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Guida di Bologna 2018

Published by Arcobaleno Pubblicità, 2018-03-23 10:04:34

Description: Guida di Bologna 2018

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SOMMARIO Le fiere di Bologna 6 Fair trade in BolognaI principali musei di Bologna 10 Main museums in BolognaArea dei percorsi tematici 14 Area of the themed itinerariesIl Quadrilatero e dintorni 16 Quadrilatero and surroundingsBologna delle acque 32 Bologna surrounded by waterwaysBologna la dotta 42 Bologna la dotta (the learned)Bologna Ravegnana 52 From Bologna to RavennaBologna da scoprire 62 Bologna to discoverBologna antica e moderna 70 Ancient and modern BolognaLungo i portici di Saragozza 82 Along the Porticos of Saragozzafino a San Luca up to San LucaNiente può fermarci 90 Nothing can stop usBologna nel piatto 97 Bologna for food loversBologna in shopping 117 Shopping in BolognaGUIDA DI BOLOGNA by Vip a Bologna - Aprile 2018 - Marzo 2019TIRATURA 100.000 COPIE - DISTRIBUZIONE GRATUITAAutorizzazione del Tribunale di Bologna N° 6458 del 13 Luglio 1995Direttore Responsabile: Sgobba dr. CosimoProprietà: Edizioni Arcobaleno Pubblicità - BolognaRedazione - Ufficio Pubblicità: via G. Papini, 26/b - BolognaTel. 051 320424 - E-mail: [email protected] ringraziano per la concessione di alcune foto: Claudio Calari, Graziano-Campanini, Fabio di Francesco, Bianca Gege, Enrico Barelli, AlessandroGramazio. Dfiorini, Barbara Opera e Vanni Lazzari dal sito cittadarte.emi-lia-romagna.it. Paolo Ferrieri per il Sistema Museale Universitario con la fotodel Diplodoco.Stampa: MIG-Moderna Industrie Grafiche srl - BolognaTutti i testi redatti sono di proprietà di Arcobaleno Pubblicità. È vietata lariproduzione totale o parziale senza l’autorizzazione del proprietario.Arcobaleno Pubblicità non assume alcuna responsabilità per l’uso di marchi, fotoe slogan usati dagli inserzionisti. 2

La Perla I Classici MBT Sartoria Condotti Visionnaire Avirex Mordakhai Numismatica Ranieri AutosystemVia Farini 11-13 Piazza de’ Calderini 2 e 2/2 [email protected] portico zambeccari





LE FIERE A BOLOGNACOSMOPROF Perfumery&Cosmetics 2018 COSMOFARMA EXHIBITION 201815 – 18 Marzo 20 – 22 AprileSalone internazionale di profumeria e cosmesi Salone Internazionale dei Prodotti e Serviziwww.cosmoprof.it per la Salute, il Benessere e la Bellezza in FarmaciaCOSMOPACK 2018 www.cosmofarma.com15 – 18 MarzoSalone internazionale del Packaging SMAU BOLOGNA 2018www.cosmoprof.com 7 – 8 Giugno Information & Communication Technology perCOSMOPROF Hair&Nails&Beauty Salon Imprese e Pubbliche Amministrazioni16 – 19 Marzo www.smau.itSalone internazionale di Hair&Nail&Beautywww.cosmoprof.it R2B – RESEARCH TO BUSINESS 2018 7 – 8 GiugnoBOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR 2018 Salone Internazionale della Ricerca Industriale26 – 29 Marzo www.rdueb.itEditoria libraria e multimediale per l’infanzia ela gioventù FARETE 2018www.bolognachildrensbookfair.com 5 – 6 Settembre Il Meeting Point delle imprese a BolognaBOLOGNA LICENSING TRADE FAIR 2018 www.farete.confindustriaemilia.it26 – 28 MarzoL’unico evento fieristico in Italia dedicato al SANA 2018mercato dei diritti derivati 7 – 10 Settembrewww.bolognalicensing.com Salone Internazionale del Biologico e del NaturaleTANEXPO 2018 www.sana.it5 – 7 AprileEsposizione Internazionale di Arte Funeraria e CERSAIE 2018Cimiteriale 24 – 28 Settembrewww.tanexpo.com Salone Internazionale della ceramica per l’ar- chitettura e dell’arredobagnoEXPOSANITÀ 2018 www.cersaie.it18 – 21 AprileMostra Internazionale al Servizio della Sanitàe dell’Assistenzawww.expo-sanita.it 6

Grandi affari in 32 grandi punti vendita.Tra cui Decathlon, Leroy Merlin, Coop&Coop, Media World,OVS, Pittarello, Chicco, Toys Center, Upim, Alcott…BOLOGNAViale Tito CarnaciniTANG. uscite 8 BIS e 9Orari apertura:Lun-Sab: 9,00-21,00Dom: 10,00-20,00

DEVOTIO 2018 EIMA INTERNATIONAL 20187 – 10 Ottobre 7 – 11 NovembreEsposizione di prodotti e servizi per il mondo Esposizione Internazionale di Macchine perreligioso l’Agricoltura e il Giardinaggiowww.devotio.it www.eima.itBOLOGNA BEER FESTIVAL 2018 BIG BUYER 201812 – 14 Ottobre 21 – 23 NovembreManifestazione rivolta al pubblico incentrata Mostra Convegno del settore cartoleria/can-sul mondo della birra e del folklore celleria di prodotti Ufficio-Scuola-Fantasy perirlandese/celtico e country Grandi Compratoriwww.bolognabeerfestival.it www.bigbuyer.infoSAIE 2018 IL MONDO CREATIVO 201817 – 20 Ottobre 23 – 25 NovembreSalone della nuova industrializzazione edilizia Salone dell’Hobbistica Creativa, Belle Arti ee del territorio Fai Da Tewww.saie.bolognafiere.it www.ilmondocreativo.itACCADUEO – H20 2018 MYFANTASTICPETS BOLOGNA 201817 – 19 Ottobre 24 – 25 NovembreMostra Internazionale delle Tecnologie per il Salone degli Animali da compagniaTrattamento e la Distribuzione dell’Acqua Po- www.myfantasticpets.ittabile e il Trattamento delle Acque Refluewww.accadueo.com ON HAIR SHOW&EXHIBITION 2018 25 – 26 NovembreAMBIENTE LAVORO 2018 Prodotti Professionali per acconciatori. Arredi17 – 19 Ottobre ed Attrezzature per saloni di acconciaturaSalone della Salute e Sicurezza nei Luoghi www.onhairshow.comdi Lavorowww.ambientelavoro.it MODEL GAME 2018 Data da definireFLEET MANAGER ACADEMY 2018 Modellismo statico e dinamico25 Ottobre www.modelgame.itManifestazione incentrata sulle gestione delleflotte auto aziendali MOTOR SHOW 2018www.fleetmanageracademy.it 6 – 9 Dicembre Salone Internazionale dell’Automobile www.motorshow.itLe date sono passibili di variazioni. Consigliamo di verificare eventuali cambiamenti sul sito www.bolognafiere.ito telefonando a BolognaFiere spa allo 051 282111. Arcobaleno Pubblicità declina ogni responsabilità per eventualivariazioni di date nel presente calendario. 8



I PRINCIPALI MUSEI DI BOLOGNAPinacoteca Nazionale • Santa Maria della VitaVia delle Belle Arti, 56 - Tel. 051 4209411 Via Clavature, 8-10 Ospita il Compianto sul Cristo Morto diMuseo Civico Archeologico Niccolò dell’ArcaVia dell’Archiginnasio, 2 - Tel. 051 2757211 • Palazzo Fava Palazzo delle EsposizioniMuseo Civico Medievale Via Manzoni, 2Via Manzoni, 4 - Tel. 051 2193916 • Casa SaraceniCollezioni Comunali d’Arte Via Farini, 15Palazzo D’Accursio - Piazza Maggiore, 6Tel. 051 2193998 • San Michele in Bosco Piazzale S. Michele in BoscoMAMbo - Museo d’Arte Modernadi Bologna • Museo della Storia di BolognaVia Don Minzoni, 14 - Tel. 051 6496611 presso Palazzo Pepoli Via Castiglione, 8-10 - Tel. 051 19936370Museo Morandi presso MAMboMuseo d’Arte Moderna di Bologna • Collezione TagliaviniVia Don Minzoni, 14 - Tel. 051 6496611 Strumenti Musicali Antichi presso l’Oratorio di San Colombano:Casa Morandi Via Parigi, 5 - Tel. 051 19936366Via Fondazza, 36 - Tel. 051 6496611Apertura su prenotazione Quadreria Zambeccari Palazzo Pepoli CampograndeMuseo internazionale Via Castiglione, 7 - Tel. 051 229858e biblioteca della musicaStrada Maggiore, 34 - Tel. 051 2757711 Museo della Comunicazione Mille voci...mille suoniMuseo Civico d’Arte Industriale Museo Storico della Radio, Grammofoni, Ci-e Galleria Davia Bargellini nema e strumenti musicali meccaniciStrada Maggiore, 44 - Tel. 051 236708 Via Col di Lana, 7 - Tel. 051 6491008 - 338 8609111 (Solo visite su prenotazione)Museo civico del Risorgimentoe Casa Carducci Museo Tattile di Pittura Antica e ModernaPiazza G. Carducci, 5 - Tel. 051 347592 Traduzioni tridimensionali di celebri dipinti compresi tra l’età medioevale e moderna.Genus Bononiae. Musei nella Città Via Castiglione, 71 - Tel. 051 332090Informazioni sugli orari tel. 051 19936305 Solo su prenotazioneSedi museali Genus Bononiae:• Biblioteca d’Arte e di Storia Collezione d’Arte Unicredit Palazzo Magnani - Via Zamboni, 20 di San Giorgio in Poggiale Tel. 051 6408221 Via Nazario Sauro, 20/2• San Colombano - Via Parigi 5 Museo per la Memoria di Ustica• Chiesa di Santa Cristina Via di Saliceto, 5 - Tel. 051 377680 Piazzetta Giorgio Morandi, 2• Palazzo Pepoli Museo del Patrimonio Industriale Via Castiglione, 8 Via della Beverara, 123 - Tel. 051 6356611 Museo Nazionale del soldatino Mario Massaccesi Villa Aldrovandi Mazzacorati Via Toscana, 19 - Tel. 348 4718138 10



Raccolta Lercaro Museo di Anatomia degli Animali DomesticiGalleria d’arte moderna e contemporanea Via Tolara di Sopra 50 - Ozzano dell’EmiliaVia Riva di Reno, 57 - Tel. 051 6566210 Tel. 051 2097952Museo Ebraico Museo di AnatomiaVia Valdonica, 1/5 - Tel. 051 2911280 Patologica e Teratologia Veterinaria Via Tolara di Sopra, 50 - Ozzano dell’EmiliaMUSEI UNIVERSITARI [email protected] di Palazzo Poggi MUSEI ECCLESIASTICIVia Zamboni, 33 - Tel. 051 2099610 Museo della Beata Vergine di San LucaMuseo della Specola P.zza di Porta Saragozza, 2/a - Tel. 051 6447421Via Zamboni, 33 - Tel. 051 2099610 Museo della Cattedrale di San PietroMEUS - Museo Europeo degli Studenti Via Indipendenza, 9 - Tel. 051 222112Via Zamboni, 33 - Tel. 051 2088690 Museo della Basilica di San PetronioMuseo dell’Evoluzione Piazza Maggiore - Tel. 051 231415• Collezione di Anatomia Comparata Museo di Santo Stefano Via Selmi, 3 - Tel. 051 2094243 Via Santo Stefano, 24• Collezione di Antropologia [email protected] Via Selmi, 3 - Tel. 051 2094196 Museo di San Domenico• Collezione di Zoologia Piazza San Domenico, 13 - Tel. 051 6400411 Via Selmi, 3 - Tel. 051 2094960 Monastero Corpus Domini o Chiesa della SantaCollezione di Chimica “Giacomo Ciamician” Via Tagliapietre, 23 - Tel. 051 331274Via Zamboni, 33 - Tel. 051 2099398 MUSEI AUTO E MOTOMuseo Geologico “Giovanni Capellini”Via Zamboni, 63 - Tel. 051 2094555 Museo Ducati Via A. Cavalieri Ducati, 3 - Tel. 051 6413343Museo di Mineralogia “Luigi Bombicci” Anche con visita alla fabbricaPiazza di Porta S. Donato, 1Tel. 051 2094926 Museo Ferruccio Lamborghini Strada Provinciale 4 Galliera, 319Museo delle Cere Anatomiche Funo di Argelato (Bo)“Luigi Cattaneo” Tel. 051 863366 - 338 6511527Via Irnerio, 48 - Tel. 051 2091556 In mostra i pezzi unici del fondatoreMuseo di Fisica Museo LamborghiniVia Irnerio, 46 - Tel. 051 2091169 Via Modena, 12 - Sant’Agata Bolognese Tel. 051 6817611Orto Botanico ed Erbario Anche con visita alle linee di produzioneVia Irnerio, 42Tel. 051 2091325 - 051 2091304 12







IL QUADRILATERO E DIQuadrilatero and surrouNei vicoli dell’antico mercato, In the alleys of the ancienttra arte colori e sapori. market, between art, colours andIl Quadrilatero è il cuore del centro storico flavours.di Bologna: una delle aree più antiche Quadrilatero is the heart of Bologna’sdella città, nata per lo sviluppo del com- historic centre: one of the oldest areas ofmercio e dell’artigianato. È delimitato da the city, created for the development ofpiazza Maggiore e dal lato della Basilica trade and crafts. It abuts Piazza Maggioredi San Petronio che corre lungo via dell’Ar- and the side of the Basilica of San Petroniochiginnasio e piazza Galvani, da via Riz- which runs along Via dell’Archiginnasio andzoli, da piazza della Mercanzia/via Casti- Piazza Galvani, Via Rizzoli, Piazza dellaglione e da via Farini. Mercanzia/Via Castiglione and Via Farini.Il Quadrilatero è un incrocio di strette stra-de disposte a pianta romana che ancora Statue of Neptuneoggi testimoniano con il loro nome origi- by Jean de Boulogne (Giambologna)DA VEDERE• Le botteghe e i bistrot nei vicoli medievali• Il Museo Civico Archeologico• La Fontana del Nettuno• La Basilica di San Petronio• Il Palazzo dell’Archiginnasio• La chiesa del Santissimo SalvatoreDA NON PERDERE• Il Compianto di Niccolò dell’Arca• La Meridiana dentro San Petronio• Il Teatro Anatomico nel Palazzo dell’Archiginnasio• Il corpo di Santa Caterina dè Vigri nella chiesa della Santa• Il San Domenico di Guercino nella Chiesa del Santissimo Salvatore 16

NTORNIndingsnario la rete di attività e di commercio che Quadrilatero is a crossroads of narrowsi svolgeva già nei secoli passati: ad e- streets arranged in accordance with asempio via degli Orefici, via Pescherie Roman urban plan that, thanks to theirVecchie, via Drapperie, via Calzolerie. E original names, still bear witness to theancora oggi le gioiellerie, le botteghe di network of activities and commerce thatgastronomia tipica bolognese, le macelle- took place in past centuries: for example viarie e altre attività artigianali animano la vi- degli Orefici (Goldsmith’s Street), viata quotidiana del Quadrilatero, insieme a Pescherie Vecchie (Old Fisheries), vialocali dove sostare per un drink o uno Drapperie (Drapers’ Street), via Calzoleriespuntino nella tradizione petroniana. (Shoe Shops Street). And even todayTra banchi, negozi antichi e bistrot, si può jewellers, typical Bolognese food shops, butchers and other crafts enliven daily life atLa statua del Nettuno opera Quadrilatero,together with places to stop fordi Jean de Boulogne (Giambologna) a drink or a snack,in the Petronian tradition. TO SEE • Shops and bistros in the medieval alleys • Museo Civico Archeologico Archaeological Civic Museum • The Fountain of Neptune • The Basilica of San Petronio • Palazzo dell’Archiginnasio • The church of Santissimo Salvatore NOT TO BE MISSED • The Lamentation by Niccolò dell’Arca • The Sundial inside San Petronio • The Anatomical Theatre in Palazzo dell’Archiginnasio • The body of Catherine of Bologna in the Church of the Saint • San Domenico (Saint Dominic) by Guercino in the Church of Santissimo Salvatore 17

Particolare del Compianto di Niccolò dell’ArcaDetail of the Mourning over the dead Christ by Niccolò dell'Arcaammirare un’opera d’arte unica per forza Surrounded by street stands, old shopsespressiva e plasticità: si tratta del Com- and bistros,you can admire a unique workpianto di Niccolò dell’Arca, visibile nella of art for expressive strength and plasticity:chiesa di Santa Maria della Vita in via it is the Compianto (Lamentation) byClavature 10. Niccolò dell’Arca, housed in the Church ofL’edificio risale alla metà del XIII secolo, Santa Maria della Vita, at via Clavature 10.mentre l’opera d’arte di Niccolò dell’Arca è The building dates back to the mid-del 1463. thirteenth century, while the work of art byIl Compianto su Cristo morto è un gruppo Niccolò dell’Arca to 1463.scultoreo di terracotta composto da sette The Lamentation over the Dead Christ isstatue in grandezza naturale: Cristo mor- a sculptural group of terracotta made upto attorniato da Nicodemo, Salomè, la of seven statues in natural size: DeadMadonna, S. Giovanni, Maria di Cleofa e Christ surrounded by Nicodemus, Salome,Maria Maddalena. Le statue in origine e- the Madonna, St. John, Mary of Clopasrano dipinte in policromia, come si vede and Mary Magdalene. The statues wereda alcune tracce di colore ancora presen- originally multicoloured, as can be seenti, ma forse la terracotta al naturale rende from some traces of colour still present,ancora più forte l’impatto visivo delle figu- though perhaps natural terracotta makesre intorno al Cristo sdraiato. the visual impact of figures around theLa disposizione originaria della scena reclining Christ even stronger.non è documentata con certezza e quindi The original layout of the scene is notla sistemazione attuale delle statue è il ri- documented with certainty and,as a result, 18

gioielleria - argenteria - orologeria DAL 1893 GRAPHIC LIVE - Bologna jewellery, silver, watches. SINCE 1893 PIAZZA MAGGIORE, 4/A (ANG. CLAVATURE) - TEL. +39 051224835 - BOLOGNA www.ferdinandoveronesi.com - [email protected] RIVENDITORE AUTORIZZATO - OFFICIAL RETAILERGioielli di squisita fattura con pietre selezionate. Posateria e oggetti in argento. Servizio post-vendita ed assistenza tecnica qualificata. Refined jewellery with carefully selected stones. Silver articles and tableware. Warranty and qualified technical assistance of the purchased goods.

sultato di studi deduttivi. the current arrangement of the statues isIl Quadrilatero è delimitato da alcuni dei the result of deductive studies.monumenti e palazzi più rappresentativi di Quadrilatero abuts some of the mostBologna, a cominciare da quelli che cir- representative monuments and buildings incondano piazza Maggiore, come Palazzo Bologna,beginning with those surroundingRe Enzo così chiamato perché vi fu tenuto Piazza Maggiore,such as Palazzo Re Enzo,prigioniero per ben 23 anni Enzo di Sve- bearing the name of Enzo of Swabia, Kingvia, re di Sardegna e figlio dell’imperatore of Sardinia and son of Emperor FrederickFederico II. Enzo (1220-1272) fu catturato II, who was kept prisoner here for 23 years.durante la vittoriosa battaglia della Fossal- Enzo (1220-1272) was captured during theta vicino a Modena nel 1249 e mai più ri- victorious battle of Fossalta, near Modena,consegnato, malgrado lusinghe, denaro e in 1249 and never returned to his family, inminacce del potente padre imperatore. spite of flattery, money and threats of hisLa costruzione risale alla prima metà del powerful father Emperor.‘200 ed ha subito un ultimo restauro nel The construction dates back to the first1905 ad opera del bolognese Alfonso half of the third century and underwent itsRubbiani. latest restoration in 1905, at the hands ofFa parte dello stesso complesso anche il Bologna-native Alfonso Rubbiani.Palazzo del Podestà: alle spalle di questo Palazzo del Podestà is also part of thepalazzo si incrociano due strade che crea- same complex: behind this building layno il Voltone del Podestà, e sul voltone è two crossing roads making up the Voltonedirettamente poggiata la torre dell’Arengo, del Podestà, and on the vault rests thealla cui sommità si trova il Campanazzo, la Arengo tower, at the top of which isstorica campana che suonava per le adu- Campanazzo, the historic bell that tollednanze cittadine in occasione di eventi par- when citizens were invited to gather onticolari. the occasion of special events. In front ofDavanti Palazzo Re Enzo c’è poi la Fonta- Palazzo Re Enzo stands the Fountain of LA MORTADELLA DI BOLOGNA. IL PRIMO ALIMENTO TUTELATO NELLA STORIADa molti secoli Bologna è famosa per i suoi salumi, ma uno solo è diventato cosìcelebre da essere conosciuto in tutto il mondo con il nome della città che lo ha dif-fuso: la mortadella, conosciuta da tutti come Bologna.L’importanza commerciale della mortadella legata al territorio di Bologna era tal-mente strategica che nel lontano 1661, il Cardinale legato che governava in cittàper conto di papa Alessandro VII diffuse il primo provvedimento legislativo di cui siabbia riscontro in Italia a protezione e salvaguardia di un prodotto alimentare.Era un bando che istituiva un preciso sistema di controllo sulla lavorazione dellamortadella e sui luoghi di produzione, per tutelare il buon nome di questa preliba-tezza che già all’epoca si diceva essere antica. Venivano anche stabilite ammendee pene per chi produceva mortadelle senza autorizzazione.Non ci sono altre tracce in Italia di documenti più antichi simili, a protezione di unaricetta alimentare e dei luoghi di produzione, e la mortadella diventa così, dal 1661,il primo alimento tutelato che la storia abbia certificato. 20

Wine Tasting

La lunga linea Meridiana in San Petronio The big sundial in San Petroniona del Nettuno, opera di Giambologna Neptune, by Giambologna (Jean de(Jean de Boulogne 1529-1608) realizzata Boulogne 1529-1608), built in 1563: thenel 1563: il modello originale della statua original model of the statue is housed inè esposto nel vicino Museo Civico Medie- the nearby Medieval Civic Museum.vale. The west side of the square is occupiedIl lato ovest della piazza è occupato da by Palazzo D’Accursio, seat of the Town Hall, while its most spectacular side is overlooked by Palazzo dei Notai (Palace of Notaries, the former seat of the guild, as evidenced by the emblem on the façade bearing three inkwells and goose feathers) and the Basilica of San Petronio, the last great example of Gothic architecture and sixth largest Christian church in the world. The Church was dedicated to the Bishop, patron of the city, and its construction began in 1390 by Antonio di Vincenzo (1350-1402). Its singular façade remains incomplete to this day, and features a marble base on the lower part, on which three portals open.The interior includes 22 votive and celebrative chapels of the major Bologna families who financed the church construction, and a unique element: the floor of the left nave features the largest sundial in the world (67 metres long) for the study of solar revolutions detected through a hole on the dome, standing more than 27 metres above. The sundial was created in 1655 by astronomer Gian Domenico Cassini, at that time Professor of Astronomy at the University of Bologna. It should also be remembered that Pope Clement VII crowned Charles V, Emperor of the Holy Roman Empire, in San Petronio, in 1530. Looking at the façade of the Basilica, on the left we find Palazzo dei Banchi, the last building erected in the square: in reality, it is an impressive façade created to hide the back alleys of the market. 22

Palazzo D’Accursio sede del Comune, Designed by Jacopo Barozzi, nicknamedmentre il lato più spettacolare è quello il Vignola, it dates back to the second halfcon Palazzo dei Notai (antica sede della of the sixteenth century. The façade iscorporazione, come testimonia lo stem- made up of fifteen arches, two of which,ma sulla facciata con i tre calamai e le with a large vault, give access topenne d’oca) e la Basilica di San Petro- Quadrilatero through via Clavature and vianio, ultimo grande esempio di architettura Pescherie Vecchie.gotica e sesta chiesa cristiana nel mondo The arches of Palazzo dei Banchi are part ofper dimensioni. Portico del Pavaglione, and on viaDedicata al Vescovo patrono della città, la dell’Archiginnasio,standing on the side,is thechiesa fu iniziata nel 1390 da Antonio di Museo Civico Archeologico (ArchaeologicalVincenzo (1350-1402). La singolare fac- Civic Museum) where important findings ofciata rimasta incompleta, presenta nella Villanovan, Etruscan, Gallic and Romanparte inferiore un basamento di marmo civilizations are on display.su cui si aprono tre portali. Under the Pavaglione, we also findL’interno ha 22 cappelle votive e celebra- Palazzo dell’Archiginnasio, built in 1562 bytive delle maggiori famiglie bolognesi checontribuirono alla costruzione e ha una MORTADELLA OF BOLOGNA.particolarità unica: tracciata sul pavimen- THE FIRST PROTECTED FOOD EVERto della navata sinistra è visibile la piùgrande meridiana al mondo (67 metri di For many centuries Bologna has beenlunghezza) per lo studio delle rivoluzioni famous for its salami, though only onesolari, rilevate attraverso un foro creato has become so famous to be known allsulla cupola a oltre 27 metri di altezza. over the world with the name of the cityLa meridiana fu creata nel 1655 dall’a- that gave it its birth: the mortadella,stronomo Gian Domenico Cassini che in known by all as“Bologna”. So strategicquel tempo insegnava astronomia all’Uni- was the commercial importance ofversità di Bologna. Da ricordare anche mortadella linked to the territory of Bo-che in San Petronio nel 1530 papa Cle- logna that back in 1661, the Legatemente VII incoronò Carlo V imperatore del Cardinal who ruled in the city on behalfSacro Romano Impero. of Pope Alexander VII issued the firstGuardando la facciata della basilica, a si- legislative provision that was found innistra troviamo Palazzo dei Banchi, l’ulti- Italy to protect and safeguard a foodmo edificio eretto nella piazza: in realtà è product. It was a bulletin establishing auna facciata scenografica creata per ma- specific control system on the proces-scherare le viuzze del mercato retrostan- sing of mortadella and on the places ofte. Progettato da Jacopo Barozzi detto il production, to protect the good nameVignola, risale alla seconda metà del XVI of this delicacy that was said to be an-secolo. La facciata si compone di quindici cient at the time. Fines and penaltiesarchi, di cui due, con ampio voltone, dan- were also established for those whono il passaggio nel Quadrilatero tramite produced mortadella without authori-via Clavature e via Pescherie Vecchie. zation. There are no other traces of si-Gli archi di Palazzo dei Banchi fanno par- milar older documents protecting ate del Portico del Pavaglione, e nella late- food recipe and places of productionrale via dell’Archiginnasio, si trova il Mu- in Italy, and so, since 1661, mortadellaseo Civico Archeologico che raccoglie im- became the first protected food that hi- story has ever certified. 23

Basilica di San Petronio: la lunetta del portale di sinistra con Cristo risorto di Alfonso Lombardi San Petronio Basilica: the lunette above left doorway with the Resurrection of Christ, by Alfonso Lombardiportanti testimonianze della civiltà villano- the Bologna-native Architect Antonioviana, etrusca, gallica e romana. Morandi, called Terribilia. Until 1803, it wasSempre sotto al Pavaglione c’è il Palazzo the seat of the University, and from 1838 itdell’Archiginnasio realizzato nel 1562 has been housing the Civic Library. Insidedall’architetto bolognese Antonio Moran- the palace is the Anatomical Theatre, adi, detto Terribilia. Fino al 1803 fu sede spectacular wooden amphitheatredell’università, e dal 1838 ospita la Biblio- designed in 1637 for anatomical lessonsteca Civica. All’interno del palazzo si trova by Bologna-native Architect Antonioil Teatro Anatomico, uno spettacolare an- Paolucci, nicknamed Levanti; the structurefiteatro interamente in legno progettato is enhanced by statues by Ercole Lelli.nel 1637 per le lezioni anatomiche dall’ar- Piazza Galvani is a few metres from thechitetto bolognese Antonio Paolucci detto Archiginnasio, and right in front of theLevanti, arricchito con le statue di Ercole beautiful statue dedicated to BologneseLelli. scientist (1737-1798) famous for hisA pochi metri dall’Archiginnasio si apre studies on muscular electricity stands thepiazza Galvani, e davanti alla bella statua entrance vault to Corte dè Galluzzi, whichdedicata allo scienziato bolognese (1737- still conveys well what was supposed to1798) celebre per i suoi studi sull’elettri- be a closed consortium area, just like acità muscolare, si apre il voltone di ingres- fort belonging to a single, powerful family,so per Corte dè Galluzzi, che ancora oggi the Galluzzi family in this case.rappresenta bene quello che doveva es- The stone tower is the symbol of thesere un’area consortile chiusa, quasi un strength and wealth of the clan to whichfortino di proprietà di una sola potente fa- it belonged: built in 1257, it is located at themiglia, in questo caso i Galluzzi. centre of a small courtyard surrounded byLa torre in pietra è il simbolo della forza e buildings, though originally, houses (still indella ricchezza del clan di appartenenza: wood) were closer to the tower.costruita nel 1257 è posta al centro di una 30 metre high, the tower is a true lastpiccola corte di palazzi circostanti, ma in impregnable bastion in which to findorigine le case (ancora in legno) erano shelter in case of attack; its walls are of a seemingly unusual thickness and its only access is a little door placed almost 10 metres from the ground, which was accessed through wooden scaffolds mounted on the windows of adjacent buildings. Under the door, we can see the support holes used to support the posts of scaffolds.The access from the ground 24



Il Teatro Anatomico nel Palazzo dell’ArchiginnasioAnatomical Theatre in Palace of Archiginnasiopiù a ridosso della torre. was created only recently, and by enteringÈ un vero e proprio ultimo baluardo ine- the room that currently houses a coffeespugnabile nel quale trovare rifugio in ca- shop, we can directly measure how thickso di attacco, con i suoi 30 metri di altez- the walls of this impregnable tower are.za, i muri di uno spessore quasi inusitato The Court also connects with viae nessun accesso se non la porticina a D’Azeglio, with San Petronio behind us, wequasi dieci metri di altezza, alla quale si go up the street for a few dozen metresaccedeva tramite pensiline in legno poste until we reach building number 52, thealle finestre dei palazzi adiacenti. Sotto la Church of San Procolo, one of the oldestporta si possono vedere i fori di sostegno in Bologna. The first building dates backper i pali delle pensiline. L’accesso diretta- to the first Christian era and over themente dal pianoterra è stato ricavato solo centuries it was first transformed into ain epoca molto recente, ed entrando nel Gothic structure (14th Century), thenlocale che attualmente ospita una caffet- refurbished again at the hands of Antonioteria, si può misurare direttamente quanto Morandi (Terribilia) and Domenico Tibaldisiano spessi i muri di questa torre inespu- in the sixteenth century, and, finallygnabile. La Corte si collega anche con via underwent new changes by Alfonso 26



L’ingresso originale a quasi 10 metri Torreggiani in 1741. In front of the high altardi altezza nella poderosa torre Galluzzi is the sarcophagus with the remains of St. Proculus, one of the first Christian martyrs,The original entrance, which is almost while the interior of the Church is10 meters tall, in the mighty Galluzzi tower enhanced by works of Lippo di Dalmasio, Bartolomeo Cesi and Giuseppe Pedretti.D’Azeglio, e risalendo la via lasciando A few steps away, on via Tagliapietre, is theSan Petronio alle spalle, dopo poche de- Monastery of Corpus Domini, also knowncine di metri, al numero 52 si trova la as the Church of the Saint (Chiesa dellachiesa di San Procolo, una delle più anti- Santa), because it houses the incorruptche di Bologna. Il primo edificio risale in- body of Catherine of Bologna (1413-1463)fatti alla prima era cristiana e nei secoli foundress of the first convent of Clarissesono stati fatti interventi che sono passati nuns in Bologna. Catherine was muchdallo stile gotico nel XIV secolo al rinno- loved in life and her cult beganvamento attuato dal Antonio Morandi (Ter- immediately after her death, well beforeribilia) e Domenico Tibaldi nel XVI secolo, she was sanctified, in 1712. The churchfino alle trasformazioni effettuate da was built in 1477, while the interior wasAlfonso Torreggiani nel 1741. Davanti l’al- renovated two centuries later andtare maggiore si trova il sarcofago con le beautified by paintings by Marcantoniospoglie di San Procolo, uno dei primi mar- Franceschini and Ludovico Carracci.Thetiri cristiani e l’interno della chiesa è arric- Church also houses the tombs of Luigichito da opere di Lippo di Dalmasio, Bar- Galvani and Laura Bassi, the latter beingtolomeo Cesi e Giuseppe Pedretti. A po- one of the first female scientists active in the 18th century. But all eyes are for the Chapel of the Saint, which houses the incorrupt sitting body of Catherine. Nearby there is another church also serving as a municipal fourteenth to eighteenth- century art gallery,displaying works by Vitale da Bologna, Lippo di Dalmasio, Simone dei Crocifissi, Alessandro Tiarini, Francesco Gessi, Guercino and Giuseppe Maria Crespi: it is the Church of the Santissimo Salvatore,on the corner between via Cesare Battisti and via Porta Nova. The building has very ancient origins, and its current appearance dates back to its rebuilding in the early seventeenth century by Architect father Giovanni Ambrogio Magenta with the collaboration of Tommaso Martelli. The style seemingly closes the Renaissance cycle and opens the Baroque era, and makes this church an important element in the transition between the two architectural styles. The interior stands out for its wealth of 28



chi passi di distanza, in via Tagliapietre Il corpo incorrotto di Santa Caterina dèc’è il Monastero del Corpus Domini, co- Vigri nella Chiesa della Santanosciuto anche come Chiesa della Santa The incorruptible body of Saint Catherineperché custodisce il corpo incorrotto di dè Vigri in the Church dedicated to the SaintSanta Caterina dè Vigri (1413-1463) fon-datrice del primo convento di suore claris- works of art, including the famousse a Bologna. Caterina fu molto amata in polyptych by Vitale da Bologna with thevita e il suo culto iniziò subito dopo la sua coronation of the Virgin, The Madonnamorte, ben prima della proclamazione a della Vittoria by Simone dei Crocifissi andSanta, avvenuta nel 1712. La chiesa fu a Saint Dominic attributed to Guercinocostruita nel 1477, mentre l’interno fu rin- (Giovanni Francesco Barbieri) that isnovato due secoli dopo e arricchito con buried right in this church, as evidenceddipinti di Marcantonio Franceschini e Lu- by the headstone in the centre of the floordovico Carracci. Sono ospitate anche le in the nave.tombe di Luigi Galvani e di Laura Bassi,una delle prime donne scienziate attiva Enjoynel XVIII secolo. L’interesse però è tutto • Gioielleria F. Veronesi & Figliper la cappella della Santa, che custodi- • SignorVino wine tastingsce il corpo integro e in posizione seduta • Regina Sofia ristorante pizzeriadi Caterina. Sempre nelle vicinanze c’è • Natale Fontana gioielliun’altra chiesa che è anche una galleria • Pelletteria Camporadi arte bolognese tra il XIV e il XVIII seco- • Il Calice wine bar and foodlo, con opere di Vitale da Bologna, Lippodi Dalmasio, Simone dei Crocifissi, Ales-sandro Tiarini, Francesco Gessi, Guerci-no e Giuseppe Maria Crespi: è la chiesadel Santissimo Salvatore, all’angolo travia Cesare Battisti e via Porta Nova. L’edi-ficio ha origini molto antiche, e l’aspettoattuale risale ai rifacimenti dell’inizio XVIIsecolo ad opera dell’architetto padre Gio-vanni Ambrogio Magenta con la collabo-razione di Tommaso Martelli. Lo stilesembra chiudere il ciclo rinascimentale eaprire quello barocco e fa di questa chie-sa un elemento importante nel passaggiotra i due stili architettonici. L’interno spiccaper la ricchezza delle opere d’arte, tra lequali il famoso polittico di Vitale da Bolo-gna con l’incoronazione della Vergine, LaMadonna della Vittoria di Simone dei Cro-cifissi e un San Domenico attribuito aGuercino (Giovanni Francesco Barbieri)che è sepolto proprio in questa chiesa,come testimonia la lapide al centro delpavimento nella navata. 30



BOLOGNA DELLE ACQUEBologna surrounded byIl porto di pianura, canali sot- A lowland port, undergroundterranei, monumenti e mani- canals, monuments andfattura delle arti. Manifattura delle Arti.Il rapporto tra Bologna e l’acqua è molto The relationship between Bologna andantico e nel periodo in cui sviluppava la water is centuries-old and in the period insua massima potenza cittadina non era which its maximum city power was in thesolo lo Studio, l’università, a fare da polo making, it was not only its “Studio”di attrazione e distinzione: a partire dal XII (University) that served as a pole ofsecolo il Comune realizzò una serie di ca- attraction and distinction: starting from thenali artificiali che si sviluppavano dalle ac- twelfth century, the City created a series ofque del torrente Aposa (sulle cui sponde artificial canals fed by the waters of thefu fondata la Felsina etrusca) e si interse- Aposa creek (on whose banks Etruscancavano con i due canali collegati ai fiumi Felsina was founded), which intersectedReno e Savena creati anche loro per por- with the two canals connected to the Renotare vie d’acqua dentro Bologna. and Savena rivers, also built to carryQuesta copiosa disponibilità di acqua waterways inside Bologna.servì per creare l’energia necessaria ad a- This abundant supply of water was usedlimentare l’artigianato manifatturiero: muli- to create the energy needed to fuelDA VEDERE• I canali tra via Piella, via Oberdan e via Capo Di Lucca• Il canale al Parco Cavaticcio• La chiesa di Santa Maria della Pioggia• Il portico in legno di Palazzo Grassi DA NON PERDERE• Il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna• Le opere d’arte e l’organo della chiesa di San Martino 32

waterwaysni, macine, concerie, filatoi, magli, gual- craftsmanship activities: mills,grindstones,chiere e infine tutte le attività per le quali u- tanneries, spinning plants, knittingna fonte d’acqua subito disponibile per e- machines, fulling mills and, last but notnergia e per lavorazione faceva la differen- least, all the activities for which a waterza tra un lento lavorio e una produzione di source immediately available for energygrande importanza commerciale. and for processing made the differenceI canali servivano anche come via per il between slow work and production oftrasporto di merci e di persone ovviamen- significant commercial importance.te, e in epoche nelle quali le vie di terra e- Of course, the canals were also used torano lente ed accidentate la possibilità di transport goods and people and,when theprocedere su barconi era una valida alter- dirt roads were slow and very bumpy, thenativa, e in alcuni casi molto più comoda e ability to move about on boats was apratica anche per lunghi percorsi. Nel 1548 viable alternative, and in some cases, alsoBologna iniziò la costruzione del porto de- much more convenient and practical forfinitivo dentro le mura della città, in sostitu- long distances. In 1548, Bologna beganzione di quelli esistenti da tempo all’ester- construction of its port within city walls.no delle mura, progettato da Jacopo replacing the existing ones outside theBarozzi (il Vignola) e che fu operativo qua- walls. It was designed by Jacopo Barozzi TO SEE •Canals between Via Piella, Via Oberdan and Via Capo Di Lucca •Canal at the Cavaticcio Park •Church of Santa Maria della Pioggia •Wooden porch of Palazzo Grassi NOT TO BE MISSED •MAMbo - Museum of Modern Art of Bologna •Works of art and the organ of the Church of San Martino 33

Uno degli interni del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di BolognaOne of the interiors of the MAMbo - Museum of Modern Art in Bolognasi fino agli anni ‘30 del Novecento, quando (Il Vignola) and remained in operationvennero coperti i canali navigabili. almost until 1930s, when the navigableTutta la zona compresa tra l’asse via Irne- canals were covered.rio, via Dei Mille, via Don Minzoni da un The whole area between the Via Irnerio,lato, e via Riva di Reno, via Righi e via Via Dei Mille and Via Don Minzoni axis ondelle Moline dall’altro conserva ancora in one side, and the Via Riva di Reno, Viaalcuni toponimi il ricordo della Bologna Righi and Via delle Moline axis on thedelle acque, a cominciare da via del Por- other, still preserves the memory ofto, e in alcuni tratti lascia ammirare alcuni Bologna surrounded by waters in somescorci dei canali scorrere tra i palazzi o tra toponyms, starting from Via del Porto; ini prati, come nel caso del canale Cavatic- some places, we can still admire some 34

cio che dà il nome al parco nel quale scor- WHEN BOLOGNAre, nel cuore della Manifattura delle Arti, WAS ALSO A PORT CITYun’area che prende il nome dalle botte-ghe che un tempo operavano in quella Despite the great distance of the cityzona grazie ai mulini dei canali e che oggi from the sea, boats were forraggruppa alcune eccellenze culturali bo- centuries the most used loading andlognesi quali la Cineteca e il MAMbo, Mu- transport means in Bologna, since aseo di Arte Moderna di Bologna in via dense network of canals reached allDon Minzoni n. 14 con la collezione per- the main towns of the plain towardsmanente del Museo Morandi che si af- Ferrara and up to the coast, infianca alle consuete mostre periodiche, e addition to connecting with the Posubito lì vicino la Salara, l’antico deposito river and reaching into Venice. Thedi sale del porto ora trasformato in sala e- canals served to transport goodsspositiva e sede polivalente del Cassero. and people, and when the roadsProprio nello spazio tra il MAMbo - Museo were slow and bumpy, being able tod’Arte Moderna di Bologna e la Salara è move about by boat was a viable,stato recentemente creato il Parco del Ca- very convenient and practicalvaticcio, che prende il nome dal canale alternative, even for long journeys.che fa bella mostra di se lungo una stri- As a result, there were moorings andscia di verde che regala uno scorcio di warehouses in Bologna, though theypaesaggio urbano molto suggestivo e ri- were located outside the city walls.posante. Over the centuries, the main portIl belvedere su via Don Minzoni permette was moved as close as possible touna visuale prospettica del parco e del the city; in 1548, work began to buildcanale, così come la si aveva ai tempi del the final port inside city walls, behindporto guardando dagli uffici della dogana, Porta Lame.ormai scomparsi da tempo. Il polo della The project was endorsed by PopeManifattura comprende anche i laboratori Paul III and entrusted to Jacopodel DAMS dell’Università di Bologna, con Barozzi (Il Vignola); it was a work thatteatro sperimentale, laboratorio cinema- transformed the area of the current Viatografico, auditorium per la musica più uf- del Porto into a real urban shoppingfici e servizi. C’è anche la nuova sede del- centre; storage warehouses, areas forla biblioteca della Cineteca di Bologna, un boat maintenance and even customs,vero e proprio centro internazionale di do- and public facilities were createdcumentazione con oltre 40.000 volumi, alongside moorings and docks. The18.000 audiovisivi e centinaia di migliaia port inside Bologna worked for centuries with additions andA sinistra: il parco del canale Cavaticcio, improvements, such as the salttra il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di deposit built in the late eighteenthBologna e la Salara, antico deposito di sale century, called Salara, which is stilldel porto, nella Manifattura delle Arti one of the symbols of the “city of water”.Left: the Cavaticcio canal park, betweenthe MAMbo - Museum of Modern Art in Bolo-gna and the Salara, the port’s ancient saltwarehouse, in the Manifattura delle Arti (Fac-tory of the Arts) 35

QUANDO BOLOGNA ERA ANCHE UNA CITTÀ PORTUALEMalgrado la grande distanza della Il portico in legno originale di Palazzo Grassicittà dal mare, le barche sono stateper secoli mezzi di carico e di tra- Original wooden porch of Palazzo Grassisporto tra i più utilizzati a Bologna,dato che una fitta rete di canali per- glimpses of canals flowing throughmetteva di raggiungere tutti i princi- buildings and meadows, as in the case ofpali centri della pianura verso the Cavaticcio canal,which gives its nameFerrara e fino alla costa, oltre a col- to the park in which it flows, in the heart oflegarsi con il Po e raggiungere Manifattura delle Arti, an area named inanche Venezia. I canali servivano honour of shops once in operation therecome via per il trasporto di merci e thanks to canal mills, and which todaydi persone, e in epoche nelle quali le brings together some of Bologna's culturalstrade erano lente ed accidentate la excellences,such as the Cineteca and thepossibilità di procedere su barconi MAMbo (Museum of Modern Art ofera una valida alternativa, molto co- Bologna) on Via Don Minzoni 14, housingmoda e pratica anche per lunghi the permanent collection of the Morandipercorsi. Esistevano quindi attracchi Museum along with regular periodice magazzini a Bologna, ma tutti al di exhibitions, and immediately nearby, thefuori della cerchia cittadina. Salara, the ancient port salt depot nowDurante i secoli il porto principale fu transformed into exhibition hall andavvicinato alla città il più possibile multipurpose venue of the Cassero. Rightalla fine - nel 1548 - iniziarono i lavori in the space between the MAMbo -di costruzione del porto definitivo Museum of Modern Art in Bologna and thedentro le mura della città, dietro Salara, Parco del Cavaticcio (CavaticcioPorta Lame. Il progetto ottenne la Park) was created recently, which takes itsfirma di papa Paolo III e fu affidato a name from the canal showing off along aJacopo Barozzi, il Vignola, e fu strip of green yielding a glimpse ofun’opera che trasformò la zona impressive,yet peaceful urban landscape.dell’attuale via del Porto in un vero e The viewpoint on Via Don Minzoni allowsproprio centro commerciale urbano: a perspective view of both park and canal,insieme agli attracchi e alle darsene as it was at the time of the port from thefurono creati infatti magazzini di customs offices, which are long gone.stoccaggio, aree per la manuten- The Manifattura centre also includes thezione delle barche e anche la do- DAMS laboratories of the University ofgana, oltre a locali pubblici. Il porto Bologna, featuring an experimentaldentro Bologna funzionò per secolicon aggiunte e migliorie, come il de- 36posito del sale costruito alla fine delXVIII secolo, la Salara, che è ancoraoggi uno dei simboli della città delleacque.

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Uno dei tanti scorci sulle acquedei canali bolognesiOne of the many views over the waterof the Bologna canalstra fotografie e manifesti cinematografici. theatre, film laboratory, auditorium forLa Cineteca e l’area DAMS sono vicine a music, plus offices and services.via Riva Reno, dove si può vedere la chie- There is also the new seat of the Cinetecasa di Santa Maria della Visitazione, co- di Bologna library, a true internationalstruita dopo la peste del 1527 per ringra- documentation centre with over 40,000ziare dello scampato pericolo: la chiesa volumes, 18,000 audiovisuals andsorgeva circondata dalle acque del cana- hundreds of thousands of photographsle Reno ora coperto. and film posters. The Cineteca and theAncora lungo la stessa via si incontra DAMS area are close to Via Riva Reno,l’Angolo della Pioggia, all’incrocio con via where we can visit the Church of SantaGalliera: è un angolo bolognese molto Maria della Visitazione, built after theparticolare nel quale si ha quasi l’impres- plague of 1527 to give homage to thesione di essere in un paesino dei dintorni averted danger: the Church stoode non nel cuore della città, tanto suggesti- surrounded by the waters of the nowva è la sensazione di raccoglimento. covered Reno canal.Tutta l’area ruota intorno alla pioggia, per Along the same road, we come acrossmeglio dire è un omaggio alla Madonna Angolo della Pioggia (Rain Corner) at thedella Pioggia, che secondo la tradizione intersection with Via Galliera: it is a verysalvò Bologna da una grande siccità, e al- special corner which gives visitors thela quale è intitolata la chiesa di Santa Ma- impression of being in a village rather thanria della Pioggia, nata dal complesso ori- in the heart of the city, so suggestive is theginario del XIII secolo e successivamente enveloping feeling it yields. The whole area revolves around rain; PORTICO PUBBLICO rather, it is a tribute to the Madonna della IN SUOLO PRIVATO Bologna è celebre per i suoi portici, che sono un primato mondiale per estensione globale in tutta la città e per lunghezza di una singola opera, con i 3.796 metri di copertura senza interruzioni del portico di San Luca. L’utilizzo del portico a Bologna ha radici antiche: protegge dal sole e dalla pioggia e crea un’estensione dell’abitazione. Addirittura divenne- ro obbligatori con uno statuto del 1288, con la caratteristica di dover sorgere su terreno privato ma di es- sere in uso pubblico dei cittadini. 38

Interno della chiesa di San Martino con Pioggia, who, as tradition has it, savedopere di Ludovico Carracci e Paolo Uccello Bologna from a drought, and gives its name to the Church of Santa Maria dellaInterior of the Church of San Martino with Pioggia, built from the original thirteenth-works by Ludovico Carracci and Paolo Uccello century complex and later dedicated to the Madonna after the procession that inintitolata alla Madonna dopo la processio- 1561 brought the rain that put an end to ane che nel 1561 portò la pioggia che mise long heat spell. The Church houses afine ad un lungo periodo di arsura. All’in- painting of the Madonna that was carriedterno della chiesa è esposto il dipinto del- in procession: a work by Michele dila Madonna che fu portato in processio- Matteo, a Bologna-native painter active inne: un’opera di Michele di Matteo, pittore the mid-fifteenth century.bolognese attivo alla metà del XV secolo. From nearby Via Righi, we can seeDalla vicina via Righi è possibile vedere glimpses of Bologna waters that have notgli scorci delle acque bolognesi che non been covered, starting with the one nearsono state coperte, cominciando con the big vault of Via Malcontenti,to continuequello vicino al voltone di via Malcontenti with the lookout on Via Piella and then Viaper proseguire con il belvedere su via Oberdan, in addition to the view of nearbyPiella e poi via Oberdan, oltre allo scorcio Via Capo di Lucca, at the corner with Viadella vicina via Capo di Lucca vicino al- Delle Moline.l’angolo con via Delle Moline. On Via Oberdan, near the canal waters inIn via Oberdan, vicino al canale con le ac- view, we arrive at the Church of Sanque a vista, si arriva alla chiesa di San Martino (building number 25), built in theMartino (civico 25) costruita nella prima first half of the fourteenth century and worth a visit to admire the works by Paolo Uccello, Amico Aspertini and Ludovico Carracci, to cite a few, as well as the beautiful sixteenth-century organ, so PUBLIC PORTICO ON PRIVATE SOIL Bologna is famous for its arcades, which established a world record for their global extension throughout the city and for the length of a single structure, with 3,796 metres of uninterrupted coverage of the portico of San Luca. The use of the portico in Bologna has ancient roots: it protects from sun and rain and extends dwellings. They even became mandatory by effect of a statute dated 1288, mandating that they had to be built on private land but be leveraged for public use by citizens. 39

I BAGNI DI MARIO E L’ALTRO PADRE DEL NETTUNOIn via Bagni di Mario è visitabile la cisterna ottagonale progettata da Tommaso Lau-reti nel 1563 su commissione del legato papale Pier Donato Cesi. Il palermitanoLaureti era il tipico artista di genio del rinascimento: pittore, architetto, maestro diarte e di ingegneria; fu incaricato di progettare una fontana nella piazza Maggioredi Bologna, e per questo chiamò Jean de Boulogne - Giambologna - per disegnarequella che poi è diventata la celeberrima Fontana del Nettuno. Laureti curò e ideòla parte iconografica mitologica del soggetto e, mentre Giambologna si occupavadella realizzazione della statua di Nettuno e delle decorazioni, progettò la comples-sa via idrica necessaria a far arrivare l’acqua alla fontana. La cisterna dei Bagni diMario, chiamata così per la vicinanza all’antico acquedotto romano era il cuore dalquale partiva l’acqua che zampillava dalla fontana ai piedi di Nettuno.metà del XIV secolo e da visitare per le o- precious for its decorations and sounds.pere di Paolo Uccello, Amico Aspertini e Almost in front of the Church, we find ViaLudovico Carracci tra i vari artisti che so- Marsala, where, at building number 12no custoditi, oltre che per il bellissimo stands Palazzo Grassi, one of the feworgano del XVI secolo molto prezioso per residences that bear witness to the urbandecorazioni e per sonorità. layout of medieval Bologna.The portico isQuasi di fronte alla chiesa si apre via Mar- one of the few still standing with woodensala, dove al n. 12 si trova Palazzo Gras- beam columns in a typical crutch shape,si, una delle poche dimore rimaste a testi- and features an entrance doormonianza dell’assetto urbano di Bologna surmounted by a pointed ring.It is a typicalnel pieno medioevo. Il portico è uno dei example of thirteenth-century architecturepochi ancora esistenti con colonne a travi in Bologna.in legno dalla tipica forma a stampella,con portone d’ingresso sormontato da u- Enjoyna ghiera a sesto acuto. È un tipico esem- • Trattoria Il Rossopio di architettura e di edilizia signorile del • Bag’s Store valigerieXIII secolo a Bologna. MARIO’S BATHS AND THE OTHER FATHER OF NEPTUNEOn Via Bagni di Mario, there is still the octagonal cistern designed by Tommaso Lauretion commission of the papal legate Pier Donato Cesi, by a contract stipulated in 1563.Palermo-native Tommaso Laureti was a typical genial Renaissance artist: painter,architect,master of art and engineering. He was commissioned to design a fountain on PiazzaMaggiore in Bologna, and for this task, Laureti called Jean de Boulogne - Giambologna -to draw what later became the famous Fontana del Nettuno. Laureti curated and devisedthe mythological iconographic part of the fountain subject, and while Giambologna wasresponsible for the realization of the statue of Neptune and the decorations, Lauretidesigned the complex waterway necessary to get water to the fountain. The cistern ofBagni di Mario, named for its proximity to the ancient Roman aqueduct, was the heart ofthis water system,which fed the water that gushed from the fountain at the foot of Neptune. 40



BOLOGNA LA DOTTABologna la dotta (the learned)Tra le strade della prima uni- Among the streets of the firstversità: musica, letture, arte university: music, readings,sacra e vita quotidiana. sacred art and daily life.Bologna è nota anche per essere La Dot-ta, la città con la più antica università del Bologna is also known for being La Dottamondo occidentale, con una data di fon- (the Learned), since it features the oldestdazione, riconosciuta da tutte le altre uni- university in the Western world, founded inversità nazionali e internazionali, che ri- 1088, as recognized by all other nationalsale al lontano 1088. Oltre nove secoli and international universities. More thanche hanno visto Bologna sempre al cen- nine centuries have seen Bologna alwaystro della cultura ai massimi livelli. at the centre of culture at the highest levels.Lo Studio di Bologna, come era antica- The Bologna Studio, as the University wasmente chiamata l’università, ha avuto mi- formerly called, has had thousands ofgliaia di allievi, tra i quali anche personag-gi che sono nella storia delle lettere, della Bentivoglio Chapel in the Basilica of San Giacomo MaggioreDA VEDERE• La biblioteca del conservatorio Giovanni Battista Martini• Il museo universitario di Palazzo Poggi• Il Teatro Comunale• L’orto botanico universitario• La cattedrale di San PietroDA NON PERDERE• La cappella Bentivoglio nella Basilica di S. Giacomo Maggiore• La Pinacoteca Nazionale• La biblioteca Sala Borsa con gli scavi a vista pavimento• Il Diplodoco di 26 metri al Museo Capellini 42

scienza e del pensiero giuridico e filosofi- students, including men of letters andco: Thomas Becket arcivescovo di Canter- science,as well as legal and philosophicalbury, Pico della Mirandola, Erasmo da thought:Thomas Becket,the Archbishop ofRotterdam, Niccolò Copernico, Torquato Canterbury, Pico della Mirandola, ErasmusTasso, Carlo Goldoni e Giosuè Carducci of Rotterdam, Nicolaus Copernicus,tra i tanti. Torquato Tasso, Carlo Goldoni and GiosuèPercorrere i luoghi che hanno visto na- Carducci, among many others.scere e crescere l’università bolognese Visiting the places that saw the birth andsignifica seguire secoli di grande splen- growth of the University of Bologna meansdore. Via Zamboni è il cuore moderno di following centuries of great splendour. Viaquesta città dentro all’università. Su via Zamboni is the modern heart of this cityZamboni si affaccia piazza Rossini, con la inside the university. Via Zamboni is overlooked by Piazza Rossini, with theLa Cappella Bentivoglio nella headquarters of the Music ConservatoryBasilica di San Giacomo Maggiore dedicated to Father Giovanni Battista TO SEE • Library of the Giovanni Battista Martini conservatory •Palazzo Poggi university museum •Teatro Comunale Municipal Theatre •University Botanical Garden •Cathedral of San Pietro NOT TO BE MISSED •Bentivoglio Chapel in the Basilica of S. Giacomo Maggiore •Pinacoteca Nazionale Art Gallery •Sala Borsa library with exposed floor excavations •26-metre Diplodocus at the Capellini Museum 43

Il Museo delle Navi e delle Antiche Carte Geografiche è tra i musei universitaridi Palazzo PoggiThe Naval and Antique Maps Museum is among the university museumsof Palazzo Poggisede del conservatorio musicale intitolato Martini, an eighteenth-century musiciana padre Giovanni Battista Martini, musici- and master of counterpoint, who also hadsta del XVIII secolo maestro del contrap- young Mozart as a student in the periodpunto, che ebbe anche il giovane Mozart when the great musician stayed in Bolognacome allievo nel periodo in cui il grande (1770) to graduate master of music at themusicista soggiornò a Bologna (1770) per famous Accademia Filarmonica. Thediplomarsi maestro di musica alla celebre Conservatory has a historic music libraryAccademia Filarmonica cittadina. Il con- among the most important in Europe, withservatorio ha una storica biblioteca musi- numerous historical artefacts.cale tra le più importanti in Europa, con On the square stands also the facade ofnumerosi reperti d’epoca.Sempre sulla piazza svetta la facciata ANNO 1088: NASCITAdella Basilica di San Giacomo Maggiore, DELL’UNIVERSITÀuna grande chiesa a navata unica costrui-ta nel XIII secolo dai frati agostiniani. L’in- Lo Studio bolognese (antico nometerno è ricco di opere d’arte, tra cui un di- dell’università) nacque come conse-pinto di Ludovico Carracci, crocifissi in le- guenza del lavoro che alcuni maestri digno di Jacopo di Paolo e vari dipinti e o- grammatica, retorica e logica applica-pere che decorano le cappelle, tra cui rono allo studio del Codice di Giustinia-quelle delle famiglie Bentivoglio e Poggi. no (482-565) in tutta la sua completez-Vi è custodita anche la tomba di Niccolò za e non in risicati compendi, come cidell’Arca. si era accontentati di fare fino a quelAlla chiesa è collegato l’oratorio di Santa momento. Il nome Università nasceCecilia, affrescato dal pittore bolognese dalle corporazioni Universitas degli stu-Amico Aspertini (1474-1552). denti a Bologna, che si dividevano inLungo via Zamboni si trovano anche alcu- Ultramontani in contrapposizione ai Ci-ne facoltà umanistiche con le loro grandi tramontani ovvero gli studenti italiani. 44

Pinacoteca Nazionale: Francesco d’Ubertino detto Bachiacca (Firenze 1494-1557)Miracolo di Sant’UbaldoPinacoteca Nazionale (National Art Gallery): Francesco d'Ubertino known as Bachiacca(Florence 1494-1557) Miracle of St. Ubaldbiblioteche tra cui la principale, la Biblio- the Basilica of San Giacomo Maggiore, ateca Universitaria. Da vedere anche il Mu- large church with a single nave built in theseo di Palazzo Poggi, in via Zamboni, 33, thirteenth century by Augustinian friars.Thedove sono conservate collezioni di Storia interior is full of works of art, including aNaturale, Anatomia, Chimica e Fisica, Ar- painting by Ludovico Carracci, woodenchitettura militare, Cartografia e nautica. crucifixes by Jacopo di Paolo and variousSu via Zamboni si affaccia anche il Teatro paintings and works that decorate theComunale, progettato nel 1763 da Anto- chapels,including those of the Bentivoglionio Galli Bibiena e proseguendo sotto i and Poggi families. The tomb of Niccolòportici del teatro verso la porta San Dona- dell'Arca is also kept here. The Church isto dopo soli 200 metri si arriva alla piccolapiazza Puntoni, dove inizia via Belle Arti, YEAR 1088:sede della Pinacoteca Nazionale, al n. BIRTH OF THE UNIVERSITY56.La Pinacoteca si sviluppa su trenta sale The Bolognese Studio (ancient name ofespositive che raccolgono una collezione the University) was born as a result of thedi grandi opere in maggior parte salvate work that some masters of grammar,dalle requisizioni napoleoniche operate rhetoric and logic applied to the study ofnelle chiese del bolognese e in Emilia in the Justinian Code (482-565), in itsgenere. Si trovano molti dipinti rappresen- entirety rather than in small compendia,tativi dell’arte bolognese del XVI e XVII as it had been done up to that point. Thesecolo tra cui Ludovico, Agostino e Anni- name University comes from thebale Carracci, Guido Reni e Guercino, ma corporations Universitas of the studentssono esposte anche opere di grandi mae- in Bologna, who were divided intostri quali Giotto, Raffaello, Perugino, Tizia- Ultramontani in opposition to theno e tantissimi altri nomi dello stesso Citramontani or Italian students.spessore artistico, in un percorso esposi- 45

Il modello completo del Displodoco esposto nel Museo Geologico Giovanni Capellini The complete model of the Diplodocus dinosaur exhibited in the Giovanni Capellini Geological Museumtivo che va dal ‘200 al ‘700. connected to the Oratory of Santa Cecilia,Usciti dalla Pinacoteca, andando a sini- adorned by frescos by local painter Amicostra di nuovo su via Zamboni, al numero Aspertini (1474-1552).63, si trova il Museo Geologico Giovanni Along Via Zamboni, we also find someCapellini dove si può ammirare il gigante- Humanities Departments with their largesco modello completo di Diplodoco, che libraries,including the main one,the Universitycon i suoi 26 metri di lunghezza troneggia Library. Also worth a visit is the Museum ofnella sala che gli è stata dedicata. Il Diplo- Palazzo Poggi, on Via Zamboni, 33, whichdoco è uno dei più grandi dinosauri mai houses collections of Natural History,esistiti: vissuto durante il Giurassico, con Anatomy, Chemistry and Physics, Militaryle sue dimensioni da adulto e con il suo Architecture, Cartography and Sailing.peso, scoraggiava qualunque predatore Via Zamboni is also overlooked by Teatrodei suoi tempi. Comunale Municipal Theatre, designed inProprio di fronte al Museo Capellini si a- 1763 by Antonio Galli Bibiena and,pre via Irnerio, intitolata al fondatore della continuing under the arcades of thescuola di diritto bolognese nell’XI secolo, theatre, towards Porta San Donato, aftere al civico 42 si può visitare l’Orto Botani- only 200 metres, we reach small Piazzaco Universitario, uno dei più antichi in Ita- Puntoni, where Via Belle Arti starts, homelia, istituito nel 1568 e sviluppato su circa of Pinacoteca Nazionale at building 56.due ettari con tre serre e cinquemila e- The Pinacoteca art gallery spreads acrosssemplari di piante locali e esotiche, tra cui thirty exhibition halls which house a collection of great works, most of which were saved from the looting perpetrated by Napoleon in churches of Bologna, and the Emilia region more in general. There are many paintings representing local art produced in Bologna between the sixteenth and seventeenth centuries, including works by Ludovico, Agostino and Annibale Carracci, Guido Reni and Guercino, but also works by great masters such as Giotto, Raphael, Perugino, Titian and many other names of the same artistic depth, all displayed in an exhibition that embraces the 1200s to the 1700s. Leaving the Pinacoteca, going left again on Via Zamboni, at number 63, we find the Giovanni Capellini Geological Museum, where we can admire the gigantic complete model of Diplodocus, which, with its 26 46



Raffaello: Estasi di Santa Cecilia fra i Santi Paolo, Giovanni Evangelista, Agostino e Maria Maddalena; tra le opere della Pinacoteca Nazionale di via Belle Arti Raffaello: Ecstasy of St. Cecilia among Saints Paul, John the Evangelist, Augustine and Mary Magdalene; among the works of the Pinacoteca Nazionale of Via Belle Arti Il Teatro Comunale di Bologna Bologna’s Municipal Theatretropicali, officinali, grasse, ornamentali, di metres of length, towers over the roombosco eccetera. dedicated to it.The Diplodocus is one of theDa via Irnerio o da via Belle Arti si può largest dinosaurs ever existed: it livedraggiungere via Indipendenza, per ammi- during the Jurassic,its adult size and weightrare la cattedrale di San Pietro: è di origini discouraged any predator of its time.paleocristiane, ma la cattedrale vera e Right in front of the Capellini Museum, wepropria è sorta nel X secolo e poi rico- find via Irnerio, named after the founder ofstruita nel 1141 dopo un disastroso incen- the eleventh-century Bologna school ofdio e via via ritoccata fino a metà del XVIII law, and, at number 42, we can visit thesecolo con gli ultimi interventi dell’archi- University Botanical Garden, one of thetetto Alfonso Torreggiani. A testimonianza oldest in Italy, established in 1568 anddi questo lungo periodo di lavori, l’interno developed on about two hectares holdingdella chiesa racchiude opere di grande three greenhouses and five thousandimportanza di Alfonso Lombardi, Ludovi- specimens of local and exotic plants,co Carracci e Donato Creti. including tropical, medicinal andAltra interessante testimonianza delle ornamental plants, as well as succulents,successive riedificazioni è costituita dal wood species and so on.campanile a base rettangolare, alto 70 From Via Irnerio or Via Belle Arti, we reachmetri, che racchiude l’antica torre campa- Via Indipendenza, to admire the Cathedralnaria a pianta circolare di origine paleo of San Pietro: it is of early Christian origins,romanica. A un centinaio di metri dalla but the actual cathedral was built in thecattedrale c’è la Biblioteca Sala Borsa, tenth century,then again in 1141 after beingcon ingresso davanti alla Fontana del destroyed by a great fire, and gradually 48


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