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Guida di Bologna 2017.

Published by Arcobaleno Pubblicità, 2017-04-06 10:03:16

Description: Guida turistica di Bologna è la guida turistica realizzata in collaborazione con Confcommercio Ascom Bologna e Federalberghi.

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Bologna



SOMMARIO Le fiere di Bologna 6 Fair trade in BolognaI principali musei di Bologna 12 Main museums in BolognaArea dei percorsi tematici 14 Area of the themed itinerariesIl Quadrilatero e dintorni 16 The ancient market in BolognaBologna delle acque 32 Bologna of the watersBologna la dotta 42 The oldest university in the worldBologna Ravegnana 52 Bologna RavegnanaBologna da scoprire 62 Discover BolognaBologna antica e moderna 70 Bologna ancient and modernLungo i portici di Saragozza 80 Along the Porticos of Saragozzafino a San Luca up to San LucaNiente può fermarci 88 Nothing can stop usBologna nel piatto 95 Bologna for food loversBologna in shopping 113 Shopping in BolognaGUIDA DI BOLOGNA by Vip a Bologna - Aprile 2017 - Marzo 2018TIRATURA 100.000 COPIE - DISTRIBUZIONE GRATUITAAutorizzazione del Tribunale di Bologna N° 6458 del 13 Luglio 1995Direttore Responsabile: Sgobba dr. CosimoProprietà: Edizioni Arcobaleno Pubblicità - BolognaRedazione - Ufficio Pubblicità: via G. Papini, 26/b - BolognaTel. 051 320424 - E-mail: [email protected] in inglese: Chiara Sgobba. Si ringraziano per la concessionedi alcune foto: Claudio Calari, Fabio di Francesco, Pascual Gargiulo, BiancaGege, Enrico Barelli, Alessandro Gramazio. Dfiorini, Giusy Catone,Fabio Marsegna e Vanni Lazzari dal sito cittadarte.emilia-romagna.it.Paolo Ferrieri per il Sistema Museale Universitario con la foto del Diplodoco.Stampa: MIG-Moderna Industrie Grafiche srl - BolognaTutti i testi redatti sono di proprietà di Arcobaleno Pubblicità. È vietata lariproduzione totale o parziale senza l’autorizzazione del proprietario.Arcobaleno Pubblicità non assume alcuna responsabilità per l’uso di marchi, fotoe slogan usati dagli inserzionisti. 2

La Perla I Classici MBT Sartoria Condotti Visionnaire Avirex Mordakhai AutosystemVia Farini 11-13 Piazza de’ Calderini 2 e 2/2 [email protected] portico zambeccari





LE FIERE A BOLOGNACOSMOPACK 2017 BOLOGNA LICENSINGInside Cosmoprof TRADE FAIR 201716 – 19 Marzo 3 – 5 AprileSalone Internazionale del Packaging L’unico evento fieristico in Italia dedicato alwww.cosmoprof.it mercato dei diritti derivati www.bolognalicensing.comCOSMOPRIME 201716 – 19 Marzo COSMOFARMA EXHIBITION 2017Masstige and prestige beauty brands 5 – 7 Maggiowww.cosmoprof.it/cosmoprime Salone Internazionale dei Prodotti e Servizi per la Salute, il Benessere e la Bellezza in FarmaciaCOSMOPROF WORLDWIDE www.cosmofarma.com/BOLOGNA 201717 – 20 Marzo ZOOMARK INTERNATIONAL 201750° Salone Internazionale delle Profumeria e 11 – 14 Maggiodella Cosmesi Salone Internazionale dei Prodotti e delle At-www.cosmoprof.it trezzature per gli Animali da Compagnia www.zoomark.itIL MONDO CREATIVO SPRING 201731 Marzo – 2 Aprile FRANCHISING & RETAIL EXPO 2017Salone dell’Hobbistica Creativa, Belle Arti e 11 – 13 MaggioFai Da Te La Fiera del Franchising&Retailwww.ilmondocreativo.it www.franchisingretailexpo.comMONDO ELETTRONICA 2017 AUTOPROMOTEC 20171 – 2 Aprile 24 – 28 MaggioFiera di Elettronica e Mercatino del Radioama- Biennale Internazionale delle Attrezzature etore dell’Aftermarket Automobilisticowww.mondoelettronica.net www.autopromotec.itBOLOGNA CHILDREN’S BOOK FAIR SMAU BOLOGNA 20172017 8 – 9 Giugno3 – 6 Aprile Information & Communication Technology perEditoria libraria e multimediale per l’infanzia e Imprese e Pubbliche Amministrazionila gioventù. www.smau.itwww.bolognachildrensbookfair.com 6



R2B - RESEARCH TO BUSINESS 2017 BOLOGNA BEER FESTIVAL 20178 – 9 Giugno 20 – 22 OttobreSalone Internazionale della Ricerca Industriale Manifestazione rivolta al pubblico incentratawww.rdueb.it sul mondo della birra e del folklore irlandese/celtico e countryFARETE 2017 www.bolognabeerfestival.it4 – 5 SettembreIl Meeting Point delle imprese a Bologna BOLOGNA SI SPOSA 2017www.farete.unindustria.bo.it 20 – 22 Ottobre Rassegna di prodotti e servizi per la cerimoniaSANA 2017 nuziale8 – 11 Settembre www.circuitosisposa.itSalone Internazionale del Biologico e del Na-turale IL MONDO CREATIVO 2017www.sana.it 17 – 19 Novembre Salone dell’Hobbistica Creativa, Belle Arti eCERSAIE 2017 Fai Da Te25 – 29 Settembre www.ilmondocreativo.itSalone Internazionale della ceramica per l’ar-chitettura e dell’arredobagno MODEL GAME 2017www.cersaie.it 18 – 19 Novembre Modellismo statico e dinamicoDEVOTIO 2017 www.modelgame.it/model8 – 11 OttobreEsposizione di prodotti e servizi per il mondo MONDO ELETTRONICA 2017religioso 18 – 19 Novembrewww.devotio.it Fiera di Elettronica e Mercatino del Radioama- toreBOLOGNA BEER FESTIVAL 2017 www.mondoelettronica.net13 – 15 OttobreManifestazione rivolta al pubblico incentrata BIG BUYER 2017sul mondo della birra e del folklore 22 – 24 Novembreirlandese/celtico e country Mostra Convegno del settore cartoleria/can-www.bolognabeerfestival.it celleria di prodotti Ufficio-Scuola-Fantasy per Grandi Compratori italiani ed esteriFLEET MANAGER ACADEMY 2017 www.bigbuyer.info18 OttobreManifestazione incentrata sulle gestione delle MOTOR SHOW 2017flotte auto aziendali 2 – 10 Dicembrewww.fleetmanageracademy.it Salone Internazionale dell’Automobile www.motorshow.itLe date sono passibili di variazioni. Consigliamo di verificare eventuali cambiamenti sul sito www.bolognafiere.ito telefonando a BolognaFiere spa allo 051 282111. Arcobaleno Pubblicità declina ogni responsabilità per eventualivariazioni di date nel presente calendario. 8







I PRINCIPALI MUSEI DI BOLOGNAPinacoteca Nazionale Sedi museali Genus Bononiae:Via delle Belle Arti, 56 - Tel. 051 4209411 • Biblioteca d’Arte e di StoriaMuseo Civico Archeologico di San Giorgio in PoggialeVia dell’Archiginnasio, 2 - Tel. 051 2757211 Via Nazario Sauro, 20/2Museo Civico Medievale • San Colombano - Via Parigi 5Via Manzoni, 4 - Tel. 051 2193930 Ospita la Collezione Tagliavini, circa 70 strumenti musicali antichi del MaestroCollezioni Comunali d’Arte Luigi Ferdinando Tagliavini, organista ePalazzo D’Accursio - Piazza Maggiore, 6 musicologo bolognese.Tel. 051 2193998 • Chiesa di Santa CristinaMAMbo - Museo d’Arte Moderna Piazzetta Giorgio Morandi, 2di BolognaVia Don Minzoni, 14 - Tel. 051 6496611 • Santa Maria della Vita Via Clavature, 8-10Museo Morandi Complesso monumentale in cui è custo-presso MAMbo dito il Compianto sul Cristo Morto di Nic-Museo d’Arte Moderna di Bologna colò dell’Arca, l’Oratorio dei Battuti e ilVia Don Minzoni, 14 Museo della SanitàTel. 051 6496611 • Palazzo PepoliCasa Morandi Via Castiglione, 8Via Fondazza, 36Apertura su prenotazione Tel. 051 6496611 • Palazzo Fava Palazzo delle Esposizioni Via Manzoni, 2Museo internazionalee biblioteca della musica • Casa SaraceniPalazzo Sanguinetti - Strada Maggiore, 34 Via Farini, 15Tel. 051 2757711 • San Michele in BoscoMuseo Civico d’Arte Industriale Piazzale S. Michele in Boscoe Galleria Davia BargelliniStrada Maggiore, 44 - Tel. 051 236708 • Museo della Storia di Bologna Palazzo Pepoli - Via Castiglione, 8-10 Tel. 051 19936370 • Collezione Tagliavini Strumenti Musicali Antichi Oratorio di San Colombano: Via Parigi, 5 - Tel. 051 19936366Museo civico del Risorgimento Quadreria Zambeccarie Casa Carducci Palazzo Pepoli CampograndePiazza G. Carducci, 5 - Tel. 051 347592 Via Castiglione, 7 - Tel. 051 229858Genus Bononiae. Musei nella Città Museo della ComunicazioneGenus Bononiae è un percorso culturale in Mille voci...mille suonipalazzi storici bolognesi restaurati e recupe- Museo Storico della Radio, dei Grammofoni,rati: tra architettura, dipinti, statue, bibliote- del Cinema e degli strumenti musicali mec-che, musei e luoghi sacri. canici (1760-1960)Informazioni sugli orari: Via Col di Lana, 7 - Tel. 051 6491008 - 338 8609111Tel. 051 19936305 (Solo visite su prenotazione) 12

Museo Tattile di Pittura Antica e Moderna Museo delle Cere AnatomicheCollezione di traduzioni tridimensionali di “Luigi Cattaneo”celebri dipinti compresi tra l’età medioevale Via Irnerio, 48 - Tel. 051 2091556e l’età moderna.Via Castiglione, 71 - Tel. 051 332090 Museo di Fisica Via Irnerio, 46 - Tel. 051 2091169Collezione d’Arte Rolo BancaPalazzo Magnani - Via Zamboni, 20 Orto Botanico ed ErbarioTel. 051 6408221 Via Irnerio, 42 Tel. 051 2091325 - 051 2091304Museo per la Memoria di UsticaEx Magazzino ATC - Via di Saliceto, 5 Museo di AnatomiaTel. 051 377680 degli Animali Domestici Via Tolara di Sopra 50 - Ozzano dell’EmiliaMuseo del Patrimonio Industriale Tel. 051 2097952ex Fornace GalottiVia della Beverara, 123 - Tel. 051 6356611 Museo di Anatomia Patologica e Teratologia VeterinariaMuseo storico del soldatino Via Tolara di Sopra, 50 - Ozzano dell’EmiliaMario Massacesi [email protected] Aldrovandi MazzacoratiVia Toscana, 19 - Tel. 348 4718138 MUSEI ECCLESIASTICIRaccolta Lercaro Museo della Beata Vergine di San LucaGalleria d’arte moderna e contemporanea Piazza di Porta Saragozza, 2/aVia Riva di Reno, 57 - Tel. 051 6566210 Tel. 051 6447421Museo Ebraico Museo della Cattedrale di San PietroVia Valdonica, 1/5 - Tel. 051 2911280 Via Indipendenza, 9 - Tel. 051 222112MUSEI UNIVERSITARI Museo di San Petronio Basilica di San Petronio - Piazza MaggioreMuseo di Palazzo Poggi Tel. 051 231415Via Zamboni, 33 - Tel. 051 2099398 Museo di Santo StefanoMuseo della Specola Via Santo Stefano, 24 - Tel. 051 223256Via Zamboni, 33 - Tel. 051 2099398 Museo di San DomenicoMEUS - Museo Europeo degli Studenti Piazza San Domenico, 13 - Tel. 051 6400411Via Zamboni, 33 - Tel. 051 2088690 Monastero Corpus DominiMuseo dell’Evoluzione o Chiesa della Santa• Collezione di Anatomia Comparata Via Tagliapietre, 23 - Tel. 051 331274 Via Selmi, 3 - Tel. 051 2094243 MUSEI AUTO E MOTO• Collezione di Antropologia Museo Ducati Via Selmi, 3 - Tel. 051 2094196 Via Antonio Cavalieri Ducati, 3• Collezione di Zoologia Tel. 051 6413343 Anche con visita alla fabbrica Via Selmi, 3 - Tel. 051 251723 Museo LamborghiniCollezione di Chimica “Giacomo Ciamician” Via Modena, 12 - Sant’Agata BologneseVia Zamboni, 33 - Tel. 051 2099398 Tel. 051 6817611 Anche con visita alle linee di produzioneMuseo Geologico “Giovanni Capellini”Via Zamboni, 63 - Tel. 051 2094555Museo di Mineralogia “Luigi Bombicci”Piazza di Porta S. Donato, 1Tel. 051 2094926 13





IL QUADRILATERO E DIThe quadrilatero the ancieNei vicoli dell’antico mercato, In the alleys of the ancienttra arte colori e sapori. market, among art, colors andIl Quadrilatero è il cuore del centro storico tastes.di Bologna: una delle aree più antichedella città, nata per lo sviluppo del com- The Quadrilatero is the heart of themercio e dell’artigianato. È delimitato da historical center in Bologna: one of thepiazza Maggiore e dal lato della Basilica most ancient areas of the city, born for thedi San Petronio che corre lungo via dell’Ar- development of handcraft and trade. It ischiginnasio e piazza Galvani, da via Riz- bordered by piazza Maggiore and from thezoli, da piazza della Mercanzia/via Casti- side of Basilica di San Petronio and goesglione e da via Farini. along via dell’Archiginnasio and piazzaIl Quadrilatero è un incrocio di strette stra- Galvani, from via Rizzoli, from piazza dellade disposte a pianta romana che ancoraoggi testimoniano con il loro nome origi- The Neptune’s statue by Jean de Boulogne (Giambologna)DA VEDERE• Le botteghe e i bistrot nei vicoli medievali• Il Museo Civico Archeologico• La Fontana del Nettuno• La Basilica di San Petronio• Il Palazzo dell’Archiginnasio• La chiesa del Santissimo SalvatoreDA NON PERDERE• Il Compianto di Niccolò dell’Arca• La Meridiana dentro San Petronio• Il Teatro Anatomico nel Palazzo dell’Archiginnasio• Il corpo di Santa Caterina dè Vigri nella chiesa della Santa• Il San Domenico di Guercino nella Chiesa del Santissimo Salvatore 16

NTORNInt market in Bolognanario la rete di attività e di commercio che Mercanzia, via Castiglione and from viasi svolgeva già nei secoli passati: ad e- Farini.sempio via degli Orefici, via Pescherie The Quadrilatero is a crossroads ofVecchie, via Drapperie, via Calzolerie. E narrow streets arranged on the basis of aancora oggi le gioiellerie, le botteghe di roman plan that are the proof, still today,gastronomia tipica bolognese, le macelle- with their original names of the ensemblerie e altre attività artigianali animano la vi- of activities and trade that developed inta quotidiana del Quadrilatero, insieme a the past centuries: for example via deglilocali dove sostare per un drink o uno Orefici, via Pescherie Vecchie, viaspuntino nella tradizione petroniana. Drapperie, via Calzolerie.And still todayTra banchi, negozi antichi e bistrot, si può the jeweleries, the typical Bologna delicatessen shops, the butcheries, andLa statua del Nettuno opera other handcraft activities that give life todi Jean de Boulogne (Giambologna) the daily routine of the Quadrilatero PLACES TO BE VISITED • Shops and bars in the medieval alleys • Museo Civico Archeologico • Fontana del Nettuno • Chiesa di San Petronio • Palazzo dell’Archiginnasio • Chiesa del Santissimo Salvatore NOT TO BE MISSED • Compianto by Niccolò dell’Arca • The Sundial inside San Petronio • Teatro Anatomico in Palazzo dell’Archiginnasio • Santa Caterina dè Vigri’s corpse in the Chiesa della Santa • San Domenico by Guercino in the Chiesa del Santissimo Salvatore 17

Particolare del Compianto di Niccolò dell’ArcaDetail of the Compianto by Niccolò dell’Arcaammirare un’opera d’arte unica per forza together with coffee shops where you canespressiva e plasticità: si tratta del Com- stop and have a snack according to thepianto di Niccolò dell’Arca, visibile nella Petronian tradition.chiesa di Santa Maria della Vita in via Among ancient shops and bars it isClavature 10. possible to admire a work of art unique forL’edificio risale alla metà del XIII secolo, expressive power and sculptural quality: itmentre l’opera d’arte di Niccolò dell’Arca è is the Compianto by Niccolò dell’Arca,del 1463. which can be seen in the chiesa di SantaIl Compianto su Cristo morto è un gruppo Maria della Vita in via Clavature, 10.scultoreo di terracotta composto da sette The building dates back to the half 13thstatue in grandezza naturale: Cristo mor- century, while the work of art by Niccolòto attorniato da Nicodemo, Salomè, la dell’Arca dates back to 1463.Madonna, S. Giovanni, Maria di Cleofa e The Compianto su Cristo morto is aMaria Maddalena. Le statue in origine e- sculpture made of earthenware composedrano dipinte in policromia, come si vede of seven statues at natural size: deadda alcune tracce di colore ancora presen- Christ surrounded by Nicodemo, Salomè,ti, ma forse la terracotta al naturale rende Our Lady, Saint John; Mary of Cheofa andancora più forte l’impatto visivo delle figu- Mary Magdalene.re intorno al Cristo sdraiato. The statues were originally painted inLa disposizione originaria della scena polychrome, as there are still somenon è documentata con certezza e quindi marks of color, but probably the naturalla sistemazione attuale delle statue è il ri- earthenware gives a stronger impression 18



sultato di studi deduttivi. of the statues around the dead Christ.Il Quadrilatero è delimitato da alcuni dei The original order of the scene isn’tmonumenti e palazzi più rappresentativi di documented with certainty and ofBologna, a cominciare da quelli che cir- consequence the current arrangement ofcondano piazza Maggiore, come Palazzo the statues is the result of deductiveRe Enzo così chiamato perché vi fu tenuto studies.prigioniero per ben 23 anni Enzo di Sve- The Quadrilatero is bordered by some ofvia, re di Sardegna e figlio dell’imperatore the most important monuments andFederico II. Enzo (1220-1272) fu catturato buildings in Bologna, starting from thosedurante la vittoriosa battaglia della Fossal- that surround piazza Maggiore, liketa vicino a Modena nel 1249 e mai più ri- Palazzo Re Enzo so called because Enzoconsegnato, malgrado lusinghe, denaro e of Swabia was imprisoned there for 23minacce del potente padre imperatore. years, king of Sardinia and son of theLa costruzione risale alla prima metà del emperor Federico II.‘200 ed ha subito un ultimo restauro nel Enzo (1220-1272) was taken during1905 ad opera del bolognese Alfonso Fossalta battle near Modena in 1249 andRubbiani. he was never set free, notwithstanding hisFa parte dello stesso complesso anche il powerful emperor father’s menaces,Palazzo del Podestà: alle spalle di questo money and promises.palazzo si incrociano due strade che crea- The building dates back to the half of 1200no il Voltone del Podestà, e sul voltone è and it was restored, for the last time, indirettamente poggiata la torre dell’Arengo, 1905 by Alfonso Rubbiani. It is part of thealla cui sommità si trova il Campanazzo, la same complex the Palazzo del Podestà:storica campana che suonava per le adu- on the back of this palace there are twonanze cittadine in occasione di eventi par- streets that create the Voltone del Podestàticolari. on which there is the torre dell’Arengo, onDavanti Palazzo Re Enzo c’è poi la Fonta- its top there is the Campanazzo, the LA MORTADELLA DI BOLOGNA. IL PRIMO ALIMENTO TUTELATO NELLA STORIADa molti secoli Bologna è famosa per i suoi salumi, ma uno solo è diventato cosìcelebre da essere conosciuto in tutto il mondo con il nome della città che lo ha dif-fuso: la mortadella, conosciuta da tutti come Bologna.L’importanza commerciale della mortadella legata al territorio di Bologna era tal-mente strategica che nel lontano 1661, il Cardinale legato che governava in cittàper conto di papa Alessandro VII diffuse il primo provvedimento legislativo di cui siabbia riscontro in Italia a protezione e salvaguardia di un prodotto alimentare.Era un bando che istituiva un preciso sistema di controllo sulla lavorazione dellamortadella e sui luoghi di produzione, per tutelare il buon nome di questa preliba-tezza che già all’epoca si diceva essere antica. Venivano anche stabilite ammendee pene per chi produceva mortadelle senza autorizzazione.Non ci sono altre tracce in Italia di documenti più antichi simili, a protezione di unaricetta alimentare e dei luoghi di produzione, e la mortadella diventa così, dal 1661,il primo alimento tutelato che la storia abbia certificato. 20

Vini & Cucina Bologna: Piazza Maggiore, 1 Telefono: 051 261344Mail: [email protected] signorvino.com

La lunga linea Meridiana in San Petronio The Sundial long line in San Petroniona del Nettuno, opera di Giambologna historical bell that rang for the town(Jean de Boulogne 1529-1608) realizzata assemblies on special occasions.nel 1563: il modello originale della statua In front of Palazzo Re Enzo there is theè esposto nel vicino Museo Civico Medie- Fontana del Nettuno, by Giambolognavale. (Jean de Boulogne 1529-1608) created inIl lato ovest della piazza è occupato da 1563: the original design of the statue is exhibited in the nearby Museo Civico Medievale. On the west side of the square there is Palazzo D’Accursio the Town Hall, while the most beautiful side is the Palazzo dei Notai the ancient seat of the guild as it is shown on the coat of arms on the façade with the three ink pots and quills, and Basilica di San Petronio the last example of gothic architecture and the sixth christian church in the world for dimension. It was dedicated to the Bishop, the patron Saint of the town, and was begun in 1390 by Antonio Di Vincenzo (1350-1402). The unique façade remained uncompleted and it has in the lower part a marble base on which there are three portals. Inside there are 22 chapels dedicated to the most important bolognese families that contributed to its building and it has got a unique characteristic: on the floor of the left nave there is the biggest sundial in the world (67 meters of length) for the study of the sun revolutions, studied through a hole created on the dome at more than 27 meters of height. It was created in 1655 by the astronomer Gian Domenico Cassini that taught astronomy at Bologna University. In this church in 1530 pope Clemente VII crowned Charles V emperor of the Holy Roman Empire. Looking at the façade of the church, on the left we find Palazzo dei Banchi the newest building of the square: it is a very imposing façade created to cover the alleys of the 22

Palazzo D’Accursio sede del Comune, market on the back. It was designed bymentre il lato più spettacolare è quello Jacopo Barozzi called il Vignola, it datescon Palazzo dei Notai (antica sede della back to the second half of 16th century.corporazione, come testimonia lo stem- The façade is composed of fifteen arches,ma sulla facciata con i tre calamai e le two of which with a wide vault give thepenne d’oca) e la Basilica di San Petro- passage to the Quadrilatero through vianio, ultimo grande esempio di architettura Clavature and via Pescherie Vecchie.gotica e sesta chiesa cristiana nel mondo The arches of Palazzo dei Banchi are partper dimensioni. of the Portico del Pavaglione and in theDedicata al Vescovo patrono della città, la side via dell’Archiginnasio there is thechiesa fu iniziata nel 1390 da Antonio di Museo Civico Archeologico that housesVincenzo (1350-1402). La singolare fac- the most important remains of theciata rimasta incompleta, presenta nella villanovian, etruscan, gallic, and romanparte inferiore un basamento di marmo civilizations.su cui si aprono tre portali. Under the Pavaglione there is PalazzoL’interno ha 22 cappelle votive e celebra- dell’Archiginnasio built in 1562 by Antoniotive delle maggiori famiglie bolognesi checontribuirono alla costruzione e ha una MORTADELLA OF BOLOGNA.particolarità unica: tracciata sul pavimen- THE FIRST FOOD PROTECTEDto della navata sinistra è visibile la piùgrande meridiana al mondo (67 metri di IN THE HISTORYlunghezza) per lo studio delle rivoluzionisolari, rilevate attraverso un foro creato Since many centuries Bologna issulla cupola a oltre 27 metri di altezza. famous for its cured pork meats, butLa meridiana fu creata nel 1655 dall’a- only one has become so famous tostronomo Gian Domenico Cassini che in be known all over the world with thequel tempo insegnava astronomia all’Uni- name of the town that produced it:versità di Bologna. Da ricordare anche the mortadella, known as Bologna.che in San Petronio nel 1530 papa Cle- It was so important from amente VII incoronò Carlo V imperatore del commercial point of view that inSacro Romano Impero. 1661 the Cardinal that ruled the cityGuardando la facciata della basilica, a si- on behalf of Alexander VII passednistra troviamo Palazzo dei Banchi, l’ulti- the first law in Italy to protect a foodmo edificio eretto nella piazza: in realtà è product. It was established auna facciata scenografica creata per ma- precise control system during thescherare le viuzze del mercato retrostan- preparation of mortadella and in thete. Progettato da Jacopo Barozzi detto il production places in order to protectVignola, risale alla seconda metà del XVI this speciality that has a verysecolo. La facciata si compone di quindici ancient origin.archi, di cui due, con ampio voltone, dan- There were strict penalties for thoseno il passaggio nel Quadrilatero tramite that produced the mortadellavia Clavature e via Pescherie Vecchie. without permission. There are noGli archi di Palazzo dei Banchi fanno par- more ancient similar documents inte del Portico del Pavaglione, e nella late- Italy for the protection of a recipe orrale via dell’Archiginnasio, si trova il Mu- of production places and mortadellaseo Civico Archeologico che raccoglie im- has become the first food protected that history has certified since 1661. 23

Basilica di San Petronio: la lunetta del portale di sinistra con Cristo risortodi Alfonso LombardiThe Basilica di San Petronio: the lunette of the left portal with risen Christby Alfonso Lombardiportanti testimonianze della civiltà villano- Morandi, a bolognese architect, calledviana, etrusca, gallica e romana. Terribilia. Until 1803 there was theSempre sotto al Pavaglione c’è il Palazzo university from 1838 there is the Bibliotecadell’Archiginnasio realizzato nel 1562 Civica. Inside the palace there is the Teatrodall’architetto bolognese Antonio Moran- Anatomico, an awesome amphitheatredi, detto Terribilia. Fino al 1803 fu sede designed in 1637 for the anatomy lessonsdell’università, e dal 1838 ospita la Biblio- of the architect from Bologna Antonioteca Civica. All’interno del palazzo si trova Paolucci called Levanti enriched with theil Teatro Anatomico, uno spettacolare an- statues by Ercole Lelli. 24



Il Teatro Anatomico nel Palazzo dell’ArchiginnasioTeatro Anatomico in the Palazzo dell’Archiginnasiofiteatro interamente in legno progettato At few meters from the Archiginnasio,nel 1637 per le lezioni anatomiche dall’ar- there is piazza Galvani and in front of thechitetto bolognese Antonio Paolucci detto beautiful statue of the bolognese scientistLevanti, arricchito con le statue di Ercole (1737-1798) famous for his studies on theLelli. muscular electricity, there is the great vaultA pochi metri dall’Archiginnasio si apre of the entrance of Corte dè Galluzzi, thatpiazza Galvani, e davanti alla bella statua still today represents what it had to be,dedicata allo scienziato bolognese (1737- almost a private fort belonging to a1798) celebre per i suoi studi sull’elettri- powerful family, the Galuzzis. The stonecità muscolare, si apre il voltone di ingres- tower is the symbol of the strength and ofso per Corte dè Galluzzi, che ancora oggi the wealth of the family: built in 1257 it israppresenta bene quello che doveva es- situated in the middle of a courtyardsere un’area consortile chiusa, quasi un surrounded by palaces even if in the originfortino di proprietà di una sola potente fa- the houses (still made of wood) should bemiglia, in questo caso i Galluzzi. situated nearer the tower.La torre in pietra è il simbolo della forza e It’s really the last fortified bastion in whichdella ricchezza del clan di appartenenza: it is possible to take refuge in case of 26



L’ingresso originale a quasi 10 metri attack as it is 30 mt high, the walls are ofdi altezza nella poderosa torre Galluzzi an unusual thickness and there is no access except for the little door at a heightOriginal entrance at about 10 meters of about ten metres into which it was toof height of the torre Galluzzi possible to enter thanks to wooden projecting roofs of the windows of thecostruita nel 1257 è posta al centro di una adjacent buildings.piccola corte di palazzi circostanti, ma in Under the door it is possible to see theorigine le case (ancora in legno) erano holes for the poles of the projecting roofs.più a ridosso della torre. The entrance door on the ground floor hasÈ un vero e proprio ultimo baluardo ine- been built recently and today there is aspugnabile nel quale trovare rifugio in ca- coffee shop and it’s possible to see theso di attacco, con i suoi 30 metri di altez- walls of this impregnable tower.za, i muri di uno spessore quasi inusitato The Corte is connected to via D’Azeglioe nessun accesso se non la porticina a and going on the street, with San Petronioquasi dieci metri di altezza, alla quale si on the back, after few meters, at n. 52accedeva tramite pensiline in legno poste there is chiesa di San Procolo, one of thealle finestre dei palazzi adiacenti. Sotto la oldest in Bologna. The first building datesporta si possono vedere i fori di sostegno back to the first christian period and duringper i pali delle pensiline. L’accesso diretta- the centuries there were several changesmente dal pianoterra è stato ricavato solo from the gothic in the 14th century to thein epoca molto recente, ed entrando nel renewal by Antonio Morandi andlocale che attualmente ospita una caffet- Domenico Tibaldi in the 16th century up to the transformations made by Antonio Torreggiani in 1741. In front of the major altar there is the San Procolo’s sarcophagus with the remains of the Saint, one of the first christian martyrs and the interior of the church is enriched by works by Lippo di Dalmasio, Bartolomeo Cesi and Giuseppe Pedretti. At few steps in via Tagliapietre, there is the Monostaro del Corpus Domini, known also as the church of the Saint because it keeps the corpse of Santa Caterina dè Vigri (1413-1463) that founded the first convent of nuns belonging to clarisse order in Bologna. She was beloved in life as her worship started after her death, long time before she became Saint in 1712. The church was built in 1477, while the interior was restored two centuries later and it was enriched with paintings by Marcantonio Franceschini e Ludovico Carracci. There are also the tombs of Luigi Galvani and Laura Bassi, one of the 28

teria, si può misurare direttamente quanto first scientist women in the 18th century.siano spessi i muri di questa torre inespu- Anyway the interest is all for the chapel ofgnabile. La Corte si collega anche con via the Saint that preserves Caterina’sD’Azeglio, e risalendo la via lasciando incorrupt body placed in a sitting position.San Petronio alle spalle, dopo poche de- Nearby there is another church that is acine di metri, al numero 52 si trova la gallery of bolognese art between 14th andchiesa di San Procolo, una delle più anti- the 18th century, with works by Vitale dache di Bologna. Il primo edificio risale in- Bologna, Lippo di Dalmasio, Simone deifatti alla prima era cristiana e nei secoli Crocifissi, Alessandro Tiarini, Francescosono stati fatti interventi che sono passati Gessi, Guercino e Giuseppe Maria Crespi:dallo stile gotico nel XIV secolo al rinno- it is the chiesa del Santissimo Salvatorevamento attuato dal Antonio Morandi (Ter- on the corner between via Cesare Battistiribilia) e Domenico Tibaldi nel XVI secolo, e via Porta Nova.fino alle trasformazioni effettuate da The building has very ancient origins,Alfonso Torreggiani nel 1741. Davanti l’al- and the present appearance dates backtare maggiore si trova il sarcofago con le to the restorations of the beginning of thespoglie di San Procolo, uno dei primi mar- 17th century by the architect Giovannitiri cristiani e l’interno della chiesa è arric- Ambrogio Magenta with the collaborationchito da opere di Lippo di Dalmasio, Bar- of Tommaso Martelli. The style seems totolomeo Cesi e Giuseppe Pedretti. A po- close the renaissance period and to startchi passi di distanza, in via Tagliapietre with the baroque one and this church 29

c’è il Monastero del Corpus Domini, co- Il corpo incorrotto di Santa Caterina dènosciuto anche come Chiesa della Santa Vigri nella Chiesa della Santaperché custodisce il corpo incorrotto di Santa Caterina dè Vigri’s intactSanta Caterina dè Vigri (1413-1463) fon- corpse in the Chiesa della Santadatrice del primo convento di suore claris-se a Bologna. shows the passage between the twoCaterina fu molto amata in vita e il suo architectural styles. The interior is rich ofculto iniziò subito dopo la sua morte, ben works of art among which the famousprima della proclamazione a Santa, avve- polyptych by Vitale da Bologna with thenuta nel 1712. La chiesa fu costruita nel coronation of the Virgin, the Madonna1477, mentre l’interno fu rinnovato due se- della Vittoria by Simone dei Crocifissi andcoli dopo e arricchito con dipinti di Mar- San Domenico attributed to Guercinocantonio Franceschini e Ludovico Carrac- (Giovanni Francesco Barbieri) who wasci. Sono ospitate anche le tombe di Luigi buried in this church, as can be seen onGalvani e di Laura Bassi, una delle prime the grave on the floor of the nave.donne scienziate attiva nel XVIII secolo.L’interesse però è tutto per la cappella Enjoydella Santa, che custodisce il corpo inte- • Gioielleria F. Veronesi & Figligro e in posizione seduta di Caterina. • Natale Fontana gioielliSempre nelle vicinanze c’è un’altra chie- • Pelletteria Camporasa che è anche una galleria di arte bolo- • SignorVinognese tra il XIV e il XVIII secolo, con ope- • Regina Sofia ristorante pizzeriare di Vitale da Bologna, Lippo di Dalma-sio, Simone dei Crocifissi, AlessandroTiarini, Francesco Gessi, Guercino e Giu-seppe Maria Crespi: è la chiesa del San-tissimo Salvatore, all’angolo tra via Cesa-re Battisti e via Porta Nova.L’edificio ha origini molto antiche, e l’a-spetto attuale risale ai rifacimenti dell’ini-zio XVII secolo ad opera dell’architettopadre Giovanni Ambrogio Magenta con lacollaborazione di Tommaso Martelli. Lostile sembra chiudere il ciclo rinascimen-tale e aprire quello barocco e fa di questachiesa un elemento importante nel pas-saggio tra i due stili architettonici.L’interno spicca per la ricchezza delle o-pere d’arte, tra le quali il famoso politticodi Vitale da Bologna con l’incoronazionedella Vergine, La Madonna della Vittoriadi Simone dei Crocifissi e un San Dome-nico attribuito a Guercino (Giovanni Fran-cesco Barbieri) che è sepolto proprio inquesta chiesa, come testimonia la lapideal centro del pavimento nella navata. 30



BOLOGNA DELLE ACQUEBologna of the watersIl porto di pianura, canali sot- The port of plain, undergroundterranei, monumenti e mani- canals, monuments andfattura delle arti. manufacture of the arts.Il rapporto tra Bologna e l’acqua è molto The relationship between Bologna andantico e nel periodo in cui sviluppava la the water is very old and in the period insua massima potenza cittadina non era which its power developed its attractionsolo lo Studio, l’università, a fare da polo pole and distinction wasn’t just culture ordi attrazione e distinzione: a partire dal XII the university: since 12th century thesecolo il Comune realizzò una serie di ca- Commune built various artificial canalsnali artificiali che si sviluppavano dalle ac- that started from the waters of Aposaque del torrente Aposa (sulle cui sponde stream (on its banks etruscan Felsina wasfu fondata la Felsina etrusca) e si interse- built) and crossed the two canalscavano con i due canali collegati ai fiumi connected with the rivers Reno andReno e Savena creati anche loro per por- Savena which were created to taketare vie d’acqua dentro Bologna. waterways inside Bologna. This greatQuesta copiosa disponibilità di acqua quantity of water had to create theservì per creare l’energia necessaria ad necessary energy to feed handcraft: mills,alimentare l’artigianato manifatturiero: grinding millstones, tanneries, spinningDA VEDERE• I canali tra via Piella, via Oberdan e via Capo Di Lucca• Il canale al Parco Cavaticcio• La chiesa di Santa Maria della Pioggia• Il portico in legno di Palazzo Grassi DA NON PERDERE• Il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna• Le opere d’arte e l’organo della chiesa di San Martino 32

mulini, macine, concerie, filatoi, magli, wheels,power hammers,filling mills and allgualchiere e infine tutte le attività per le the activities that needed water for energyquali una fonte d’acqua subito disponibile which made the difference between theper energia e per lavorazione faceva la slow constant work and a production ofdifferenza tra un lento lavorio e una pro- great commercial importance. The canalsduzione di grande importanza commer- served as way for transport of goods and,ciale. of course,of people and when travelling byI canali servivano anche come via per il land was slow, the possibility to travel bytrasporto di merci e di persone ovviamen- boat was a good alternative, and it waste, e in epoche nelle quali le vie di terra e- often more comfortable and easier also forrano lente ed accidentate la possibilità di long journeys.procedere su barconi era una valida alter- In 1548 Bologna started the building ofnativa, e in alcuni casi molto più comoda e the final port inside the walls of the townpratica anche per lunghi percorsi. Nel 1548 to replace the ones outside the walls. ItBologna iniziò la costruzione del porto de- was designed by Jacopo Barozzi (ilfinitivo dentro le mura della città, in sostitu- Vignola) and it was operative until 1930szione di quelli esistenti da tempo all’ester- when the navigable canals were covered.no delle mura, progettato da Jacopo All the area between via Irnerio, via Dei PLACES TO BE VISITED •The canals between via Piella, via Oberdan and via Capo Di Lucca •Canal at Parco Cavaticcio •Chiesa di Santa Maria della Pioggia •The wooden portico of Palazzo Grassi NOT TO BE MISSED •MAMbo - Modern Art Museum in Bologna •Works of art and organ of chiesa di San Martino 33

Uno degli interni del MAMbo - Museo d’Arte Moderna di BolognaOne of the interiors of the MAMbo - Modern Art Museum in BolognaBarozzi (il Vignola) e che fu operativo qua- Mille, via Don Minzoni from one side andsi fino agli anni ‘30 del Novecento, quando via Riva di Reno via Righi and via dellevennero coperti i canali navigabili. Moline to the other, still keeps in someTutta la zona compresa tra l’asse via Irne- place names the memory of Bologna ofrio, via Dei Mille, via Don Minzoni da un the waters; starting from via del Porto inlato, e via Riva di Reno, via Righi e via some places it is possible to admire somedelle Moline dall’altro conserva ancora in views of the canals that flow among thealcuni toponimi il ricordo della Bologna buildings or the meadows as in the casedelle acque, a cominciare da via del Por- of canale Cavaticcio whose park in whichto, e in alcuni tratti lascia ammirare alcuni it flows is named after it, in the heart of the 34

scorci dei canali scorrere tra i palazzi o tra WHEN BOLOGNAi prati, come nel caso del canale Cavatic- WAS ALSO A PORT TOWNcio che dà il nome al parco nel quale scor-re, nel cuore della Manifattura delle Arti, Although the great distance from theun’area che prende il nome dalle botte- sea, boats were the most usedghe che un tempo operavano in quella means of transport and of cargo inzona grazie ai mulini dei canali e che oggi Bologna for centuries thanks to araggruppa alcune eccellenze culturali bo- channel system through which itlognesi quali la Cineteca e il MAMbo, Mu- was possible to reach the mainseo di Arte Moderna di Bologna in via centres of the plain towards FerraraDon Minzoni n. 14 con la collezione per- and up to the coast connecting tomanente del Museo Morandi che si af- the river Po to reach Venice too. Thefianca alle consuete mostre periodiche, e channels were used to transportsubito lì vicino la Salara, l’antico deposito people and goods, in the periods indi sale del porto ora trasformato in sala e- which roads were slow and bumpyspositiva e sede polivalente del Cassero. the possibility to use boats was aProprio nello spazio tra il MAMbo - Museo good alternative, quite easy also ford’Arte Moderna di Bologna e la Salara è long routes. There were docks andstato recentemente creato il Parco del Ca- warehouses in Bologna, but they allvaticcio, che prende il nome dal canale were outside the town. During theche fa bella mostra di se lungo una stri- centuries the main port was movedscia di verde che regala uno scorcio di closer the town and, in 1548, thepaesaggio urbano molto suggestivo e ri- works of building the final port insideposante. the walls of the town, behind PortaIl belvedere su via Don Minzoni permette Lame, started.una visuale prospettica del parco e del The project was signed by the popecanale, così come la si aveva ai tempi del Paolo III and was given to Jacopoporto guardando dagli uffici della dogana, Barozzi , the Vignola, and it was aormai scomparsi da tempo. work that turned the area of theIl polo della Manifattura comprende an- existing via del Porto into a realche i laboratori del DAMS dell’Università urban trade centre: together with thedi Bologna, con teatro sperimentale, labo- docks and the boat basins wereratorio cinematografico, auditorium per la created warehouses to stock goods,musica più uffici e servizi. areas for the maintenance of theC’è anche la nuova sede della biblioteca boats and also the customs, indella Cineteca di Bologna, un vero e pro- addition to public places. the portprio centro internazionale di documenta- inside Bologna worked for centuries with lots of improvements, like theA sinistra: il parco del canale Cavaticcio, warehouse of the salt built at thetra il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di end of the 17th century, the Salara,Bologna e la Salara, antico deposito di sale that still today is a symbol of thedel porto, nella Manifattura delle Arti town of the waters.Left: the park of Cavaticcio canal betweenMAMbo - Modern Art Museum in Bolognaand the Salara, the ancient salt warehouseof the port, in the Manifattura delle Arti. 35

QUANDO BOLOGNA ERA ANCHE UNA CITTÀ PORTUALEMalgrado la grande distanza della Il portico in legno originale di Palazzo Grassicittà dal mare, le barche sono stateper secoli mezzi di carico e di tra- The original wooden portico of Palazzo Grassisporto tra i più utilizzati a Bologna,dato che una fitta rete di canali per- Manifattura delle Arti, an area that ismetteva di raggiungere tutti i princi- named after the ancient shops that oncepali centri della pianura verso were situated there and worked in thatFerrara e fino alla costa, oltre a col- area thanks to the mills of the canals andlegarsi con il Po e raggiungere today it groups together some bologneseanche Venezia. I canali servivano cultural centres like the Cineteca and thecome via per il trasporto di merci e MAMbo - Modern Art Museum in Bologna,di persone, e in epoche nelle quali le in via Don Minzoni n. 14 with the Museostrade erano lente ed accidentate la Morandi permanent exhibition togetherpossibilità di procedere su barconi with the usual periodical exhibitions andera una valida alternativa, molto co- the nearby Salara, the ancient saltmoda e pratica anche per lunghi warehouse of the port, that today is anpercorsi. Esistevano quindi attracchi exhibition hall and the Casseroe magazzini a Bologna, ma tutti al di multipurpose centre. In the area betweenfuori della cerchia cittadina. the MAMbo - Modern Art Museum inDurante i secoli il porto principale fu Bologna and the Salara has been recentlyavvicinato alla città il più possibile created Parco del Cavaticcio, named afteralla fine - nel 1548 - iniziarono i lavori the canal, and can be admired along adi costruzione del porto definitivo green strip giving a very relaxing anddentro le mura della città, dietro enchanting urban view. The panoramicPorta Lame. Il progetto ottenne la viewpoint over via Don Minzoni offers thefirma di papa Paolo III e fu affidato a same view of the park and of the canal,Jacopo Barozzi, il Vignola, e fu as when there was the port from theun’opera che trasformò la zona customs office disappeared today. Thedell’attuale via del Porto in un vero e pole of the Manifattura contains also theproprio centro commerciale urbano: DAMS laboratories of the University ofinsieme agli attracchi e alle darsene Bologna, with the experimental theatre,furono creati infatti magazzini di film studios, auditorium for music, officesstoccaggio, aree per la manuten- and services. There is also the newzione delle barche e anche la do- Cineteca of Bologna, area internationalgana, oltre a locali pubblici. Il porto centre of documentation with more thandentro Bologna funzionò per secolicon aggiunte e migliorie, come il de- 36posito del sale costruito alla fine delXVIII secolo, la Salara, che è ancoraoggi uno dei simboli della città delleacque.

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Uno dei tanti scorci sulle acquedei canali bolognesiOne of the water viewsof bolognese canalszione con oltre 40.000 volumi, 18.000 au- 40.000 volumes, 18.000 videos anddiovisivi e centinaia di migliaia tra fotogra- hundreds of thousands of pictures andfie e manifesti cinematografici. film posters.The Cineteca and the DAMSLa Cineteca e l’area DAMS sono vicine a area are near via Riva Reno, where youvia Riva Reno, dove si può vedere la chie- can see the chiesa di Santa Maria dellasa di Santa Maria della Visitazione, co- Vocazione built after the plague (in 1527)struita dopo la peste del 1527 per ringra- to thank for the escaped danger: theziare dello scampato pericolo: la chiesa church was surrounded by the Renosorgeva circondata dalle acque del cana- canal water, which is covered today.le Reno ora coperto. Along the same road there is the AngoloAncora lungo la stessa via si incontra della pioggia at the crossroad with vial’Angolo della Pioggia, all’incrocio con via Galliera. It is a very particular bologneseGalliera: è un angolo bolognese molto corner where it seems to be in one of theparticolare nel quale si ha quasi l’impres- small surrounding towns rather than insione di essere in un paesino dei dintorni the heart of the town as there is ane non nel cuore della città, tanto suggesti- enchanting sensation of meditation.All theva è la sensazione di raccoglimento. area is a tribute to the Madonna dellaTutta l’area ruota intorno alla pioggia, per Pioggia who saved Bologna from ameglio dire è un omaggio alla Madonna serious drought and to whom isdella Pioggia, che secondo la tradizione dedicated the chiesa di Santa Maria dellasalvò Bologna da una grande siccità, e al- Pioggia, built on the 13th century complex and later named after the Madonna after PORTICO PUBBLICO the procession that in 1561 brought the IN SUOLO PRIVATO rain that stopped the long period of Bologna è celebre per i suoi portici, che sono un primato mondiale per estensione globale in tutta la città e per lunghezza di una singola opera, con i 3.796 metri di copertura senza interruzioni del portico di San Luca. L’utilizzo del portico a Bologna ha radici antiche: protegge dal sole e dalla pioggia e crea un’estensione dell’abitazione. Addirittura divenne- ro obbligatori con uno statuto del 1288, con la caratteristica di dover sorgere su terreno privato ma di es- sere in uso pubblico dei cittadini. 38

Interno della chiesa di San Martino con opere di Ludovico Carracci e Paolo Uccello Interior of the chiesa di San Martino with works by Ludovico Carracci and Paolo Uccellola quale è intitolata la chiesa di Santa Ma- drought. Inside the church there is theria della Pioggia, nata dal complesso ori- painting of the Madonna that was broughtginario del XIII secolo e successivamente into the procession: a work of art byintitolata alla Madonna dopo la processio- Michele di Matteo, a bolognese painter ofne che nel 1561 portò la pioggia che mise the half of the 15th century.fine ad un lungo periodo di arsura. From the nearby via Righi it is possible toAll’interno della chiesa è esposto il dipinto see a sight of the bolognese waters thatdella Madonna che fu portato in proces- haven’t been covered, starting from thesione: un’opera di Michele di Matteo, pit- view near the great vault in via Malcontentitore bolognese attivo alla metà del XV se- to go along the panoramic viewpoint in viacolo. Piella and then in via Oberdan, apart fromDalla vicina via Righi è possibile vedere the near via Capo di Lucca near thegli scorci delle acque bolognesi che non corner with via Delle Moline. In viasono state coperte, cominciando con Oberdan, near the canal following thequello vicino al voltone di via Malcontenti waters you get to the chiesa di Sanper proseguire con il belvedere su via Martino (n.25) built in the first part of thePiella e poi via Oberdan, oltre allo scorcio 14th century and to be visited for thedella vicina via Capo di Lucca vicino al- works of art by Paolo Uccello, Amicol’angolo con via Delle Moline. Aspertini and Ludovico Carracci amongIn via Oberdan, vicino al canale con le ac- the various artists and the 14th centuryque a vista, si arriva alla chiesa di San beautiful organ very precious for itsMartino (civico 25) costruita nella primametà del XIV secolo e da visitare per le o- PUBLIC PORTICOpere di Paolo Uccello, Amico Aspertini e ON PRIVATE SOIL Bologna is famous for its porticos, a world supremacy for the global extension inside the town and for the length of a single work, with 3.796 meters of roofing without interruptions of portico di San Luca. The portico was used in Bologna since ancient times: it protected from the sun and the rain, it created an extension of the house. Porticos became compulsory with a statute in 1288, with the characteristics that they had to be built on private soil, but could be used by citizens. 39

I BAGNI DI MARIO E L’ALTRO PADRE DEL NETTUNOIn via Bagni di Mario c’è ancora la cisterna ottagonale progettata da Tommaso Lau-reti su commissione del legato papale Pier Donato Cesi con contratto stipulato nel1563. Il palermitano Tommaso Laureti era il tipico artista di genio del rinascimento:pittore, architetto, maestro di arte e di ingegneria; fu incaricato di progettare unafontana nella piazza Maggiore di Bologna, e per questo Laureti chiamò Jean deBoulogne – Giambologna – per disegnare quella che poi è diventata la celeberrimaFontana del Nettuno. Laureti curò e ideò la parte iconografica mitologica del sog-getto, e mentre Giambologna si occupava della realizzazione della statua di Nettu-no e delle decorazioni, Laureti progettò la complessa via idrica necessaria a far ar-rivare l’acqua alla fontana. La cisterna dei Bagni di Mario, chiamata così per la vi-cinanza all’antico acquedotto romano era il cuore di questo sistema idrico, dal qua-le partiva l’acqua che poi zampillava dalla fontana ai piedi di Nettuno.Ludovico Carracci tra i vari artisti che so- decorations and sound. Opposite theno custoditi, oltre che per il bellissimo church there is via Marsala, where at n.12,organo del XVI secolo molto prezioso per there is Palazzo Grassi, one of the fewdecorazioni e per sonorità. buildings that is the proof of BolognaQuasi di fronte alla chiesa si apre via Mar- urban planning during middle age. Thesala, dove al n. 12 si trova Palazzo Gras- portico is one of the few with typicalsi, una delle poche dimore rimaste a testi- crutch shaped wooden beam columnsmonianza dell’assetto urbano di Bologna with the entrance door surmounted bynel pieno medioevo. pointed double archivolt arches. It’s aIl portico è uno dei pochi ancora esistenti typical example of architecture and noblecon colonne a travi in legno dalla tipica building of the 13th century in Bologna.forma a stampella, con portone d’ingres-so sormontato da una ghiera a sesto acu- Enjoyto. È un tipico esempio di architettura e di • Bag’s Store valigerieedilizia signorile del XIII secolo a Bolo- • Trattoria Il Rossogna. MARIO’S BATHS AND NEPTUNE’S FATHERIn via Bagni di Mario there is still the octagonal reservoir designed by Tommaso Lauretion commission by the papal legate Pier Donato Cesi with a contract stipulated in 1563.Tommaso Laureti from Palermo was the typical artist of the Renaissance: painter,architect, master and engineer; he was charged with designing the fountain in PiazzaMaggiore in Bologna and for this reason Laureti called Jean de Boulogne -Giambologna - to design the renowned Fontana del Nettuno. Laureti conceived themythological iconographical part while Giambologna was in charge of the statue ofNeptune and the decorations. Laureti designed the complex the hydro system to allowthe water to get to the fountain. The reservoir of Mario’s baths, called in this way becauseof its proximity to the ancient Roman aqueduct, was the heart of the hydro system fromwhich came the water gushing from the fountain at Neptune’s feet. 40



BOLOGNA LA DOTTABologna la dotta the oldestTra le strade della prima uni- Among the streets of the firstversità: musica, letture, arte university: music, readings,sacra e vita quotidiana. sacred art and everyday life.Bologna è nota anche per essere La Dot-ta, la città con la più antica università del Bologna is famous for being la Dottamondo occidentale, con una data di fon- (the Erudite), the town with the mostdazione, riconosciuta da tutte le altre uni- ancient university in the western world,versità nazionali e internazionali, che ri- recognized by all the other national andsale al lontano 1088. Oltre nove secoli international universities, founded in 1088.che hanno visto Bologna sempre al cen- For more than nine centuries Bolognatro della cultura ai massimi livelli. was the centre of culture at the highestLo Studio di Bologna, come era antica- levels. The Studio of Bologna, as wasmente chiamata l’università, ha avuto mi- called the university in ancient times, hadgliaia di allievi, tra i quali anche personag-gi che sono nella storia delle lettere, della Cappella Bentivoglio in the Basilica di San Giacomo MaggioreDA VEDERE• La biblioteca del conservatorio Giovanni Battista Martini• Il museo universitario di Palazzo Poggi• Il Teatro Comunale• L’orto botanico universitario• La cattedrale di San PietroDA NON PERDERE• La cappella Bentivoglio nella Basilica di S. Giacomo Maggiore• La Pinacoteca Nazionale• La biblioteca Sala Borsa con gli scavi a vista pavimento• Il Diplodoco di 26 metri al Museo Capellini 42

university in the worldscienza e del pensiero giuridico e filosofi- thousands of students among whomco: Thomas Becket arcivescovo di Canter- important intellectuals that are in the historybury, Pico della Mirandola, Erasmo da of literature, sciences, philosophy: ThomasRotterdam, Niccolò Copernico, Torquato Becket archbishop of Canterbury, PicoTasso, Carlo Goldoni e Giosuè Carducci della Mirandola, Erasmo da Rotterdam,tra i tanti. Niccolò Copernico, Torquato Tasso, CarloPercorrere i luoghi che hanno visto na- Goldoni, and Giosuè Carducci to mentionscere e crescere l’università bolognese some of them. Following the places wheresignifica seguire secoli di grande splen- the university was founded and developeddore. Via Zamboni è il cuore moderno di means to follow centuries of greatquesta città dentro all’università. Su via splendour. Via Zamboni is the modernZamboni si affaccia piazza Rossini, con la heart of this town in the university.Along via Zamboni there is piazza Rossini, with theLa Cappella Bentivoglio nella seat of the music conservatory,named afterBasilica di San Giacomo Maggiore father Giovanni Battista Martini, 18th PLACES TO BE VISITED •The library of the conservatory Giovanni Battista Martini • University museum of Palazzo Poggi • The Town Theatre • The university botanical garden • Cattedrale di San Pietro NOT TO BE MISSED •Bentivoglio chapel in the chiesa di S. Giacomo Maggiore • The National Art Gallery • The Sala Borsa library with the excavations under the trasparent floor • The Diplodocus of 26 meters at Museo Capellini 43

Il Museo delle Navi e delle Antiche Carte Geografiche è tra i musei universitaridi Palazzo PoggiThe Museo delle Navi e delle Antiche Carte Geografiche is oneof the university museums of Palazzo Poggisede del conservatorio musicale intitolato century musician master of counterpoint,a padre Giovanni Battista Martini, musici- that had the young Mozart as pupil in thesta del XVIII secolo maestro del contrap- period in which the great musician stayedpunto, che ebbe anche il giovane Mozart in Bologna (1770) to get the degree ascome allievo nel periodo in cui il grande master of music at the famous Accademiamusicista soggiornò a Bologna (1770) per Filarmonica.diplomarsi maestro di musica alla celebre The conservatory has a historical musicAccademia Filarmonica cittadina. Il con-servatorio ha una storica biblioteca musi- ANNO 1088: NASCITAcale tra le più importanti in Europa, con DELL’UNIVERSITÀnumerosi reperti d’epoca.Sempre sulla piazza svetta la facciata Lo Studio bolognese (antico nomedella Basilica di San Giacomo Maggiore, dell’università) nacque come con-una grande chiesa a navata unica costrui- seguenza del lavoro che alcunita nel XIII secolo dai frati agostiniani. L’in- maestri di grammatica, retorica e lo-terno è ricco di opere d’arte, tra cui un di- gica applicarono allo studio del Co-pinto di Ludovico Carracci, crocifissi in le- dice di Giustiniano (482-565) in tut-gno di Jacopo di Paolo e vari dipinti e o- ta la sua completezza e non in risi-pere che decorano le cappelle, tra cui cati compendi, come ci si era ac-quelle delle famiglie Bentivoglio e Poggi. contentati di fare fino a quel mo-Vi è custodita anche la tomba di Niccolò mento.dell’Arca. Il nome Università nasce dalle cor-Alla chiesa è collegato l’oratorio di Santa porazioni - Universitas - dei nume-Cecilia, affrescato dal pittore bolognese rosi studenti a Bologna, che si divi-Amico Aspertini (1474-1552). devano in Ultramontani in contrap-Lungo via Zamboni si trovano anche alcu- posizione ai Citramontani ovvero gline facoltà umanistiche con le loro grandi studenti italiani. 44

Pinacoteca Nazionale: Francesco d’Ubertino detto Bachiacca (Firenze 1494-1557)Miracolo di Sant’UbaldoNational Art Gallery: Francesco d’Ubertino called Bachiacca (Firenze 1494-1557)Miracolo di Sant’Ubaldobiblioteche tra cui la principale, la Biblio- library which is among the most importantteca Universitaria. Da vedere anche il Mu- in Europe with lots of ancient finds.seo di Palazzo Poggi, in via Zamboni, 33, Always in the square there is the façadedove sono conservate collezioni di Storia of the Basilica di San Giacomo Maggiore,Naturale, Anatomia, Chimica e Fisica, Ar- a large church with a single nave built inchitettura militare, Cartografia e nautica. the 13th century by Augustinian monks.Su via Zamboni si affaccia anche il Teatro The interior is rich of works of art amongComunale, progettato nel 1763 da Anto-nio Galli Bibiena e proseguendo sotto i YEAR 1088:portici del teatro verso la porta San Dona- BIRTH OF THE UNIVERSITYto dopo soli 200 metri si arriva alla piccolapiazza Puntoni, dove inizia via Belle Arti, The bolognese Studio (old name ofsede della Pinacoteca Nazionale, al n. the university) was born as a56. consequence of the work of someLa Pinacoteca si sviluppa su trenta sale teachers of grammar, rhetoric andespositive che raccolgono una collezione logic on the study of the wholedi grandi opere in maggior parte salvate Justinian Code (482-565) and notdalle requisizioni napoleoniche operate on narrow compendia as they werenelle chiese del bolognese e in Emilia in used to doing it till then.genere. Si trovano molti dipinti rappresen- The name University has its origintativi dell’arte bolognese del XVI e XVII from the guilds - Universitas - of thesecolo tra cui Ludovico, Agostino e Anni- numerous students in Bologna thatbale Carracci, Guido Reni e Guercino, ma were divided between Ultramontanisono esposte anche opere di grandi mae- and Citramontani, that were thestri quali Giotto, Raffaello, Perugino, Tizia- italian students.no e tantissimi altri nomi dello stessospessore artistico, in un percorso esposi- 45

Il modello completo del Displodoco esposto nel Museo Geologico Giovanni Capellini The complete Diplodocus model exibited in Museo Geologico Giovanni Capellinitivo che va dal ‘200 al ‘700. which a painting by Ludovico Carracci,Usciti dalla Pinacoteca, andando a sini- wooden crucifixes by Jacopo di Paolostra di nuovo su via Zamboni, al numero and various paintings and works that63, si trova il Museo Geologico Giovanni decorate the chapels, among which thoseCapellini dove si può ammirare il gigante- of the families Bentivoglio and Poggi. It issco modello completo di Diplodoco, che also kept the tomb of Niccolò dell’Arca.con i suoi 26 metri di lunghezza troneggia To the church is connected Santanella sala che gli è stata dedicata. Il Diplo- Cecilia’s Oratorio, painted by thedoco è uno dei più grandi dinosauri mai Bolognese painter Amico Apertini. In viaesistiti: vissuto durante il Giurassico, con Zamboni there are some faculties ofle sue dimensioni da adulto e con il suo humanities with their large libraries thepeso, scoraggiava qualunque predatore most important one, among them, thedei suoi tempi. Biblioteca Universitaria.Proprio di fronte al Museo Capellini si a- To be seen also Palazzo Poggi Museum,pre via Irnerio, intitolata al fondatore della in Via Zamboni,33 where are keptscuola di diritto bolognese nell’XI secolo, Collections of Natural History, Anatomy,e al civico 42 si può visitare l’Orto Botani- Chemistry, Phisics,Military Architecture,co Universitario, uno dei più antichi in Ita- Navigational Charts.lia, istituito nel 1568 e sviluppato su circa In via Zamboni there is the Teatrodue ettari con tre serre e cinquemila e- Comunale, designed in 1763 by Antoniosemplari di piante locali e esotiche, tra cui Galli Bibiena and going along under the porticos of the theatre towards Porta San Donato after 200 meters you get to the small piazza Puntoni, where via Belle Arti starts seat of the National Art Gallery at n. 56. The Art gallery has got thirty exhibition rooms containing great works of art most of which saved from Napoleon requisitions in the churches of Bologna and in Emilia. There are many representative paintings of bolognese art of the 16th and 17th centuries among which Ludovico, Agostino, Annibale Carracci, Guido Reni and Guercino, but there are also works by Giotto, Raffaello, Perugino, Tiziano and many other names of the same artistic importance in an exhibition that goes from 1200 to 1700. Out of the Art Gallery, going on the left into Via Zamboni, 63 there is the Giovanni 46



L’Assunzione della Vergine di Annibale Carracci: pala di cm 177x260 tra le opere della Pinacoteca Nazionale di via Belle Arti L’Assunzione della Vergine by Annibale Carracci: altar piece of 177x260 cm among the works of art of the National Art Gallery in via Belle Arti Il Teatro Comunale di Bologna The Teatro Comunale in Bolognatropicali, officinali, grasse, ornamentali, di Capellini’s Geological Museum where it isbosco eccetera. possible to admire the huge DiplodocusDa via Irnerio o da via Belle Arti si può model with its 26 metres of length thatraggiungere via Indipendenza, per ammi- dominates the room. The Diplodocus israre la cattedrale di San Pietro: è di origini one of the biggest dinosaurs ever existed:paleocristiane, ma la cattedrale vera e it lived during the Jurassic, with itspropria è sorta nel X secolo e poi rico- dimensions as adult and weightstruita nel 1141 dopo un disastroso incen- discouraged any other predator during itsdio e via via ritoccata fino a metà del XVIII time. Just opposite Museo Capellini theresecolo con gli ultimi interventi dell’archi- is Via Irnerio, called after the founder of thetetto Alfonso Torreggiani. A testimonianza school of law in the 11th century and at thedi questo lungo periodo di lavori, l’interno n.42 it is possible to visit the Ortodella chiesa racchiude opere di grande Botanico Universitario, one of the mostimportanza di Alfonso Lombardi, Ludovi- ancient in Italy, instituted in 1568 andco Carracci e Donato Creti. developed along two hectares withAltra interessante testimonianza delle three greenhouses and five thousandsuccessive riedificazioni è costituita dal specimens of local and exotic plantscampanile a base rettangolare, alto 70 among which tropical, officinal, succulent,metri, che racchiude l’antica torre campa- ornamental, etc.naria a pianta circolare di origine paleo From via Irnerio or from via Belle Arti, it isromanica. A un centinaio di metri dalla possible to get to via Indipendenza wherecattedrale c’è la Biblioteca Sala Borsa, you can admire the cattedrale di Sancon ingresso davanti alla Fontana del Pietro: it is of early christian origins, but 48


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