibilità di acqua costrette a vivere in luoghi sovraffollati smaltimento delle acque reflue sono potabile, costringendo le persone a con poca igiene e causano un crollo quindi le principali cause delle usare fonti non sicure. Anche le nella manutenzione delle strutture». Il epidemie», dice Chiara Montaldo, inondazioni aumentano il rischio». Il colera è tornato a colpire Haiti, da anni responsabile medico di Medici Senza Malawi sta affrontando la più grave in crisi socio-politica. E tra gli sfollati in Repubblica Democratica del Congo, in fuga dai combattimenti tra esercito e gruppi armati. (G.C.) Vibrio cholerae Carmen Yahchouchi Il batterio responsabile del colera, infezione intestinale che può dare sintomi gravi (diarrea, vomito, crampi) con perdita di fluidi che causa disidratazione e può portare alla morte in poche ore. Una reidratazione orale, e nei casi gravi endovenosa, ripristina liquidi e sali persi. La trasmissione Avviene da acqua o cibo contaminati dal batterio, presente nelle feci di persone malate. 29I PAESI CHE HANNO REGISTRATO FOCOLAI DI COLERA NEL 2022. Da 1,3 a 4 milioni 3 I vaccini contro il colera convalidati 2 Le dosi di vaccino, a 2 settimane I casi di colera ogni anno nel mondo, dall’Oms, ma solo due vengono di distanza: danno una protezione secondo l’Oms, che causano da 21.000 usati per la vaccinazione di massa, iniziale dell’80%, che dopo 3 anni a 143.000 decessi. Shanchol e Euvichol. Il primo però sta per è ancora al 60%. Visto l’aumento dei casi interrompere la distribuzione e questo e dei focolai e la carenza critica di Oltre il 99% potrebbe portare a una ulteriore carenza vaccini, è stata temporaneamente globale. La vaccinazione (che è in forma accettata la strategia di una sola dose, I pazienti che sopravvivono alla malattia, orale) permette la prevenzione ed è uno dei che comunque dà un grado di protezione con cure tempestive. pilastri della lotta alla malattia. e riduce la trasmissione. MEDICINA Un pancreas artificiale per il diabete di tipo 2 Ricercatori dell’Università di Cambridge (Uk) hanno mostrato che il dispositivo ha migliorato anche la glicemia sviluppato un sistema automatizzato per gestire il diabete media e i livelli di emoglobina glicata nel sangue, due parametri di tipo 2, valutando la glicemia e somministrando insulina che indicano se il diabete è ben controllato. Il “pancreas (“sostituendo” il pancreas) in dosi e tempi appropriati. artificiale”, descritto su Nature Medicine, è costituito da un Miglior controllo. Sperimentato su 26 pazienti, il dispositivo sensore che rileva la glicemia e da una pompa che inietta ha permesso di mantenere i livelli di glucosio nel sangue l’insulina. La regolazione avviene tramite una app che è in (glicemia) entro un range di normalità per il doppio del tempo grado di predire la quantità di ormone necessaria a mantenere rispetto alla terapia standard. Gli esami del sangue hanno la glicemia entro il range ottimale. (M.Fr.) Focus | 11

PRISMA 16.302I terremmaortei reeignisPtareastiivngieciloin2rn0i)o2d,2aqsluluaalsRtieeurtntrerisStaioitsstrmmaiodaiicitoasagclNnioaiasn3zsoie0oeamnnnaicelnehlul:eetumian.rOaoelvmetvoleiiapmdmiiciatcerdonoiltfe4ee.4s(iianl PALEONTOLOGIA SCIENZA Il mistero del cimitero degli Protetti dalla ittiosauri: era una “nursery” catastrofe P er i paleontologi era un mistero: come si spiegava quel “cimitero” di L’estinzione di massa del Permiano, ittiosauri, rettili marini grandi come balene, nel deserto del Nevada? Diversi avvenuta 251,4 milioni di anni fa, fossili, almeno 37, sono infatti stati trovati nella zona, come quelli che si vedono fu segnata anche dal crollo dello strato nel Berlin-Ichthyosaur State Park. Sono della specie Shonisaurus popularis e atmosferico di ozono. È la conclusione 230 milioni di anni fa nuotavano nel basso mare che copriva l’area. di uno studio dell’Università di Neonati. Come mai sono finiti tutti lì? Escluse possibilità come spiaggiamenti Nottingham (Uk) pubblicato su Science o catastrofi, un team guidato da Neil Kelley (Vanderbilt University, Usa) è giunto Advances. I ricercatori hanno trovato, in a un’ipotesi: gli ittiosauri si spostavano in questa zona per far nascere i piccoli, alcune rocce prelevate in Tibet, in sicurezza (sotto). Come oggi le balene migrano per partorire in acque con campioni di pollini (nella foto) ricchi di pochi predatori. I paleontologi hanno notato che sono emersi quasi solo fossili composti fenolici: sono sostanze che di ittiosauri adulti: niente giovani, quasi nessun pesce o rettile da predare. funzionano come filtri solari per Riesaminando fossili nei musei, hanno però trovato embrioni e neonati di proteggere le cellule dalle dannose ittiosauro. Concludendo che gli adulti si riunivano qui e usavano la zona come radiazioni ultraviolette (UVB). “nursery”. Morendo e finendo sul fondo, i fossili si sono accumulati. (G.C.) Vulcani. In altri campioni, invece, hanno trovato spore e pollini Gabriel Ugueto malformati: segno che le radiazioni ultraviolette arrivavano sulla Terra, perché c’era stato un crollo dello strato di ozono. Un crollo innescato da una massiccia eruzione vulcanica in Siberia che ha prodotto elevate emissioni di pCrOo2d.uLceenpdiaontiec,oqmuipnodsi,tisfiesnoonlioci.p(rVo.tTe.t)te 12 | Focus

ALIMENTAZIONE Getty Images Il bello della cioccolata? Il grasso in superficie Avete presente quella favolosa sensazione, quando un pezzo di cioccolata inizia a fondersi in bocca? Siavash Soltanahmadi, della University of Leeds (Uk), ha voluto capire che cosa c’è alla base del processo fisico che avviene in bocca, mentre la cioccolata passa da solido a emulsione. Per questo ha condotto test con una lingua artificiale stampata in 3D, in grado di riprodurre consistenza ed elasticità della lingua umana. Sensazione. Soltanahmadi e colleghi hanno così visto che i grassi presenti nella parte più superficiale sono essenziali: la cioccolata, a contatto con la lingua, rilascia una pellicola grassa che ricopre lingua e bocca ed è alla base di quella sensazione piacevole. Gli scienziati quindi ipotizzano che si possa produrre cioccolata con grassi in superficie, ma meno all’interno, dando la stessa sensazione pur con meno calorie. (G.C.) iStockphoto Christine Cooper SCHIFEZZE Non tutto il muco viene per nuocere Anoi fa già un po’ schifo il sudore, spandendo il liquido e tenendo la punta come quella sopra a sinistra, mostrano pur vitale per disperdere calore. del muso fresca nella calura. le parti più calde in bianco, giallo e Figuriamoci se dovessimo usare la Naso. Lo ha visto Christine Cooper arancione. Il naso invece è viola scuro, strategia delle echidne, monotremi della Curtin University di Perth, in fresco per l’evaporazione del muco: (mammiferi che fanno le uova) diffusi Australia, seguendo l’echidna dal così si rinfresca il sangue che scorre con 4 specie in Australia e Nuova becco corto (Tachyglossus aculeatus, nel muso e va poi nel resto del corpo. Guinea. Per tenersi al fresco sfruttano il cuscino di spine che vediamo sopra Questi animali (che non sudano come come noi l’evaporazione di un liquido a destra). Cooper e un collega hanno noi né tirano fuori la lingua come i cani) dalla superficie del corpo, ma filmato questi insettivori con disperdono calore anche da ventre e impiegano... il moccio del naso. Fanno termocamere a infrarossi, che rivelano zampe e sollevando gli aculei, che infatti bolle di muco, che scoppiano le differenti temperature. Le immagini, invece sono isolanti. (G.C.) Focus | 13

a cura di Gianluca Ranzini PRISMA FACCIAMO SPAZIO historicalarchives.esa.int: il nuovo archivio storico dell’Esa. Medialab/Esa WPREIBMBOCEOSNOFPEIARNMEATIAL SUO NASA, ESA, CSA, L. Hustak (STScI) PIANETI Tra le straordinarie osservazioni che il telescopio spaziale Webb sta realizzando, arriva la sua prima scoperta di un I controversi laghi nel pianeta extrasolare. O meglio, ha confermato la presenza di sottosuolo di Marte un “candidato” pianeta indicato dal satellite Tess della Nasa. Si tratta di Lhs 475 b, a circa 40 anni luce da noi in orbita Nel 2018, un gruppo di ricerca guidato da Roberto attorno a una stella nana rossa. Il pianeta è roccioso e ha la Orosei dell’Istituto Italiano di Astrofisica annunciò particolarità di essere quello più simile alla Terra quanto a la scoperta nel sottosuolo marziano di un lago di dimensioni. Le analogie con il nostro pianeta però si fermano acqua liquida salmastra, a una profondità di 1,5 km qui perché, essendo vicinissimo alla sua stella, Lhs 475 b ha nella regione del polo sud del pianeta rosso. Da un periodo di rivoluzione di due giorni soltanto e una allora, sulle riviste scientifiche si sono alternati temperatura stimata superficiale superiore ai 300 °C. Per ora, articoli a favore e contro questa scoperta. Anche se i dati non consentono di dire se abbia o meno un’atmosfera. i dati utilizzati nei due casi sono gli stessi, e cioè quelli raccolti da Mars Express, la sonda dell’Esa lanciata nel 2003. Ma è diversa l’interpretazione. Secondo l’ultimo articolo “no-acqua” pubblicato lo scorso settembre su Nature Astronomy, gli echi radar rilevati da Mars Express potrebbero essere dovuti non ad acqua ma a una serie di strati successivi di ghiaccio d’acqua e di ghiaccio di anidride carbonica. La recente replica sulla stessa rivista, da parte di un gruppo di ricercatori guidati da Sebastian Emanuel Lauro ed Elena Pettinelli dell’Università Roma Tre, afferma che è impossibile che ciò accada a tutte e tre le frequenze del radar. Insomma, il dibattito è ancora aperto. NASA, STScI, J. Jee (UC Davis) ASTMEMLLAESSSIPDAIRGSEALNAESGSILEI Le stelle, in genere, sono raggruppate in grandi famiglie: le galassie. Ma da alcuni anni, ne sono state individuate alcune che invece vagano tra una galassia e l’altra di un ammasso emettendo un tenue bagliore (in azzurro, nelle immagini a sinistra). L’ipotesi più accreditata finora era che fossero state espulse dalle loro galassie originarie da qualche evento cataclismico. Ma ora uno studio apparso su Nature mostra che molte di queste stelle “disperse” sono solitarie da miliardi di anni, quindi devono essere rimaste orfane già all’epoca in cui si sono formati gli ammassi di galassie nei loro pressi. Il motivo, però, non è ancora chiaro. 14 | Focus

60 Sono i lanci previsti nel corso del 2023 I TEATRI DELLE STELLE del solo razzo Falcon 9 di SpaceX. In collaborazione A questi vanno aggiunti i 5 lanci previsti con PLANit per il Falcon Heavy, la versione più potente (www.planetari.org) dello stesso vettore. PLANETARIO DI I cieli più scuri del mondo CASTELNUOVO I luoghi dove gli astronomi installano i telescopi più potenti si contano ormai SCRIVIA sulle dita di una mano: sono quelli in cui, oltre alle condizioni climatiche favorevoli, il disturbo prodotto dalle luci artificiali è più ridotto. Ma anch’essi Questo planetario si trova in un sono assediati dall’inquinamento luminoso. Un recente articolo che porta contesto particolare, cioè all’interno come prima firma quella dell’italiano Antonio Falchi, uno dei massimi dell’azienda agricola con agriturismo esperti mondiali sul tema, mostra che tra i siti professionali quello in una Elilu-Soul Farm di Castelnuovo Scrivia situazione migliore è Paranal, in Cile, dove si trova il Very Large Telescope (Al). Ha un sistema digitale sotto una dell’Eso. A seguire ci sono Mauna Kea, alle Hawaii, il South African cupola di 7,3 metri di diametro con 80 Astronomical Observatory e l’Australian Astronomical Observatory. posti. La struttura svolge attività per Tuttavia, tra i 28 che ospitano gli strumenti di punta per la ricerca, solo 7 le scuole (dall’infanzia alle secondarie hanno un cielo incontaminato allo zenit. Dallo studio, emerge anche che il di secondo grado) e per il pubblico, sito con il cielo migliore del mondo è in Namibia (sotto), in un lodge che ospita alcuni telescopi affittati agli astrofili per divulgazione e ricerca. con aperture periodiche, corsi ed eventi per rivivere e attualizzare il legame tra terra e cielo. Inoltre, poiché è una fattoria didattica e sociale, realizza anche attività con persone diversamente abili o in condizione di disagio. Info: elilu.it Giorgia Ricotti Shutterstock LA GRAVITÀ ARRIVA L’acqua della Terra sotto la lente ALL’INFINITO? È stato lanciato lo scorso 16 dicembre il satellite Swot (Surface Water and Ocean Topography), Nella visione classica di Newton, la frutto di una collaborazione tra la Nasa e l’agenzia forza di gravità, attrattiva, agisce a spaziale francese. Studierà tutte le superfici qualsiasi distanza, fino all’infinito. d’acqua del nostro pianeta: oceani, fiumi, laghi, Ma gli astronomi fanno notare che bacini. I suoi obiettivi sono capire come i questo vale fino... a un certo punto. cambiamenti climatici influenzano la nostra Considerando l’universo a grande idrosfera e come ci si possa preparare meglio in caso di calamità naturali come le inondazioni. scala, gli oggetti più massicci in esso presenti, cioè gli ammassi di galassie, non si attraggono. Anzi, essi si allontanano l’uno dall’altro, a causa dell’espansione dell’universo e degli effetti prodotti dalla Relatività generale. Focus | 15

PRISMA Juan Carlos Munoz/Npl/Contrasto PICCOLA FISICA Belli, ma soprattutto bravi e resistenti. Quando si tratta di sopravvivere e trovare cibo in ambienti ostili, i fenicotteri non sono secondi a nessuno. Riescono a La scienza dei estrarre gamberetti, vermi, alghe e organismi unicellulari dalle acque inospitali di laghi fenicotteri per salati, paludi alcaline, sorgenti termali, percorrendole con le loro lunghe zampe. Víctor ottenere il cibo Ortega-Jiménez, biologo dell’Università del Maine (Usa), ha cercato il segreto della loro efficienza studiando un gruppo di fenicotteri del Cile ospitato allo zoo di Nashville. Vortici d’acqua. Con i suoi collaboratori, ha usato un particolare sistema di imaging, disperdendo delle particelle traccianti in acqua, illuminandole a intervalli regolari con luce laser e scattando fotografie in rapida sequenza. I ricercatori hanno poi utilizzato modelli al computer di dinamica dei fluidi, testati con riproduzioni di teste degli animali realizzate con la stampa 3D. Hanno così scoperto che i fenicotteri usano alcuni trucchi per sollevare i sedimenti, portarli verso il becco ed estrarre cibo. Prima di tutto, battono le zampe ritmicamente per sollevare il fango sul fondo. Quindi, immergono il becco e, mentre lo strofinano sul fondo, lo aprono e chiudono rapidamente, muovendo anche la lingua, creando l’effetto di una pompa che provoca un movimento verticale dell’acqua. Ogni tanto tirano fuori bruscamente la testa, creando vortici che attirano il cibo verso il becco. Infine, camminando, sfiorano la superficie dell’acqua con il becco all’indietro, per creare ulteriori piccoli vortici che concentrano il cibo davanti al becco. Facendo ciò per giornate intere, riescono a sfamare enormi colonie con una dieta fatta per lo più di microorganismi (ai quali devono il colore rosa, dato dal betacarotene presente in molte loro prede). Lo studio potrebbe servire anche a progettare migliori sistemi di filtraggio delle acque. (N.N.) 16 | Focus

MEDICINA Sono stati pubblicati su Nature Medicine i risultati di uno studio preliminare che fa intravedere una possibilità di cura per la sclerosi multipla. I ricercatori, con a capo Staminali Gianvito Martino, direttore scientifico dell’Ospedale San Raffaele di Milano, hanno infuso in neurali per la 12 pazienti cellule staminali neurali e hanno valutato gli esiti della procedura a due anni di sclerosi multipla distanza. L’uso di staminali si è dimostrato sicuro e, nei pazienti che avevano ricevuto le “dosi” maggiori, si è anche osservata una significativa riduzione della perdita del tessuto cerebrale. I ricercatori sottolineano tuttavia che sono necessari studi più ampi prima di procedere con la messa a punto di una terapia disponibile per tutti i pazienti. (M.Fr.) Shutterstock SOCIETÀ Un’app prevede se sei a rischio NATURA Un vaccino per le api Getty Images Negli Stati Uniti è stato approvato il primo vaccino per api, Il vaccino contiene batteri morti e G li smartphone hanno già mille sviluppato dall’azienda biotech viene somministrato per via funzioni, ma forse presto si Dalan Animal Health, con sede in alimentare. Infatti, mescolato alla aggiungerà quella del “memento Georgia. Il vaccino protegge dal pappa reale di cui si nutre la regina, mori”, che ricorda di essere mortale. batterio Paenibacillus larvae, che fa sì che le nuove generazioni Anzi, ci diranno pure, più o meno, attacca le larve ed è responsabile risultino protette. L’azienda intende quando il triste evento avverrà. L’idea della peste americana, diffusa in sviluppare vaccini anche per altre è di Bruce Schatz, dell’Università tutto il mondo. In Italia la malattia malattie degli alveari e contribuire dell’Illinois (Usa), partito dal fatto che colpisce il 2,5% degli alveari che, se così a limitare il declino globale delle molte malattie dell’età avanzata malati, devono essere distrutti. popolazioni di api, che ha tuttavia hanno un impatto sul modo in cui si cause molteplici. (M.Fr.) cammina, che tende a diventare via via più lento e impacciato, in parallelo 80.000 al declino della salute. In 6 minuti. Schatz ha usato i dati Sono le api che possono vivere in un singolo alveare. Tra le quali raccolti da sensori di movimento su una regina, qualche centinaio di maschi (fuchi) e il resto operaie. 100mila anziani nel corso di anni, incrociandoli con la data della loro La moria? Forse è genetica morte, e poi ha dato tutto in pasto Su Scientific Reports, l’entomologo a una intelligenza artificiale, che ha Anthony Nearman, dell’Università dipende da fattori esterni ma dal trovato connessioni fra alcuni dei del Maryland (Usa), avanza l’ipotesi genoma delle api attuali, spiega bene parametri registrati e la vicinanza o che una causa importante della moria l’eccesso di moria delle colonie». meno al decesso. Il secondo passo di api sia genetica. Nearman ha A rendere le api meno longeve è stato creare una app che, usando allevato api al chiuso, nutrite con potrebbero essere stati incroci e i sensori di movimento dei telefonini, soluzioni zuccherine per evitare che si selezioni fatti dagli allevatori per riuscisse a dedurre il pericolo di imbattessero in pesticidi o altro. «È renderle più produttive che, morte dopo passeggiate di 6 minuti risultato che la loro vita media oggi è inavvertitamente, hanno selezionato al giorno. Facendola provare a un di solo 17 settimane, contro le 35 delle anche geni che accorciano la vita. gruppo di anziani, Schatz ha api allevate al chiuso negli anni ’70. La conferma potrebbe arrivare ottenuto, come annunciato su PLoS, Questa scarsa longevità, che non confrontando il loro Dna attuale con un’accuratezza nella predizione della quello di api del passato. (A.S.) mortalità a 5 anni, indipendente dal sesso e dall’età, vicina a quella di un esame medico accurato. Ora serve una app per gli scongiuri... (A.S.) Focus | 17

PRISMA Getty Images AGRICOLTURA STATISTICHE Ecco i batteri per combattere A quale età si diventa genitori? la siccità Negli ultimi 250mila anni, in media a 26,9 anni. I padri in media a 30,7 anni, Un progetto dell’Università di Cagliari più tardi rispetto alle madri (23,2 anni), ma il divario di età si è ridotto negli e della Mutah University ultimi 5.000 anni, quando l’età media delle madri è salita a 26,4 anni. (Giordania), insieme a Enea, ha testato Lo ha scoperto uno studio dell’Università dell’Indiana pubblicato su Science la possibilità di utilizzare batteri e Advances. I ricercatori hanno utilizzato un nuovo metodo basato sullo studio microorganismi per favorire la crescita delle mutazioni del Dna ereditate dai figli. Via via che le persone invecchiano, delle piante in situazioni di carenza infatti, il numero e il tipo di mutazioni che trasmettono alla loro prole cambiano. d’acqua, e per migliorare la qualità del Oggi mamme a 31 anni. I risultati sono nel grafico qui sotto: i punti indicano suolo. Nel corso di una campagna in l’età dei genitori nei due sessi, la linea grigia l’età media tra i due sessi (quindi la una stazione agronomica giordana nei durata di una generazione). L’età dei genitori nel corso del tempo non è sempre pressi di Al-Ghweir, i ricercatori hanno aumentata: sarebbe calata circa 6.400 anni fa, quando la popolazione crebbe identificato 40 ceppi di batteri presenti in occasione dell’ascesa delle prime civiltà. Negli ultimi decenni, invece, si fanno nel suolo che sono stati poi testati per figli più tardi per l’aumento della durata del ciclo di istruzione e per le difficoltà di la capacità di promuovere la crescita trovare un lavoro: oggi, in Italia, si diventa madri in media a 31,2 anni. (V.T.) delle piante, fissare l’azoto ecc. Meglio della chimica. I “migliori” sono stati selezionati per creare il mix microbico più performante, che quindi è stato utilizzato in un campo coltivato a sorgo, una graminacea. I risultati hanno mostrato che i microbi sono stati in grado di sostenere efficacemente la crescita dei fusti secondari e che in carenza d’acqua le piante sono rimaste in condizioni migliori di quelle concimate con fertilizzanti chimici. Un passo importante per migliorare le pratiche agricole, spesso basate su fertilizzanti chimici e sullo sfruttamento eccessivo delle risorse idriche. (G.R.) Età a cui si diventa genitori (anni) 30 20 Hahn, Wang, et. al., Indiana University Sesso Maschi Femmine Generazioni fa 100 10mila 1.000 100mila 10.000 Enea Anni fa 3mila 30mila 250mila 18 | Focus

GEOLOGIA Il più grande deposito di terre rare in Europa LKAB_srk consulting Miniera di Kiruna Deposito di Per Geijer Torre Eiffel (altezza: 330 metri) L e terre rare sono un gruppo di 17 deposito di terre rare – si stima che ne e per il clima», ha dichiarato Jan elementi con caratteristiche chimiche contenga un milione di tonnellate in Moström, presidente e amministratore relativamente simili. Nel corso degli anni forma di ossidi – nei pressi di Kiruna, delegato della società mineraria. sono balzate sempre più spesso agli onori nel Nord della Svezia. Il deposito, che Di fatto si tratterebbe dell’unico della cronaca per la loro crescente contiene anche fosforo e che prende giacimento europeo di terre rare e importanza nell’industria elettronica e nella il nome di Per Geijer, è stato trovato potrebbe giocare un ruolo importante produzione di batterie e di turbine eoliche. dalla società mineraria svedese LKAB nella transizione energetica. Ma ci Purtroppo, però, l’80% di queste sostanze nei pressi di una miniera di ferro già vorrà ancora almeno una decina d’anni viene attualmente estratto in Cina. esistente. «Questa è una buona notizia prima che questi minerali siano In Svezia. Ma a gennaio è stata non solo per LKAB, per la regione e effettivamente estratti e possano annunciata la scoperta di un importante per gli svedesi, ma anche per l’Europa entrare sul mercato. (A.P.) Getty Images/Image Source NATURA Il contributo dei megaerbivori al clima Igrandi erbivori, si sa, hanno un forte impatto sugli ecosistemi in cui vivono. In particolare quelli con massa corporea superiore a una tonnellata, cioè i “megaerbivori” come gli elefanti. Finora, però, gli studi si erano limitati alla savana. Una nuova ricerca internazionale guidata da Fabio Berzaghi della World Maritime University a Malmö, in Svezia, ha esteso lo sguardo alle foreste africane. Se non ci fossero... Gli scienziati hanno scoperto che, in questi ambienti, i megaerbivori favoriscono la crescita di piante ad alto contenuto di carbonio. E lo fanno con due meccanismi: agevolano la diffusione dei loro semi (poiché prediligono i loro frutti) e danneggiano le piante “concorrenti” a basso contenuto di carbonio (mangiano le foglie di queste ultime). Dunque, se questi animali sparissero, le foreste sarebbero meno capaci di assorbire carbonio (in forma di CO2) dall’aria, e quindi di compensare almeno in parte il riscaldamento climatico. (A.P.) Focus | 19

a cura di Giovanna Camardo PRISMA SONORO

Esa MULTIMEDIA Ipa AUDIO L’eruzione del vulcano tradotta in suono. INQUADRA IL QR CODE Oppure vai su www.focus.it/ ambiente/natura/ esplosione-vulcano LA GRANDE AUDIOESPLOSIONE I botti si sono sentiti ore dopo in Alaska, a 9.300 km dall’arcipelago di Tonga, quando il 15 gennaio 2022 l’eruzione del vulcano Hunga Tonga-Hunga Ha‘apai è culminata con una serie di esplosioni. A sinistra e nella sequenza sopra, vediamo la nube di cenere e vapori sputati dal gigante nascosto nel Pacifico (spunta dal mare solo con parti della caldera, le isole Hunga Tonga e Hunga Ha‘apai): è arrivata a un’altezza di 58 km. Ora il sound artist Jamie Perera ha creato una traduzione sonora di quell’eruzione che potete ascoltare inquadrando il Qr Code sopra. «È una sonificazione (la trasformazione di informazioni in suoni, ndr) dei dati sul vento raccolti dal satellite Aeolus, in un passaggio sul vulcano il 15 gennaio 2022», spiega Jamie Perera. Il satellite dell’Esa misura il vento sul Pianeta con impulsi di luce laser, valutando come sono diffusi da nuvole e molecole nell’aria, e quel giorno ha registrato l’interferenza della nube vulcanica. «Ho trasformato i dati raccolti da Aeolus in 15 minuti, mentre passava sulla nube. Come base ho usato un audio delle esplosioni dell’eruzione. Poi ho assegnato alle note più gravi e alle più acute i diversi valori dei dati del satellite. I “picchi” nel suono che si sentono corrispondono alle altezze maggiori raggiunte dalla nube di ceneri». Il risultato è simile al soffio di una tempesta, «che vuole evocare inquietanti paesaggi vulcanici». Focus | 21

PRISMA COMPORTAMENTO Shutterstock Se vuoi vendere, la marca mostrala alla fine In fondo non è altro che il principio del vecchio Carosello. Prima si deve catturare l’attenzione dello spettatore e solo dopo si rivela di che marchio sta parlando lo spot. Insomma, il prodotto va ovviamente mostrato subito, ma il brand deve essere svelato alla fine. Effetto sorpresa. Per una pubblicità televisiva perfetta, insomma, il segreto sta nel creare l’“effetto sorpresa” nello spettatore, che così ricorderà meglio il prodotto. Gli studiosi dell’Università di Otago (Nuova Zelanda) hanno esaminato le variabili creative di molte tipologie di spot e poi hanno osservato gli acquisti realmente effettuati da un campione di consumatori che aveva guardato le varie pubblicità. Hanno così rilevato che le più efficaci erano quelle in cui il marchio appariva alla fine: veniva ricordato di più perché l’attenzione dello spettatore era tenuta desta per tutto lo spot. (R.P.) TECNOLOGIA 13 La guida autonoma è energivora miliardi Quale impatto ecologico avranno i delle emissioni globali di gas serra: di litri veicoli a guida autonoma? I così gli scienziati hanno calcolato L’acqua usata dai data ricercatori del Mit di Boston hanno quanta energia dovrebbero center di Google negli Usa costruito un modello statistico per consumare i veicoli autonomi per non studiare il problema. Hanno calcolato superare questo livello di emissioni. in un anno. La parte del che 1 miliardo di veicoli autonomi (si Bassi livelli. Risultato: per stare leone la fanno due centri stima che il 95% lo sarà entro il 2050), sotto questo limite, ogni veicolo dovrà ciascuno guidato per un’ora al giorno utilizzare meno di 1,2 kilowatt di situati nell’Iowa e in con un computer che consuma 840 potenza per il calcolo. Oklahoma (3 e 2,5 miliardi watt, assorbirebbe circa la stessa Per ottenere questo risultato, di litri rispettivamente). energia dei data center attuali, quelli concludono i ricercatori, l’efficienza necessari a far funzionare tutte le dell’hardware dei veicoli autonomi piattaforme online. dovrebbe raddoppiare pressappoco Oggi i data center producono lo 0,3% ogni anno. (V.T.) Shutterstock 22 | Focus

Getty ImagesARCHEOLOGIA Shutterstock I Maya conoscevano già l’economia di mercato Un nuovo studio della Washington State University dimostra che i Maya commerciavano (e soprattutto compravano) beni regolandosi con gli stessi principi che utilizziamo oggi. Questo dato è emerso studiando il commercio di ossidiana, che per quanto riguarda i popoli precolombiani viene considerata dagli archeologi una sorta di “marcatore di ricchezza” di una popolazione, visto che con questo materiale vetroso si costruivano strumenti e armi. Comprare. Sono stati esaminati i manufatti di ossidiana provenienti da 50 siti intorno alla capitale K’iche’ di Q’umarkaj, in Guatemala (nella foto Tikal) per determinare da dove provenisse originariamente la materia prima e le tecniche con le quali fu lavorata. Gli studiosi sono così giunti alla conclusione che quella del periodo postclassico maya (1200-1524 d.C.) non era affatto una economia “ingessata”, gestita dal potere statale, ma una libera economia di scambio, dove probabilmente i prezzi fluttuavano a seconda della richiesta di beni, e dove i cittadini per comprare ossidiana (ma verosimilmente anche altri manufatti) potevano recarsi in luoghi non molto diversi dagli odierni supermercati. (R.P.) SOCIETÀ Con il caldo si spara di più Nelle giornate più calde, sparatorie e omicidi sono più numerosi. A questa conclusione è giunto un recente studio dell’Università di Washington, che ha preso in esame i dati raccolti in oltre 100 città molto popolate degli Usa. Quando dà alla testa. Gli studiosi hanno analizzato oltre 116.000 sparatorie avvenute dal 2015 al 2020 confrontandole con le temperature giornaliere. Tenendo conto della stagionalità e delle differenze climatiche, hanno scoperto che 7.973 sparatorie erano attribuibili a temperature superiori alla media. Le temperature associate all’aumento della violenza armata variavano però notevolmente tra le città. Ad esempio, sia Seattle sia Las Vegas hanno avuto un innalzamento della violenza armata quando la temperatura è salita ma a Seattle sono bastati 30 gradi, mentre a Las Vegas 40. In generale, lo studio rivela che quasi il sette per cento delle sparatorie può essere attribuito a temperature giornaliere superiori alla media, e che le regioni del Nord-est e del Midwest degli Usa sono quelle in cui l’aumento della violenza armata è più marcato. (R.P.) Focus | 23

“I VOLONTARI, LA NOSTRA PUNTA DI DIAMANTE ALL’INTERNO DI UNA GRANDE SQUADRA” Assessore Gianpaolo Bottacin DAL VENETO In questa pagina, l’assessore Bottacin in visita ai volontari veneti presenti a Senigallia DUE NUOVE e Ostra durante l’emergenza Marche dello scorso autunno. LEGGI IN MATERIA DI PROTEZIONE AUTONOMIA CIVILE VENETA: IDROELETTRICA E PROTEZIONE UN’ECCELLENZA CIVILE A LIVELLO NAZIONALE L’ attività legislativa del Veneto nel 2022 è stata contraddistin- ta da due leggi decisamente importanti in materia di sicurezza del territorio, promosse e seguite durante tutto il loro percorso da Gianpaolo Bottacin, Assessore con deleghe all’Ambiente, al al Dissesto idrogeologico, al Clima e alla Protezione Civile. La prima riguarda la Protezione Civile e ha lo scopo di mettere ordine e norma- re tutti i provvedimenti amministrativi già realizzati negli ultimi anni per deter- minarne l’organizzazione; la seconda è invece relativa alle disposizioni con- cernenti le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a uso idroelettrico. En- trambe prendono vita da esperienze “sul campo” e mirano a migliorare ul- teriormente la vivibilità del territorio e la sua capacità di risposta agli stati di emergenza, tutelando le risorse locali a favore dei cittadini.

REGIONE VENETO per VOTATA IL PIANO ALL’UNANIMITÀ DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI LA LEGGE CHE PUNTA SU PREVENZIONE E PREVISIONE CLIMATICI PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Il Piano D’Alpaos (dal nome del professore emerito di idraulica dell’Università di Padova, Assessore Bottacin, qual è la principale tra i massimi esperti in materia a livello europeo), caratteristica del nuovo impianto normativo in materia di Protezione Civile? prevede una serie di opere di prevenzione “È una legge che innova e puntualizza, fotografando che hanno dimostrato la loro efficacia un sistema esistente che ha già dato ottimi risultati e riscontri durante le emergenze in maniera pratica. sia con Vaia che con l’alluvione del dicembre Si va dunque ulteriormente a rafforzare il sistema 2020, eventi in cui pur con precipitazioni di Protezione Civile veneto, che è stato definito in Veneto maggiori di quelle del 1966 un’eccellenza nazionale anche dal Presidente Mattarella ai tempi della tempesta Vaia”. e del 2010 si sono riscontrate conseguenze assolutamente minori. Una norma che significa prevenzione e previsione. “Sono due aspetti su cui abbiamo lavorato tanto in questi anni e che sono stati decisivi nei recenti eventi calamitosi, per evitare danni che avrebbero potuto essere maggiori, e soprattutto per evitare vittime, come purtroppo era successo in un non lontano passato. Siamo andati altresì a consolidare procedure e modalità di gestione delle emergenze, tra cui l’istituzione della Unità di Crisi; gli ambiti territoriali che prendono il posto dei distretti; le consulte provinciali e altro ancora. Il ruolo della Regione diviene poi centrale anche alla luce del fatto che dal 2018 i Presidenti delle Regioni sono diventati autorità di Protezione Civile”. La normativa è stata approvata all’unanimità, caso non frequente per un’assemblea legislativa. “Quando una proposta è davvero buona per il territorio si può fare squadra anche se in Consiglio regionale sventolano bandiere di colore diverso. Direi dunque un’ulteriore prova della forza della nostra Protezione Civile regionale, che al contempo gratifica pure i nostri fantastici volontari. E’ anche grazie a loro, se in questi anni si sono potute dare risposte efficaci ai cittadini, sia nei difficili eventi meteoclimatici susseguitisi sia come supporto logistico nella battaglia al coronavirus. Tante professionalità messe al servizio della collettività che danno il loro contributo con passione e tenacia: gente vera a cui va il mio più grande ringraziamento”.

REGIONE VENETO per Oltre 2.000 cantieri sono stati avviati in Veneto negli ultimi anni per opere di difesa del suolo per la mitigazione del rischio idrogeologico. GIANPAOLO BOTTACIN, AVVIATA L’AUTONOMIA 53 ANNI, INGEGNERE ENERGETICA: MECCANICO. ELETTO LA PRIMA VOLTA IN REGIONE LE GRANDI DERIVAZIONI D’ACQUA NEL 2005, È STATO ANCHE A USO IDROELETTRICO ORA AI VERTICI DELLA PROVINCIA APPARTENGONO AL TERRITORIO DI BELLUNO NEL 2009, ULTIMO PRESIDENTE N el 2022 in Veneto è stata avviata l’autonomia in un settore VOTATO DIRETTAMENTE strategico come l’idroelettrico, grazie a una legge che fa sì DAI CITTADINI PRIMA DELLA che alla scadenza delle concessioni le centrali diventino RIFORMA DELLE PROVINCE. di proprietà della Regione, ovvero del territorio, a costo zero. Pure in questo caso il paziente lavoro dall’assessore Bottacin, che ne ha curato l’iter normativo, ha portato i suoi frutti dopo che tale possibilità era stata avviata nel 2019 a seguito dell’emendamento, convertito in legge, dell’allora sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti (e oggi ministro dell’Economia) al Decreto Legislativo 79 del 1999. “Le nuove gare e tutto ciò che ne consegue saranno indette non più dallo Stato ma dalla Regione o dalla Provincia di Belluno, nel pieno rispetto della specificità della stessa, inoltre potremo avere un’importante potenza energetica propria con evidenti positive ricadute per tutto il territorio. Per noi è una svolta epocale, tanto più preziosa in un momento particolare come quello che stiamo vivendo ora in termini di crisi energetica; vuol dire, almeno in questo settore, porsi alla pari del Trentino. Un primo decisivo passo verso quell’autonomia che il 98,1% dei Veneti ha votato con il referendum nel 2017”. 34 4,5K grandi centrali gigawattora prodotti presenti all’anno

PRISMA ENERGIA Come portare elettricità ai più poveri? Con il solare, ma in taglia mini Getty Images Nel 2020 le persone ancora prive di composti da uno o più pannelli, cellulare una bolletta mensile elettricità nel mondo erano 733 accumulatori e trasformatori che proporzionata ai suoi consumi. Dopo milioni. Per raggiungere l’obiettivo Onu consentono alle persone più povere un certo numero di pagamenti, di rendere l’energia elettrica disponibile che vivono per esempio in aree rurali di l’impianto diventa di proprietà e a tutti entro il 2030 qual è la strategia usare apparecchi elettrici ed elettronici l’energia sarà gratuita. Il kit è scalabile: più efficiente? Realizzare centrali a basso consumo senza necessità di si può partire da poche luci led, ricarica (eoliche, nucleari, a gas ecc.) e collegarsi alla rete elettrica. cellulari e radio tv per poi passare a potenziare la rete elettrica per Poca ma buona. Gli impianti solari potenze maggiori per alimentare raggiungere tutti? No, secondo il hanno potenze che vanno da 10 a frigoriferi e pompe per l’acqua. Infine, rapporto Off-Grid Solar Market Trends 2.000 W, a un costo variabile tra 40 e arrivano macchine da cucire, macine 2022 della Banca Mondiale è meglio 3.000 dollari, e vengono anticipati dal per il grano o utensili che aumentano il utilizzare l’energia solare, grazie a kit fornitore mentre l’utente paga via reddito della famiglia. (A.S.) 490 70 190 milioni di persone milioni di nuovi utenti milioni di tonnellate di CO2 soprattutto in Africa, hanno oggi emissioni annuali evitate grazie alla l’elettricità grazie ai kit di pannelli solari si sono aggiunti dal 2019 al 2021, sostituzione di luci a kerosene con i kit spendendo, nell’ultimo anno, 2,8 solari (come 51 centrali a carbone). non collegati alla rete. miliardi di dollari per l’acquisto dei kit. Focus | 27

PRISMA CINITTÀ VERDENUMERI 280 Gli alberi Le specie di uccelli che sono Gli alberi da piantare a Milano entro il 2030 a Central Park, state osservate a Central Park New York. a partire dalla sua fondazione, nell’obiettivo dell’iniziativa Forestami nel 1858. 1Ol8tre.000 (427.475 quelli piantati al 31 gennaio 2023). Dati Forestami.org 3 Anno di nascita dell’Alameda de Hercules, a Siviglia, il primo parco MILIONI 1574cittadino pubblico. 10-15 L’anno del Parks Regulation Act, grazie al quale il 96 % gradi parlamento britannico stabilì il diritto di incontrarsi e La copertura verde più alta parlare liberamente ad Hyde Park, a Londra: nel in Europa: nella cittadina di L’aumento di temperatura che si parco c’è infatti ancora oggi lo Speakers’ Corner, Cáceres, in Spagna. può raggiungere nelle città con più di 50.000 abitanti rispetto alle aree rurali 1872dove chiunque può tenere un discorso. 7% 30% La copertura più bassa: 11-25limitrofe. Dati studio internazionale su Science a Trnava, Slovacchia. La copertura media di aree verdi nelle capitali gradi europee. E in particolare: Dati European Environment Agency (EEA) La riduzione delle temperature che OSLO 72% 590 1-5si può avere nelle zone di ombra. BERNA 53% a.C. Anno in cui Nabucodonosor II gradi LUBIANA 50% avrebbe fatto costruire per la moglie i giardini pensili di La riduzione delle temperature che BERLINO 44% Babilonia, tra le 7 meraviglie del si ottiene con il solo effetto di mondo antico. evapotraspirazione delle piante. MADRID 39% Dati Epa BRUXELLES 37% Quota di verde urbano a VIENNA 34% disposizione di ogni italiano. ROMA 24% 311, mDatiIstat2014 2 PARIGI 20% ATENE 11% NICOSIA 4% 28 | Focus

Balans® Seating Concept per • Incoraggia una posizione neutra della spina dorsale • Attiva e rafforza i muscoli addominali e dorsali • Favorisce la circolazione e l’ossigenazione SEDUTI IN MOVIMENTO Variable™ Plus è dotata di schienale ergonomico regolabile. È un’icona di design la sedia ergonomica che attiva STUDIARE DIVENTA movimenti leggeri e vitali MENO FATICOSO per la salute e il benessere Durante il percorso scolastico uno studente passa P assiamo seduti e fermi il 55% del nostro circa 15mila ore seduto quando tenere ferma tempo e siamo abituati a considerarlo un male necessario. È davvero così? In a lungo la colonna vertebrale può danneggiarla realtà già 40 anni fa il designer scandinavo Peter (forse lo intuiscono i bambini che non riescono Opsvik ha ideato un modo di sedersi che non ferma il nostro corpo e lo mantiene in attività. Variable™ è a stare fermi nella stessa posizione!). l’icona della sedia ergonomica, con appoggio sul- Per questo una seduta dinamica è ideale le ginocchia e “liberazione” della schiena. Il desi- fin dai primi anni di scuola. Con il suo leggero gn invita a una postura naturale, asseconda la li- e costante movimento favorisce la circolazione bertà di movimento e ispira a muoversi e a cambia- e migliora la respirazione. La salute ci guadagna re posizione con il corpo e con la mente. In questo modo trasformiamo dei momenti di seduta passiva e concentrarsi diventa più semplice. in cui siamo fermi, in seduta attiva e in movimen- to. Nella sua sede di Oslo (Norvegia) Varier® lavora con materiali e tecniche per sedie che superano la prova del tempo. Come Variable™ Plus, la versione con schienale ergonomico per un maggior comfort e lunghi periodi di seduta. Scopri tutti i modelli mul- tifunzione su varierfurniture.com

dossier COME MI METTO? HOMO Una giusta postura da seduti davanti alla scrivania è importante. Ma più di tutto aiuta cambiare spesso posizione, alzarsi ogni tanto e seguire alcune regole di comportamento. Alamy/Ipa 30 | Focus

salute SEDENS Ci siamo evoluti per muoverci e camminare, non per stare in poltrona. Per questo la vita sedentaria è causa di piccoli e grandi mali, dal dolore cervicale a quello alla schiena. Per evitarli, però, spesso basta qualche buona regola di comportamento. di Elena Meli Focus | 31

dossier La posizione della testa è particolarmente importante. Questa parte del corpo pesa infatti quattro chili e grava sul collo e sui muscoli che la sostengono Fatti non foste per viver da seduti, Getty Images ma per passare una vita in movi- mento. Parafrasando Dante, do- IN ESERCIZIO non è quella per cui è disegnata la struttura dello vrebbe essere questo il nostro mot- Evitare di stare scheletro». In termini pratici, passare le giorna- to di salute: ci siamo evoluti per stare eretti, fermi troppo a te inchiodati alla sedia significa ritrovarsi spesso correre, camminare e non per ciondolare dalla lungo e fare i con dolori alla colonna: l’ossigeno arriva peggio sedia al divano come invece facciamo sempre più giusti esercizi ai muscoli che diventano tesi, rigidi e quindi do- spesso. Accartocciati su sedie scomode o stravac- è importante. lenti, con un fastidio che può prendere la zona cati in poltrona, passiamo ogni giorno ore e ore Bene lo yoga lombare o tutta la parte superiore della colonna seduti: quanto ci fa male e soprattutto come do- e la ginnastica vertebrale, irradiandosi a volte verso la testa, le vremmo sederci per ridurre al minimo le conse- posturale. spalle e le braccia. «Le due lordosi, lombare e cer- guenze di una innaturale vita da Homo sedens? vicale, da seduti si invertono perché con le anche flesse il bacino si raddrizza mentre la testa tende A CAPO CHINO ad andare in avanti. Il peso quindi scarica di più proprio su queste due curve, non a caso i punti Oggi la nostra specie potrebbe chiamarsi così, ma più spesso doloranti», aggiunge Michele Roma- nel lontano passato ci siamo differenziati dai no- no, fisioterapista di Isico. «La perdita della curva stri cugini scimmioni diventando Homo erectus. fisiologica, poi, spinge i nuclei polposi dei dischi Un nome, un destino come spiega Sabrina Don- ammortizzatori che si trovano fra le vertebre ver- zelli, fisiatra di Isico (Istituto Scientifico Italia- so la parte posteriore della colonna, e con gli anni no Colonna Vertebrale) di Milano e presidente ciò può provocare protrusioni o ernie del disco. dell’International Society on Scoliosis Orthopa- A peggiorare le cose, poi, c’è l’uso ormai smodato edic and Rehabilitation Treatment (Sosort): «Ci dei cellulari, che ci porta a piegare ancora di più siamo evoluti per essere bipedi e avere le mani la testa in avanti: questa pesa circa quattro chili, libere: per farlo, la colonna vertebrale ha svilup- tenerla sempre flessa comporta un aumento del pato una forma a S con tre curve (le due concavità carico sulla colonna cervicale. Le nuove genera- a livello del collo e della zona lombare, chiamate zioni vivono con gli occhi chini sullo smartphone, lordosi, controbilanciate da una convessità le conseguenze di tutto ciò le vedremo in futuro». centrale o cifosi, ndr), che quando ci sedia- mo si annullano e diventano una grande C. STAR DRITTI È MEGLIO? Il gorilla ha la schiena così (“a C”) e riesce a stare su due piedi, ma poi per muoversi Ma per non diventare Homo dolens, la ricetta può appoggia le braccia a terra: se mantenessi- essere quella che ci sentiamo ripetere dalle mam- mo da eretti la forma della colonna che ab- me fin dall’infanzia: “Spalle in fuori e testa drit- biamo da seduti staremmo male. Stando ta”? A darci una mano in questo senso potrebbe molto seduti, quindi, assumiamo una posizione che essere il nuovo sistema di sensori studiato da Huawei, che, applicato alle sedie da ufficio, Mondadori Portfolio avverte se la postura è corretta. Purtroppo, però, neppure questa sa- rebbe la soluzione definitiva. Diver- si studi sembrano dimostrare che riteniamo ideale la postura dritta per motivi che hanno poco a che vedere con la salute. Kieran O’Sullivan, specialista in mal di schiena dell’Università di Limerick (Irlanda), ha mo- strato che consideriamo la posizione ben eretta sulla sedia più elegante, at- traente e appropriata. 32 | Focus

salute Shutterstock Uno studio australiano ha spiegato poi che se- dolore: non dovremmo aspettare di sentire fasti- CATTIVE ABITUDINI dersi dritti come fusi si associa a una percezione dio per cambiare posizione, ma farlo a prescindere Una postura sbagliata di salute e forza, mentre chi si ingobbisce viene e abbastanza spesso. Basta poco: ogni venti minu- al computer (sopra) o ritenuto debole, malaticcio. Un’indagine condot- ti sarebbe sufficiente passare il peso da un gluteo stare chini al cellulare ta all’Aspetar Orthopaedic and Sports Medicine all’altro, allargare le gambe, allungarne una in (sopra a sin.) possono Hospital di Doha, in Qatar, ha infine confermato avanti. Anche la posizione ergonomica migliore fa far male alla spina che se ci viene chiesto di star seduti per bene inva- male se è fissa, le posture scorrette invece possono dorsale (sotto, una riabilmente allunghiamo verso l’alto la colonna. essere innocue, se le manteniamo per poco». zona spesso colpita). Che star dritti sia l’ideale però non è affatto cer- Si torna lì insomma, occorre muoversi perché to: nonostante tutte le ricerche effettuate, non siamo fatti per questo. Tanto che, come aggiunge ci sono prove che la postura abituale da seduti Donzelli, «la sedia migliore, paradossalmente, è possa portare a un destino di dolore cronico. Un quella più scomoda, che costringe a cambiare po- esempio su tutti, l’indagine condotta da Karen Ri- sizione: quelle ergonomiche o con l’appoggio per chards della Curtin University di Perth, in Austra- le ginocchia possono rivelarsi controproducenti, lia: seguendo per 5 anni quasi 700 diciassettenni se portano a stare più immobili in una postura che per valutare se la postura da seduti fosse connessa si ritiene perfetta. Il problema dello smart wor- con la comparsa di dolori cervicali, è emerso che king peraltro è proprio la maggiore fissità: in uffi- per i maschi la posizione è indifferente, mentre cio ci sono più richieste e distrazioni che portano le ragazze rischiano addirittura di ritrovarsi do- a muoversi, a casa capita più facilmente di stare loranti se stanno sedute ben dritte. Accade forse ore bloccati di fronte allo schermo. Per evitarlo perché in questa posizione c’è un’attivazione bas- occorre usare tutti i trucchi che vengono in men- sa ma costante dei muscoli, mediamente meno te, dalle sveglie ai post-it attaccati allo schermo, tonici nelle femmine che, quindi, salvano il collo alzandosi appena possibile e, per esempio, cam- se siedono meno “composte”, sdraiandosi un po’ minando mentre si sta al telefono». in avanti sul tavolo. LA POSTAZIONE SMART TROPPE COMODITÀ Le regole per ritagliarsi uno spazio Come osserva Romano, «il vero problema è che adatto per lavorare tuttavia esisto- stiamo troppo a lungo immobili. Così il peso si no: il monitor non deve essere trop- scarica sempre sulle stesse vertebre e compare il po vicino e va messo di fronte agli BEN DRITTI E FELICI Getty Images Se non è detto che una postura sbagliata possa firmare la nostra condanna al mal di schiena, pare che alcune posizioni possano sollevare il morale: il corpo, e come lo usiamo, influenza infatti le emozioni, e per esempio è vero che sorridere, anche per forza, aiuta a essere più ottimisti. Dimmi come cammini... Lo stesso sembra valere per la postura seduta: una ricerca dell’Università di Auckland, in Nuova Zelanda, ha dimostrato che le persone depresse tendono a “sdraiarsi” in avanti sul tavolo e che in persone sane mantenere una posizione dritta migliora l’umore, riducendo anche lo stress e la pressione del sangue. Qualcosa di simile accade con la postura che teniamo camminando, stando a un’indagine di Johannes Michalak della Witten/ Herdecke University, in Germania: chi è triste incede più piegato in avanti, ondeggiando e muovendo meno le braccia; se invece ci si sforza di camminare con un atteggiamento più baldanzoso ed eretto, anche le emozioni cambiano e ci si sente più felici.

dossier TUTTI I DANNI DELLA SEDIA DANNI AGLI ORGANI cervello I GUAI DALLE SPALLE IN SU Cervello: l’immobilità riduce il flusso sanguigno e Cuore e vasi: aumentano colesterolo e vertebre la produzione di sostanze benefiche per il cervello, pressione, la circolazione peggiora e sale cervicali che funziona peggio. il rischio di malattie cardiovascolari. Collo: tenerlo flesso in avanti da seduti sollecita le vertebre cervicali provocando dolori e squilibri Pancreas: i muscoli rispondono meno all’insulina, se ne produce di più e aumenta posturali. il rischio di diabete. Spalle: piegarsi in avanti estende i muscoli delle spalle come il trapezio, che le collega al collo, provocando indolenzimenti. Intestino: la sedentarietà accresce il rischio di tumore al colon (oltre che a seno ed endometrio). cuore colonna SCHIENA E GAMBE DOLENTI vertebrale Colonna vertebrale: stando fermi a lungo, il collagene che supporta tendini e pancreas dischi legamenti si indurisce, la schiena diventa intervertebrali poco flessibile e più soggetta a traumi. muscoli colon Dischi fra le vertebre: addominali perdono elasticità e aumenta la probabilità che MUSCOLI POCO TONICI flessore psoas si formi un’ernia. Addominali: da seduti non si glutei Gambe: la circolazione usano e questo peggiora peggiora, il sangue ulteriormente la postura ristagna e si possono favorendo il mal di schiena. gonfiare le caviglie o avere Bacino: i flessori e lo psoas vene varicose. da seduti non si estendono; la mobilità e la flessibilità di vene bacino e fianchi diminuiscono. varicose Glutei: se inutilizzati, come accade da seduti, rendono Stefano Carrara sguardo colonna eretta, la postura eretta instabile in avanti con le curve e peggiorano la capacità di e testa dritta fisiologiche. camminare. avambracci appoggiati sedia ergonomica regolabile L’IMPORTANZA DI CAMMINARE STARE DRITTI (O CORRERE) La posizione consigliata La sedentarietà uccide. Letteralmente: secondo le stime, dai da seduti, quattro ai cinque milioni di morti l’anno, nel mondo, potrebbero ma muoversi essere evitati se si facesse più attività fisica. Non è certo colpa di conta di più. posture più o meno scorrette, ma del fatto che il tempo passato su una sedia si paga a caro prezzo con un incremento del rischio occhi per non costringere a tenere piegato il collo, di sovrappeso, obesità, malattie cardiovascolari e metaboliche. i sostegni per la tastiera possono essere utili e oc- L’antidoto è semplice, basterebbe camminare ogni volta che si corre una sedia della giusta altezza per consentire presenta la possibilità: dal punto di vista della salute di appoggiare bene gli avambracci sulla scrivania, cardiovascolare e metabolica, per esempio, gli effetti di scaricando così il peso delle braccia e allentando la camminata e corsa si equivalgono. Bastano due ore e mezzo di tensione sulle spalle. Una sedia ergonomica rego- camminata a settimana, poco più di venti minuti al giorno, per far labile che consenta di mantenere la giusta distanza diminuire fino al 30% il pericolo di eventi cardiovascolari come dal tavolo aiuta, ma «va benissimo anche una sedia infarto e ictus. Lo hanno dimostrato i risultati del National da cucina, basta fare pause più frequenti per cam- Runners’ and Walkers’ Health Study dell’American Heart biare posizione o sgranchirsi le gambe e magari Association, raccolti su quasi 50.000 persone: la riduzione del usare un supporto lombare che aiuti a mantenere rischio di ipertensione, colesterolo alto, diabete e coronaropatie la curvatura della parte bassa della schiena», dice è simile, a parità di calorie consumate. Un minuto di corsa Donzelli. «Occorre adattare quel che abbiamo cer- equivale a due minuti di camminata veloce: questo significa che cando la giusta altezza relativa fra seduta e piano il jogging fa “solo” risparmiare tempo di allenamento. di lavoro, in modo che questo non sia troppo alto 34 | Focus

salute LA GINNASTICA DA SCRIVANIA Per evitare che il troppo tempo Ecco alcuni esempi di esercizi da fare quando si sta seduti per ridurre trascorso seduti si trasformi in il rischio di dolori alla schiena; se ne possono trovare altri nella dolori più o meno fastidiosi alla sezione dedicata alla “desk gym” sul sito www.isico.it schiena e/o alle vertebre cervicali occorre seguire semplici regole: Muovere la testa lentamente nelle possibili 1Fare esercizio fisico nel tempo direzioni di movimento libero per compensare (rotazioni laterali, l’immobilità delle ore di lavoro. inclinazioni, estensione indietro e flessione 2Migliorare la flessibilità e il avanti), 5 volte per ogni tono dei muscoli del tronco direzione. attraverso stretching oppure esercizi di Pilates e/o yoga. Fare stretching Rinforzare i muscoli del collo spingendo con una spingendo la testa contro la resistenza 3Non focalizzarsi sul mano verso il basso e della mano di lato, tenendo la mantenimento di una postura stirando il collo dalla posizione 5 secondi, 3 volte per lato. ritenuta ideale, ma concentrarsi parte opposta; tenere 1 per cambiarla spesso, minuto, 2 volte per lato. muovendosi anche alla scrivania. Stefano Carrara 4Per recuperare le curve fisiologiche della schiena a Rinforzare il collo Togliere tensione Mobilizzare le braccia: Sollevare le gambe livello cervicale e lombare, così spingendo la testa contro estendendo la testa indietro con le mani sulle spalle alternandole con il da scaricare la compressione la mano tenuta dietro la mentre le mani scivolano dal ruotare i gomiti 15 volte in ginocchio steso, sulla parte posteriore che si ha nuca, estendendo per collo in avanti, massaggiando contemporanea, 15 volte contraendo per 10 quando tendono a raddrizzarsi o 5 secondi, 5 volte. i muscoli; ripetere 12 volte. in maniera alternata. secondi. addirittura invertirsi stando seduti, sarebbe opportuno almeno una volta all’ora fare trenta secondi di “recupero” della curva fisiologica. Basta mettere le mani nell’incavo della curva cervicale o lombare e spingere, per ricreare la curva fisiologica, stiracchiandosi e guardando verso l’alto. o troppo basso, evitando per esempio di scegliere Inoltre il divano è più basso di una normale se- Le scrivanie sgabelli alti che portino a “sdraiarsi” sul tavolo». dia: quando ci si alza in genere si è ancora più in- alte e le sedie dolenziti», risponde Romano. L’obiettivo insom- ergonomiche FALSE SOLUZIONI E GIUSTE PAUSE ma è muoversi spesso e non stare seduti troppo sono utili. a lungo: stando a una recentissima ricerca della Ma è più Tra l’altro neppure le contromisure apparente- Columbia University di New York, l’ideale sareb- importante mente geniali sono poi così risolutive: le fitball be fare cinque minuti di “pausa camminata” ogni tenersi in per esempio, grandi palle gonfiabili usate per fare mezz’ora perché così migliorano anche parametri movimento gli esercizi, rendono impossibile restare immobili come la glicemia e la pressione del sangue. ma usarle come seduta tutto il tempo può diven- tare faticoso, perché impongono di mantenersi Anche perché l’immobilità in posture più o costantemente in equilibrio. Lo stesso vale per le meno scorrette potrebbe cambiarci molto più di scrivanie alte, a cui si lavora stando in piedi: sta- quanto vorremmo: i ricercatori che si occupano re eretti per ore può far venire il mal di schiena, della salute della schiena sospettano che assume- se non si fanno intervalli per cambiare posizione re posture “accartocciate” un giorno dietro l’altro e riposare. Meglio allora un tavolo standard, so- possa modificare la forma del corpo in maniera prattutto se si fa qualche piccolo esercizio di “gin- permanente, ingobbendoci ben prima della terza nastica da scrivania” (v. riquadro sopra). «Anche o quarta età e con effetti negativi per esempio sul- le fasce elastiche per correggere la postura fun- la velocità di cammino, che rallenta se la colonna zionano per poco perché poi ci si abitua», ripren- si piega molto in avanti. L’organismo del resto ri- de Donzelli. «È bene diffidare delle soluzioni faci- sponde a ciò che gli chiediamo di fare, le ossa sono li, che anzi diventano deleterie se si pensa di non continuamente modellate in risposta alle solleci- dover fare null’altro». tazioni: i giovanissimi, perennemente chini sul telefonino, sono destinati a sembrare il gobbo di E sedersi sul divano, che è tanto comodo, è un Notre Dame prima ancora di arrivare a qua- po’ meno insidioso? «No perché viene naturale rant’anni? abbandonarsi e stare fermi ancora più a lungo. Focus | 35

dossier sMapogonirt ha la sua pena Anche nell’indispensabile attività fisica bisogna conoscere i movimenti giusti ed evitare gli eccessi. Altrimenti si rischia di ottenere l’effetto opposto. di Elena Meli

S tare troppo seduti fa male, su salute questo non si discute. E di sicu- ro l’esercizio fisico regolare, in- lombalgia, che riguarda soprattutto i “guerrieri sieme a una buona postura, è il del week-end”, che solo al sabato e alla domenica modo migliore per prevenire dolori alla colonna si lanciano nella corsa o in palestra per recupera- vertebrale. Ma come sempre la virtù sta nel mez- re l’immobilità del resto della settimana. «Se non zo: oltre a chi non muove un muscolo nel tempo si affronta lo sport con la preparazione adeguata, libero (secondo gli ultimi dati Istat, un italiano su l’eccesso di esercizio può sollecitare troppo e in tre), pure chi si sfianca di allenamenti rischia di maniera scorretta la schiena», conferma Michele trovarsi ben presto con il mal di schiena. Romano, direttore Fisioterapia di Isico (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale) di Mila- A mettere in guardia contro gli eccessi è stata no. «Gli atleti professionisti imparano a ridurre al una recente revisione degli studi sul tema con- minimo il rischio di sovraccarichi che potrebbero dotta da fisiologi dell’Università di Bratislava, favorire il mal di schiena e gli infortuni. Chi vuole in Slovacchia, che ha sottolineato come circa un allenarsi molto dovrebbe essere seguito da prepa- infortunio sportivo su cinque riguardi la schiena, ratori esperti». perché la colonna è molto sollecitata in gran parte delle discipline. Anche perché l’esercizio fisico troppo vigoroso, senza le pause adeguate e un corretto incremen- TROPPA “FOGA” FA MALE to dello sforzo, può aumentare l’infiammazione I problemi arriverebbero soprattutto dal troppo delle articolazioni e della colonna, favorendo i affaticamento dei muscoli, che vengono ipersol- dolori. Al contrario, stando a una revisione delle lecitati se il carico di allenamento è eccessivo e se ricerche pubblicata da Lisa Chow dell’Università i movimenti sono molto ripetitivi: lo stress eleva- del Minnesota (Usa), l’attività regolare e con cari- to sulle strutture della colonna porta in breve alla chi opportuni favorisce la produzione delle cosid- dette exerkine, citochine con un ruolo positivo e protettivo per la salute generale. PISCINA OK! Getty Images Il nuoto è particolarmente indicato per la schiena, perché il peso del corpo, sorretto dall’acqua, non sovraccarica la colonna vertebrale. Focus | 37

dossier Getty Images Non esistono sport “vietati”, anche se VINCE CHI È PREPARATO alcuni sono più Il tennis è uno sport asimmetrico indicati di altri. che prevede molte torsioni del Il movimento però busto. Per evitare il mal di schiena va personalizzato bisogna essere allenati e costanti. LOMBALGIA ED ESERCIZI 38 | Focus Muoversi, ma senza esagerare, insomma, è la ri- cetta giusta contro il mal di schiena. Spiega Gian- franco Beltrami, vicepresidente della Federazione Medico Sportiva Italiana: «Se già se ne soffre è im- portante iniziare con gradualità, evitando gli sforzi eccessivi e mantenendo una costanza nell’allena- mento, da non abbandonare quando il mal di schie- na cessa. L’esercizio però va sempre personalizza- to a seconda di ciò che causa il dolore. Non esistono sport perfetti e nemmeno sport da evitare sempre e comunque, a parte qualche piccola precauzione quando la schiena è dolente ed è meglio, per esem- pio, sospendere gli esercizi che sollecitano con bal- zi e salti la fascia lombare, come quelli del basket e della pallavolo. Il nuoto può essere una buona scelta perché in acqua il peso del corpo si riduce, quindi non si sovraccarica la colonna vertebrale; lo stile migliore è il dorso, perché la rana e il delfino comportano un esercizio in iperlordosi lombare (accentuano cioè la curvatura della parte bassa della schiena, ndr) e possono essere controindica- ti. Anche la pesistica e il ciclismo, pur non essendo vietati in assoluto, vanno valutati in base alle con- dizioni della persona e alla localizzazione del mal di schiena, perché possono risvegliare o peggiorare la situazione di stress». In tutti i casi, l’essenziale è eseguire un buon riscaldamento e lo stretching, ma soprattutto evitare gli sport per cui non si è allenati e le esa- gerazioni da eccesso di entusiasmo. Non a caso, come ha sottolineato una ricerca dell’Università di Bochum, in Germania, lo sci è una delle attività a maggior rischio mal di schiena: chi scia solo una settimana all’anno, magari per ore e ore e senza essersi preparato in modo giusto, ha un rischio alto di procurarsi un mal di schiena, soprattutto per colpa delle vibrazioni continue a cui la colon- na è sottoposta nelle discese. DISCIPLINE AMICHE DELLA SCHIENA Esistono tuttavia discipline che sono più racco- mandabili di altre, se la schiena è fragile. Spiega Beltrami: «Gli esercizi di allungamento e di ginna- stica posturale sono i più utili, ma anche yoga e Pi- lates vanno bene perché contrastano la tensione muscolare e migliorano postura, tono muscolare e mobilità della colonna vertebrale. Per prevenire

salute il mal di schiena è fondamentale anche allenare il “core” (la parte del tronco che sorregge la colon- na, ndr) perché favorisce una respirazione e una postura corrette, mantiene l’equilibrio fisiologico del bacino, riduce la lordosi lombare e protegge la colonna. Sì anche alla camminata in piano su terreni lisci e con un paio di scarpe adeguate». SE ARRIVA IL COLPO DELLA STREGA... Mondadori Portfolio L’unico momento in cui è concesso un po’ di riposo sti di un blocco doloroso della colonna. Lo confer- CON DOLCEZZA è nelle fasi più acute del dolore, per esempio subito ma anche una recente ricerca statunitense della La ginnastica dopo il classico colpo della strega, quando i dischi Harvard Medical School condotta su circa tremila posturale e il Pilates intervertebrali in sofferenza liberano molecole pazienti con dolore da meno di tre mesi. (sopra) proteggono infiammatorie e comprimono le radici dei nervi dal mal di schiena. adiacenti alla colonna. «Nella maggioranza dei casi I risultati mostrano che sia l’approccio bio-psi- La fisioterapia (sotto) un attacco di mal di schiena si autolimita e i sinto- cosociale � che combina terapia fisica, counseling è indicata a chi soffre mi passano nel giro di un mese», spiega Romano; e controlli con specialisti in riabilitazione � sia di dolore cronico. «l’importante è gestire il dolore acuto, ma spesso una terapia posturale possono dare benefici pic- basta chiedere un consiglio al medico di famiglia coli ma significativi sulla riduzione della disabili- e prendere per pochi giorni farmaci antinfiamma- tà da lombalgia. tori non steroidei. Si possono usare anche le fasce riscaldate, che non sono curative ma diminuisco- no l’eccesso di contrazione dei muscoli nella zona dolente e possono aiutare a lenire il dolore. Utili anche fisioterapia e terapie posturali, per recupe- rare mobilità e rieducare il corpo così da ridurre il rischio di un nuovo episodio di mal di schiena». Il mal di schiena quindi si cura con esercizi spe- cifici, un’attività fisica su misura e imparando a gestire la quotidianità per non creare i presuppo- Shutterstock SE IL DOLORE VA AVANTI PER MESI... Quando il mal di schiena diventa minimo le limitazioni al movimento vizioso: no quindi al fai da te, sì a un cronico, cioè dura da più di tre mesi, provocate dal dolore, ma ci si arriva percorso corretto di diagnosi e l’esercizio fisico rimane un cardine con esercizi e indicazioni trattamento che può essere lungo e della terapia. Che però richiede ancora personalizzate. Nel mal di schiena prevedere più approcci differenti, di più l’intervento di un esperto di cronico il dolore si autoalimenta anche compresa la terapia cognitivo- colonna vertebrale perché, come per l’ansia e la paura, che spesso comportamentale per non mettere in spiega il fisioterapista Michele portano a bloccarsi per evitare di atto abitudini controproducenti, come Romano, «l’obiettivo è ridurre al sentire dolore, innescando un circolo la sedentarietà assoluta». Focus | 39

le scoperte del webb DETTAGLI SVELATI A sinistra, i Pilastri della Creazione (nella Nebulosa Aquila) visti nell’infrarosso dal James Webb Space Telescope. Si notano più stelle rispetto all’immagine ottica di Hubble (a destra). 40 | Focus

Gli asili nido dellestelle Grazie alle nuove immagini all’infrarosso, è possibile spiare oltre le coltri di polveri e gas dentro cui nascono gli astri con i loro pianeti. di Adriano Fontana, astrofisico Inaf Come nasce una stella? La risposta a questa do- manda, evidentemente cruciale per capire come si è formato l’universo, è solo apparen- temente semplice. NEBULOSE FECONDE Sappiamo infatti che le stelle nascono da immense nubi di gas, le nebulose, che si trovano in quasi tutte le galas- sie, compresa la Via Lattea. Si tratta di nubi di gas e polvere che, nelle loro zone centrali, raggiungono tempera- ture molto basse, tra i 20 e i 40 gradi sopra lo zero assoluto (-273,15 °C). Nel freddo di queste nubi, al riparo dalla luce delle altre stelle, il gas si condensa in grumi da cui nascono le proto-stelle circondate da un disco di polvere (v. schema nelle prossime pagine): da qui emergono infine le stelle e i pianeti che orbitano intorno a loro. Queste nubi hanno dimensioni di diversi anni luce e sono abbastanza grandi da ospitare al loro interno la nascita simultanea di migliaia di astri. Per questo motivo le PGnteegbluil“oasseilsionniodos”chdeerllzeosstaemlleen. te defini- Focus | 41

scienza Nella nuova QUELLE FORME SCOLPITE DA VENTI ESTREMI immagine di Nella foto in basso e negli ingrandimenti successivi, alcuni dettagli Webb, sono state resi visibili per la prima volta dal telescopio Webb nella Nebulosa identificate 24 della Carena, grazie alla telecamera a infrarossi NIRCam. Sono stelle neonate messi in risalto i flussi di idrogeno, un elemento importante sia per in una regione la sua abbondanza, sia perché costituisce il combustibile principale di spazio larga delle reazioni nucleari che avvengono in queste stelle. 250 anni luce 2 TANTI MISTERI 3 Se questo schema generale è ormai chia- ro, molte sono le domande ancora sen- 1 za risposta. Per esempio, sappiamo che si formano stelle di varie dimensioni, 1 3 da molto piccole (un decimo del Sole) a molto grandi (cento volte il Sole); ma Flussi di idrogeno non sappiamo quale sia il meccanismo che determina la dimensione finale della NASA, ESA, CSA, STScI, M. Reiter (Rice University) Flussi di idrogeno stella. Sappiamo anche che la nascita di nuove stelle non avviene in silenzio. Per 2 Flussi di idrogeno un periodo breve della loro storia, le pro- Getti e onde d’urto to-stelle emettono forti getti di materia Getti e onde d’urto incandescente dal loro asse di rotazione. Qualcuno scherzando li ha definiti i “va- giti” delle stelle appena nate. Questi getti di materia si estendono fino a grandi distanze entro la nebulosa e ne scaldano il gas rendendo più difficile la creazione di nuovi corpi celesti: quindi le stelle appena nate influenzano la cre- scita di nuove stelle, con meccanismi che – ancora una volta – non abbiamo com- preso a fondo. DENTRO LA POLVERE Una delle ragioni principali per cui è dif- ficile fare progressi è che la nascita delle stelle avviene nel cuore delle nebulose, nascoste al nostro sguardo da una fitta coltre di gas e polvere. I telescopi ordinari non sono in grado di “bucare” lo schermo e studiare le proto-stelle mentre si stan- no formando. Per questo, gli astronomi hanno aspettato con impazienza i primi dati del James Webb Space Telescope (Jwst). Il nuovo telescopio spaziale, in- fatti, è sensibile alla luce infrarossa che non arriva ai telescopi sulla Terra a cau- sa dell’umidità presente nell’atmosfera, che la assorbe. La luce infrarossa, un po’ come i fari antinebbia delle auto, è però utile perché attraversa gli strati di gas e 42 | Focus

scienza In una galassia, gas e polveri di una nebulosa cominciano ad addensarsi per effetto della gravità. La massa si concentra sempre di più e comincia a ruotare. Dal disco prendono forma i pianeti, e nasce un sistema planetario. Si forma un disco “protoplanetario” di materia attorno alla stella nascente. DALLE POLVERI Bill Saxton/NRAO/AUI/NSF AI PIANETI Nel disegno, il ciclo di formazione stellare, che quando si conclude porta in genere alla nascita di un sistema planetario come il nostro Sistema solare. polvere che assorbono la luce delle pro- vista infrarossa di Webb, possiamo final- stati identificati ben 24 di questi vagiti, to-stelle e può così mostrarci cosa succe- mente vedere le stelle in formazione che che erano invisibili nelle foto di altri te- de all’interno degli asili nido stellari. si trovano al suo interno. L’analisi detta- lescopi, e, in molti casi, è stato possibile gliata di queste immagini, condotta da un identificare la stella da cui sono originati. I VAGITI DELLE NEONATE gruppo di ricerca anglo-americano, ha Le prime immagini raccolte dal Jwst di trovato indizi chiari dei vagiti delle stelle A questa scoperta seguirà uno studio una zona della Nebulosa della Carena (v. che stanno nascendo nella nube di polve- più dettagliato dei fronti d’urto per capi- foto a sinistra) sono tra le più spettacola- ri. Le immagini mostrano infatti i fronti re come si sono formati e soprattutto ri mai ottenute da un telescopio. Ci mo- d’urto prodotti dai getti di materia, cioè quale sia il loro impatto sulla formazione strano un bordo della grande nebulosa, le regioni dove il materiale espulso dalla di nuove stelle. Servono nuovi dati che che ha una dimensione complessiva di stella si scontra con il gas della nebulo- verranno presi nel prossimo futuro da circa 250 anni luce ed è posta a 7.500 anni sa, scaldandolo e formando cavità al suo Webb, per studiare la composizione chi- luce dalla Terra. Grazie alla potenza e alla interno. Nelle immagini di Webb sono mica, la temperatura e il movimento del gas all’interno delle nebulose. Focus | 43

Shuttesrtockmondo 8miliardi di… Gli abitanti della Terra sono aumentati di un miliardo in soli 11 anni. È il limite? No, ma per mantenerci dovremo cambiare abitudini e consumi, così da permettere alle risorse del Pianeta di rigenerarsi. di Elisabetta Intini 44 | Focus

“ S ichiamanoDamianeVenice,abitanoaSantoDo- mingo (Repubblica Dominicana) e Manila (Fi- lippine) e oltre all’età condividono la fama: en- trambi sono per la stampa l’“eight billionth baby”, l’ottomiliardesimo nato sulla Terra. Sono nati il 15 no- vembre 2022, il giorno in cui le proiezioni delle Nazioni Unite fanno cadere il raggiungimento di questa soglia per la popolazio- ne mondiale: 8 miliardi, il doppio rispetto a 48 anni fa. Con le celebrazioni sono iniziati i timori: non siamo già in troppi, nel pieno di una crisi climatica e con le risorse naturali già depaupe- rate? Riusciremo a garantire un futuro a Damian, Venice e agli altri 2,4 miliardi di bocche da sfamare che si potrebbero aggiun- gere entro il 2100, e con quali soluzioni, visto che cibo, spazio e aria pulita sembrano mancare già oggi? Per i demografi sono domande mal poste: non siamo troppi; consumiamo troppo. «All’origine del problema ci sono lo stile di vita e le infrastrutture che lo supportano, non necessaria- mente il numero di persone», spiega Sylvia Lorek, docen- te di Economia dei Consumi all’Università di Helsinki (Finlandia). «Calcoli come quelli sull’impronta ecolo- gica indicano che l’umanità intera sta vivendo molto al di là delle capacità del Pianeta. Non dimentichia- moci però che il sovraconsumo è una caratteristica della classe dei consumatori, metà della quale vive nel Nord globale, nei cosiddetti Paesi sviluppati, ma con una porzione in aumento anche nei Paesi precedentemente o ancora classificati come in via di sviluppo. Quando diciamo che “noi” stia- mo consumando troppo ci dobbiamo ricordare che questo non vale per ogni persona sulla Ter- ra. Al contrario, circa un miliardo di persone vive ancora sotto la soglia minima necessaria a una vita dignitosa». Nel 2019 lo stile di vita sfide della metà più povera della popolazione mon- diale ha prodotto appena il 12% delle emissioni globali di gas serra; quello del 10% più ricco il 48% (vedi infografica nella penultima pagina). I Paesi che finora hanno consumato e inquina- to di più sono quelli con un più alto reddito pro capite e una crescita demografica lenta, persino negativa. L’aumento della popolazione semplice- mente amplifica l’impatto ambientale di un model- lo di crescita economica insostenibile, a partire dalla produzione di cibo. I LIMITI DELLA RIVOLUZIONE VERDE «Nell’ultimo secolo, la produttività agricola ha tenuto il passo con la crescita della popolazione umana appog- giandosi a nuove semenze, fertilizzanti, erbicidi e pesticidi sintetici ottenuti grazie a energie da combustibili fossili a basso costo (la cosiddetta “rivoluzione verde”)», ci racconta Focus | 45

Getty Images SFRUTTAMENTO Getty Images Un campo di sorgo in Cina. Questa specie viene coltivata per produrre foraggio per il pollame, come i tacchini allevati in Usa (a sinistra). CIFRA TONDA Getty Images PRIMATISTI IL 15 NOVEMBRE Neonati nella provincia cinese di Qinghai. Per gran parte della Quella del 15 novembre 2022 era stata fissata storia umana, la Cina è stata il come data di raggiungimento della soglia di 8 Paese più popoloso del mondo. miliardi di individui diversi mesi prima, in base a Oggi i suoi abitanti sono in calo. proiezioni statistiche. Si tratta però di stime, che contemplano un margine di errore che va dai 160 ai 240 milioni di persone. In nessun momento è possibile sapere con precisione il numero esatto di persone presenti sulla Terra: non esiste un metodo che permetta di contare le persone una ad una. I censimenti nazionali che forniscono informazioni sul numero di abitanti di ogni Paese non sempre sono affidabili, e talvolta i dati sono vecchi di decenni. Per esempio l’ultimo censimento indiano era previsto per il 2022, ma è stato rinviato a causa della pandemia. I suoi risultati avrebbero potuto confermare la previsione secondo cui l’India diventerà il Paese più popoloso del mondo, superando la Cina, a cavallo tra il 2022 e il 2023. Questi database possono comunque essere usati per fare una stima della popolazione mondiale. La Nigeria è il Paese con la più grande popolazione di giovani: l’età mediana è di 17 anni Giulia Wegner, ricercatrice socioambientale dell’Università di più che sufficiente per soddisfare il fabbisogno calorico della Oxford. «Ma con un enorme costo ambientale: degrado del suo- popolazione umana», chiarisce Wegner, «tuttavia, oggi un ter- lo, consumo eccessivo di acqua, perdita degli insetti impollina- zo dei cereali raccolti è destinato al bestiame, il cui allevamento tori, inquinamento di sistemi acquatici e terrestri e produzione sfrutta l’80% di tutti i terreni agricoli disponibili, per pascoli e di circa il 16-27% del totale delle emissioni di gas serra. Entro produzione di mangime, e produce il 15% delle emissioni totali il 2050, con la crescita demografica e dei redditi procapite, gli di gas serra. Un altro terzo del cibo prodotto viene perso prima impatti ambientali del sistema globale di produzione alimen- che raggiunga il mercato o sprecato dalle famiglie. Intanto la tare potrebbero aumentare del 50-90% rispetto al 2010, se non capacità globale di approvvigionamento alimentare è poten- si adottano delle misure per mitigarne gli “effetti collaterali”». zialmente in diminuzione: rallenta il tasso di aumento della resa agricola nei principali granai del mondo (per esempio del Portando al limite il sistema di produzione di cibo, abbiamo grano in Europa Settentrionale e del riso in California e Cina). finito col renderlo di nuovo inefficiente. «Complessivamente, In parte perché è difficile produrre più di così e in parte per i a livello globale, i terreni agricoli esistenti oggi producono cibo 46 | Focus

IL PICCO FINALE SARÀ 13 Quanto siamo cresciuti e quanto cresceremo ancora A 11 MILIARDI? 12 Intervallo di crescita Per i demografi, l’umanità si sta avviando verso un picco di popolazione fra il 2070 e il 2100, che non stimato dall’Onu al 95% dovrebbe superare gli 11 miliardi (vedi le stime di vari istituti nel grafico a lato che in alcuni casi prevedono 11 persino di non raggiungere i 10). Questo perché ormai più del 50% della popolazione vive in Paesi dove le POPOLAZIONE TOTALE IN MILIARDI 10 nascite non rimpiazzano più le morti, situazione che si allargherà a sempre più nazioni grazie ai cambiamenti 9 2022 economici, culturali e tecnologici. Nel 2022 per esempio anche la popolazione cinese, per la prima 88 volta in 60 anni, è calata invece che aumentare. 2010 La decrescita prevista nel futuro non risolve però i 7 Stime problemi legati a eccessivo sfruttamento di risorse, 6 1998 7 Nazioni Unite inquinamento e cambiamento climatico, che uniti allo 6 Stime International squilibrio crescente tra Paesi a bassa e alta natalità 1987 Institute for Applied aumenteranno le ondate migratorie. 5 1927 Systems Analysis 4 1974 5 3 1804 2 1960 4 3 2 Stime Institute for Health Metrics 11 and Evaluation 0 1700 1725 1750 1775 1800 1825 1850 1875 1900 1925 1950 1975 2000 2025 2050 2075 2100 Fonte: Onu/Iiasa/Ihme Dove l’invecchiamento della popolazione 40% si fa sentire di più 18%17% 23% 10% 16% 19% 24% 23% 25% Percentuale di popolazione: Europa 10% 13% 10% sotto i 15 anni 3% Asia Oceania Mondo Africa sopra i 65 anni Nord America Centro e Sud America Fonte: Population Reference Bureau Dove nasceranno i 1.000 bambini che verranno al mondo nei prossimi 4 minuti Si stima che, nel 2023, 52 326 511 5 ogni 4 minuti, nascano 1.000 bambini. Secondo le EUROPA AFRICA ASIA OCEANIA proiezioni delle Nazioni Russia 10 Nigeria 57 India 172 Unite, il grosso della Francia 6 Congo 32 Fonte: Cia World Factbook Cina 103 crescita demografica da Germania 6 Etiopia 25 Pakistan 47 qui al 2050 si concentrerà Regno Unito 5 Egitto 17 Indonesia 31 in 8 Paesi: Congo, Egitto, Italia 3 Tanzania 16 Bangladesh 22 Etiopia, India, Nigeria, Altri 22 Altri 179 Altri 136 Pakistan, Filippine e Tanzania. 106 La crescita più rapida di popolazione negli ultimi 12 AMERICHE anni, mentre passavamo Stati Uniti 30 da 7 a 8 miliardi, si è Brasile 22 verificata in Africa. Messico 13 Colombia 5 Argentina 5 Altri 31 cambiamenti climatici che già stanno causando perdite di pro- del 70% le calorie per il consumo umano: lo stesso guadagno di duzione agricola in varie regioni». resa ottenuto nel 1965-2009 con la rivoluzione verde». Questa trasformazione dei consumi deve andare a braccetto con una CAMBIARE A TAVOLA produzione agricola più sostenibile, «per esempio che preveda Come nutrire una famiglia terrestre in crescita in questa situa- il ricorso a tecniche di agricoltura biologica, la quale offre impor- zione? «Innanzitutto riducendo drasticamente il consumo di tanti benefici ambientali a livello locale: migliora la capacità del carne, uova e latticini, tenendo presente che, se nei Paesi occi- suolo di trattenere acqua e carbonio, riduce l’inquinamento e le dentali il consumo di prodotti animali ha raggiunto un plateau a emissioni di gas serra, dovuti a erbicidi, pesticidi e fertilizzanti livelli insostenibili dal punto di vista sia ambientale sia della sa- sintetici, e supporta la biodiversità. È vero che rispetto all’agri- lute medica, in quelli ad alta crescita demografica, con l’aumen- coltura convenzionale ha una resa minore e dunque “chiede” più tare del reddito procapite, tale consumo è destinato a crescere», suolo. Ma questo si potrebbe recuperare cambiando i mangimi spiega Wegner. «Con questo aumento dei consumi di prodotti per il bestiame (da cereali e soia a foraggio grezzo), adottando animali entro il 2050 è prevista una crescita del 30-40% dei gas diete a basso contenuto di prodotti animali e tagliando le perdi- serra nel settore agroalimentare rispetto al 2010. Se invece di- te alimentari. Soddisfare la domanda di cibo di una popolazione rottassimo i terreni dedicati ad allevamenti e biocarburanti alla globale in crescita non richiede che la produttività agricola sia produzione diretta di cibo per l’uomo potremmo incrementare ugualmente intensificata ovunque. Ad esempio, un sistema Focus | 47

LparoCpOo2rzeimoneessaal in 40 CO2 emessa negli anni Popolazione e CO2 emessa reddito 100 Paesi a reddito alto I Paesi che emettono più CO2 Paesi a reddito medio-alto sono quelli con un più alto 30 Paesi a reddito medio-basso reddito e con una crescita di Paesi a reddito basso popolazione lenta o negativa. GIGATONNELLATE DI CO2 PER ANNO 80 PERCENTUALE Quelli a reddito medio-alto 20 60 hanno avuto una rapida crescita economica negli ultimi 40 decenni e incrementato con essa le emissioni, mentre 10 quelli a reddito medio-basso o 20 basso la cui popolazione è in aumento hanno prodotto 0 2020 0 POPOLAZIONE CO2 pochissima CO2. 1950 1960 1970 1980 1990 2000 2010 Fonte: Hannah Ritchie et al, Our World in Data CO2 and Greenhouse, 2020 Quante Terre ci Usa 5,1 servirebbero se Australia 4,5 tutti vivessimo come si vive in... Russia 3,4 Germania 3,0 Secondo il Global Giappone 2,9 Footprint Network, Portogallo 2,9 che tiene sotto controllo l’“impronta Francia 2,8 dell’uomo” sul Spagna 2,8 Pianeta, se tutti Svizzera 2,8 Fonte: Global vivessero come negli Italia 2,7 Footprint Usa ci vorrebbero le Uk 2,6 Network risorse di almeno 5 Cina 2,4 Terre. Con lo stile di vita degli indiani, si Brasile 1,6 userebbe soltanto India 0,8 l’80% delle risorse. Mondo 1,75 alimentare globale che combini un 60% di produzione biologi- hanno bisogno di città in cui le necessità giornaliere siano soddi- ca, un 50% in meno di mangimi a base di cereali e soia, e un 50% sfatte in poco tempo e con mezzi facili», continua Lorek, «come di tagli agli sprechi alimentari aiuterebbe a sfamare più di 9 mi- nella città dei 15 minuti (vedi riquadro a destra). Un altro aspet- liardi di persone nel 2050, con poca terra aggiuntiva e con una to importante sono le abitazioni economicamente accessibili. Si riduzione complessiva degli impatti ambientali», dice Wegner. stanno sperimentando villaggi verticali, dove gli appartamenti, più piccoli ed essenziali rispetto alla media attuale, si trovano RIMETTERE LA CASA AL CENTRO sotto allo stesso tetto di ambienti comuni affittabili con breve preavviso, come camere per gli ospiti o spazi per i condomini Per favorire una crescita sostenibile e in grado di provvedere a tipo palestre, luoghi di coworking, asili nido e lavanderie con- una popolazione in crescita, occorre ripensare anche al nostro divise. Il ridotto bisogno di uffici dopo l’esperienza del lavoro da modo di abitare: letteralmente allo spazio che occupiamo. La casa in pandemia offre già buone opportunità per trasformare le produzione di cemento è responsabile del 7% delle emissioni aree commerciali nel centro delle città in case innovative». globali di CO2. E il suo uso è destinato ad aumentare con l’urba- nizzazione e la domanda di nuovi edifici. Per l’Onu, i due terzi COME REGOLARE IL CAMBIAMENTO della popolazione mondiale vivranno nelle città entro la metà del secolo. Oggi le megalopoli popolate da almeno dieci milioni Ma i consumatori digeriranno questi necessari cambiamenti? di persone sono responsabili del 9% del consumo di elettricità «Sì, a patto di affiancare le politiche “dure”, come quelle fisca- globale, del 10% del consumo di carburante e del 13% della pro- li, alle politiche più “morbide” (informative e contestuali) che duzione di rifiuti solidi. Nel 1990 le città con queste caratteri- incoraggino il cittadino al cambiamento», dice Wegner. Alcu- stiche erano 10. Oggi sono 35, soprattutto in Asia, Africa e Sud ni esempi? «Le etichette informative che mostrano l’impatto America, nel 2030 saranno 43. «Abitazioni più spaziose significa ambientale dei generi alimentari, campagne social come i “lu- più energia per riscaldare o rinfrescare, per la ventilazione e per nedì senza carne”, la riorganizzazione dei menù di ristoranti l’illuminazione», spiega Lorek. «Ciò implica che una famiglia e aziende in modo che in cima alla lista ci siano piatti vegeta- adoperi elettrodomestici più grandi o in maggior numero, fattori riani e migliori politiche di approvigionamento per le mense che aumentano i consumi di energia. Continuare ad aumentare di scuole, ospedali e altri enti publici. E poi bisogna educare le dimensioni degli appartamenti contribuisce alla conversione all’alimentazione sostenibile i giovani e soprattutto i bambini: di suolo, una delle principali cause di perdita di biodiversità, e i nostri gusti e abitudini alimentari si formano nei primi mesi di al flusso di più materiale da costruzione». E se da un lato si può vita e sono persistenti. Coinvolgiamo i pediatri, i reparti mater- vivere in meno metri quadrati, dall’altro dovremmo avere città nità, i medici e gli insegnanti. In Giappone e Corea del Sud, gra- più capaci di venire incontro alle nostre esigenze. «Le persone zie a politiche come la mensa scolastica obbligatoria e le lezioni 48 | Focus

Come cambieranno le megalopoli Abitanti (milioni) Le 10 città più popolose nel 2021 Le 10 città più popolose nel 2100 PG 20,9 Pechino 50,3 Kabul 37,3 Tokyo 57,3 Delhi 31,1 Delhi 56,6 Khartum 21,9 Città del Messico 19,1 Osaka 56,1 Niamey 21,3 Il Cairo 27,8 Shanghai 54,2 Dacca 22,2 San Paolo 21,7 Dacca 52,4 Calcutta 20,7 Mumbai 67,2 Mumbai 88,3 Lagos TOTALE 244,1 83,5 Kinshasa 73,7 Dar Es Salaam TOTALE 639,6 Fonte: dati 2021, Onu; dati 2100, Hoornweg e Pope, Population predictions for the world’s largest cities in the 21st century. Environment and Urbanization, 2016 METROPOLI A MISURA D’UOMO Quanto dista da casa vostra la franco-colombiano Carlos che mette al centro i rapporti farmacia? E il supermercato, Moreno, è creare quartieri in cui umani: tra vicini di casa, tra l’asilo, il panettiere, il parco? La ogni bisogno essenziale coworker, con il negoziante di risposta dovrebbe essere “meno (mangiare sano, curarsi, fiducia. Così si riducono le di un quarto d’ora a piedi o in lavorare, fare attività fisica, emissioni, si favoriscono i bici”, in base al concetto della imparare, svagarsi, stare nella consumi locali, ci si rende più città dei 15 minuti, un modello natura) possa essere soddisfatto attivi e partecipi. Ma affinché il urbanistico a cui si guarda con con una breve camminata o concept non resti un privilegio interesse per costruire metropoli pedalata, superando la per pochi andrebbe integrato più sostenibili. L’idea, proposta necessità dell’automobile e con alloggi a prezzi accessibili e nel 2016 dallo scienziato recuperando una dimensione servizi condivisi a basso prezzo. IMBOTTIGLIATI Getty Images Istruzione e Sopra, traffico a Getty Images parità di genere Giacarta, in rallentano la Indonesia. A lato, crescita della bambine studiano popolazione e in un villaggio fanno volare indiano. L’istruzione l’economia delle donne è un fattore di decrescita delle nascite. finanziate dal governo sulla preparazione dei cibi tradizionali, Battersi perché tutti abbiano le stesse possibilità di realizzar- le diete mantengono un contenuto elevato di pesce e verdure si può avere impatti demografici rilevanti e l’istruzione fem- e un contenuto minore di carne e bevande zuccherate rispetto minile è considerato il più efficace singolo fattore di decresci- alla maggior parte dei Paesi industrializzati». Queste iniziati- ta delle nascite. «Le donne più istruite rimandano il ve rendono i cittadini più consapevoli e più inclini a sostenere matrimonio e la scelta di riprodursi, in parte perché tenderan- politiche di tassazione di alimenti di origine animale, simili a no ad avere meno figli e a investire di più su quelli che arrive- quelle già introdotte in Nord Europa sulle bevande zuccherate ranno, e in parte perché se si ha un buon lavoro, lasciarlo per i o su alimenti ricchi di grassi. figli è più difficile rispetto a quando non si hanno opportunità di carriera», spiega Melanie Channon, demografa e statistica E non è detto che una vita più sobria, a tavola, nelle case e sociale dell’Università di Bath. «L’International Institute for anche altrove, debba essere un’esistenza di sacrifici: «In una Applied Systems Analysis produce proiezioni demografiche mentalità economica dove “più è meglio”, vivere con meno non che, a differenza di quelle delle Nazioni Unite, includono i li- è attraente», precisa Lorek. «Ma proviamo invece a chiederci: velli di istruzione. Con quelli attuali ci si aspetta una popola- che cosa serve per vivere una buona vita? Solide relazioni socia- zione di 9,8 miliardi nel 2060; ma se si potenziassero nel breve li, un accesso sicuro al raggiungimento dei bisogni primari così termine le politiche di istruzione, focalizzandosi sull’adesione da poter evitare il trantran lavoro-spendo. E la giustizia sociale: scolastica delle giovani donne, per quella data la popolazione una forbice meno ampia tra i gruppi a più alto e a più basso red- sarebbe di “soli” 8,9 miliardi di persone, quasi un miliardo in dito tende a essere un indicatore attendibile di coesione sociale meno». dove gli individui possono emergere grazie alle loro capacità». Focus | 49

evoluzione In città, animali e piante non sono più gli stessi: adattandosi all’ambiente urbano vanno incontro a trasformazioni profonde e inattese. di Marco Ferrari URBAN 50 | Focus


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