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Quattroruote

Published by admin, 2022-07-27 10:20:51

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INCHIESTE • RETROSCENA • INTERVISTE Strasburgo ha deciso: tra 13 anni non si potranno più vendere automobili con motori a combustione in Europa. Le reazioni dell'industria, della politica e delle associazioni. E che cosa succede ora di Emilio Deleidi, Roberto Lo Vecchio e Rosario Murgida P er qualcuno è il Giorno del Intanto, nell'immediato, ci attende una favore, 249 contrari e 24 astenuti). Giudizio. Per altri l'alba di un serie di passaggi tecnici, ché l'iter di ap- Il pacchetto Fit for 55 messo a punto mondo nuovo. Un fatto è cer- provazione definitiva del provvedimento to: la decisione del Parla- non è affatto terminato (lo ricordiamo a dalla Commissione prevedeva tutta una mento europeo di mettere la pagina 50) e coinvolgerà il Consiglio eu- serie di misure, ma il nocciolo della que- parola fine alla vendita di auto con propul- ropeo e i singoli Stati. Confronti incrociati stione è il bando dei motori termici: poiché sori endotermici nel 2035 segna una rivo- durante i quali non è escluso che possa es- i costruttori di autoveicoli dovranno ridur- luzione epocale di enorme portata, che sere introdotto qualche correttivo o rag- re per il 2035 le emissioni medie di CO2 dei spacca l'universo automotive e la politica giunto qualche compromesso. loro veicoli del 100% rispetto al 2021, il e solleva una lunga serie d'interrogativi. corollario è che per quella data non si po- Abbiamo raccolto le reazioni di alcuni pro- Ma più che questi step tecnici, è inte- tranno più vendere vetture nuove che non tagonisti di questa partita e abbiamo cer- ressante capire quali prospettive si aprono siano elettriche o, teoricamente, a idroge- cato di rispondere alle domande che tutti a seguito della deliberazione dell'emiciclo no. A oggi sono le uniche tecnologie in noi ci facciamo e che si possono sintetiz- di Strasburgo, dando per scontato che tut- grado di portare a zero l'impronta carbo- zare in una sola: adesso che cosa succede? to quanto resti così come espresso dalla nica di un'auto, misurata allo \"scarico\" (ter- maggioranza dei parlamentari (339 voti a minologia mutuata dal mondo termico LUGLIO 2022 47

ATTUALITÀ IL VOTO DI STRASBURGO e destinata a diventare presto obsoleta) COSA HA APPROVATO FAVOREVOLILA DEADLINE È o, in altri termini,\"from tank to wheel\", lette- L'EUROPARLAMENTO UTILE PER SPINGERE ralmente \"dal serbatoio alla ruota\", espres- LA TRANSIZIONE sione altrettanto giurassica (il serbatoio do- Le case automobilistiche dovranno mani sarà la batteria) che indica la fase di ridurre le emissioni medie dei loro NASO: È LA FINE utilizzo della macchina ed esclude tutto ciò veicoli del 15% nel 2025, del 55% DEGLI INDUGI che ci sta a monte e a valle. Vale a dire l'e- nel 2030 e del 100% nel 2035, strazione e la trasformazione delle materie rispetto al 2021. Posticipata Per Francesco Naso, segretario prime, la produzione del veicolo e soprattut- dal 2030 al 2036 la scadenza generale di Motus-E, to degli accumulatori, nonché il loro smalti- della deroga alle regole l'associazione delle aziende mento o riciclo a fine vita. Ovvero tutto ciò comunitarie concessa a chi e degli enti coinvolti nella mobilità che, raccolto sotto l'espressione \"from well produce tra 1.000 e 10.000 auto. elettrica, «quello del Parlamento to wheel\" (dal \"pozzo alla ruota\": mamma europeo non è un passo definitivo, mia quanto siamo debitori all'era dei com- Via libera all'inclusione del settore ma è comunque stato un voto bustibili fossili anche nel linguaggio...), rila- dell'aviazione nel meccanismo Ets importante per dare un segnale scia CO2. Tanta di più quanto meno si ricorre (il mercato delle emissioni). chiaro all'industria e ai cittadini; a fonti rinnovabili nel generare l'energia che un segnale che, peraltro, alimenta i processi produttivi. Adottando il Approvata la richiesta alla asseconda l'andamento di un criterio dal pozzo alla ruota, si scopre che le Commissione europea di elaborare mercato che, Italia esclusa, sta già auto a corrente non sono così pulite come entro la fine del 2023 una andando decisamente in quella si potrebbe pensare. E che più le batterie metodologia comune per inserire direzione». Secondo Naso, che le alimentano sono grandi, più elevata è l'intero ciclo di vita dei veicoli nella nessuno sostiene che «si debba la loro impronta carbonica. Un report pub- valutazione delle emissioni di CO2. smettere domani di produrre blicato nel 2020 dalla Goldman Sachs spie- veicoli endotermici, né che non si gava come la manifattura delle batterie og- COSA NON HA debba continuare a lavorare gi in uso nella maggior parte dei veicoli elet- APPROVATO su di essi, anche perché di sicuro trici, concentrata in Cina, Sud Corea e Giap- L'EUROPARLAMENTO dopo il 2035 ci sarà un parco pone (Paesi che basano pesantemente il circolante corposo con quel tipo proprio mix energetico sui combustibili fos- Respinti gli emendamenti di propulsione, probabilmente sili), generi 175 grammi di CO2 per ogni kWh per chiedere di abbassare dal 100 ibrida; però serviva un riferimento di capacità. Ciò significa che una compatta al 90% il target al 2035 temporale per dare una visione con accumulatori da 40 kWh raggiungereb- e d'includere i biocarburanti netta e smettere di traccheggiare». be il pareggio con un'auto termica compa- tra le alternative per ridurre Per l'Italia, il problema riguarda rabile soltanto dopo 70 mila chilometri. le emissioni. anche la rete di ricarica. «Come velocità di crescita», sostiene Su questo tema si gioca molto della cre- Non è passata la proposta Naso, «non siamo messi male e il dibilità della svolta verde dell'Europa. E i pri- di riforma del sistema di scambio Pnrr sbloccherà molte installazioni mi segnali non sono incoraggianti: su due dei certificati di emissione Ets. ad alta potenza, sia in città sia provvedimenti chiave legati a questo nodo, Dunque, non sono state approvate sulle superstrade». Ci sono, però, infatti, il Parlamento ha deliberato di riman- la riduzione dei permessi due nodi da risolvere: «Servono in dare il testo alla Commissione per ulteriori di emissione annuali al 2030, fretta gare per le installazioni nelle approfondimenti. Il primo riguarda la tassa- la creazione di un fondo sociale aree di servizio in autostrada; zione dei beni in ingresso in base alla loro per il clima da finanziare e si deve spingere sulle colonnine impronta carbonica: per esempio, un'auto con i proventi del nuovo sistema a uso pubblico nelle aree private». elettrica costruita all'estero, magari in Cina Ets e l'istituzione del Cbam (Carbon o in Sudamerica, la cui produzione fosse ali- border adjustment mechanism), mentata con fonti di energia fossili, sarebbe cioè il meccanismo per tassare passibile di una tassazione elevata. Questa alle frontiere i prodotti importati misura darebbe un respiro più coerente e non conformi ai parametri globale alla lotta al cambiamento climatico. di emissione europei. Il secondo è quello del cosiddetto Life cycle assessment e cioè l'adozione di un protocol- lo che tenga conto proprio delle emissioni \"well to wheel\" per valutare l'impronta car- bonica di ogni modello. Naturalmente tale impronta varia non soltanto in funzione 48 LUGLIO 2022

REALISTINON SI POTEVA EVITARE QUESTA SVOLTA, PERÒ... PARSI: FAREMO WORTMANN: ATTO DE MEO: RISCHI A MENO DEL LITIO CORAGGIOSO E OPPORTUNITÀ «La direzione è stabilita e non «Non mi aspettavo una decisione Visione ardita e buon senso: si può continuare a rinviare: così coraggiosa in tempi si muove tra questi due estremi il Parlamento europeo ha dato un tanto rapidi». Non è incrinata Luca De Meo, ceo del gruppo segnale chiaro». Non ha dubbi, il da esitazioni la voce di Hildegard Renault, nel commentare le scelte professor Vittorio Emanuele Parsi, Wortmann, a capo del marketing europee. Così dice che la svolta docente di relazioni internazionali dell'Audi, punta premium di un green rappresenta un'opportunità e direttore dell'Alta scuola di gruppo, quello di Wolfsburg, che per l'industria europea, ma che per economia e relazioni internazionali ha abbracciato la via dell'elettrico la fine dell'offerta termica sarebbe dell'Università Cattolica del Sacro all'indomani del dieselgate stata più saggia le deadline del Cuore di Milano. «L'industria», cercando di guadagnare 2040. «L'Europa ha l'occasione di prosegue, «ora sa che cosa la leadership della trasformazione. guadagnarsi la leadership in tutta deve fare, poi che la svolta arrivi «All'Audi abbiamo deciso alcuni la catena di sviluppo e produzione nel 2035 o qualche anno dopo, anni fa di andare verso di vetture elettriche, cioè d'imporsi cambierà poco». Il problema, la propulsione a batteria e, allora, come il luogo dove tale tecnologia secondo il docente, è che molti commenti erano scettici. sia la migliore al mondo», afferma. «le aziende del settore, comprese Oggi quella decisione si traduce E aggiunge: «L'auto elettrica è quelle tedesche, hanno investito in un vantaggio competitivo, un catalizzatore di valore, parliamo poco e tardi in questa direzione perché siamo pronti: abbiamo di circa 20 mila euro a macchina, e i grandi gruppi italiani 20 modelli da qui al 2026 e siamo dove 4-5 mila euro sono dati e francesi hanno pensato di poter entusiasti d'intraprendere questo dall'auto, circa 10 mila vengono procrastinare la svolta facendo cammino». E se le ricordi che dal processo a monte, cioè da lobbying. Invece, il mondo va da non tutta l'industria automotive estrazione e raffinazione minerali, quella parte e finché non s'investe lo è altrettanto e che l'Acea chimica delle batterie, costruzione massicciamente nei veicoli sostiene che ci dovranno delle celle, battery pack, software elettrici, il loro costo sarà elevato». essere aggiustamenti lungo di gestione della potenza, e infine Parsi, inoltre, non vede una vera il percorso, risponde: «Certo, qualche migliaio a valle, nel riciclo minaccia nella Cina: «Oggi Pechino è una trasformazione enorme, e nel riutilizzo delle batterie nella è forte perché ha fatto shopping ma era necessario darsi un target, loro seconda vita. Il problema è chi delle materie prime necessarie altrimenti nulla si sarebbe mosso. controllerà questo valore: se noi o alle auto elettriche, ma in Europa All'Audi ce lo siamo dati ancora i produttori asiatici». Sul 2035: «Il e negli Usa si sta lavorando per più stringente: niente più auto termine del 2040 sarebbe stato ottenere batterie più efficienti, che termiche dopo il 2026». più ragionevole, per consentire utilizzano meno litio e altri metalli. a chi investe oggi sulle unità Dobbiamo guardare avanti, invece termiche più evolute due cicli di rimpiangere il passato: la nostra di vita del prodotto, indispensabili capacità tecnologica consiste per rientrare dagli investimenti». proprio nel saper cambiare il processo, quindi il prodotto, ed è su questo che dobbiamo puntare, per risolvere diversamente la questione dell'accumulazione dell'energia. A volte», conclude il professore, «mi sembra che la batteria al litio sia come il fax: un prodotto tampone, che per il suo costo e la sua impronta ambientale sarà presto superato». LUGLIO 2022 49

ATTUALITÀ IL VOTO DI STRASBURGO REALISTI PROSSIMI PASSI TROPPI I DANNI CONTRARI SUL PIANO SOCIALE CINGOLANI: DIFESO Il voto favorevole del Parlamento ED ECONOMICO IL MADE IN ITALY europeo alla proposta della Commissione di bandire le auto SCUDIERI: COLPITI La posizione del ministro italiano endotermiche non conclude DA UN MACIGNO per la Transizione ecologica, il processo legislativo stabilito Roberto Cingolani, è nota: dai trattati comunitari. Il testo Non impiega mezzi termini, Paolo la lotta al riscaldamento globale è approvato a Strasburgo dev'essere Scudieri, presidente dell'Anfia, un obiettivo da perseguire con prima sottoposto al Consiglio l'associazione della filiera realismo e un occhio alla giustizia Ambiente: composto dai ministri automobilistica italiana, e titolare sociale. «Ecologia e giustizia per l'Ambiente dei 27 Paesi dell'Adler, uno dei principali non devono essere concetti membri della UE, è responsabile componentisti del nostro Paese. in contrapposizione, va trovata della politica ambientale europea «Speravamo di evitare di essere una sintesi», sottolinea. «Sul all'interno del Consiglio dell'Unione colpiti da questo macigno», termine del 2035 posso dire che europea. Si riunisce il 28 giugno esordisce, «non tanto per la sua è in linea con le attese dei Paesi (dopo che questo numero di importanza, ma perché offrire produttori, tra cui l'Italia, mentre Quattroruote è andato in stampa) alle imprese più tempo era i non produttori spingevano con il compito di prendere irrinunciabile, così come dare per il 2030. Quindi è un risultato posizione in vista dell'avvio della transizione una visione più positivo. Quanto sia sostenibile del cosiddetto trilogo, la fase ampia, che comprendesse anche è da vedere. Io trovo alcuni destinata a individuare soluzioni di altre tecnologie». Invece, punti discutibili: intanto, compromesso che agevolino l'iter. per Scudieri si è scelta una strada con le tecnologie attuali, ci espone Previsto dai trattati alla base del «estremamente ideologica un po' alla dipendenza da altri funzionamento della UE, il trilogo e demagogica da parte di chi Paesi. Inoltre, non possiamo è il complesso delle trattative non conosce nulla di pianificazione non avere l'onestà intellettuale informali condotte da Parlamento, e politica industriale». Secondo il di riconoscere che la cosa più Commissione e Consiglio presidente dell'Anfia, inoltre, «non urgente da fare sarebbe togliere per trovare un accordo preventivo si è compreso quanto l'Europa dalle strade (italiane) 12 milioni sui nuovi atti legislativi, sia impreparata a gestire le fasi di auto inquinanti: sul piano accelerarne l'approvazione a monte delle gigafactory, ossia ambientale, fa di più sostituire e facilitarne l'adozione da parte dei la capacità estrattiva e mineraria una Euro 1,2 o 3 con una Euro 6d, Parlamenti nazionali. Gli accordi in e quella di trasformazione chimica che cambiare quest'ultima sede di trilogo necessitano, in ogni usata per preparare le materie con una Bev. Bisogna poi lavorare, caso, di un passaggio formale prime per le batterie». I rischi oltre che sulla rete di ricarica, presso gli organismi istituzionali. per il nostro sistema Paese sul mix energetico a favore Alla riunione del 28 giugno, alcuni sono dunque enormi: «Il 40% delle rinnovabili». L'Italia si è anche Paesi, in particolare dell'Europa della parte industriale della nostra spesa per l'approvazione centrale e orientale, arrivano filiera è direttamente legato della deroga per la Motor Valley. con l'intenzione di opporsi alla tecnologia dell'endotermico, «Il danno al processo evolutivo a qualsiasi bando, il che mette quindi si tratta di circa 70 mila di un'eccellenza tecnologica a rischio il principio dell'unanimità posti di lavoro, che potranno italiana sarebbe stato molto alla base delle decisioni essere rimpiazzati soltanto superiore all'ipotetico danno del Consiglio UE. In tal caso da 6 mila nuove posizioni». ambientale, visti i pochi chilometri si potrebbe aprire un braccio di queste auto». di ferro tra le istituzioni. Il tutto dovrebbe concludersi in autunno. 50 LUGLIO 2022

DE STEFANI: SI SPINACI: DECISIONE della taglia della batteria, ma anche del VENDERÀ DI MENO IDEOLOGICA mix di fonti utilizzato per produrre l'energia. «Pensare di riuscire a generare energia pu- Il primo effetto del voto di «Una scelta dove evidentemente lita sufficiente al fabbisogno futuro è un'il- Strasburgo, secondo il presidente ha prevalso un approccio lusione», commenta Davide Tabarelli, presi- di Federauto, Adolfo De Stefani ideologico totalmente dente di Nomisma Energia, osservatorio pri- Cosentino, lo si vedrà sul mercato. irresponsabile in un momento vilegiato sull'universo delle produzioni ener- «Dobbiamo aspettarci un calo come quello che stiamo vivendo, getiche. Per aggiungere che «oggi la produ- fisiologico e permanente che ci rende ancora più dipendenti zione media di eolico e fotovoltaico in Euro- delle vendite del nuovo. Invece da specifiche aree geografiche». pa è a circa il 12%, mentre la Germania, dei 2 milioni che rappresentavano Non soppesa le parole, Claudio nell'attuale scenario internazionale, ha deli- l'ambizione fino a ieri, in Italia Spinaci, presidente dell'Unem, berato l'aumento della produzione da car- arriveremo a stento al milione l'Unione nazionale energie bone dal 21 al 31%. Chi ha contrastato il e mezzo». I motivi sono intuitivi: le per la mobilità (vale a dire nucleare lo sappia: difficilmente in futuro macchine elettriche costano di più l'ex Unione petrolifera). Posizione potremo farne a meno». Per Tabarelli la scel- dei corrispettivi modelli termici, comprensibile per chi rappresenta ta del Parlamento UE si basa su una speran- perciò se ne vendono di meno. un comparto industriale in za di cambiamento suggestiva e romantica, Prova ne sarebbe che sono già trasformazione, che sta puntando ma che fa poco i conti con la realtà. «Avrà terminati i soldi degli incentivi sui carburanti biologici e sintetici, l'effetto di ripulire l'aria delle nostre città, e nella fascia 61-135 g/km di CO2, in grado di dare un contributo alla ben venga, ma è sproporzionata rispetto a cioè la fascia più economica tra decarbonizzazione dell'enorme ciò che fa il resto del mondo, al diritto alla le auto incentivate. Ma le stesse parco circolante endotermico. mobilità della gente e, infine, ai limiti tecno- vendite di endotermiche, secondo Per Spinaci è «grave e inspiegabile logici intrinseci: la densità energetica di un il presidente dell'associazione la bocciatura dell'introduzione chilo di gasolio non sarà mai raggiunta da dei concessionari, finiranno di un sistema volontario di crediti una batteria. Le percorrenze limitate e i tem- a contrarsi perché la gente per i carburanti rinnovabili, che pi di ricarica, quindi, mettono in discussione ha paura, comprandole, di non avrebbe consentito di portare la natura prima dell'automobile come stru- riuscire a liberarsene quando avanti gli investimenti già avviati mento di libertà. Infine, l'impatto di questi sarà il momento. Per De Stefani da molte aziende per lo sviluppo enormi investimenti è minimo: il trasporto le vendite non torneranno ai livelli di nuovi prodotti e tecnologie automobilistico europeo pesa per l'1% sulle \"normali\", diciamo quelli pre- da affiancare all'elettrificazione emissioni mondiali complessive di CO2». pandemia e pre-crisi di chip e dei veicoli. L'Europa persevera materie prime: il milione e mezzo nell'errore di affidarsi a un'unica Intendiamoci, la transizione all'elettrico costituirà il \"new normal\". E ciò tecnologia. Speriamo nei correttivi è un processo irreversibile: troppi i soldi in per due motivi principali: «Intanto del Consiglio europeo». gioco, troppo forte la spinta di parte dell'in- i prezzi di listino delle auto dustria stessa, gruppo Volkswagen in testa. elettriche non scenderanno più Pure i grandi agglomerati a guida francese di tanto, perché i continui sviluppi stanno spingendo verso l'elettrificazione, delle batterie e dei software anche se le loro posizioni sono più sfumate renderanno ammortamento degli riguardo ai tempi della transizione. Perché investimenti ed economie di scala alla fine si parla di questo: di tempi e metodi. più difficili. Inoltre, l'obsolescenza precoce del circolante (pure EV) I primi, con il traguardo del 2035 (che, va svaluterà fortemente l'usato, che detto, ha il merito di dare certezze), mettono rimane una leva fondamentale per in crisi tanti, a partire dalle Case. Il motivo lo finanziare una quota dell'acquisto spiega molto chiaramente Luca De Meo, ceo del nuovo. Se il peso di questa del gruppo Renault, a pagina 49. E poi la fi- leva si riduce, diverse persone liera dei fornitori, che in Italia è per quasi la non potranno più permettersi metà impegnata nella produzione di com- di cambiare l'auto». ponenti per powertrain a combustione e dovrà affrontare una conversione complica- ta. Quanto ai metodi, basta riflettere su un numero: 2,5 miliardi sono, auto più auto me- no, le vetture termiche in circolazione nel mondo. Una detassazione (o analoghe for- me di sostegno) dei biocarburanti avrebbe permesso di abbattere almeno in parte la CO2 di questo parco vetusto. Ma la proposta è stata respinta. LUGLIO 2022 51

ATTUALITÀ FERRARI ANCHE DA VERDE SARA UNA ROSSA Il ceo di Maranello, Benedetto Vigna, racconta la rivoluzione epocale che in otto anni porterà l'elettrico al 40% dell'offerta del marchio più famoso al mondo. Senza rinunciare a un grammo di emozione di Gian Luca Pellegrini L a svolta più radicale che la Fer- UN FISICO rari abbia mai affrontato nei suoi AL TIMONE 75 anni di vita si profila all'oriz- Con in tasca una laurea zonte: una Rossa che viaggia all'Università di Pisa in fisica senza rumore, ma – assicurano a subnucleare, Benedetto Maranello – con la stessa dose di emozioni Vigna, classe '69, è ceo offerta oggi dai modelli del Cavallino ancora della Ferrari dal 1° mossi dall'armonioso concerto di cilindri e settembre 2021. Prima pistoni che ne ha rappresentato da sempre di approdare a Maranello, cuore e colonna sonora. La rivoluzione silen- ha seguito una brillante ziosa – ma destinata, c'è da scommetterci, a carriera interna nel gruppo fare molto rumore sui media – è stata mes- STMicroelectronics, sa per la prima volta nero su bianco in tutta diventando presidente la sua magnitudo al Capital markets day di della divisione Analogici, metà giugno. Nell'occasione abbiamo incon- Mems e sensori, che per trato Benedetto Vigna, amministratore de- primo aveva sviluppato legato del marchio più famoso al mondo da e fatto crescere (suo il settembre 2021, e la conversazione non po- brevetto per il sensore di teva che partire dal voto del Parlamento eu- movimento degli airbag). ropeo sul pacchetto di misure Fit for 55 messo a punto dalla Commissione. Qual è il suo bilancio sul phase out dei motori endotermici votato da Strasburgo? L'impressione di molti è che sia stata presa una decisione su presupposti ideologici, insensibile alle implicazioni ad ampio raggio… Ancora oggi molte persone non colgono il principio che le emissioni debbano essere valutate sull'intero ciclo di vita della batte- ria e del veicolo: pensano, che siccome non esce nulla dallo scarico, siano pari a zero, come se l'energia si generasse nello spazio. È stata fatta una legge senza considerare né le conseguenze ambientali né le dipen- denze geopolitiche che vengono sollecitate, perché è una tecnologia basata su materia- li provenienti da oltre i confini dell'Europa. 52 LUGLIO 2022

Detto questo, l'unico modo di affrontare il minciato 12-13 anni fa. Usiamo la tecnolo- gresso e al cliente di metabolizzare, a sua cambiamento è darsi obiettivi che rappre- gia per fare qualcosa di unico. Certo, il no- volta, il cambiamento. sentino una sfida. L'importante è che venga stro contributo al problema è relativo: sia- garantito un passo giusto nel processo mo piccoli, quindi inquiniamo poco. Per la Voi come affrontate questo progresso? evolutivo. Quando affronti una transizione, precisione, la Ferrari contribuisce per lo La composizione della gamma cambierà il tempo è essenziale: perché l'industria si 0,001% alle emissioni totali di anidride car- attrezzi e perché il cliente accetti la novità. bonica, una quota del tutto trascurabile. profondamente nei prossimi anni: oggi i Ecco, credo che in questo caso si sia corso Quindi, che cosa dovremmo dire: non ce ne motori a combustione rappresentano la un po' troppo. Così come ritengo che serva importa nulla? La questione non ci riguar- grande maggioranza della nostra offerta, un approccio più scientifico. Ieri leggevo da? L'esatto opposto: vogliamo ugualmente con un peso dell'80% circa, benché il pro- che la riduzione di CO2 conseguente alla essere agenti di cambiamento e dimostrare cesso di elettrificazione sia iniziato già nel chiusura delle nostre centrali di carbone è che qualcosa di buono può essere fatto. 2013 con la supercar LaFerrari e l'ibrido ben inferiore all'aumento di anidride car- costituisca il rimanente 20%, con la SF90, bonica dovuto alla spinta sulle fonti fossili La politica italiana si è spesa molto Stradale e Spider, e con le 296 GTB e GTS. di Cina e India. E se vedo quanto pesa l'au- a Bruxelles per difendere i piccoli Il suo peso è destinato a crescere a oltre il to nel bilancio globale spero che il partico- costruttori della Motor Valley. 50% nel 2026, con un corrispondente di- lare momento in cui ci troviamo indurrà Ci spiega come funziona il limite mezzamento delle termiche e l'ingresso qualcuno a rivedere le priorità, spingendo delle 10 mila auto l'anno per rientrare dell'elettrico puro. Quest'ultimo, per il l'umanità a usare il cervello per fare qual- nelle norme più \"morbide\"? È un tetto 2030, rappresenterà circa il 40% della cosa di diverso, per esempio riducendo gli all'espansione industriale? gamma, altrettanto l'ibrido, mentre soltan- sprechi alimentari. to un residuale 20% sarà costituito dai pro- Quando si parla di 10 mila vetture l'an- pulsori a combustione. È colpa dell'industria dell'auto no, ci si riferisce alle immatricolazioni in Eu- che non ha saputo difendersi da certi ropa, che per noi rappresenta il 45% delle Quale sarà la prima elettrica Ferrari? attacchi strumentali? vendite. Quindi rimane ampio margine. La E quale l'ultima termica? deroga che ci è stata garantita riguarda la Oggi vedo molti ceo concentrarsi sulla velocità di azzeramento della CO2, non gli La prima elettrica Ferrari, e lo abbiamo sostenibilità, però so che in numerose obiettivi. Così facendo, si dà tempo al co- confermato nel piano illustrato durante il struttore di affrontare gradualmente il pro- Capital markets day, arriverà nel 2025. aziende mancano le unità di misura L'ultima termica non sarò io a stabilirlo, di- della propria carbon footprint. Come penderà dal quadro normativo e dalle ri- fai, mi chiedo, a non sapere quanto chieste dei clienti. Noi offriremo tutte le inquini? Ci faccia caso: tutti citano opportunità di scelta consentite, finché ci percentuali, ma nessuno comu- sarà domanda. nica il numero assoluto. Co- munque. Per Ferrari, l'elettri- I vostri affezionati clienti sono pronti ficazione è un'opportunità al futuro che state disegnando? per aumentare le perfor- Ieri ero a cena con sei clienti che hanno mance delle vetture, pe- provato le nostre ibride. Devo dire che raltro un percorso co- lo scetticismo iniziale è sparito subito. LUGLIO 2022 53

ATTUALITÀ FERRARI PARLA GIANMARIA FULGENZI Pensa che la percezione rimarrà uguale con il passaggio al full electric? LE OPPORTUNITÀ DELL'ELETTRICO Sta a noi risvegliare il coinvolgimento in chi guida e abbiamo diverse leve per farlo. La prima elettrica pura rappresenta e massimizzare le opportunità, cioè La performance, in cui rientra l'efficienza la sfida più interessante per una Casa la facoltà di distribuire le masse in modo energetica, è la prima. L'emozione legata al che ha costruito la sua fama su motori più efficiente grazie alla rimozione design è un'altra. E poi c'è l'emozione al vo- endotermici pluripremiati. A Maranello di motore termico e trasmissione. In più lante.Abbiamo intenzione di utilizzarle tutt'e si respira fiducia. «Siamo sicuri che sarà hai propulsori che sono indipendenti e tre. E abbiamo anche brevettato soluzioni su una Ferrari autentica», dice Gianmaria molto più reattivi degli endotermici. Così, cui costruire la nostra unicità. Fulgenzi (nella foto), ingegnere se padroneggi l'ingegneria del veicolo aeronautico, a capo dello sviluppo e integri bene i componenti, riesci a fare Lei viene dal mondo hi-tech: quali sono prodotto da gennaio, dopo tre anni una vera Ferrari che ha semplicemente le differenze rispetto all'automotive? da responsabile della Supply chain un powertrain diverso. Avremo motori in Formula 1 e una lunga carriera sotto piccoli, leggeri, che potremo mettere Mi sono reso conto di alcune convinzioni le bandiere del Cavallino. I pilastri dove vogliamo, che ci daranno poca errate che invece sono opportunità. Per del progetto sono gli stessi di sempre: inerzia quando si curva...». Il loro numero esempio, nell'auto si attribuisce al digitale design, performance, emozioni di guida. – due, tre o quattro – dipenderà dal un valore eccessivo. Adesso va di moda as- Sono queste ultime, però, quelle modello. Perché, al di là della prima Bev, sumere tonnellate di persone che devono destinate a fare la vera differenza, in arrivo nel 2025, l'idea è di averne sviluppare sistemi operativi per le macchine: perché qui «non si parla tanto dello poi una per ogni tipologia di Ferrari. ma è davvero necessario? Nel mondo della 0-100, cioè della pura accelerazione Altri elementi al centro del lavoro telefonia sono rimaste due sole piattaforme, longitudinale: quella è relativamente dei progettisti sono l'aerodinamica, Android e iOs: gli altri sono scomparsi. Vor- facile da raggiungere con un motore la power density e l'\"effetto cambiata\", rà pur dire qualcosa, no? E infatti, noi non elettrico che ha tanti cavalli. E infatti che qui, giurano, non si perderà. R.L.V. svilupperemo in casa un sistema operativo. sono diverse le sportive a batteria Ci sono cose che devi fare in-house, altre di questo tipo, con accelerazioni no. I motori elettrici, sì, e le batterie – non le impressionanti, sì, ma motori grandi, celle, ma i pacchi batteria – pure. tanto peso e, spesso, un po' vuote. Una Bev è più facile da fare che una termica, L'idea di motorizzazione di massa ma fare una Bev che dia emozioni spinta dalla nostra civiltà è un'altra cosa». E come si fa? «Si deve è al capolinea? lavorare per ridurre al minimo l'impatto negativo dei vincoli, specie il peso, No. L'elettrico prima o poi diventerà mass market: è il gioco delle economie di scala. Mi ricordo quando, si era nel 2005, il ceo di Nintendo mi chiese un componente che a La Purosangue, qui nel nostro rendering grafico in attesa del reveal in settembre, sarà la prima \"ruote alte\" di Maranello, ma sui motori resterà tradizionale: sarà spinta da un V12 aspirato

UN DECENNIO FOLGORANTE COSÌ IL CAVALLINO CAMBIERÀ IL PELO Nel grafico a destra, il cammino 2021 20% ibride di trasformazione nei prossimi otto anni 2026 della Casa di Maranello, nella cui gamma 2030 ~5% elettriche 80% termiche cambieranno i pesi relativi dell'offerta di termico, ibrido ed elettrico: ~55% ibride SUPERCAR la quota ibrida aumenterà, toccando ~40% termiche il culmine nel 2026. La slide sotto, invece, evidenzia l'evoluzione ~40% elettriche delle linee dei propulsori endotermici ~40% ibride con la progressiva elettrificazione. L'erede della LaFerrari (nell'infografica, ~20% termiche coperta da un telone) dovrebbe abbandonare il V12 in favore del V8 NUOVO V6 (elettrificato), ma il più iconico dei motori TURBO Ferrari non muore: la sua prossima applicazione sarà la Purosangue. NUOVO V8 488 GTB 296 GTB La prossima TURBO SF90 STRADALE supercar, nel solco 458 ITALIA LAFERRARI della LaFerrari, PUROSANGUE e prima ancora V12 PURO di modelli iconici F12BERLINETTA come la Enzo e la F40, è attesa presumibilmente nel 2024 e dovrebbe avere uno schema ibrido che evolve ed esaspera quello della SF90 Stradale me costava più del prezzo di vendita. Accet- Intanto è un comparto dove c'è tanto Infine, è necessario incentivare i giovani a © Riproduzione riservata tai lo stesso, pensando che dopo avremmo fermento. E poi qui alla Ferrari la passione, fare questo lavoro. lavorato per far diventare redditizio quel bu- l'attaccamento alla maglia, l'abnegazione, le siness: così accadde. Ma è accaduto anche competenze... Del resto, lo sentivo dire dai È anche per questo che molte case nel settore degli schermi tv, con gli Oled. miei collaboratori, alla STMicroelectronics, automobilistiche stanno cambiando quando lavoravamo per fare i chip di Mara- il modello di business? Mi viene da dire che qui si parte da uno nello. Credo che la Ferrari abbia le potenzia- status quo abbastanza drammatico, lità per primeggiare nella transizione: per Ci sono due tipi di mobilità: quella fun- composto da un circolante vetusto... tutte le qualità che ho ricordato e perché zionale e quella emozionale. Noi apparte- siamo piccoli e uniti. Nelle fasi di cambia- niamo alla seconda categoria, e vedo che In quest'ottica vedo utile lo sviluppo dei mento serve agilità. Noi l'abbiamo. molti altri – come la Mercedes – ci stanno carburanti sintetici. Che, tra l'altro, dal 2026 andando. Nella prima, si possono immagi- vedremo in Formula 1. A proposito di chip, riuscirà l'Europa ad nare modelli e soluzioni diverse da quelle affrancarsi dalla dipendenza asiatica? che siamo stati abituati a considerare nor- Però il legislatore europeo si rifiuta mali. In quel campo, i brand dovranno esse- di considerare gli e-fuel un'alternativa. Non abbiamo scelta, è un obbligo: sol- re attenti a rimanere fedeli ai loro valori: tanto il 35% di un mercato da 630 miliardi quando sali su un robotaxi, mica guardi il La mobilità fa parte dello sviluppo della di dollari è in mano agli europei. Con il Chips brand. La vera sfida del settore è trasforma- specie umana e dev'essere garantita a tutti. act (vedere l'articolo a pagina 47, ndr) ci so- re le aziende in società hi-tech. Prendiamo Ci sarà una differenziazione secondo le di- no i soldi sul tavolo. I costruttori devono svi- la Tesla: il suo segreto non è soltanto l'elet- stanze da percorrere. luppare soluzioni tecnologiche che servono trico, ma lavorare in modo diverso dai co- ad alimentare la supply chain. Poi c'è biso- struttori normali. Sono più veloci e pronti a Che cosa l'ha sorpresa in positivo gno che i fornitori promuovano più sinergie. mettere in dubbio ciò che sanno. entrando nel mondo dell'auto? LUGLIO 2022 55

ATTUALITÀ IL SIGNORE DELLA TESLA DR. ELON & MR. MUSK Geniale o folle, visionario o provocatore: l'imprenditore più controverso di sempre ha un doppio volto e non manca mai di suscitare polemiche. Ma, al netto di errori, guai e critiche, il suo successo è indubbio di Rosario Murgida C lown, genio, provocatore, vi- una sorta di referendum social, sull'oppor- L'ultimo obiettivo sionario, industriale e show- tunità di vendere azioni prima ancora di di Elon Musk è man». Non ha usato mezzi annunciarne l'intenzione sui canali ufficia- l'acquisto di Twitter. termini la rivista Time per de- li; ha lanciato l'operazione da 44 miliardi di Il Cda del social finire Elon Musk quando lo ha dollari su Twitter proprio tramite il suo ac- network, dopo qualche eletto \"uomo dell'anno 2021\". Qualcuno, count. Tutto fuori dalle regole? Di sicuro resistenza, ha dato il via però, è arrivato a dargli perfino del cialtro- molto borderline, così come lo è la stessa libera all'operazione, ne, a dimostrazione di come l'elenco degli offerta per il sito dei cinguettii. E gli azio- che però l'imprenditore aggettivi affibbiati al vulcanico imprendi- nisti della Tesla lo hanno avvertito chiara- ha per il momento tore di origini sudafricane sia tanto lungo mente dei lori timori per quella che rischia sospeso, forse anche quanto variegato. Il Divino, come viene so- di essere una distrazione dannosa e con- a causa dei riflessi prannominato dai suoi seguaci, non sem- troproducente per i destini della Casa: il ti- negativi sul titolo Tesla bra quasi farci caso perché, in fin dei conti, tolo ha perso oltre il 37% nel mese succes- è lui stesso ad alimentare attenzioni, inte- sivo all'annuncio del deal. Certo, il ribasso ressi, critiche e controversie, è lui stesso è stato causato anche dalla generale cor- che ama stare al centro della scena, nel be- rezione dei mercati finanziari globali, ma ne o nel male. Non si spiegherebbe, altri- intanto gli investitori sono stati chiari: non menti, l'ossessione per Twitter e l'utilizzo, vogliono incertezze in un mondo già incer- spesso fuori le righe, del suo account. to di suo. Magari è anche per questo che Musk ha sospeso l'operazione e minaccia- PASSIONE TWITTER to di farla saltare, accusando il consiglio di Il social network non è soltanto il me- amministrazione di Twitter di falsare i dati su \"account bot\" e \"fake\". gafono delle sue idee. È qualcosa di più: è il cuore pulsante di strategie di comunica- Paradosso vuole che, stando a una ri- zione forse tranchant e sui generis, ma di cerca di David Kirsch dell'Università del sicuro impatto. Peccato che Musk spesso Maryland, siano stati proprio i profili crea- esageri. Perché, oltre a parlare di tutto e di ti da software d'intelligenza artificiale ad più, da sostenitore della libertà di espres- aver giocato un ruolo significativo nella sione a ogni costo va sempre dritto per la definizione di una narrativa favorevole at- sua strada, anche quando infrange o aggi- torno alla Tesla e nello spingere la sua ca- ra regole fissate per frenare le speculazio- pitalizzazione oltre i mille miliardi di dolla- ni e tutelare i risparmi e gli investimenti di ri, livelli non giustificati da alcuna analisi milioni di persone. La Sec, la Consob ame- finanziaria tradizionale e dai bilanci. Per il ricana, nel 2018 gli ha comminato una docente, in un mercato innamorato delle multa da 20 milioni di dollari per le sue \"meme stock\" (azioni rese popolari dai so- promesse via social. Non è servito a nulla: cial media), «una narrativa attraente si sta l'imprenditore ha continuato a utilizzare rivelando molto più redditizia dell'analisi Twitter a suo piacimento. Qualche esem- finanziaria» e, nel caso del costruttore ca- pio? Ha annunciato un'offerta di acquisto liforniano, «straordinariamente potente», sul 100% della Tesla, per poi ritirarla; ha perché avrebbe consentito a Musk di pre- chiesto ai suoi follower di esprimersi, in dicare la sua visione di un'azienda in 56 LUGLIO 2022

DOPPIO VOLTO «Voglio rendere Twitter migliore rafforzando il prodotto con nuove funzionalità, rendendo «La libertà di parola è essenziale per una gli algoritmi open source per aumentare democrazia funzionante. Dato che Twitter la fiducia, ostacolando i bot spam funge de facto da piazza pubblica, il mancato e autenticando tutti gli esseri umani» rispetto dei principi della libertà di parola mina fondamentalmente la democrazia» 25 aprile 2022 Musk vuole più limiti su Twitter 25 marzo 2022 Musk promette più libertà su Twitter LUGLIO 2022 57

ATTUALITÀ IL SIGNORE DELLA TESLA Dopo vari incidenti, alcuni mortali, balzati al centro delle cronache perché correlati ai dispositivi di guida assistita, le autorità americane hanno messo nel mirino il sistema Autopilot, a volte utilizzato in modo troppo disinvolto dai conducenti grado di salvare il pianeta e di «continua- ristretto novero delle società dal valore su- privo di errori paradossali. A partire dal fat- to che per le prime batterie viene scelta una re a vendere azioni al pubblico», malgrado periore ai 1.000 miliardi di dollari. «Non è società thailandese che si rivela essere un produttore di barbecue. Musk risolve la numeri da bancarotta. certamente normale», afferma Longo, «e questione alleandosi con la Panasonic. parliamo di un'azienda che ha iniziato a fa- IN PRINCIPIO FU LA ROADSTER Il successo non è comunque dietro l'an- VALORI ANORMALI re utili soltanto negli ultimi due anni, dopo golo, ma lui ha l'asso nella manica: i soft- Kirsch è forse troppo caustico. La Borsa diversi esercizi in perdita. Detto questo, si ware della Silicon Valley gli danno un van- taggio competitivo senza pari (ancora oggi ha premiato la Tesla anche perché la Casa tratta della realtà che per prima ha investi- si parla di concorrenti indietro di almeno cinque o sei anni e incapaci di replicare californiana ha proposto qualcosa d'inno- to sull'elettrificazione. Al netto di tutto, co- un'esperienza di guida che interessa gli ac- quirenti assai più dei tanti problemi di rifi- vativo. Ne è convinto Vincenzo Longo, ana- munque, credo che gli investitori abbiano niture o allestimenti delle varie Model 3 e Model Y). La prima auto, la Roadster, arriva lista di IG: «I bot possono anche aver con- dato troppo peso al vantaggio competitivo nel 2006 e Musk promette una rivoluzione all'insegna della protezione del pianeta, ac- tribuito all'ascesa dei prezzi in Borsa, tutta- della Tesla rispetto ad altri player che sono coglie nell'azionariato due colossi come la Toyota e la Daimler, ottiene finanziamenti via ritengo che l'impatto di questo fenome- arrivati soltanto da poco sul mercato». pubblici per mezzo miliardo di dollari, sbar- ca in Borsa e attira l'interesse del mondo no sia stato davvero minimale. Il caso Tesla Intanto, nel giro di nemmeno un tren- della finanza. Nel 2009 è il turno della Mo- del S, tre anni dopo della Model X e della è ben diverso dalle \"meme stock\". Dietro al tennio, Musk è diventato l'uomo più ricco rete dei Supercharger. Tanti, forse troppi progetti per una startup in debito di ossi- costruttore di del pianeta. La geno. Musk prova, senza successo, a cede- re la sua creatura a Google. Nel frattempo, auto elettriche sua avventura si aggiunge ulteriore carne al fuoco con ci sono grandi «Il prezzo delle azioni di Tesla è troppo alto, imprenditoriale continua a pag. 62 investitori, fon- secondo me» inizia nel 1995 di e banche nell'alta tecno- d'affari che 1° maggio 2020 logia, prima puntano su un Musk fa crollare la Tesla con Zip2 e poi business che con PayPal, ce- nei prossimi anni decollerà. Non stiamo par- duta successivamente a eBay. Nel 2002 lando di aziende decotte portate allo spol- crea SpaceX e nel 2004 arriva la svolta au- vero da un gruppo di giovani investitori». tomobilistica: entra in contatto con Martin D'altro canto, le accuse di Kirsch vanno Eberhard e Marc Tarpenning, i veri fonda- lette anche nel quadro di una capitalizza- tori della Tesla, e diventa prima uno dei zione mostruosa, se paragonata ad altre principali azionisti e poi, defenestrati i due realtà con milioni di vendite e miliardi di uti- soci, non si sa come né perché, assume il li: la Tesla è stata la prima Casa a entrare nel ruolo di attore protagonista di un film non 58 LUGLIO 2022

I NUMERI DI BILANCIO Per anni la Tesla non è stata capace 53,83 5,52 di chiudere in utile i suoi bilanci, ma negli ultimi due esercizi fiscali MILIARDI DI DOLLARI MILIARDI DI DOLLARI ha invertito la rotta, grazie L'anno scorso, il fatturato totale L'utile netto ha messo a segno ai continui record commerciali: è salito del 71%, con i ricavi delle un balzo di ben il 665% rispetto nel 2021, le vendite hanno sfiorato sole attività automotive cresciuti il target del milione di unità al 2020 promesso da Musk e quest'anno del 73% a 47,23 miliardi sono attese in crescita del 50%, fino a 1,4 milioni, anche per effetto dell'entrata in esercizio di due nuove fabbriche negli Stati Uniti e in Europa. 6,5 936.222 5,01 MILIARDI DI DOLLARI AUTO CONSEGNATE MILIARDI DI DOLLARI È l'utile operativo: cresciuto I flussi di cassa sono migliorati del 227% rispetto al 2020, Grazie a un balzo dell'87%, dell'80%, malgrado gli investimenti ha spinto il margine al 12,1% per ampliare la rete produttiva le vendite hanno raggiunto il nuovo massimo storico LA RETE GRÜNHEIDE AUSTIN PRODUTTIVA La fabbrica tedesca, L'impianto texano vicina a Berlino, lavora da aprile FREMONT RENO SHANGHAI è entrata in funzione 2022: 5 mila L'ex impianto GM Gigafactory nello Il primo impianto a marzo 2022: dipendenti, ma ne in California (foto), Stato del Nevada, in Cina ha aperto 3.500 dipendenti, sono previsti 20 dall'ottobre del è operativa nell'ottobre destinati a salire fino mila; capacità 2010 di proprietà dal luglio 2018: del 2019: 2 mila a 12 mila, capacità massima di 500 della Tesla: 10 mila circa 7 mila dipendenti, capacità massima di 500 mila mila veicoli l'anno e dipendenti, capacità dipendenti, massima di 500 mila veicoli l'anno e 100 75 GWh di batterie massima di 600 mila capacità di 35 GWh auto l'anno GWh di batterie (125 nel 2030) veicoli l'anno di batterie (200 GWh in futuro) LUGLIO 2022 59

ATTUALITÀ IL SIGNORE DELLA TESLA 730 miliardi $ UN IMPERO MOBILE 2003 Musk diventa il maggior socio nel 2004 Musk è considerato l'uomo più ricco del pianeta, produzione auto elettriche grazie a una fortuna di oltre 200 miliardi di dollari. democratizzare la mobilità alla spina Gran parte della sua ricchezza è legata alle azioni Tesla: ne controlla il 17% del capitale. La Casa californiana non è comunque il suo unico business, né la sua prima avventura imprenditoriale. Nel 1995 fonda la Zip2 e, con i proventi della cessione, crea X.com. Dopo la fusione con Confinity, nasce PayPal, che già nel 2002 viene ceduta a eBay. Musk incassa 176 miliardi di dollari e con queste risorse fa nascere prima la SpaceX e poi – è il 2004 – investe nella Tesla. Negli anni successivi, entra in tanti altri campi: pannelli solari (SolarCity), neurotecnologie (Neuralink), tunnel urbani (The Boring Company). Ora ha messo sul piatto 44 miliardi di dollari per acquisire Twitter. 100 miliardi $ 2002 fondata da Musk trasporti spaziali sbarcare su Marte 1,5 miliardi $ LA SUPERSTAR 3.000% DEL NASDAQ 1998 2.000% 2000 (ceduta nel 2002) La Tesla è quotata sul Nasdaq di New York pagamenti elettronici dal 29 giugno del 2010 e nei primi dieci Tesla democratizzare anni ha garantito un rendimento del GM i servizi finanziari 4.125%, ben più dei colossi dell'high-tech Ford Apple o Amazon, per non parlare delle Big valore di mercato di Detroit, Ford e GM, che hanno addirittura 1.000% anno fondazione valori negativi. La corsa è proseguita nel acquisizione 2021: è del 4 novembre il massimo storico da parte di Musk di 1.229,1 dollari. La Tesla è stata anche attività l'unica Casa a entrare nel club delle società mission da 1 trilione di dollari. Negli ultimi mesi, però, il titolo ha pagato diversi fattori negativi e ora tratta attorno ai 660 dollari, il 50% in meno rispetto ai massimi, mentre la capitalizzazione è scesa sotto i 700 miliardi. 2010 2015 2020 60 LUGLIO 2022

1 miliardo $ 2,6 miliardi $ 5,7 miliardi $ 2016 2006 2017 Musk è cofondatore 2016 fondata da Musk neurotecnologie pannelli fotovoltaici infrastrutture creare interfacce rimodellare il tunnel urbani per uomo-macchina panorama energetico mezzi di trasporto 30 miliardi $ 2006 non completata micro-blogging garantire condivisione di idee e informazioni istantaneamente e senza barriere LUGLIO 2022 61

ATTUALITÀ IL SIGNORE DELLA TESLA segue da pag. 58 la gigafactory di Reno (Nevada) e la Mo- Semi, l'erede della Roadster, il Cybertruck, un problema per la Tesla, ormai abituata a maxi-richiami per malfunzionamenti di del 3. Tutto bene? Non proprio, perché la il Tesla Bot), si aggiungono nuovi stabili- qualsiasi tipologia: freni, telecamere, Cpu, display, airbag, cinture di sicurezza, frenata berlina accende il rogo dell'«inferno produt- menti a Shanghai, alle porte di Berlino e ad automatica e via discorrendo. Da inizio an- no è stata obbligata a riparare più di 2,25 tivo», per utilizzare le parole dello stesso Austin, Texas. Ogni volta, Musk non si fa milioni di veicoli (soltanto la Ford ha fatto peggio, con 3,57 milioni), ma le soluzioni Musk in riferimento ai ritardi nella produ- mancare polemiche e contestazioni, entra arrivano sempre con la procedura meno gravosa: gli aggiornamenti over-the-air. zione della vettura, e porta l'azienda a un nel mirino perfino delle associazioni am- D'altro canto questo è stato (almeno fino- ra) uno dei vantaggi competitivi del co- passo dal fallimento. L'imprenditore, che bientaliste, le quali, a dispetto della sua struttore americano. Peccato che anche al- tre autorità statunitensi abbiano acceso il paradossalmente attribuisce i problemi narrativa sulla lotta ai mutamenti climatici, faro sull'Autopilot. La Federal trade com- mission ha aperto un'inchiesta dopo i re- all'eccessivo utilizzo di robot e sistemi di lo accusano di consumare suolo, inquinare clami per sospetta pubblicità ingannevole nella promozione delle caratteristiche del automazione industriali, è talmente dispe- le falde acquifere e minacciare la fauna. sistema di guida assistita. Inoltre, la stessa Nhtsa è stata invitata a intervenire su altri rato da bussare Lui non fa un possibili malfunzionamenti, come quelli per frenate impreviste. alla porta della plissé, tira drit- Insomma, la Tesla deve ancora percor- Apple. Anche «Penso che se ci fosse meno burocrazia, to e la Tesla rere molta strada per affermarsi definitiva- questa volta è sarebbe meglio. Dovrebbero pensare aggiorna i re- mente e, ancor di più, per dimostrare di po- un buco nell'ac- ad avviare un processo di snellimento cord commer- ter restare competitiva anche quando i qua. I bilanci delle regole. Altrimenti, con il tempo, rischiano ciali, presenta i grandi colossi dell'auto si convertiranno del sono un cola- di accumulare norme su norme fino a rendere primi bilanci in tutto all'elettrico. Già oggi, la competizione impossibile fare qualsiasi cosa» pare impari e la Casa californiana fa poco per accettarla. Basti un esempio. Nel brodo, le perdi- 18 maggio 2021 utile e lancia la te si accumula- Musk attacca la Germania sfida alle gran- no e la cassa di case auto- piange, ma mobilistiche. lui non si perde d'animo e lancia aumenti di capitale di crescente successo. La grande INDAGINI, ERRORI E RICHIAMI finanza crede nelle sue promesse e i con- Ciò non vuol dire che la strada non sia sumatori lo premiano con centinaia di mi- costellata di ostacoli e problemi. La Nhtsa, gliaia di ordini per i suoi prodotti. l'autorità americana di controllo del mondo Superato gradualmente il collo di botti- dei trasporti, avvia un'indagine su numero- glia produttivo, parte una scalata che non si incidenti legati all'Autopilot e ora sembra ha precedenti, e non soltanto in Borsa: ai prossima ad avviare un richiamo per oltre numerosi progetti (l'Autopilot, la motrice 830 mila vetture. In ogni caso, non sarebbe Nell'estate del 2021, Musk presenta il progetto del Tesla Bot, un robot destinato ad affiancare l'uomo nei lavori pesanti o ripetitivi. Il prototipo si chiamerà Optimus: sarà svelato alla fine di settembre 62 LUGLIO 2022

PARLA GIANFRANCO PIZZUTO IN EUROPA NON CE L'AVREBBE FATTA Gianfranco Pizzuto è poco Secondo Musk, «la storia La Tesla ha più volte sfiorato Che cosa insegnano noto al grande pubblico, ma è delle startup automotive il fallimento per problemi alle startup di elettriche la persona giusta per parlare è orribile, sono quasi tutte produttivi. Eppure ha i casi Tesla e Fisker? di startup automobilistiche e fallite». Che cosa ne pensa? superato le difficoltà. Fosse La Tesla ha avuto ragione, dei successi della Tesla, grazie Musk ha ragione: solo poche stata europea, che cosa perché ha avuto più coraggio. alla sua esperienza – a cavallo nuove case automobilistiche sarebbe successo? Con la Roadster ha puntato dello scorso decennio – ce la fanno effettivamente Per prima cosa, la Tesla non subito su un sistema Bev alla Fisker Automotive. a entrare in gioco con modelli avrebbe mai potuto nascere (puramente elettrico) e non, di loro produzione. in Europa, così come la Fisker come noi, su una Phev (ibrida Per quali motivi gli Usa La difficoltà sta nei tempi Automotive, che ho cofondato plug-in): i puristi delle zero sono la terra delle startup? di sviluppo e nella necessità in California nel 2007. emissioni l'hanno premiata. Innanzitutto, per la maggiore di reperire importanti capitali Negli States viene premiata Oltre alla strategia giusta, facilità di accesso al credito fin dall'inizio della fase la visione di un leader, Elon la differenza l'ha fatta Musk, e di contatto con fondi di startup, considerando Musk nel caso della Tesla. un vero imprenditore seriale, d'investimento disposti che poi ci vogliono almeno Sono decenni che l'Europa mentre noi avevamo Henrik a investire e a rischiare. Poi, quattro anni prima di non riesce più a produrre Fisker, che l'imprenditore non per la burocrazia più \"leggera\" realizzare e commercializzare imprenditori del talento l'aveva mai fatto. Progetto e il supporto delle istituzioni. una vettura. Quindi, di Musk e, se ci fossero, coraggioso e forte leadership: Inoltre, il sistema fiscale se non si ha un business plan andrebbero oltre oceano. queste due cose insieme sono permette alle startup solido e tanta liquidità Il sistema finanziario le chiavi per far sì che di salvaguardare il cash-flow a disposizione, le possibilità degli Usa non è certo perfetto, una startup abbia successo. iniziale e i rimborsi, se dovuti, di avere successo sono ma è in grado di offrire sono praticamente immediati. effettivamente scarse. In altri un'opportunità a chi dimostra Infine, per la presenza settori, a parità di capitale indubbie capacità di un network internazionale investito, il tempo per il \"time imprenditoriali, con il e di una forte spinta da parte to market\" è quasi sempre sostegno del risparmiatore/ del mondo accademico. inferiore e meno rischioso. investitore americano. L'ennesima trovata pubblicitaria: il 6 febbraio 2018, Musk lancia in orbita una Roadster per inaugurare il razzo Falcon Heavy della sua SpaceX. A bordo, un manichino vestito da astronauta, chiamato Starman

ATTUALITÀ IL SIGNORE DELLA TESLA IL FUTURO TUTTI I MODELLI ALL'ORIZZONTE L'attuale gamma della Tesla è, di fatto, saranno riversate sul piano prodotti di un'autonomia di 1.000 chilometri e già composta soltanto da due prodotti: e, in particolare, su alcune novità molto ordinata da importanti multinazionali Model 3 e Model Y. La Model S attese, a partire dal Cybertruck. come Pepsi, Ups e Walmart. E l'anno e la Model X, infatti, sono ormai obsolete Il pick-up a batteria dalle forme prossimo sarà anche quello dell'erede e, nonostante i continui aggiornamenti, fantascientifiche è stato presentato della Roadster, una carrozzeria targa 2+2 prossime a concludere il loro ciclo di vita, nel 2019 e ha già raccolto centinaia in grado di percorrere 700 chilometri con senza che si vedano eredi dirette di migliaia di ordini, ma il suo lancio una singola ricarica, di accelerare da 0 all'orizzonte. D'altro canto, i numeri sul mercato è stato più volte rinviato, a 100 in 2,1 secondi e di raggiungere parlano chiaro. L'anno scorso sono state soprattutto per le difficoltà una velocità massima di 400 km/h. Dopo proprio le Model 3 e Y a sostenere d'industrializzare un progetto tanto di che sarà la volta del prodotto che, il nuovo record di consegne: ne sono particolare. Inizialmente doveva arrivare nelle intenzioni di Musk, dovrà realmente state vendute 911.242, oltre il 97% alla fine del 2021, ma poi il debutto è \"democratizzare\" le vetture elettriche, dei volumi totali della Casa (936.222). stato rimandato e ora si parla del primo grazie a un prezzo d'attacco di appena Sono state di conseguenza meno di 25 trimestre del 2023, quando si troverà 25 mila dollari. Per ora, l'imprenditore ha mila le Model S e X commercializzate a fronteggiare l'agguerrita concorrenza confermato che la \"piccola Tesla\" si farà, in tutto il mondo. In ogni caso, Musk dei cassonati già lanciati da Ford, General senza però fornire alcun dettaglio non ha alcuna intenzione di mollare Motors e Rivian. Il Cybertruck, comunque, sui programmi produttivi e commerciali. la presa. Conclusa la fase dell'espansione non sarà l'unica novità dei prossimi Non si sa, dunque, dove sarà prodotta, geografica, con l'avvio delle attività anni. Sempre nel 2023 inizieranno le né tanto meno quando sarà presentata in Germania e in Texas, tutte le attenzioni consegne della motrice Semi, accreditata e quando arriverà sul mercato. ROADSTER CYBERTRUCK SEMI MODEL 2 La sportiva Il pick-up ha già Negli Stati Uniti Non si sa ancora rappresenta l'erede scatenato critiche è già possibile nulla della \"piccola del primo modello ed entusiasmi per le ordinare la motrice Tesla\", se non sviluppato sue caratteristiche versando una il prezzo base: dalla Tesla. Il prezzo? sci-fi. Prezzo base caparra di 20 mila circa 25 mila dollari Da 200 mila dollari di 39.900 dollari dollari. Prezzo finale? 150 mila 64 LUGLIO 2022

Birgit Dietze, del sindacato tedesco IG Metall, risponde a Musk sullo smart working: «Chiunque non sia d'accordo con queste richieste unilaterali e voglia opporsi, in Germania ha il potere dei sindacati alle spalle» 2021, è entrata per la prima volta nella nelope. Oppure, se preferite, è Mr Hyde un il calo dei prezzi azionari e la crescita del classifica della JD Power sull'affidabilità dei veicoli, finendo nelle ultime tre posizioni. E giorno, Dr. Jekyll il successivo. fatturato. Siamo ancora lontani dai valori di quest'anno è sparita dall'elenco perché non ha concesso alla società di ricerche l'auto- cinque o sei dei grandi gruppi mondiali, ma rizzazione a contattare i clienti in 15 Stati dove le normative richiedono proprio il via IL CONIGLIO DAL CILINDRO qualcosa si sta muovendo», afferma Longo. libera da parte dei costruttori. È tanto istrionico quanto ambiguo. An- «E anche la capitalizzazione dell'azienda», Tutto ciò, però, sembra non scalfire l'im- magine dell'azienda, così come non hanno che sugli obiettivi per il futuro della Tesla. aggiunge l'analista, «potrebbe stabilizzarsi. alcun effetto le accuse di abusi sessuali e razzismo, le politiche antisindacali e perfino Mentre parla di conquista dello spazio, di Tutto dipenderà da quanto i rivali saranno i frequenti scontri con i rappresentanti dei lavoratori. A Berlino, Musk si spende inutil- umani trasformati in cyborg o di auto spa- veloci nel processo di elettrificazione». È mente per evitare che gli operai, da sempre legati alla cultura tedesca della cogestione, rate a folli velocità in tubi scavati sottoterra, probabile che Musk ne sia più che consa- costituiscano un consiglio di fabbrica, men- tre a Fremont riesce a evitare l'ingresso fissa il traguardo per il 2030 dei 20 milioni pevole: non a caso, a partire dai prossimi dello Uaw. Di sicuro, il rapporto con i sinda- cati è foriero di grandi rischi. Del resto, di vendite, il doppio di quanto fanno oggi la mesi, la gamma sarà ampliata con l'atteso lui non fa più di tanto per evitarli. Per quan- to sia un grande innovatore, si scaglia con- Volkswagen e la Toyota. L'ennesima pro- Cybertruck, la Roadster, la motrice Semi e tro lo smart working dei dirigenti, addu- cendo come motivo le sue ore passate in messa guascona? No, lo dice con chiarezza la Model 2, un'auto destinata a rafforzare i azienda, e poi annuncia il licenziamento del 10% dei 100 mila dipendenti per un «pre- dopo aver subi- propositi di sentimento negativo» sull'andamento dell'economia. Poche ore dopo, quando – to una sorta di \"democratizza- specie in Europa – diviene oggetto di pe- santi critiche, torna sui suoi passi annun- linciaggio sul «Chiunque voglia fare smart working deve zione\" della ciando, sempre via Twitter, una crescita de- suo amato comunque essere in ufficio per almeno mobilità elet- gli organici della Tesla o, almeno, livelli oc- Twitter: è sol- (e sottolineo almeno) 40 ore la settimana: trica. Il punto è cupazionali stabili per i successivi 12 mesi. tanto un'ambi- altrimenti lasci la Tesla» che sulla stes- In sintesi, fa e disfa come una novella Pe- zione. Lui, però, 1° giugno 2022 sa strada, ren- sembra creder- Musk contro lo smart working dere le Bev più ci sul serio. Cer- accessibili, si to, il mercato stanno muo- delle Bev è destinato a crescere esponen- vendo anche grandi player come Volkswa- zialmente, ma già oggi le auto a batteria gen e Renault, nonostante il boom dei sono diventate il core business anche di prezzi delle materie prime stia per ora al- Audi, Mercedes e BMW, ormai protagoniste lontanando una riduzione dei costi per le di una continua espansione della gamma. E batterie, la componente fondamentale di la Borsa pare abbia iniziato a mettere in ogni vettura elettrica, e quindi dei prezzi di © Riproduzione riservata conto un aumento della concorrenza. «Il listino. Musk, però, è l'uomo dalle mille sor- rapporto prezzi/utili (p/e, dove \"p\" è il prez- prese e c'è da scommettere che, come suo zo delle azioni ed \"e\" gli utili per azione, ndr) solito, saprà estrarre l'ennesimo coniglio dal è sceso a 100, dopo aver toccato un livello cappello. Non sarà un caso se lo chiamano addirittura di 1.500 a inizio 2021, complici il Divino. LUGLIO 2022 65

ATTUALITÀ INCENTIVI RITORNANO LE CATTIVE ABITUDINI Con la disponibilità dei contributi statali è scattata la corsa all'ecobonus. Ma nelle concessionarie rimangono i vecchi vizi: listini più cari e sconti inferiori di Emilio Deleidi e Mario Rossi (hanno collaborato Alessandro Mirra e Cosimo Murianni) Sono bastati venti giorni (dal 25 maggio al 13 giugno) per esaurire i fondi stanziati per incentivare le auto con motore termico a basse emisisoni (60-135 g/km di CO2). Dovrebbero bastare fino a fine anno, invece, quelli per le altre classi di emissioni 66 LUGLIO 2022

N el mondo dell'auto ci sono gli stessi costruttori, che di fatto con le loro nell'aprile 2019: «Ecobonus a due volti: l'in- vecchi vizi che sembrano circolari ne dettano le politiche limitandone centivo dovrebbe abbattere il costo delle non morire mai. Per esem- i margini di manovra – riducono gli sconti. auto a basse emissioni, ma non sempre è pio, quello del comporta- Una combinazione di meccanismi perfetta così, perché molti concessionari hanno ta- mento di alcune Case e con- per \"appropriarsi\" di una parte dell'aiuto de- gliato gli sconti, riducendo i benefici per i cessionari, nel momento in cui arrivano dei stinato, in teoria, ai consumatori e che, non clienti». Poi, nel settembre del 2020: «I fur- nuovi incentivi. Lo Stato stanzia dei fondi dimentichiamolo, arriva dalle tasche di tut- betti dello sconto: con l'arrivo dei bonus per favorire la sostituzione delle auto più ti i contribuenti, trattandosi di denaro pub- statali, alcune concessionarie sono subito vecchie e inquinanti, tanto più preziosi in un blico, proveniente dal bilancio dello Stato. diventate meno generose sulle riduzioni di momento di difficoltà economiche genera- prezzo». Le cattive abitudini, come diceva- li per la maggioranza degli italiani? Ecco NIENTE DI NUOVO mo, non muoiono mai. che le prime aumentano il prezzo di listino Che sia una cattiva abitudine perpetrata dei modelli che possono godere del contri- Infatti, che cosa è successo quando il buto pubblico, facendosi forti di motivazio- nel tempo lo dimostrano le nostre inchieste provvedimento sugli ultimi incentivi, an- ni come il rincaro delle materie prime e dei del passato. Ecco, per esempio, che cosa nunciato a febbraio ed entrato di fatto in trasporti; e i secondi – spesso insieme con scrivevamo, limitandoci ad alcune delle tor- vigore soltanto a fine maggio, è diventato nate più recenti di provvedimenti analoghi, finalmente operativo? Stessa musica, o RIPASSO SUL BONUS STATALE Emissioni di CO2 Prezzo massimo di listino Contributo dello Stato Contributo dello Stato Fondi stanziati dell'auto acquistata dell'auto acquistata, senza rottamazione con rottamazione dal governo (g/km) accessori compresi, Iva (euro) di auto fino a Euro 4 per il 2022 (euro) e Ipt escluse (euro) (euro) 0-20 3.000 220 milioni 35.000 2.000 5.000 225 milioni 21-60 170 milioni 45.000 – 4.000 61-135 35.000 2.000 1 IL BONUS 2 LA VETTURA 3 UN EVENTUALE 4 IL GOVERNO HA 5 I CONTRIBUTI STATALE DA DEMOLIRE SCONTO DELLA ANNUNCIATO STATALI VA DETRATTO DEV'ESSERE CASA O DELLA LA PROROGA – DA NON SARANNO DAL PREZZO INTESTATA DA CONCESSIONARIA 180 A 270 GIORNI – PIÙ PRENOTABILI FINALE, ALMENO 12 MESI NON È DEI TERMINI ENTRO QUANDO COMPRENSIVO ALL'ACQUIRENTE OBBLIGATORIO, MA I QUALI L'AUTO IL FONDO DELL'IVA DI QUELLA NUOVA SE VIENE CONCESSO ACQUISTATA CON DELLO STATO OPPURE A UN SUO SI AGGIUNGE L'INCENTIVO DEVE FAMILIARE ALL'INCENTIVO ESSERE TARGATA SARÀ ESAURITO CONVIVENTE, STATALE E VA A PARTIRE DALLA RISULTANTE DALLO INDICATO A PARTE PRENOTAZIONE STATO DI FAMIGLIA NEL PREVENTIVO DEL BONUS LUGLIO 2022 67

ATTUALITÀ INCENTIVI quasi. Lo dimostra la nostra nuova inda- gli sconti diminuiti; così, in sette situazioni il ticato dal dealer (di 673 euro) in caso di fi- nanziamento, peraltro imposto dal vendito- gine, condotta con le medesime e sempre costo finale dell'auto è risultato superiore. re; dall'altro, la sua volontà di non conside- rare neppure nel preventivo l'ecobonus, efficaci modalità del passato, in un campio- Soltanto in tre occasioni, invece, il conto per stante la certezza del mancato arrivo della vettura entro i 180 giorni previsti, in quel ne limitato, ma significativo, di punti vendi- il cliente è emerso come meno salato, forse momento, dal decreto che disciplina l'ero- gazione dell'incentivo e che il 15 giugno, ta. E siamo certi che, ampliando il sondag- in seguito a operazioni di \"decontenting\" due settimane dopo la nostra visita, il go- verno ha annunciato di estendere a 270 gio, i risultati sarebbero stati uguali, quan- (cioè di riduzione delle dotazioni di serie del- giorni. Più lineare e – per così dire – collau- dato il meccanismo riscontrato in altri casi, tomeno per le variazioni dei prezzi di listino, lo specifico allestimento, a parità di denomi- in cui il conto per il cliente è comunque ri- sultato sensibilmente più salato di due me- stabiliti dalle case automobilistiche. nazione) da parte del costruttore: una circo- si prima. All'Autopavia di Pavia, infatti, ab- biamo registrato un aumento di 600 euro Tra la fine di maggio e i primi giorni di stanza che è difficilissimo verificare, se non del prezzo di listino della Fiat 500X da noi scelta, con una contemporanea riduzione di giugno, ci siamo presentati in incognito nel- nei casi di trasparenza informativa da parte 500 euro dello sconto. Risultato: la macchi- na costava 1.100 euro di più rispetto alla le stesse concessionarie – sparse tra la del venditore (che, per fortuna, talvolta si re- nostra precedente visita di aprile. Il taglio dello sconto può essere dovuto al fatto che, gistrano). Le variazioni del costo fi- mentre prima l'esemplare era disponibile in pronta consegna, al secondo passaggio era ALLA FINE TROPPO SPESSO, nale delle vetture, comprensivo di invece da ordinare; cosa che comportava anche il rischio di sforare il termine di sei NONOSTANTE L'ECOBONUS, contributo statale e di sconto del mesi per l'immatricolazione, in vigore in quel momento, con conseguente perdita SI PAGA SEMPLICEMENTE DI PIÙ dealer, sono peraltro state in alcu- pure del beneficio statale. Tra l'altro, ne occasioni minime; in altre, inve- Lombardia e Roma – che avevamo visitato ce, davvero consistenti. nel mese di aprile, quando i fondi erano sta- ti teoricamente già stanziati, ma, in assenza MECCANISMO COLLAUDATO del decreto attuativo, restavano ancora sol- Il quadro complessivo è sintetizzato nel- tanto un'ipotesi scritta sulla carta dai ven- le schede di queste pagine, ma vale la pena ditori. E in ogni salone abbiamo sventolato di spendere qualche parola ulteriore per al- i precedenti preventivi, chiedendone un ag- cuni casi. Quanto accaduto, per esempio, al- giornamento, alla luce dell'effettiva applica- la concessionaria Volkswagen Valentino di zione del bonus. Roma fa storia a sé: il rincaro di 2.300 euro I risultati non sono stati (per noi) partico- del costo finale di una Polo 1.0 TSI 95 CV larmente sorprendenti. Negli undici casi af- Life è dovuto, infatti, alla combinazione di frontati, infatti, per sei volte abbiamo trova- due fattori. Da un lato, l'aumento del listino to aumentati i prezzi di listino e per cinque della Casa (di 973 euro) e dello sconto pra- COSÌ SI È SVOLTA Citroën Dacia L'INDAGINE C3 Spring Per rilevare le variazioni dei prezzi PureTech 83 Feel Pack (incentivo € 2.000) Comfort Plus (incentivo € 5.000) conseguenti all'effettiva applicazione dell'incentivo ci siamo presentati Concessionaria Storti (S. Martino S.-PV) Concessionaria Renault Retail G. (Roma) in incognito nelle stesse concessionarie visitate in occasione dell'indagine Prezzo di listino* 11 aprile 1° giugno Prezzo di listino* 12 aprile 6 giugno pubblicata sul numero di maggio di Quattroruote (a pag. 66), chiedendo Variazione 20.753 20.753 Variazione 24.055 25.255 di confermarci o no quanto era stato – preventivato nel mese di aprile. Allora, Sconto Sconto +1.200 infatti, l'ecobonus era stato calcolato 2.453 2.153 dai venditori in via provvisoria, non Variazione -300 Variazione 0 1.445 essendone ancora note le modalità di applicazione. Nelle schede di queste Prezzo finale** 16.300 16.600 Prezzo finale** +1.445 pagine sono riportati i dati delle +300 due visite in ogni punto vendita, con Variazione Variazione 19.055 18.810 evidenziate le variazioni. I prezzi si riferiscono a un acquisto effettuato a -245 fronte della rottamazione di un usato Euro 4 (una Toyota Yaris 1.3 del 2012 La Citroën non è intervenuta sul listino Paradossale: la Dacia aumenta il listino di 1.200 con 210 mila chilometri), che dà della vettura, ma il concessionario ha applicato euro, ma lo sconto, prima pari a zero, diventa diritto all'incentivo riportato a fianco uno sconto inferiore: quindi, alla fine, l'auto consistente. Così, il prezzo dell'auto, compresi dell'allestimento della vettura nuova. è leggermente più costosa per il cliente. 200 euro per la radiazione, finisce per diminuire. Note: valori in euro. * prezzo senza finanziamento, comprensivo di accessori e Ipt ** prezzo con incentivo e sconto, inclusa Ipt 68 LUGLIO 2022

IL TERMINE PER L'IMMATRICOLAZIONE FINALMENTE C'È PIÙ TEMPO Fino al 15 giugno, la norma \"storica\" stampa. La novità dovrebbe riguardare trattenuta dal dealer, rimanendo però sull'ecobonus, evidenziata a destra tutti i contratti riguardanti gli incentivi a disposizione del cliente per circa e in vigore dal 2019, prevedeva 2022. Nulla vieta, in ogni caso (vedere un anno per l'acquisto di un'altra vettura. che l'immatricolazione dell'auto dovesse l'articolo a pagina 26), di annullare ordini Alla Varco, ancora nel capoluogo avvenire entro 180 giorni dalla a rischio inoltrati sulla base di contratti lombardo, ci è stato invece assicurato prenotazione, pena la perdita firmati nelle settimane scorse e di che, in caso di ritardata consegna, il del contributo stesso. Un termine stipularne altri, per gli stessi modelli, alle costruttore si farebbe carico della perdita compatibile con la situazione del mercato nuove condizioni. Resta impregiudicata del bonus. Come sarebbe giusto sempre. degli anni scorsi, ma che per i lunghi anche la possibilità di far inserire tempi di consegna che oggi affliggono nell'ordine una clausola con la quale si ha alcuni modelli – a causa della carenza facoltà di rinunciare all'acquisto qualora di microchip e della crisi della logistica – venga meno il beneficio per decorrenza rischiava di essere in numerosi casi dei termini d'immatricolazione: il insufficiente. Per questo motivo, il 15 problema è che molti dealer non giugno il governo ha annunciato accettano questa soluzione. Nella nostra l'intenzione di portarlo a 270 giorni. Una indagine, ci siamo trovati di fronte a boccata di ossigeno – ancorché non venditori che hanno proposto alternative risolutiva, se si pensa che in alcuni casi di vario tipo (in quel momento il termine occorre aspettare fino a un anno – che era di 180 giorni), a partire dalla consentirà a molti clienti di accedere a proposta di un esemplare in pronta contributi altrimenti off-limits. La norma consegna diverso da quello desiderato è contenuta nel cosiddetto decreto o, addirittura, di un altro modello. Alla Semplificazioni, non ancora pubblicato Fassina di Milano, in caso di sforamento sulla Gazzetta Ufficiale nel momento in dei tempi e di rifiuto dell'auto, a quel cui questo numero di Quattroruote va in punto priva del bonus, la caparra sarebbe Fiat Fiat Fiat Panda Nuova 500 500X 1.0 70 CV Hybrid City Life (incentivo € 2.000) Icon (42 kWh) (incentivo € 5.000) 1.3 Multijet 95 CV Cross (incentivo € 2.000) Concessionaria Rosati (Roma) Concessionaria Fassina (Milano) Concessionaria Autopavia (PV) Prezzo di listino* 12 aprile 1° giugno Prezzo di listino* 8 aprile 8 giugno Prezzo di listino* 11 aprile 1° giugno Variazione 16.204 16.204 Variazione 33.670 33.670 Variazione 28.498 29.098 – +600 Sconto Sconto – Sconto 2.104 1.913 3.798 3.298 Variazione -191 Variazione 2.270 2.270 Variazione -500 Prezzo finale** 12.100 12.500 Prezzo finale** – Prezzo finale** 22.700 23.800 +400 +1.100 Variazione Variazione 26.400 26.400 Variazione – Ora la Panda è un po' più costosa. Però questa Tutto invariato per la piccola Fiat, che, tenendo Chiaro caso di situazione peggiorativa: listino volta nel preventivo sono presenti anche conto dell'incentivo e dello sconto del dealer, rincarato, sconto diminuito, auto più cara. le spese di rottamazione (208,52 euro), prima costa il 21,6% meno del listino; ci avvisano, però, In aprile, però, era disponibile, ora è da ordinare. assenti. Il rincaro è, dunque, di 191,48 euro. di una variazione della dotazione di accessori. Con incertezze sui tempi d'immatricolazione LUGLIO 2022 69

ATTUALITÀ INCENTIVI PREVENTIVI OPACHI E MODELLI IMPOSSIBILI SORPRESE IN CONCESSIONARIA Per completare la nostra indagine un preventivo che prevede un prezzo di non lo è ancora. Ripieghiamo su una X2 sull'applicazione degli incentivi, abbiamo listino di 37.614 euro, che diventano, con xDrive25e, sempre plug-in, ma il visitato anche alcune concessionarie sconto e incentivo, 28.500; il venditore, consulente nega la possibilità di ottenere nelle quali non eravamo già stati: però, ci chiede tempo per verificare con la il bonus su quel modello, per via del listino essendo dunque impossibile il confronto Casa se è ancora applicabile un'ulteriore superiore al limite. Soltanto su nostra con i preventivi precedenti, ci siamo promozione. Due giorni dopo, riceviamo insistenza si accorge che, invece, concentrati su altri aspetti. E le sorprese una sua telefonata con la quale ci informa la vettura rientra nei parametri. non sono mancate. Alla Fratelli Giacomel che, soltanto per quell'esemplare subito Sul preventivo, però, non sono indicati di Vigevano (PV), per esempio, abbiamo disponibile, la cifra scende a 25.500 euro, né il contributo statale, né lo sconto. scoperto che la Volkswagen ID.3 (nella con un taglio ulteriore di 3 mila euro Infine, alla Ambrostore, sempre a Milano, foto) Pro Performance, l'unica di questo rispetto alla formulazione iniziale. sconto e bonus sono impropriamente modello che può godere dell'ecobonus All'Auto Co' di Rozzano (MI), il venditore, sommati nell'unica voce \"sconto\". (le altre versioni sforano il limite di prezzo di fronte alla possibilità che la vettura di 35 mila euro + Iva), al momento non è da ordinare, una Renault Zoe, possa ordinabile: la guerra in Ucraina, da dove giungere in concessionaria oltre il termine provenivano i cablaggi della vettura, perentorio di 180 giorni – in vigore in ha infatti imposto lo stop alla produzione. quel momento – propone una soluzione, Così, bisogna optare per la Business diciamo così, creativa, affermando che con batteria da 58 kWh (prezzo di listino non sarebbe un problema immatricolare 46.656 euro, scontato 45.000) una macchina in arrivo, ma non ancora o per la piccola e-up! (listino 28.116 euro, disponibile, se il gap fosse di pochi giorni. con sconto e incentivo ridotti a 21.600). Alla BMW Milano, il venditore, a cui Alla G.P. Car di Concorezzo (MB), invece, avevamo chiesto un preventivo per la X1 per una Peugeot e-208 Allure Pack 100 xDrive25e, ci informa che la seconda kW in pronta consegna ci viene formulato serie non è più ordinabile e che la terza Ford Peugeot Smart Puma 3008 EQ fortwo 1.0 EcoB. Hyb. 125 CV Tit. (incentivo € 2.000) Hyb. 225 e-Eat8 Allure P. (incentivo € 4.000) Passion (incentivo € 5.000) Concessionaria Varco (Milano) Concessionaria Stellantis&You (Roma) Concessionaria Merbag (Milano) Prezzo di listino* 11 aprile 1° giugno Prezzo di listino* 12 aprile 6 giugno Prezzo di listino* 8 aprile 8 giugno Variazione 28.902 29.702 Variazione 48.800 48.970 Variazione 29.770 29.770 +800 Sconto Sconto +170 Sconto – 3.302 3.302 Variazione – Variazione 6.000 6.000 Variazione 1.770 3.770 Prezzo finale** 23.600 24.400 Prezzo finale** – Prezzo finale** +2.000 +800 Variazione Variazione 38.800 38.9700 Variazione 23.000 21.000 +170 -2.000 Lo sconto è invariato, ma la Ford ha aumentato Il leggero incremento del prezzo di listino Raro caso di generosità: a parità di listino (e di il listino di 800 euro proprio dal 1° giugno, praticato dalla Peugeot tra aprile e giugno vetture in pronta consegna), lo sconto diventa quindi l'auto è più cara; di fatto, il beneficio si riflette pari pari sul costo della vettura sensibilmente più cospicuo. Ci dicono, però, del contributo statale scende a soli 1.200 euro. per il cliente, restando lo sconto invariato. che la dotazione è leggermente differente. Note: valori in euro. * prezzo senza finanziamento, comprensivo di accessori e Ipt ** con rottamazione di usato fino a Euro 4 *** prezzo con incentivo e sconto, inclusa Ipt 70 LUGLIO 2022

nell'occasione abbiamo anche scoperto do comparse anche delle spese di rottama- che, comunque, non si è trasferito al consu- matore, essendo stata quasi pari la conte- che, per la 500X, non sono più ordinabili al zione precedentemente non conteggiate) stuale riduzione dello sconto da parte del- la concessionaria milanese Svezia Car. costruttore i sensori di parcheggio poste- non sia proprio marginale. AMARA VERITÀ riori: il concessionario si è offerto, se li aves- Curiosa la situazione che si è verificata Che cosa si desume da questa indagine? simo voluti, di provvedere all'installazione con la Dacia Spring, il cui listino è rincarato Che i \"furbetti degli incentivi\" continuano imperterriti nelle loro pratiche? Certamen- di prodotti aftermarket. parecchio (1.200 euro), ma il cui costo fina- te, ma non solo. Anche le case automobili- stiche, che pure lamentano una situazione Anche la Yaris Cross, per la quale ci siamo le è invece diminuito in virtù di uno sconto di mercato disastrosa, ci stanno mettendo del loro per non venire incontro ai consu- rivolti alla Auto Royal di Roma, costava pa- consistente (1.445 euro), prima neppure matori, i quali vivono un momento di con- giuntura (rincari generalizzati di tutti i beni, recchio di più rispetto ad aprile. La maggio- applicato: il risultato è una riduzione del forte crescita dell'inflazione, incertezza eco- nomica) particolarmente difficile. Le loro razione è stata, infatti, di 1.500 euro, deri- preventivo di 245 euro, ma non dimenti- motivazioni sono note: tutto costa di più anche a chi produce, dalle materie prime vanti dalla combinazione di un ritocco all'in- chiamo che, in genere, gli incrementi dei li- all'energia, fino ai trasporti. Ma, a giudicare dai conti trimestrali recentemente presen- sù di 800 euro del prezzo di listino da parte stini restano, mentre gli sconti sono, per co- tati, le cose, nei quartier generali dei co- struttori, non stanno andando poi così ma- della Toyota e di una contemporanea dimi- sì dire, volubili. Quindi altri, futuri, clienti po- le. Anzi, produrre meno automobili fa bene ai loro utili. Tanto, poi, ci pensa il mondo del- nuzione di 700 euro dello sconto concesso trebbero essere meno fortunati. la politica a fare in modo che i consumato- ri debbano sostituire le loro vecchie mac- dal venditore. Con tanti saluti al beneficio Abbiamo registrato anche situazioni in chine, presto inutilizzabili, in nome della transizione ecologica. statale per il cliente. Per la Ford Puma, inve- cui il costo finale della vettura è risultato invariato o, addirittura, in- LE CASE NON STANNO AIUTANDO feriore, come per la Smart IL MERCATO: L'AUMENTO DEI LORO EQ fortwo, che in giugno COSTI RICADE SUI CONSUMATORI ha registrato una diminu- zione di ben 2 mila euro del ce, il rincaro è dovuto soltanto all'incremen- conto finale. In questo caso, così come per to di 800 euro del listino da parte del co- la Nuova 500 full electric, i venditori ci han- struttore, scattato proprio a partire dal 1° no correttamente informato di una, pur non giugno, a parità di sconto praticato. meglio precisata, «variazione nella dotazio- Come si vede dalle schede di queste pa- ne di accessori» del modello in questione. gine, negli altri casi le variazioni non sono Cosa che, invece, non è avvenuta per la Vol- state così clamorose, sebbene spendere vo XC40 Recharge, il cui listino è stato rivi- 400 euro in più per una Fiat Panda (essen- sto al ribasso di ben 2 mila euro; vantaggio Toyota Volkswagen Volvo Yaris Cross Polo XC40 Hyb. 116 CV e-Cvt L. 2WD (incentivo € 2.000) 1.0 TSI 95 CV Life (incentivo € 2.000) Recharge T4 Plus Bright (incentivo € 4.000) Concessionaria Auto Royal (Roma) Concessionaria Valentino (Roma) Concessionaria Svezia Car (Milano) Prezzo di listino* 12 aprile 1° giugno Prezzo di listino* 12 aprile 1° giugno Prezzo di listino* 11 aprile 7 giugno Variazione 31.282 32.082 Variazione 22.625 23.598 Variazione 58.753 56.724 +800 +973 Sconto Sconto Sconto -2.029 3.732 3.032 2.725 3.398 Variazione -700 Variazione +673 Variazione 7.153 5.424 Prezzo finale** 25.550 27.050 Prezzo finale** 17.900 20.200 Prezzo finale** -1.729 +1.500 +2.300 Variazione Variazione Variazione 47.600 47.300 -300 © Riproduzione riservata Un altro caso in cui l'incentivo non giova: la Casa In entrambi i casi è imposto l'acquisto con La variazione del listino (per la quale non ci alza il listino, il dealer riduce lo sconto e il cliente finanziamento; in giugno, però, non c'è il bonus vengono date informazioni di eventuali riduzioni paga parecchio di più. Spese (165 euro) di perché l'auto (da ordinare) non potrebbe arrivare della dotazione) è quasi del tutto assorbita rottamazione comprese in entrambi i preventivi. nel termine di 180 giorni in vigore al momento. dalla diminuzione dello sconto del dealer. LUGLIO 2022 71

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PREGI • DIFETTI • PRESTAZIONI VIVA LA RAZIONALITÀ HYUNDAI i30 vs OPEL ASTRA Il futuro sarà anche fatto di automobili elettriche e a guida autonoma, ma qui e oggi il mercato fa il possibile per riportarci alla concretezza. Per esempio, con due modelli che propongono una ricetta che verrebbe da definire universale: dimensioni azzeccate, prezzo adeguato, consumi contenuti. Insomma, l'elogio di quel buon senso che non passa mai di moda. E che è il leitmotiv di questo confronto 74Pagina

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Prestazioni rilevate sulla pista ASC di Vairano (PV) dal Centro prove di Quattroruote PROVE SU STRADA 86 96 BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER VOLKSWAGEN ID.5 Le monovolume non sono più in cima ai desideri degli automobilisti, È la sorella sbarazzina della ID.4, rispetto alla quale propone ma lei non molla. E fa bene, perché ha carte valide da giocare. una coda più sfuggente, che sottolinea il dinamismo dell'insieme. 104 112 AUDI R8 SUZUKI SAMURAI vs JIMNY Tre lustri, molte versioni e svariate personalità. In questo caso, Per una volta, cambia il nome, ma non la sostanza: difficile trovare abbiamo portato in pista quella dotata della sola trazione posteriore. un modello che si sia mantenuto più fedele alle origini. IMPRESSIONI DI GUIDA 122 126 130 FIAT TIPO HYBRID KIA NIRO MERCEDES-AMG SL Anche sulla media torinese arriva l'1.5 elettrificato. Cambia tutta, resta la propensione a \"bere\" poco. Mai stata cosi prestante nella sua lunga storia. 134 138 140 NISSAN JUKE HYBRID LEXUS RZ CITROËN C5 AIRCROSS Per la giap, è tempo dell'immancabile svolta ibrida. Lo stile si fa notare, come l'inedito volante a cloche. Il ferro è nuovo, lo spirito della Casa resta lo stesso. UN MOTORE, UN COLORE DIESEL MILD PLUG-IN BENZINA HYBRID HYBRID Accanto a ogni modello trovate un logo colorato che identifica immediatamente la sua motorizzazione FULL ELETTRICO HYBRID LUGLIO 2022 73

BENZ./HYB. PROVA SU STRADA NUMERO 3.805 NORMALE E BELLO HYUNDAI i30 vs OPEL ASTRA Dimensioni medie, motori turbobenzina potenti il giusto, allestimenti frizzanti. Due ricette alla portata di molti, che fanno della semplicità il loro principale punto di forza di Andrea Rapelli • foto di Massimiliano Serra 74 LUGLIO 2022

1.0 T-GDI iMT N LINE 1.2 130 CV GS LINE PREGI 28.450PREZZO euro 29.200PREZZO euro i30 Oltre al consumo, sempre piuttosto Listino Listino contenuto, la coreana piace per i freni, che mostrano un ottimo mordente MOTORE L3 turbobenzina MOTORE L3 turbobenzina e una notevole resistenza alla fatica. Astra Il motore si conferma una certezza: 998 cm3 1.199 cm3 fluido ed elastico, consuma pure poco. Poi, c'è un infotainment veloce e ricco POTENZA 88 kW 120 CV POTENZA 96 kW 131 CV di funzionalità, oltre che facile da gestire. 16,9CONSUMI km/litro 18,2CONSUMI km/litro DIFETTI Omologato (Wltp) Omologato (Wltp) i30 Gli Adas non hanno brillato in modo particolare, nelle nostre prove. L'infotainment 15,8Rilevato km/litro 16,1Rilevato km/litro comincia a sentire il peso degli anni: le funzionalità (e la grafica) sono basiche. Costo 11,68 €/100 km Costo 11,48 €/100 km Astra I freni, che si comportano molto bene sull'asciutto, soffrono i fondi a bassissima 133EMISS. CO2 g/km 124EMISS. CO2 g/km aderenza. Le forme sono ben sfruttabili, ma la capacità del bagagliaio è soltanto discreta. Omologata (Wltp) Omologata (Wltp) 150Rilevata g/km 148Rilevata g/km Il servizio fotografico è stato realizzato in provincia di Genova LUGLIO 2022 75

BENZ./HYB. PROVA SU STRADA HYUNDAI i30 VS OPEL ASTRA 4 La plancia della Hyundai 2 è improntata alla razionalità, anche 1 dal punto di vista del design, 3 che sconta un po' il peso degli anni. 5 1. Comandi dell'impianto audio. 6 2. Pannello a colori da 7 pollici. 3. Regolatore di velocità attivo. 7 4. Schermo touch da 7,9 pollici. 8 5. Tasto hazard. 6. Plancetta del climatizzatore automatico. 7. Pulsante delle modalità di guida. 8. Freno di stazionamento D iciamoci la verità: le berline sto di sportività, con allestimenti che striz- nero traslucido racchiude quadro strumen- del segmento C non esercita- zano l'occhio a chi non disdegna di stringe- ti e infotainment, per una soluzione d'indub- no più il fascino di un tempo. re un volante fra le mani. Anche (e, magari, bio impatto estetico. Ciò detto, a Rüs- Non è una questione di og- pure volentieri) senza l'aiuto di powertrain selsheim non si sono dimenticati della fun- getti in sé, che hanno tutte le ibridi full e plug-in: la i30 si limita a un siste- zionalità, con una pletora di pulsanti tradi- qualità di cui c'è bisogno, oggi come oggi; ma mild hybrid a 48 volt, mentre l'Astra, zionali messi in fila sotto lo schermo: così, il piuttosto, sono i gusti di chi le deve acqui- quanto a elettrificazione, può giocarsi sol- passaggio alla multimedialità di nuova ge- stare (e guidare) a essere un poco cambiati. tanto lo Start&Stop. nerazione è più facile. Virando, molto spesso, verso alternative più alte da terra e, almeno a sensazione, dotate QUESTIONE DI ETÀ Per la Hyundai, il discorso è un po' diver- di un maggior agio per passeggeri e valigie. Inutile girarci attorno: la media Opel ha il so: la terza generazione della i30 è in com- Affrontando la questione con la neces- mercio dal 2016 e ciò ha un suo peso. Il di- saria razionalità (ma anche con un briciolo vantaggio dell'anagrafe. Nata l'anno scorso, splay di serie dell'infotainment è ben più di pancia, che comunque ci vuole), però, si è cresciuta (sotto l'egida del gruppo Stellan- piccolo rispetto a quello della Opel e, pur scopre che le macchine di categoria media tis) sulla stessa piattaforma di Peugeot 308 vantando la connettività Android Auto e Ap- hanno ancora molti argomenti da offrire. e DS 4, giusto per dirne due. Staccandosi in ple CarPlay wireless, sconta grafiche deci- Prendete la Hyundai i10 e la Opel Astra: al modo netto, nello stile, dai classiconi – leggi samente meno intriganti e l'assenza di alcu- girovita non troppo ingombrante, per par- Kadett e la stessa Astra d'antan – della Ca- ne funzionalità, tra cui i servizi connessi. cheggiare senza patemi anche in città, uni- sa del blitz. Anche nell'abitacolo: come mo- Neppure il quadro strumenti, con il pannello scono una disponibilità di spazio per pas- strano chiaramente le immagini della pagina da 7 pollici e gl'indicatori tradizionali ai lati, seggeri e bagagli a prova di piccola famiglia. a fianco, la plancia è tutto un gioco di tagli e è all'ultimo grido. Tuttavia ha il pregio, E, nel caso specifico, pure un certo retrogu- spigoli, con inserti colorati e una multime- nient'affatto scontato, della chiarezza. Lo dialità dirompente. Un unico elemento in schermo da 10 pollici dell'Astra, invece, mo- 76 LUGLIO 2022

2 4 3 5 1 La rigidità stilistica delle vecchie Opel è un lontano ricordo. 1. Tasti per la guida di livello 2. 2. Pannello a colori da 10 pollici. 3. Pulsanti audio e comandi vocali. 4. Touch screen da 10 pollici, con interfaccia smartphone wireless, navigatore TomTom e servizi online. 5. Tasti per sedili e volante riscaldabili, pulsante Home e scorciatoie per l'infotainment, parabrezza sbrinabile stra un gran numero d'informazioni, dispo- INFOTAINMENT i30 Astra ste però un po' alla rinfusa, per una leggibi- 7,9 10,2 lità non proprio al top. Anche se, a onor del CARATTERISTICHE GENERALI vero, la tedesca può montare (a pagamento) sì sì l'head-up display a colori. Dimensioni reali schermo (pollici) 1 3 Touch screen no sì Dal punto di vista dello spazio interno, le Prese Usb no sì differenze sono minime: gli abitacoli sono Collegamento alla rete adatti ad accogliere comodamente quattro Comandi vocali evoluti sì/sì 1 sì/sì 1 persone, che dispongono di un'adeguata no no quantità di centimetri per testa, gambe e CONNESSIONE SMARTPHONE no sì spalle. Le cose si complicano un po' soltanto Android Auto/Apple CarPlay se decidete di ospitare il quinto passeggero. Amazon Alexa no/no sì/sì MirrorLink La i30 e L'Astra si allontanano, di contro, App incorporate/smartphone ★★★☆ ★★★☆ dal punto di vista della capacità del vano di ★★★☆ ★★★★ carico: qui è la Hyundai a essere in vantag- FUNZIONALITÀ ★★★☆ ★★★★☆ gio, seppur in modo leggero. Fra l'altro, dei Comandi vocali ★★★★ ★★★★ 305 litri misurati sulla Opel, ben 73 si na- Telefono ★★★★ ★★★★ scondono sotto il pavimento. Da segnalare, Radio e audio su entrambe, la presenza della botola per il Navigatore carico degli oggetti lunghi: così, potete par- tire per un weekend di sciate senza dover INDICE DI SICUREZZA rinunciare ai due posti sul divano. Note: 1) wireless in entrambi i casi. LUGLIO 2022 77

BENZ./HYB. PROVA SU STRADA HYUNDAI i30 VS OPEL ASTRA Stilisticamente, la serie dell'Astra (L, nella nomenclatura Opel) è una vera e propria rivoluzione. Specialmente con la verniciatura bicolore e i dettagli di calandra e paraurti in nero lucido. Sempre ottimi i fari a matrice di Led: 1.300 euro ben spesi DOTAZIONI E ACCESSORI Prezzo di listino i30 Prezzi in euro Nonostante sia privo di elettrificazione Prezzo della vettura provata 28.450 leggera, il tre cilindri turbobenzina da 131 Accesso e avviamento senza chiave 29.850 Astra cavalli dell'Astra non alza mai troppo il go- Airbag anteriori, laterali e a tendina di serie 29.200 mito. I 16,1 km/litro rilevati in media dicono Android Auto e Apple CarPlay wireless di serie 33.250 già molto, ma sono il frutto di risultati molto Assistenza mantenimento corsia di serie di serie buoni in qualsiasi scenario, sia esso la città Cerchi di lega da 17 pollici di serie di serie (15,1), l'extraurbano (18,1) o l'autostrada Cerchi di lega da 18 pollici di serie di serie (15,7), permettendo così di realizzare buoni Climatizzatore automatico bizona di serie risparmi, specialmente in questi tempi diffi- Fari full Led – di serie cili, in cui il prezzo della benzina alla pompa Fari Matrix Led di serie veleggia pericolosamente sul filo dei 2 euro Frenata automatica di emergenza di serie 300 al litro. Niente male neppure la i30. Che pe- Impianto multimediale di serie rò, nonostante la presenza del sistema mild Pacchetto assistenza alla guida (Safety plus/Intelli-drive 1.0) – di serie hybrid a 48 volt, non riesce a eguagliare la Parabrezza riscaldabile di serie 1.300 concorrente né in media (15,8 km/litro) né Regolatore/limitatore di velocità di serie di serie in città (14,6 km), dove pure i benefici do- Sedili anteriori riscaldabili 1.000 1 vrebbero essere maggiori. Va meglio in sta- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori 750 2 tale, con 18,7 chilometri con un litro di ben- Telecamera posteriore – 550 3 zina, e, tutto sommato non è da disprezzare Telecamere 360° 200 nemmeno la percorrenza rilevata in auto- Vernice metallizzata di serie di serie strada, pari a 15 km/litro. – di serie di serie Quando si esce dai centri urbani, la i30 si di serie distingue per la trasmissione iMT: si tratta di di serie – un normalissimo cambio manuale a sei rap- di serie porti, che prevede però una particolare fun- – zione per migliorare l'efficienza. In rilascio 650 700 (non in discesa, per assicurare il necessario In rosso: presente sulla vettura provata. Note: 1) all'infotainment di serie aggiunge head-up display, navigatore satellitare TomTom e comandi vocali; 2) include airbag ginocchia lato guida, avviso angoli bui, guida assistita di livello 2 e monitoraggio del traffico posteriore; 3) include riconoscimento segnali stradali, guida assistita di livello 2, avviso angoli bui e monitoraggio del traffico posteriore. 78 LUGLIO 2022

L'allestimento N Line prevede dettagli esterni specifici, come il motivo a freccia della calandra e i cerchi di lega da 17 pollici, con marchio N. Si tratta della divisione sportiva della Hyundai, nata nel 2017 con la i30 freno motore) il motore viene disaccoppiato pratico assorbono con dignità una vasta sterzo che, nel caso della Opel, è superiore dalla trasmissione, consentendo così alla gamma di sconnessioni del manto stradale, in prontezza, precisione e progressività ri- macchina di veleggiare con il tre cilindri al comprese quelle brevi, le più ostiche. E, fat- spetto a quello della rivale. Fra l'altro, il co- minimo, o perfino spento, secondo le situa- ta eccezione per qualche (fisiologico) fruscio mando della Hyundai soffre d'improvvisi in- zioni. Poi, basta tornare sul pedale dell'ac- in corrispondenza del parabrezza e degli durimenti nelle controrotazioni veloci. celeratore per riavere trazione. Fatta – in specchi retrovisori, l'isolamento acustico qualche chilometro – l'abitudine, tutto scor- dell'abitacolo soddisfa. Pure nei trasferi- I tre cilindri turbobenzina si somigliano: re via liscio, senza difficoltà. Anche se il si- menti più lunghi, alle velocità tipiche dell'au- nonostante gli 11 cavalli di differenza a fa- stema si segnala più per la morbidezza che tostrada. Dove, per inciso, nemmeno il roto- vore dell'Astra, si dimostrano entrambi ab- per la rapidità d'esecuzione. lamento dei pneumatici costituisce un pro- bastanza brillanti e, soprattutto, dotati di blema per i timpani dei passeggeri: non oc- una bella elasticità. Tuttavia, anche se rie- A dir la verità, nessuno dei due cambi è corre alzare troppo la voce per conversare. scono a muovere le vetture con un certo particolarmente incline alla guida sporti- Allo stesso modo, è bello notare come i telai brio, la presenza della trasmissione manua- veggiante: finché si utilizzano con una certa siano sani, scevri da reazioni fastidiose o, le non può che incidere negativamente nel calma, le marce entrano in modo dolce e peggio, pericolose: te ne accorgi quando capitolo della ripresa: per farvi un esempio, ben guidato. Se, invece, si agisce con mag- aumenti l'andatura e cominci a pennellare in sesta marcia ci vogliono circa 18 secondi gior decisione, s'incappa in qualche impun- le traiettorie. Pur non raggiungendo il Nir- per passare da 70 a 120 km/h. In un certo tamento, tanto sulla Hyundai quanto sulla vana di cui è capace la pepata versione N, senso, si può dire che i propulsori vadano Opel. Comunque, nella stragrande maggio- questa i30 affronta sempre a testa alta le d'amore e d'accordo con lo spirito brillante, ranza delle occasioni, non sorgono problemi. curve, siano quelle ampie dell'autostrada o ma non rabbioso, dei rispettivi allestimenti. quelle strette di un passo alpino. Concepiti per chi, magari, sotto sotto sogna BUONI COMPROMESSI una N o una (ipotetica, visto che dell'Astra Quello che stupisce, sulla i30 come La stessa cosa si può dire dell'Astra: non serie L ancora non esiste) versione OPC. Ma, vale la pena di tirare in ballo emozioni inten- allo stesso tempo, non è pronto a gestire, sull'Astra, è il buon bilanciamento fra le esi- se su nessuna delle due, sia chiaro. Piutto- anche e soprattutto dal punto di vista eco- genze del confort e quelle dell'handling. Pur sto, c'è la piacevole sensazione di sentire la nomico, tutto ciò che potenze nell'ordine dei non potendo contare su sospensioni parti- macchina rispondere con la giusta reattività 300 cavalli possono comportare. Dai con- colarmente sofisticate (dietro, in fin dei con- alle sollecitazioni che imprimete. Con uno sumi elevati in su. ti, ci sono semplici ponti torcenti), all'atto LUGLIO 2022 79

BENZ./HYB. PROVA SU STRADA HYUNDAI i30 VS OPEL ASTRA TECNICA A FARE LA DIFFERENZA È IL MILD HYBRID L'impostazione meccanica delle due nella parte sinistra dell'immagine di mettere una pezza agli eventuali vetture è sostanzialmente identica, qui sotto: si tratta di una frizione errori del guidatore. Evitando, per con il motore e la trazione anteriori. Detto servocomandata, accoppiata al mild esempio, eventuali sobbalzi in partenza questo, i30 e Astra prendono strade hybrid. Rispetto a un circuito idraulico se non si ha l'accortezza di rilasciare con leggermente diverse quando si apre tradizionale, il pedale sinistro dell'iMT la dovuta gradualità il pedale. Per la sua il cofano. Il tre cilindri turbobenzina da non agisce direttamente sulla frizione, natura, il sistema iMT potrebbe anche 120 cavalli della Hyundai ha il vantaggio ma è collegato a un sensore. essere sfruttato per evitare al guidatore di avere un sistema mild hybrid a 48 volt. La pressione necessaria nel liquido di dover azionare la frizione nei cambi In pratica, c'è un motogeneratore (che del circuito per aprire o chiudere marcia. Un po' come accadeva rimpiazza il classico alternatore) capace la frizione viene quindi creata su alcune soluzioni viste negli anni 90, di recuperare l'energia cinetica in rilascio, da uno specifico attuatore idraulico, per esempio la trasmissione Sensonic immagazzinandola in una piccola batteria con il piacevole effetto collaterale montata sulla Saab 900. Nulla di tutto agli ioni di litio. Questa energia viene poi di un pedale piuttosto leggero. Nei fatti, ciò sul tre cilindri turbo da 131 cavalli utilizzata per avviare il motore e aiutarlo quando si rilascia l'acceleratore, il sistema e 230 Nm a 1.750 giri dell'Astra, che nelle accelerazioni, contribuendo, così, iMT apre la frizione e spegne (o lascia si affida soltanto a un classico sistema a contenere il consumo di carburante girare al minimo, secondo le situazioni) Start&Stop. La media tedesca (a sorpresa, però, in città l'Astra fa meglio: il motore, con consumi che, secondo poggia sulla celebre piattaforma Emp2 vedere a pag. 78). Altra particolarità la Casa, si riducono del 3% nell'utilizzo di Stellantis, già pensata per accogliere di questa Hyundai è il sistema iMT reale. Fra l'altro, entro certi limiti, Adas di ultima generazione (intelligent manual transmission), visibile la frizione servocomandata è in grado e motorizzazioni di ogni genere, fino all'ibrida plug-in (trovate la prova Il pedale non aziona Il disco frizione EFFICIENTE sul numero di aprile). Sia l'i30 sia l'Astra direttamente ha un particolare Dotato sia adottano uno schema convenzionale per quanto riguarda le sospensioni la frizione, è collegato cuscinetto che di variatore di fase posteriori: entrambe montano invece a un sensore: aumenta l'efficienza all'aspirazione un semplice ed economico retrotreno e allo scarico a ruote interconnesse. A differenza del è l'attuatore dell'impianto multilink, questo schema non consente elettroidraulico sia di contralbero di limitare le variazioni di camber a creare la pressione d'equilibratura, il tre e di convergenza in curva, dannose per l'handling, e offre una minore per l'innesto cilindri dell'Astra capacità di assorbimento. Per le sole è, ancora oggi, un varianti prestazionali (come la N, mossa piccolo concentrato dal 2.0 turbobenzina da 280 cavalli), la Hyundai prevede un più raffinato di tecnologia. schema multilink a tre leve e mezzo. Capace di offrire, a qualche anno di distanza dal debutto, una notevole efficienza Il sistema tradizionale iMT prevede il pedale Nella parte sinistra collegato al circuito dell'immagine, è ben in modo diretto visibile il sistema iMT della Hyundai. In uno sviluppo futuro, Che porta durante la marcia con sé la frizione l'iMT potrebbe evitare con comando al guidatore di dover elettroidraulico, premere la frizione che attiva il veleggio per cambiare rapporto in rilascio. A destra, invece, un normale circuito idraulico della frizione 80 LUGLIO 2022

SCHEDA SCHEDA Dati dichiarati dalla Casa relativi alla vettura in prova Dati dichiarati dalla Casa relativi alla vettura in prova Motore barra stabilizzatrice Motore molle elicoidali, • Anteriore trasversale, • Retrotreno a ruote • Anteriore trasversale, barra stabilizzatrice • Retrotreno a ruote benzina interconnesse, benzina interconnesse, • 3 cilindri in linea molle elicoidali • 3 cilindri in linea molle elicoidali • Alesaggio 75,0 mm • Ammortizzatori idraulici • Alesaggio 71,0 mm • Ammortizzatori idraulici • Corsa 90,0 mm • Freni a disco, anteriori • Corsa 84,0 mm • Freni a disco, anteriori • Cilindrata 1.199 cm3 autoventilanti, • Cilindrata 998 cm3 autoventilanti, • Potenza max 96 kW Abs ed Esp • Potenza max 88 kW Abs ed Esp • Sterzo a cremagliera, • Sterzo a cremagliera, (131 CV) a 5.500 giri/min servocomando elettrico (120 CV) a 6.000 giri/min servocomando elettrico • Coppia max 230 Nm • Serbatoio 52 litri • Coppia max 172 Nm • Serbatoio 50 litri a 1.750 giri/min Pneumatici da 1.500 a 4.000 giri/min Pneumatici • Blocco cilindri di ghisa • Michelin • Blocco cilindri e testa • Michelin Primacy 4 e testa di lega leggera Primacy 4 di lega leggera 225/45R17 91W • 1 albero di equilibratura 225/40R18 92Y • 2 assi a camme in testa, • Kit di riparazione • 2 assi a camme in testa, • Kit di riparazione fasatura variabile, Dimensioni e massa doppio variatore di fase, Dimensioni e massa 4 valvole per cilindro • Passo 265 cm 4 valvole per cilindro • Passo 268 cm (catena) • Carreggiata ant. 157 cm, (cinghia dentata) • Carreggiata ant. 156 cm, • Iniezione diretta,turbo • Iniezione diretta,turbo e intercooler post. 158 cm e intercooler post. 155 cm • Catalizzatore • Lungh. 434 cm - Largh. • Filtro antiparticolato • Lungh. 437 cm - Largh. • Sistema mild hybrid a 48 volt 180 cm - Alt. 146 cm Trasmissione 186 cm - Alt. 147 cm • Massa 1.384 kg, • Trazione anteriore • Massa 1.341 kg, Trasmissione • Cambio manuale • Trazione anteriore a pieno carico 1.810 kg, a pieno carico 1.840 kg • Cambio manuale rimorchiabile 1.000 kg a 6 marce • Bagagliaio da 422 • Bagagliaio da 357 a 6 marce a 1.263 dm3 Corpo vettura a 1.339 dm3 • Scocca di acciaio, 2 volumi, Corpo vettura Prodotta a Prodotta a • Scocca di acciaio, 2 volumi, • Nošovice (Rep. Ceca) 5 porte, 5 posti • Rüsselsheim • Avantreno MacPherson, 5 porte, 5 posti (Germania) • Avantreno MacPherson, molle elicoidali, LUGLIO 2022 81

PROVA SU STRADA HYUNDAI i30 VS OPEL ASTRA CENTRO PROVE ABITABILITÀ E VISIBILITÀ misure in centimetri, angoli in gradi VANO DI CARICO i30 ASTRA i30 Astra Capacità complessiva (litri) 319 305 Con divano in posizione avanzata –– di cui sotto il pavimento (litri) – 73 Altezza soglia di carico (cm) 76 70 i30 Visibilità Visibilità 47 103-136 Totale angoli bui Totale angoli bui 80 140-171 Visibilità posteriore Visibilità posteriore ASTRA (ostacolo alto 70 cm) (ostacolo alto 70 cm) misure in centimetri 106° 110° 104-110 30% 28% 8,6 m maggiore di 10 m Ingombro montante anteriore sinistro Ingombro montante anteriore sinistro 39-50 Uomo ★★★☆ Uomo ★★★ Bambino ★☆ Bambino ★☆ 74 143-177 Bicicletta ★★★ Bicicletta ★★★☆ Giudizio complessivo ★★★ Giudizio complessivo ★★★ misure in centimetri POSTO GUIDA QUALITÀ E FINITURE i30 ASTRA PIACE misure in centimetri, angoli in gradi i30 L'assemblaggio Astra La vernice misure in centimetri, angoli in gradi della carrozzeria bicolore è ben 6 98 5 103 è eseguito con cura: distesa e non 5 5 i giochi fra i pannelli presenta evidenti sono regolari. differenze di tonalità. 86 83 128° 23 50 120° 25 48 Statura guidatore Statura guidatore ESTERNO Alto (più di 180 cm) ★★★★ Alto (più di 180 cm) ★★★★ La Hyundai vanta un assemblaggio leggermente più preciso, la Opel guarnizioni ben realizzate. Medio (da 170 a 180 cm) ★★★★★ Medio (da 170 a 180 cm) ★★★★★ Basso (meno di 170 cm) ★★★★★ Basso (meno di 170 cm) ★★★★★ Superfici ★★★★ ★★★★ Giochi e profili ★★★★☆ ★★★★ Caratteristiche principali Caratteristiche principali Insonorizzazioni e guarnizioni ★★★★ ★★★★☆ Sedile regolabile in altezza sì Sedile regolabile in altezza sì Scocca ★★★★ ★★★★ Volante regolabile in altezza e profondità sì/sì Volante regolabile in altezza e profondità sì/sì Pedaliera regolabile in profondità no Pedaliera regolabile in profondità no 82 LUGLIO 2022

TEST SISTEMI ADAS CARATTERISTICHE In collaborazione con PRINCIPALI Editoriale Domus Telecamera 11 Sistema di qualità certificato ISO 9001-2015 Radar –3 Automotive Safety Centre Sistema di qualità certificato ISO 9001-2015 Sensori ultrasuoni 8 8 Lidar – – Laser scanner –– Range di funzionamento Veicoli (km/h) 10-180 10-140 Pedoni (km/h) 10-65 10-80 Caratteristiche principali i30 Astra sì Piano di carico regolabile in alt. no DOTAZIONI i30 Astra 40/60 DELL'AUTO IN PROVA Prezzo Frazionamento schienali 40/60 no Disatt. Regol. Prezzo Disatt. Regol. no Divano scorrevole no no Frenata automatica di emergenza di serie sì no di serie sì no sì sì Portellone elettrico no no Regolatore di velocità attivo a richiesta 1 sì sì a richiesta 2 sì no sì no Apertura handsfree no no Assistenza mantenimento di traiettoria a richiesta 1 sì no a richiesta 2 sì no no Botola passaggio sci sì sì Avviso angoli bui a richiesta 1 sì no a richiesta 2 sì no Sblocco schienali dal vano no no Monitoraggio traffico posteriore a richiesta 1 sì no a richiesta 2 sì no Occhielli fissaggio carico sì Attrezzature fermacarico no In rosso: presente sulla vettura provata. Note: 1) inclusi nel pacchetto Safety plus (750 euro); 2) inclusi nel pacchetto Intelli-drive 1.0 (550 euro). Rete fermacarico no Commento: entrambe offrono di serie la frenata automatica d'emergenza e poco altro. Ganci borse sì Per raggiungere la guida assistita di livello 2 bisogna acquistare i pacchetti dedicati. Presa di corrente sì PEDONI Lunotto apribile no Schienale anteriore abbattibile no ATTRAVERSAMENTO (a 5 km/h) i30 Efficace fino a Avvisi Astra Efficace fino a Avvisi ★★★★☆ 45 km/h sì ★★★★☆ ★★★★★ 50 km/h sì ★★★★★ Le cubature non faranno gridare al miracolo, Adulto 45 km/h sì ma, per quanto riguarda la possibilità di sfruttare il vano e la dotazione per organizzare il carico, Bambino 50 km/h sì non ci si può lamentare. Sia la Hyundai sia la Opel offrono, di serie, la pratica botola per trasportare Commento: sia la i30 sia l'Astra hanno avuto qualche problema soltanto nelle prove con il manichino i carichi lunghi e, sui fianchi del bagagliaio, non dell'adulto che spinge il passeggino. Su tre lanci alla massima velocità prevista dal nostro test (50 mancano ganci per appendere borse o sacchetti km/h), la Hyundai ha mitigato l'impatto nella seconda e nella terza ripetizione, fermandosi in sicurezza della spesa. A differenza della i30, sull'Astra, soltanto nella prima. I sistemi della Opel, invece, sono intervenuti in ritardo nell'ultimo lancio. Nessuna grazie al piano regolabile in altezza, si può avere criticità da segnalare per quanto riguarda gli avvisi, che hanno sempre funzionato correttamente. il pavimento perfettamente piatto, in modo da agevolare le operazioni di stivaggio dei colli VEICOLI Efficacia Avvisi più pesanti. Più alta la soglia della Hyundai. MARCIA IN COLONNA NON PIACE Astra Pur incassato Impatto sì ★ nella soglia, L'Ufo è fermo al centro della corsia, Nessun impatto sì ★★★★★ i30 Gli occhielli lo scontrino della l'auto sopraggiunge a 50 km/h per il fissaggio delle serratura del vano Impatto sì ★ cinghie si sollevano bagagli è a vista. L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva Nessun impatto sì ★★★★★ assieme al piano a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25% di carico. Nessun impatto sì ★★★★★ L'Ufo è in movimento a 20 km/h, Nessun impatto sì ★★★★★ l'auto sopraggiunge a 60 km/h FALSA PARTENZA Nessun impatto sì ★★★★☆ Nessun impatto sì ★★★★★ L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso PARCHEGGIO INTERNO L'auto esce dal parcheggio a pettine Non rilevabile – – mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h Non rilevabile – – Non sfoggiano particolari raffinatezze per quanto Commento: negli scenari con il simulacro di vettura, è stata la Opel a ottenere i risultati migliori. riguarda i materiali, ma i fondamentali ci sono. I sistemi dell'Astra non hanno sbagliato praticamente nulla, né nella marcia in colonna né nella prova di falsa partenza. La i30, invece, si è trovata in difficoltà nel test con la sagoma della macchina ferma Materiali al centro della corsia e in quello, spesso ostico, con i veicoli allineati al 25%. e accoppiamenti Sedili ★★★★ ★★★★ Valutazioni Euro NCAP Funzionalità ★★★★ ★★★★ Le differenti metodologie rendono i giudizi non direttamente comparabili con quelli delle nostre prove. Finitura bagagliaio ★★★★ ★★★★ Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede un massimo di 9 punti per i pedoni e di 6 per i veicoli. ★★★★ ★★★★ Anno n.d. 2022 Pedoni n.d. 4,1/9 Veicoli n.d. 2,6/6 LUGLIO 2022 83

BENZ./HYB. PROVA SU STRADA HYUNDAI i30 VS OPEL ASTRA PRESTAZIONI CONSUMI CONFORT VELOCITÀ i30 km/h PERCORRENZE IN VI i30 km/litro ACUSTICO i30 Massima 195,4 24,1 Astra Astra 90 km/h 21,2 Astra Indice di articolazione (A.I.) 214,0 100 km/h 14,1 23,2 100 130 km/h 12,3 20,6 REGIMI giri/min 140 km/h 14,9 90 ottimo 5.7004 5.700 13,6 3.2004 2.600 80 35 35 PERCORRENZE MEDIE E AUTONOMIA 70 26 26 1 71 7 Città km/litro 14,6 15,1 a velocità max in V a 130 km/h in VI km 730 784 60 scarso discreto Statale km/litro 18,7 18,1 Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 3,8 2,0 km 935 942 50 Autostrada km/litro 15,0 15,7 40 km/h ACCELERAZIONE secondi km 751 816 0-60 km/h 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 0-100 km/h 4,6 5,1 Media rilevata km/litro 15,8 16,1 0-110 km/h 10,5 11,0 0-120 km/h 12,6 12,7 km 792 839 km/h condizione dB(A) 0-130 km/h 14,8 14,7 0-140 km/h 17,2 17,8 Media km/litro 16,9 18,2 50 su asfalto 60,9 61,7 0-150 km/h 20,6 20,6 omologata km 845 946 400 metri da fermo 25,0 23,7 Velocità d'uscita (km/h) 17,3 17,8 50 su asfalto drenante 66,8 68,1 1 chilometro da fermo 130,2 129,7 Velocità d'uscita (km/h) 31,8 32,0 COSTI (1,851 €/litro) €/100 km 50 su pavé 75,6 75,7 164,0 169,5 Città Statale 12,68 12,27 Max in accelerazione 75,0 75,3 Autostrada 9,90 10,22 Media ottimo discreto scarso 12,33 11,79 11,68 11,48 START&STOP (vibrazioni sedile guida) m/s2 Avviamento 0,11 0,21 PROVE DINAMICHE Arresto 0,05 0,09 RIPRESA IN VI (a min/max carico) Minimo 0,05 0,06 secondi ottimo discreto scarso 0,2 0,4 0,6 70-90 km/h 7,3/10,3 8,0/9,1 TENUTA DI STRADA g 70-100 km/h 10,5/14,9 11,3/13,0 i30 Astra 70-120 km/h 18,0/26,6 18,6/21,9 Accelerazione laterale 0,97 0,98 SOSPENSIONI 70-130 km/h 22,7/32,9 22,6/26,7 ★★★★ ★★★★ m/s2 4,0 70-140 km/h – 27,0/31,9 STABILITÀ km/h 3,5 i30 3,0 Astra 30-60 km/h in III 5,9 5,0 Doppio cambio 86 88 2,5 scarso 2,0 FRENATA di corsia sul bagnato ★★★★ ★★★★ 1,5 100 km/h a minimo carico metri 38,1 39,9 Cambio di corsia 160 160 1,0 130 km/h g 1,03 0,99 in rettilineo 0,5 a minimo carico 65,8 ★★★★ ★★★★ metri 65,9 1,01 100 km/h su asfalto g 1,01 47,9 Cambio di corsia 108 104 discreto asciutto + pavé 0,82 in curva metri 47,8 120,5 ★★★★☆ ★★★★ 100 km/h su asfalto g 0,82 0,33 bagnato + ghiaccio Nessuna delle due si fa cogliere impreparata, ottimo metri 99,3 quando si tratta di affrontare una situazione g 0,40 d'emergenza. Le reazioni sono facili e alla portata di tutti i tipi di guidatori, anche se la Hyundai soffre un'elettronica che, caditoie passo sebbene sia puntuale negli interventi, agisce pavé gradino stradali rotaie lastroni carraio RESISTENZA FRENI in modo un po' troppo energico. Talvolta, nelle controrotazioni veloci, lo sterzo della coreana 50 km/h 30 km/h tende a cambiare improvvisamente carico. 10 frenate da 100 km/h a pieno carico metri 1 39,5 39,7 AGILITÀ DI MANOVRA DATI VETTURA 40,6 2 40,0 42,3 43,1 3 39,3 41,9 i30 Astra MASSA 42,1 11,1 11,1 4 39,7 41,1 Diametro di sterzata i30 Astra 41,4 tra muri (metri) 5 39,5 40,7 In condizioni di prova (kg) 1.430 1.423 41,2 6 39,5 Ripartizione massa 59% 41% 7 39,3 Giri del volante 2,5 3,0 61% 39% 8 39,7 Sforzo volante in manovra (kg) 9 39,3 1,4 0,9 AERODINAMICA 10 39,9 Sforzo frizione Cx stradale 0,328 0,269 statico/dinamico (kg) 5,4/9,3 6,3/11,9 Superficie frontale (m2) 2,157 2,258 ottimo discreto scarso 30 40 50 60 84 LUGLIO 2022

PAGELLA POSTO GUIDA ★★★★ BAGAGLIAIO ★★★☆ Legenda (vale per tutte le tabelle della prova) Su entrambe si guida distesi, con ampie possibilità ★★★★☆ La Hyundai mette a disposizione 14 litri in più: 319 contro ★★★ ★ i30 ★ Astra ★ Insufficiente ★★ Sufficiente ★★★ Discreto ★★★★ Buono ★★★★★ Ottimo ☆ Vale ½ stella ★★★★★ Con lode di regolazioni (manuali) sia per il volante sia per quanto riguarda il sedile. Quello dell'Astra è certificato Agr. i 305 dell'Astra, 73 dei quali sotto il piano di carico. Vani ★★★★ dalle forme regolari, ben rifiniti e adeguatamente attrezzati. ★★★★ PLANCIA E COMANDI ★★★★ La Opel accoglie a braccia aperte la multimedialità, senza ★★★☆ CONFORT ★★★★ peraltro trascurare l'aspetto pratico, con un buon numero ★★★★ Le sospensioni s'irrigidiscono un po' sulle sconnessioni ★★★☆ di tasti fisici. Più tradizionalista (anche nel design) la Hyundai. marcate. Nella norma fruscii e rumore di rotolamento ★★★ STRUMENTAZIONE dei pneumatici. L'Astra vibra in modo percepibile all'avvio. ★★☆ Sul pannello dell'Astra le informazioni sono numerose, ★★☆ ma talvolta di non immediata leggibilità. La i30 risponde con ★★★★ MOTORE ★★★★ un quadro misto, che fa della chiarezza il suo miglior pregio. ★★★★ Due belle esecuzioni sul tema \"tre cilindri turbobenzina\". ★★★★ ★★★☆ INFOTAINMENT Gradevoli ed elastici, danno il meglio senza strafare. Ma non ★★★★ II touch da 10\" dell'Astra, di sviluppo più recente, si utilizza protestano se si tratta di lambire la zona rossa del contagiri. ★★★★★ (con semplicità) come uno smartphone. Meno scenografico, ★★★★ ma comunque funzionale, lo schermo da 7,9\" della i30. ★★★☆ ACCELERAZIONE ★★★★ ★★★★☆ I numeri non impressionano, ma restituiscono comunque ★★★★ CLIMATIZZAZIONE ★★★★☆ Impianti automatici bizona potenti ed efficaci nel raggiungere l'idea di macchine discretamente vivaci. Pur avendo una ★★★★☆ e mantenere la temperatura impostata. La Opel offre anche decina di cavalli in meno, la i30 sta davanti nello scatto breve. i sedili anteriori (e la corona del volante) riscaldabili. ★★★★ RIPRESA VISIBILITÀ ★★★★☆ Con la sesta inserita, abbandonate la speranza di sorpassare Entrambe hanno montanti spessi e abbastanza inclinati, che creano qualche zona buia. In manovra, la tedesca è l'unica (o riguadagnare velocità) in tempi brevi. Molto meglio scalare, a poter fare affidamento sulle telecamere a 360 gradi. secondo l'andatura, almeno uno o due rapporti. FINITURA ★★★★ CAMBIO Nonostante l'ampio utilizzo di plastiche rigide, gli abitacoli ★★★★ Finché si procede tranquilli, tutto ok: gli innesti sono precisi sono assemblati con la necessaria cura. Nessun difetto grossolano nemmeno per quanto riguarda gli esterni. e ben guidati. Nelle cambiate più veloci, però, capita qualche impuntamento, tanto sulla Hyundai quanto sulla Opel. ACCESSORI Il listino della coreana è asciutto: in buona sostanza, ★★★★ STERZO si possono aggiungere soltanto un paio di pacchetti. ★★★★ Nel complesso, il comando dell'Astra è un po' più pronto, Ben più ampie le possibilità di cucirsi su misura la Opel. preciso e progressivo. Nessuno dei due, comunque, eccelle DOTAZIONI SICUREZZA/ADAS dal punto di vista del feeling trasmesso ai palmi delle mani. Gli esemplari in prova raggiungono la guida assistita di livello 2, grazie al regolatore di velocità attivo e al mantenimento ★★★☆ FRENI della traiettoria. Per averla, però, bisogna aprire il portafoglio. ★★★★☆ Entrambi gl'impianti si producono in spazi contenuti ABITABILITÀ sull'asciutto e resistono bene alla fatica. L'Astra, tuttavia, Sia la i30 sia l'Astra ospitano senza problemi quattro persone. va sensibilmente più lunga sui fondi a bassissima aderenza. L'eventuale quinto passeggero è un po' sacrificato. Buono, ma non esagerato, lo spazio per le gambe di chi siede dietro. ★★★★☆ COMPORTAMENTO DINAMICO ★★★★☆ Tutt'e due poggiano su telai ben congegnati, che si producono in un handling soddisfacente. Nelle manovre d'emergenza, la Hyundai ha una taratura più brusca dell'Esp. ★★★★ CONSUMO ★★★★ C'è di che sorridere: in media, con entrambe, si percorrono all'incirca 16 chilometri con un litro di benzina. Nessuna preoccupazione nemmeno in città e in autostrada. © Riproduzione riservata LUGLIO 2022 85

DIESEL PROVA SU STRADA NUMERO 3.806 BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER La Casa dell'Elica insiste sul concetto di monovolume. Sottolineandolo con una multimedialità spinta e un dinamismo che convince. Grazie anche a un turbodiesel brillante ed efficiente. Pure senza elettrificazione leggera di Andrea Rapelli • foto di Massimiliano Serra 86 LUGLIO 2022

L a prima a farne le spese, di soli- generazione di una ricetta (riuscita) in cui la 218D MSPORT to, è la coupé (o la spider, fate BMW crede dal 2014, quando la Active voi): ci vuole necessariamente Tourer planò per la prima volta sul mercato. 42.160PREZZO euro una macchina più grande, per Listino accogliere passeggino e seg- SENZA PROBLEMI IN QUATTRO giolino del nuovo arrivato in famiglia. Una Dopo otto anni, i lineamenti sono diven- MOTORE L4 turbodiesel station – tipo la Serie 3 Touring, per restare dalle parti di Monaco – sarebbe perfetta, tati più aggressivi, specie nell'allestimento 1.995 cm3 ma la vostra dolce metà mostra di non gra- MSport dell'auto in prova. Ma il Dna resta dire granché: la posizione di guida è troppo quello di sempre. Il girovita non è cresciuto POTENZA 110 kW 150 CV bassa per i suoi gusti e poi le dimensioni in modo eccessivo – cinque centimetri di non sono a prova di città. Meglio qualcosa lunghezza in più sono trascurabili, quando 19,1CONSUMI km/litro di più compatto.A quel punto, ancora prima si tratta di trovare parcheggio – e l'abitaco- che lei riesca a pronunciare la parola Suv, lo dispone sempre di una buona quantità di Omologato (Wltp) potete tranquillamente proporle l'oggetto spazio per gli occupanti. Chi siede dietro che campeggia in queste pagine. Che, pur può contare, in media, su una trentina di 18,4Rilevato km/litro senza fare affidamento sulle ruote alte, centimetri per le ginocchia e soltanto l'e- mette sul piatto argomenti forti, in termini ventuale passeggero centrale avrà qualche 9,89Costo €/100 km di spazio interno e razionalità. È la seconda difficoltà a sistemare i piedi, a causa del tunnel piuttosto ingombrante. Volendo 136EMISS. CO2 g/km Omologata (Wltp) 144Rilevata g/km PREGI Buon sangue non mente: quando si tratta di guidare davvero, ci si può godere un comportamento dinamico all'altezza del marchio. Anche nelle eventuali manovre d'emergenza. Ok pure l'efficienza: il consumo è contenuto in tutte le condizioni di utilizzo. DIFETTI Il bagagliaio, con i suoi 407 litri, non è certo da record: fra le rivali, c'è chi fa meglio. Poi, il confort: l'abitacolo resta piuttosto silenzioso anche alle velocità autostradali, però le sospensioni (soprattutto al posteriore) digeriscono a fatica le asperità brevi. Il servizio fotografico è stato realizzato a Milano LUGLIO 2022 87

DIESEL PROVA SU STRADA BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER 3 4 2 15 La plancia, dal design pulito ed elegante, è ben fatta. 1. Regolatore di velocità attivo. 6 2. Pannello da 10,3 pollici. 3. Head-up display. 4. Touch screen da 10,7 pollici (10,6 effettivi). 5. Sbrinatore parabrezza e lunotto. 6. Piattaforma di ricarica wireless. 7. Plancetta (vedere anche la foto sotto), che tra l'altro comprende: 7 tasto di avviamento, selettore del cambio automatico, rotella per la regolazione del volume e pulsanti per gestire le telecamere a 360° e le modalità di guida 88 LUGLIO 2022

INFOTAINMENT CARATTERISTICHE GENERALI Dimensioni reali schermo (pollici) 10,6 Touch screen sì Prese Usb 41 Lettore Cd no Touchpad no Ricarica wireless smartphone sì Mappe Google no Controlli gestuali no Collegamento alla rete sì Hot spot wi-fi sì Comandi vocali evoluti sì Realtà aumentata sì CONNESSIONE SMARTPHONE Android Auto/Apple CarPlay sì/sì 2 Amazon Alexa no MirrorLink no App incorporate/smartphone sì/sì ERGONOMIA no Tasti fisici Posizione e visibilità schermo ★★★★ Definizione dello schermo ★★★★☆ Accessibilità comandi ★★★★ COMANDI VOCALI sì Frase d'ingaggio Ricerca contatti ★★★★★ Immissione destinazione ★★★★★ Immissione punto d'interesse ★★★★☆ Altri comandi (es., climatizzatore) sì TELEFONO – e il consiglio è quello di sceglierlo, con- e il portafoglio. Fra l'altro, il fondo del vano Controlli sul volante sì siderata l'anima razionale della Active Tou- è gommato, così durante la marcia gli og- rer – c'è anche il divano scorrevole, optional getti non si muovono. Il rischio, semmai, è Ripetizione indicazioni display/head-up disp. non presente sul nostro esemplare. quello di dimenticarli nell'auto, perché il ri- piano è parzialmente oscurato alla vista dal Ricerca contatti ★★★★ Per quanto riguarda la capacità di carico bracciolo. Aprendo quest'ultimo, si scopre (407 litri misurati), non si può gridare al mi- un altro ripostiglio, poco profondo e, quindi, Ricerca ultime chiamate ★★★☆ racolo. L'Active Tourer fa meglio di una riva- meno sfruttabile. Pratica, infine, la generosa le come la Mercedes Classe B (363 litri), ma piattaforma wireless per la ricarica dello Qualità audio e microfono ★★★★ è lontana, per esempio, dai 450 litri della cu- smartphone, ben raggiungibile e dotata di gina Mini Countryman. Per fortuna, oltre a un fermo di plastica per evitare che l'appa- RADIO E AUDIO essere ben rifinito, il vano della BMW pre- recchio si sposti durante la marcia. senta anche forme regolari, così da poter Controlli sul volante sì essere sfruttato fino all'ultimo millimetro. E A TUTTO SCHERMO vanta l'intelligente frazionamento degli Seduti al posto guida, l'occhio è rapito Ripetizione indicazionii display/head-up disp. schienali 40/20/40: in questo modo la por- zione centrale, più stretta, può abbattersi dal maxi-display curvo che ingloba il quadro Ricerca frequenza manuale ★★★★★ per alloggiare oggetti lunghi, come un paio strumenti riconfigurabile (da 10,3 pollici) e Memorizzazione stazioni ★★★★★ di sci, senza perdere quattro posti a sedere. il touch screen del sistema multimediale (da 10,6\" reali). La stessa configurazione, per in- Qualità del suono ★★★★ Niente male la disponibilità di vani por- tenderci, già vista su alcune BMW elettriche taoggetti: lo scenografico tunnel centrale e attesa sull'imminente restyling della Serie NAVIGAZIONE sospeso (foto nella pagina a fianco) ha libe- 3. Affascinante nel look e nelle possibilità di rato una grande quantità di spazio tra i se- personalizzazione, l'infotainment è pure Informazioni traffico sì dili ed è perfetto per riporre le chiavi di casa Ripetizione indicazioni display/head-up disp. Immissione indirizzo ★★★★★ Immissione punto d'interesse ★★★★★ Precisione e chiarezza ★★★★ INDICE DI SICUREZZA ★★★★☆ Note: 1) di tipo C; 2) entrambi wireless. LUGLIO 2022 89

DIESEL PROVA SU STRADA BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER DOTAZIONI E ACCESSORI Prezzi in euro Prezzo di listino 42.160 Prezzo della vettura provata 53.270 Airbag anteriori, laterali e a tendina di serie Android Auto e Apple CarPlay di serie 1 Antifurto con allarme 500 Assetto sportivo di serie Assistenza mantenimento corsia di serie Avviso affaticamento guidatore di serie Cerchi di lega da 17 pollici di serie Cerchi di lega da 18 pollici 1.770 Climatizzatore automatico bizona di serie Fari abbaglianti automatici di serie Fari full Led di serie Frenata automatica di emergenza di serie Head-up display 650 Kit di riparazione 60 Listino completo a pag. 198 o su quattroruote.it/listino/bmw/serie-2-active-tourer Impianto multimediale di serie Inserti esterni in nero lucido 350 Pacchetto Driving assistant prof. 2.000 2 Pacchetto Innovation 3.200 3 Portellone elettrico di serie Regolatore/limitatore di velocità di serie Ruotino di scorta 160 Sopra: l'allestimento MSport prevede Sedile guida con funzione massaggio 300 paraurti dal look più Sedile posteriore scorrevole 310 4 aggressivo e tocchi di nero lucido qua e là. Sedili ant. regolabili elettricamente 970 A destra, i gruppi Sensori di parcheggio ant. e post. di serie ottici adattivi, optional, Serbatoio maggiorato 60 in grado di seguire l'andamento della Telecamera abitacolo 150 strada. Nella pagina Telecamera posteriore di serie a fianco, i sedili rivestiti di materiale Vernice metallizzata (Sanremo green) 900 pregiato sono comodi e realizzati con cura. Volante riscaldabile 200 Tutto bene per quanto riguarda l'abitabilità In rosso: presente sulla vettura provata. e, naturalmente, anche Note: 1) wireless; 2) include regolatore di velocità attivo con funzione stop&go e assistente al mantenimento della l'accessibilità traiettoria; 3) include accesso e avviamento senza chiave, fari a Led adattivi, navigazione con realtà aumentata, piattaforma di ricarica wireless, retrovisori interno autoanabbagliante ed esterni ripiegabili elettricamente; 4) con inclinazione dello schienale regolabile. piuttosto pratico: non c'è il manopolone, mentarsi: è musica per le orecchie di chi ma- una Serie 1 dall'allestimento sportiveggian- ma l'impostazione è quella degli smartpho- cina tanta strada. I 150 cavalli regalano la te, tanto è pronto (il rapporto è più diretto ne. Una volta presa la mano, tutto scorre giusta spigliatezza (anche a pieno carico) e rispetto alle altre versioni), preciso e pro- senza problemi. Più difficile, semmai, abi- il cambio a doppia frizione a sette rapporti gressivo. Risultato: fatte le debite propor- tuarsi all'assenza della plancetta fisica per il fa quello che ti aspetti, pure quando proce- zioni, c'è del margine per godersi a ritmo climatizzatore bizona, che si gestisce dallo di spedito. Situazione, quest'ultima, che l'Ac- svelto un tratto ricco di curve. schermo centrale. Tuttavia, potete usare tive Tourer digerisce senza fare un plissé. (con profitto) anche la voce: per esempio, è Anzi, sa perfino come coinvolgere chi è al La coperta si accorcia un po' al capitolo sufficiente dire «Ciao BMW, ho caldo» per- volante. Prima di tutto, con un telaio tanto confort. Perché, quando si transita su osta- ché la temperatura si abbassi. agile quanto equilibrato, che non sorprende coli come dossi o gradini, bisogna accettare nemmeno nelle situazioni più spinose ed è una certa durezza delle sospensioni, soprat- AGILE ED EQUILIBRATA generalmente ben coadiuvato dai controlli tutto stando sul divano. Detto questo, non Il due litri turbodiesel non ha alcun tipo elettronici. Poi, con sospensioni che non dovete pensare di trovarvi di fronte a una concedono troppo spazio al rollio (fra l'altro, macchina scomoda: finché l'asfalto non di- di elettrificazione, ma beve sempre poco: in sono dotate di ammortizzatori a smorza- venta particolarmente sconnesso, si viaggia autostrada, la 218d percorre 19,1 km/litro mento selettivo in funzione della frequenza). senza affaticarsi. Anche dal punto di vista e in statale supera i 20. In città bisogna ac- La ricetta contempla anche uno sterzo che acustico: i decibel provenienti dall'aerodina- contentarsi di 16,6 chilometri con un litro di potrebbe tranquillamente vivere pure su mica e il rumore di rotolamento rimangono gasolio, però, francamente, c'è poco di cui la- fuori dall'abitacolo. 90 LUGLIO 2022

SCHEDA TECNICA Dati dichiarati dalla Casa relativi alla vettura in prova • Motore • Blocco cilindri e testa • Catalizzatore Scr • Avantreno MacPherson, • Serbatoio 61 litri Larghezza 182 cm • Anteriore trasversale, di lega leggera e Lnt per gli NOx barra stabilizzatrice Altezza 158 cm Pneumatici • Massa 1.545 kg, diesel • 2 alberi di equilibratura • Filtro antiparticolato • Retrotreno multilink • Pirelli PZero a pieno carico 2.085 kg, • 4 cilindri in linea • 2 assi a camme in testa , a 3 leve rimorchiabile 1.400 kg • Alesaggio 84,0 mm Trasmissione 225/50R18 99W • Bagagliaio da 470 • Corsa 90,0 mm 4 valvole per cilindro • Trazione anteriore • Molle elicoidali • Kit di riparazione a 1.455 dm3 • Cilindrata 1.995 cm3 (catena) • Cambio automatico • Ammortizzatori idraulici • Potenza max 110 kW • Iniezione diretta Dimensioni e massa Prodotta a common rail (pressione a doppia frizione a smorzamento selettivo • Passo 267 cm • Lipsia (Germania) (150 CV) da 3.750 max. 2.500 bar), a 7 marce • Freni a disco, • Carreggiata turbo (a geometria a 4.000 giri/min variabile) Corpo vettura anteriori autoventilanti, anteriore 159 cm, • Coppia max 360 Nm e intercooler • Scocca di acciaio, 2 volumi, Abs ed Esp posteriore 159 cm • Sterzo a cremagliera, • Lunghezza 439 cm da 1.500 a 2.500 giri/min 5 porte, 5 posti servocomando elettrico LUGLIO 2022 91

PROVA SU STRADA BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER CENTRO PROVE ABITABILITÀ E VISIBILITÀ VANO DI CARICO misure in centimetri, angoli in gradi Capacità complessiva (litri) 407 Con divano in posizione avanzata – di cui sotto il pavimento (litri) 87 Altezza soglia di carico (cm) 66 misure in centimetri Visibilità Ingombro montante anteriore sinistro Totale angoli bui 98° Uomo ★★★★☆ 45 Visibilità posteriore 27% 102-131 (ostacolo alto 70 cm) Bambino ★★☆ oltre 10 m 82 151-180 Bicicletta ★★ Giudizio complessivo ★★★☆ misure in centimetri, angoli in gradi POSTO GUIDA Statura guidatore ★★★★☆ Alto (più di 180 cm) ★★★★☆ 5 104 Medio (da 170 a 180 cm) ★★★★☆ 6 Basso (meno di 170 cm) 78 Caratteristiche principali sì 120° 28 57 Sedile regolabile in altezza sì/sì Volante regolabile in altezza e profondità Pedaliera regolabile in profondità no QUALITÀ E FINITURE In questo comparto i fondamentali la sezione centrale e quella inferiore 1 ci sono tutti, però non manca della plancia sono realizzate in plastica qualche soluzione votata al risparmio. rigida al tatto. Nel vano bagagli, inoltre, 2 Se, per esempio, le guarnizioni sono la dotazione per organizzare il carico sempre ben realizzate, comprese quelle non è particolarmente ricca. Originale PIACE nel vano motore, e i passaruota risultano la soluzione utilizzata per la chiusura 1. Le guarnizioni delle porte sono realizzate adeguatamente protetti da materiale del portellone: la serratura è stata con un doppio bulbo e un doppio labbretto fonoassorbente, alcune parti integrata nella soglia, mentre l'occhiello floccato superiore: una soluzione che, fra della carrozzeria non possono dirsi di aggancio sporge – in maniera le altre cose, migliora l'isolamento dai fruscii. perfettamente allineate. Nell'abitacolo, per la verità non molto elegante – 2. Le guide dei sedili anteriori sono rialzate gli assemblaggi soddisfano, tuttavia proprio dal portellone. dal pavimento e protette da opportuni carter di plastica: così, le scarpe dei passeggeri ESTERNO INTERNO posteriori non possono rovinarsi. La verniciatura è ben stesa, ma nel vano motore Ok l'assemblaggio della plancia; la parte centrale e quella inferiore, però, sono di plastica rigida. sono presenti soltanto fumi di colore. Qualche Appaganti i sedili, rivestiti di materiale pregiato. allineamento dei pannelli non è irreprensibile. Superfici carrozzeria ★★★☆ Materiali e accoppiamenti ★★★☆ Sedili ★★★★ Giochi e profili ★★★★ Funzionalità ★★★☆ Finitura bagagliaio ★★★☆ Insonorizzazioni e guarnizioni ★★★★ Scocca ★★★★ 92 LUGLIO 2022

TEST SISTEMI ADAS Editoriale Domus CARATTERISTICHE In collaborazione con Sistema di qualità certificato PRINCIPALI ISO 9001-2015 Telecamera 1 Automotive Safety Centre Radar 3 Sistema di qualità certificato Sensori ultrasuoni 12 ISO 9001-2015 Lidar – Laser scanner – Range di funzionamento Veicoli 5-250 km/h Pedoni 5-80 km/h Caratteristiche principali no DOTAZIONI DELL'AUTO Prezzo Disattivabile Regolabile Piano di carico regolabile in altezza 40/20/40 IN PROVA Frazionamento schienali di serie sì sì Divano scorrevole no Frenata automatica di emergenza sì Portellone elettrico sì no Apertura handsfree sì Regolatore di velocità attivo a richiesta 1 sì no Botola passaggio sci no no Sblocco schienali dal vano no Assistenza mantenimento di traiettoria a richiesta 1 sì Occhielli fissaggio carico no Attrezzature fermacarico no Avviso angoli bui a richiesta 1 sì Rete fermacarico sì Ganci borse sì Monitoraggio traffico posteriore a richiesta 1 sì Presa di corrente no Lunotto apribile no In rosso: presente sulla vettura provata. Schienale anteriore abbattibile no Note: 1) incluso nel pacchetto Driving assistant professional (2.000 euro). Commento: il corredo di serie prevede la frenata d'emergenza e poco altro. Mettendo mano al portafoglio, si arriva anche a ottenere la guida assistita di livello 2. PEDONI Efficace fino a Avvisi ATTRAVERSAMENTO (a 5 km/h) Adulto 50 km/h sì ★★★★★ Bambino 50 km/h sì ★★★★★ Commento: sensori e telecamere non hanno avuto alcun problema a individuare la sagoma del pedone adulto che spinge il passeggino e il manichino del bambino che indossa lo zainetto. La frenata automatica è stata pronta ed efficace, fino alla massima velocità prevista dai nostri test. Nessun problema nemmeno per quanto riguarda gli avvisi, sempre puntuali. VEICOLI Efficacia Avvisi MARCIA IN COLONNA L'Ufo è fermo al centro della corsia, Nessun sì ★★★★★ l'auto sopraggiunge a 50 km/h impatto L'Ufo è fermo a lato strada, l'auto arriva Nessun sì ★★★★★ 3 a 50 km/h. I veicoli sono allineati al 25% impatto L'Ufo è in movimento a 20 km/h, Nessun sì ★★★★★ l'auto sopraggiunge a 60 km/h impatto FALSA PARTENZA L'auto è accodata all'Ufo fermo, che poi Nessun sì ★★★★ 4 parte e, a 10 km/h, frena all'improvviso impatto NON PIACE PARCHEGGIO Nessun sì ★★★★★ 3. I giochi fra le parti della carrozzeria impatto sono generalmente ridotti e uniformi, L'auto esce dal parcheggio a pettine ma l'allineamento tra il cofano e lo scudo mentre l'Ufo sopraggiunge a 10 km/h paraurti presenta margini di miglioramento. 4. Piuttosto sporgente, e non particolarmente Commento: quadro assolutamente positivo anche nelle prove con il simulacro di vettura. Tutto bene curato nella finitura, l'occhiello di chiusura persino nello scenario con i veicoli disallineati, spesso difficile da gestire per sensori e telecamere, sul portellone. La serratura è stata integrata e nell'uscita dal parcheggio a pettine in retromarcia. I sistemi della Serie 2 Active Tourer hanno avuto sulla battuta, ben protetta dalla plastica. qualche lieve incertezza soltanto nel test della falsa partenza: in un caso su tre, i sistemi di bordo non hanno attivato la frenata automatica, riconoscendo però la situazione di pericolo. Valutazioni Euro NCAP Le differenti metodologie rendono i giudizi non direttamente comparabili con quelli delle nostre prove. Per la frenata automatica, l'Euro NCAP prevede un massimo di 6 punti per i pedoni e di 7 per i veicoli. Anno n.d. Pedoni n.d. Veicoli n.d. LUGLIO 2022 93

DIESEL PROVA SU STRADA BMW SERIE 2 ACTIVE TOURER PRESTAZIONI km/h CONSUMI km/litro CONFORT VELOCITÀ 221,5 PERCORRENZE IN D 27,3 ACUSTICO Massima 90 km/h 24,6 100 km/h 18,1 Indice di articolazione (A.I.) REGIMI 130 km/h 16,4 100 anteriore 140 km/h posteriore 34 90 giri/min ottimo 5 34 5 2 4.100 6 2 1.900 6 80 PERCORRENZE MEDIE E AUTONOMIA 1 71 7 Percorso km/litro km 70 a velocità max in VI a 130 km/h in VII Città 16,6 1.013 60 scarso discreto Statale 20,3 1.238 Scarto tachimetro a 130 km/h (%) 2,7 Autostrada 19,1 1.165 50 ACCELERAZIONE Media rilevata 18,4 1.122 0-60 km/h 0-100 km/h secondi Media omologata 19,1 1.165 40 0-110 km/h 0-120 km/h 3,7 km/h 0-130 km/h 8,2 0-140 km/h 9,8 Scarto trip computer (%) 1,3 70 80 90 100 110 120 130 140 150 160 0-150 km/h 11,5 400 metri da fermo 13,5 km/h condizione dB(A) Velocità d'uscita (km/h) 15,8 1 chilometro da fermo 18,8 COSTI (1,824 €/litro) €/100 km 50 su asfalto 58,7 Velocità d'uscita (km/h) 16,0 Città 50 su asfalto drenante 67,9 140,9 Statale 10,96 50 su pavé 74,2 29,5 Autostrada 8,97 Max in accelerazione 73,4 176,6 Media 9,58 9,89 ottimo discreto scarso Personalizza i costi secondo START&STOP (vibrazioni sedile guida) m/s2 le tue abitudini di guida su Avviamento 0,12 Arresto 0,03 RIPRESA IN D (a min/max carico) secondi Minimo 0,02 70-90 km/h 3,2/3,5 PROVE DINAMICHE ottimo discreto scarso 0,2 0,4 0,6 70-100 km/h 4,6/5,1 70-120 km/h 8,1/9,1 TENUTA DI STRADA g SOSPENSIONI Accelerazione laterale 70-130 km/h 10,1/11,3 0,98 m/s2 4,3 4,4 4,0 70-140 km/h 12,5/14,0 ★★★★☆ anteriore 3,5 posteriore 30-60 km/h in III 3,9 STABILITÀ km/h Doppio cambio di corsia 3,0 FRENATA metri g sul bagnato 90 scarso 2,5 100 km/h 39,4 1,00 Cambio di corsia ★★★★ 2,0 discreto a minimo carico 114,9 1,11 in rettilineo 160 1,5 180 km/h 45,4 0,87 Cambio di corsia 100,9 0,39 in curva ★★★★ 1,0 a minimo carico 0,5 104 100 km/h su asfalto asciutto + pavé ★★★★ 100 km/h su asfalto Le sane fondamenta del telaio e la buona ottimo bagnato + ghiaccio taratura dei controlli elettronici (un po' energici in alcuni frangenti) semplificano RESISTENZA FRENI la vita quando s'affrontano situazioni difficili, caditoie passo sull'asciutto come sul bagnato. Bisogna pavé gradino stradali rotaie lastroni carraio 10 frenate da 100 km/h a pieno carico convivere con una certa quantità di rollio, metri che però non è mai tale da infastidire. 50 km/h 30 km/h 1 2 39,1 AGILITÀ DI MANOVRA DATI VETTURA 3 38,0 4 38,2 Diametro di sterzata 11,7 MASSA 1.674 5 38,5 tra muri (metri) In condizioni di prova (kg) 6 38,7 Ripartizione massa 40% 7 39,1 Giri del volante 2,7 8 39,4 Sforzo volante 1,3 60% 0,273 9 39,1 in manovra (kg) 2,409 10 38,8 Sforzo frizione – AERODINAMICA 39,6 statico/dinamico (kg) Cx stradale Superficie frontale (m2) ottimo discreto scarso 30 40 50 60 94 LUGLIO 2022