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Artisti2014

Published by Lhevenut Hiren, 2014-10-14 10:56:25

Description: Artisti2014

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ALMAGGIORECONTEMPORANEA 1

UNE DI CASALMAGGIORE CASALMAGGIORE 6 SETTEMBRE - 10 OTTOBREFoto: xxxxxxxxxxxTraduzione inglese: xxxxxxxxxxxxGrafica: xxxxxxxxxxStampa: xxxxxxxxxxxxxxCopyright 2014 xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxISBN xxxxxxxxxxxxxxxxxx2

Casalmaggiore contemporanea. Brunivo Buttarelli and Friends: l’arte, lo spazio, il tempoPROGETTO DI ATTIVITÀ CULTURALE PER LA CITTÀ DI CASALMAGGIORE.scultura, pittura, performance, installazioni, concerti, conferenze CASALMAGGIORE CONTEMPORANEA 3

te aperte all’arte. Potrebbe essere il titolo per qualche percorso progettuale museale. E’ invece di fatto quello che Casalmaggi-ore attua, prestandosi come museo diffuso per sessantasette artisti provenienti da tutto il mondo. Tra le collaborazioni - molteplicie importanti - accademie, gallerie d’arte, istituti di ricerca, associazioni. Va in questo senso sottolineata la “European Artists” ,consede a Essen: artisti associati che per la prima volta tutti insieme espongono in Italia.Un evento quindi di dimensioni considerevoli e di calibro internazionale, che, come Assessore alla Cultura, ma prima ancora comecittadina, ho fin dai primi giorni appoggiato e voluto fortemente.Un progetto in cui la cultura, nei suoi molteplici profili, crea dinamismo e diventa mezzo ai fini di una crescita della cittadinanza edel turismo culturale su temi contemporanei. Una crescita e uno sviluppo fondati sulla progettualità, sull’investimento e sul capitaleumano che interviene favorendo l’incontro con l’arte e la creatività.L’occasione di questa esperienza ha avuto la genesi nella figura di Brunivo Buttarelli, artista associato alla European Artists, masoprattutto nostro concittadino che ha voluto la sua casa, la sua città, nelle vesti di punto focale, luogo di incontro di diversi lingu-aggi, avvicinandola a quella che è una realtà tipica dei centri cittadini artisticamente più vitali. Casalmaggiore per un mese apre quindi le porte, dei suoi spazi pubblici, dei luoghi della cultura e di quelli privati che fanno dapiattaforma per esposizioni, a scenario di performance e per diventare essi stessi opera d’arte.Un ringraziamento va a Brunivo Buttarelli, al suo incondizionato interesse per Casalmaggiore, all’Amministrazione e al personaleComunale che si è messo a disposizione, ai volontari e a tutti coloro che hanno collaborato per rendere possibile questa rassegna. L’Assessore alla Cultura Dott.ssa Carena Pamela4

n doors to Art. It could be the name of some projects in a museum. Instead it is what Casalmaggiore does,becoming a scattered museum with sixty-seven artists from all over the world. Among the numerous and importantpartnerships, there are schools of fine arts, art galleries, associations. In particular the “European Artists” of Esssen:associated artists that exhibit for the first time all together in Italy.A remarkable and international event that I as Council member for culture and citizen supported and deeply wantedfrom the beginning.A project where culture with its different aspects creates dynamism and becomes a mean for the development ofthe population and the tourism. A development based on planning, investment and human capital that promotes theencounter with art and creativityThis experience is possible tanks to Brunivo Buttarelli, associated artist of European Artists and above all our fellowcitizen that made his house and his city a meeting point of different languages as the dynamic centers of the biggestcities. For a month Casalmaggiore opens the doors of its public places, cultural areas and private places and theybecame a scenery for the artworks and they will be a part of them.A special Thanks goes to Brunivo Buttarelli, to his unconditional support to Casalmaggiore, to the Administration andthe staff, to the volunteers and to everybody contributed to the realization of this exposition. L’Assessore alla Cultura Dott.ssa Carena Pamela 5

atività oltre il tempo, forme espressive che superano i confini geografici. L’arte si fa viva, dialoga con la città, in un interscambiodal respiro culturale inedito.Grazie all’intraprendenza e allo spirito d’iniziativa di Brunivo Buttarelli, nostro illustre concittadino ed eclettico artista, Casalmaggioreè avvolta dall’atmosfera dell’arte internazionale, entrando in contatto con i grandi nomi del panorama contemporaneo.Il patrimonio architettonico e paesaggistico locale, dai Musei ai palazzi, passando per piazze e parchi, diventa così la culla dellabellezza, in un’esaltazione del pregio artistico che si esprime attraverso varie forme e linguaggi.Installazioni e performance dal vivo, oltre a esposizioni e conferenze, rappresentano il cuore di una proposta culturale che Casal-maggiore è lieta di ospitare come occasione di riflessione sull’uomo e sulla complessità del nostro tempo.Con orgoglio accogliamo la ricchezza della proposta, grazie alla quale la nostra città si pone al centro di una rete che annovera ar-tisti di ogni parte del mondo, dal Giappone all’Australia, dal Kuwait agli Stati Uniti, con uno sguardo privilegiato all’Italia e all’Europa.Il progetto si fonda sulla profonda convinzione che l’investimento in cultura e la valorizzazione della propria identità rappresentinoun fattore determinante per far germogliare il sapere, sviluppare il tessuto socio-economico di un territorio, promuovere il turismo.Con un valore aggiunto: la convinzione che investire in cultura contribuisca a rendere una comunitàcoesa, innovativa, competitiva. Citando David Throsby, professore australiano di economia delle arti e della cultura, ritengo che ilbene culturale, considerato un “bene sociale irriducibile”, abbia ripercussioni positive sull’intera collettività e sul territorio in cui vive.Ecco dunque che scultura e musica, arte visiva e danza, anche a Casalmaggiore, si fondono in un’armonia di stimoli, riflessioni,percezioni sensoriali, tali da restituirci, in chiave del tutto originale, le molteplici sfumature del caleidoscopio culturale dei giorninostri. Il Sindaco the major Filippo Bongiovanni6

istic flair beyond the time, expressions that go beyond the geographic limits. Lively art that converses with the cityin a innovative cultural spirit.Thanks to the initiative and enterprising spirit of Brunivo Buttarelli, our well-known fellow citizen and eclectic artist,Casalmaggiore is shrouded in an international artistic atmosphere in close contact with the greatest contemporaryartists. The architectural and environmental local heritage, from the museums to the buildings, squares and parks,becomes the cradle of beauty, an exaltation of the artistic value by different languages and expressions.Installations and live performances, as well as conferences and exhibitions are the kernel of this cultural proposalthat Casalmaggiore is pleased to host. It makes us think about man and the complexity of our time. We are proud towelcome this cultural exhibition, thanks to which our city is part of a network of artists from all over the world, fromJapan to Australia, from Kuwait to USA, and of course from Italy and Europe.The project is based on the firm belief that investments in culture and the promotion of our own identity are the keyfactor for the development of the knowledge, the social – economical fabric of the area and the tourism.All this with a surplus value: the firm belief that the investments in culture contribute to make a community close,innovative, competitive. Quoting David Throsby, Australian Professor of Economics of cultural heritage, I believe thatcultural goods are “essential social goods” that have positive repercussions on the community and on the area wherethey are. In Casalmaggiore sculpture and music, visual arts and dance merge in a harmony of incentives, reflections,senses able to give us in an original way the various nuances of the cultural kaleidoscope of this day and age. the major Filippo Bongiovanni 7

ragioni di un progettoBrunivo ButtarelliEra fine maggio del 1999, viaggiavo comodamente inbusiness class su un volo Alitalia offerto dalla compagnia qualesponsor per una esibizione “a due”, mia e dell’amico NorioTakaoka, alla “ Plaza Gallery “ di Tokio.Adrenalina alle stelle e la testa piena di nuove idee e nuoveintenzioni. Avevo lasciato da poco la Corea del Sud, doveinvitato, approfittando del fatto che mi trovavo in quell’areaasiatica, mi ero recato per un importante simposio di sculturache si era tenuto nel parco antistante l’area archeologica diPuYò, anche quella era stata un’esperienza incredibile e tuttoquesto mi dava una carica indescrivibile.Puntuali al mio ritorno si erano presentati infiniti guai, dall’urgentee indispensabile acquisto della casa del fornaio, che comportòcomplicazioni e sacrifici di ogni tipo, alla subdola malattia chemi tenne quasi inattivo per un lunghissimo periodo. Alcuni annipiù tardi cercavo ancora di riagganciare il sistema “arte”, che nelfrattempo si era allontanato e mi sembrava tanto irraggiungibileche l’idea di abbandonarlo del tutto spesso mi prendeva.Una sera del 2005 mi sorprese la telefonata di un amico, chemi invitava ad un simposio a Leoben in Austria, accettai, perritrovare almeno un dialogo con me stesso.Nel bel mezzo di una trentina di artisti allegri e operosi mi trovaisubito a mio agio, ben lontano dall’atmosfera opprimente cheda troppo tempo mi imprigionava, ebbi modo di confrontarmimentalmente con una realtà che quasi avevo dimenticato.Provai, ricordo, una nuova carica quando mi resi conto che iltempo perso non era stato poi così negativo, da molto frugavo8

la mia mente per cercare nuove idee per dare nuova vita al mio lavoro, avevo accumulato un’infinità di monconi senza maitrovarne il filo conduttore, non sapevo ancora come collegarli o legarli tra loro, ma in quei giorni, come attraverso una porta aperta,mi apparvero tutti chiari, allineati, pronti per essere realizzati ed esibiti. Le conferme del mio operato giunsero immediate e prestosi aggiunsero nuovi e numerosi inviti.Tutti quegli artisti, con quelle differenti realtà operative, di tecniche, di colori, ognuno col proprio modo di lavorare, con la propriaprovenienza e nonostante la globalizzazione, la ricchezza della memoria storica del proprio luogo d’origine che ognuno di loroesibiva, mi diedero la chiave per aprire quella porta.Nei simposi, artisti di ogni dove si incontrano, lavorano insieme, parlano tra loro, si scambiano idee, impressioni, giocano inquesta comunità versatile per condividerne lo stile. Nell’individualità artistica si trasmettono nuovi impulsi, si creano paralleli atti aprogredire attraverso il dialogo; senza rubarne il contenuto progettuale, ma farne il mezzo per avanzare attraverso nuovi slanci,nel proprio.In questi incontri gli artisti si identificano e come in una comune i fotografi si esibiscono con artisti visivi, minimalisti, concettuali,informali, video e performance di ogni tipo; così che la creatività possa dar luogo a opere sonore, materiche, disegni , stampe,ceramiche, sculture in legno, ferro, marmo, resine e carta, collage e assemblaggi che si mescolano con le fotografie e la computerart.... la creatività non ha limiti !In un contesto così ampio e ricco non si può che uscirne carichi ed arricchiti, più forti nelle proprie convinzioni, più decisi e motivatiad affrontare le difficoltà di settore.Con un sentimento di gratitudine e consapevolezza, associata alla voglia di continuare a lanciare semi carichi di vita nel territorio incui vivo, dedico questo impegno a tutti questi amici che con le opere mi hanno onorato della loro presenza e a tanti ancora cheper la lontananza, sono stati impossibilitati ad inviare le loro. 9

ragioni di una mostraBrunivo ButtarelliIt was the end of May 1999, I was comfortably traveling in my mind, the stumps appeared with clarity, in line,in business class on an flight, offered by Alitalia who ready to be completed and displayed. The confirmationssponsored as well the joint exhibition, of my friend Norio came immediately and soon many new invitations as aTakaoka and myself in the “Plaza Gallery” in Tokyo. result. All of these artists, with different operational reali-My adrenaline was high and my head full of new ideas ties, techniques, and colour choices, each with his ownand intensions. I had recently left South Korea, where I way of working, with his own roots, despite globalization,had been invited for an important sculpture symposium and an inherent wealth of memories of their individualnear the archaeological area of Pu Yò. This amazing ex- place of origin, gave me the key to open that door.perience contributed as well to an unbelievable charge. In symposia, artists from all over the world, meet, workOn my return, there were endless troubles, from the im- together, talk to each other, and exchange ideas. Newminent and necessary purchase of the baker’s house, impulses are transmitted from artistic individuality andthat implied all sorts of sacrifices and complications, to create parallel acts that progress through dialogue trans-the subtle illness that kept me inactive for a very long forming them to a medium for new passions without ex-time. Some years later I was trying to reinsert myself propriating project content. In these encounters artistsin the Art world, that was gradually slipping away to a identify themselves within a versatile community where,seemingly unreachable distance , so much that I often minimalists show with conceptualists, informal paintersthought about letting it go. with photographers and digital artists with performers.One night in 2005 I was surprised by a friend ‘s phone Creativity here has no limit and can develop into drawi-call. He was inviting me to a symposium in Leoben Aus- ngs, sound art, prints, ceramics, wood, steel, marble, re-tria and I accepted, just to re-stimulate a dialogue with sin, paper, collages that mix with photography and digitalmyself. art!With thirty happy and industrious artists I felt immediately In such a wide and rich context you cannot avoid to bevery comfortable. Far from that oppressive atmosphere drawn in, recharged and enriched, exiting stronger inthat imprisoned me for so long. I had the chance to con- your convictions, surer and motivated to face the difficul-front myself with a reality that I had almost forgotten. ties of the sector.I remember that I felt a new charge when I realized that With a feeling of thankfulness and gratitude, combinedthe lost time wasn’t such a negative thing. For a long with the desire of seeding with life my territory, I dedicatetime, I was searching in my mind for new ideas to give this exhibition to all these friends that honoured me withnew life to my work. I accumulated an endless quantity of all their artworks and the many others that because oftree stumps, but I couldn’t find a common thread. I didn’t distance where unable to send theirs.know how to connect them or tie them together. Whileduring the symposium, as if seen through an open door10

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nivo Buttarelli 13

grafiaMostre personali e collettiveBrunivo ButtarelliNasce nel 1946 a Casalmaggiore (CR) dove vive e lavora. 2014Si diploma all’Istituto d’Arte “P. Toschi” di Parma nel 1968, “ La Città del Bijou” Monumento al bijou, Casalmaggiore, Cremonadove dal 1971 al 1990, è chiamato a occupare la cattedra di “ MATA” Museu Historico Paulo Setubal, Tatui, BrasileTecniche Pittoriche Murali.In questo periodo lavora contemporaneamente come 2013restauratore di pitture murali e affreschi, e impegna molto del “ VERTEBRE” Meano Borgo dei Creativi ( Vincitore del I° interventosuo tempo nello studio e scoperta della archeologia. Fonda il artistico) Meano, BresciaC.C.S.P. (Centro Casalasco di Studi Paletnologici). Collabora “ TAURUS IN TERRA” a Turro e Piazza S. Antonino, Piacenzacon il Museo Tridentino di Scienze Naturali, realizzandostratigrafie e planimetrie di molti scavi in Italia settentrionale. 2012Nel 1986 inizia l‘attività di pittore e scultore scenografo al Teatro “ Uomo e Natura – le contaminazioni” Contemporary Art Fidenza Village,Regio di Parma, incarico che dura sino al 1991. In questi anni Fidenza - Parmamatura un rapporto di conoscenza e famigliarità con le materie “SHREE GURU VIDYA PEETA SYMPOSIUM” Gulbarga, Karnataka - Indiaprime il legno, la pietra, il ferro, le resine, la carta - delle sue “Padiglione Italia 54°” Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale difuture sculture. Nel 1990 interrompe l‘attività didattica per Venezia per il 150° dell’Unità d’Italia, a cura di Vittorio Sgarbi, Sala dellededicarsi completamente alla ricerca scultorea. Esposizioni Nervi, Torino.L‘immaginario Paleontologico che origina dagli studi e dalle “ARTour-O Firenze” Piazzale Michelangelo, Hotel Villa la Vedetta, Firenze.ricerche sul campo, gli anni di pratica con lo spazio teatrale,la didattica e il restauro, l‘inprinting nella manipolazione dei 2011materiali che risale agli anni di bottega col padre, falegname, “Time passages”, a cura di Omar Calabrese, Magazzini del Sale,costituiscono le garanzie artigianali di fondo, la struttura febbrile Palazzo Pubblico, Siena.del suo genio creativo. “Padiglione Italia 54°” Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, Le Sale del Re, Galleria VittorioTra le rassegne nazionali ed internazionali più significative degli Emanuele, Milanoultimi anni, si segnalano: “Fiore all’Ochiello” Palazzo della Borsa e Palazzo Ducale, Genova. “Ciò che rimane del tempo” Personale Gall. Ostrakon,Teatro Verdi, ParcoHe is born in 1946 in Casalmaggiore (CR) where he lives and Villa Hanau, Milano.works. He graduates from the Istituto d’Arte “P.Toschi” in Parma “Danza dei fiori” Galerie Puri, Kassel, Germaqnia.in 1968, where he is asked to teach Mural Painting Technics, “ArteperArte OpenAir” Giubiasco, Monte Carasso, Pianezzo, Svizzera.from 1971 to 1990. In this period he also works as a restorer of “Alanica Symposium 2011”Su invito del Ministero della Cultura,mural paintings and frescos and he spends a lot of his time in Vladikavkaz, Ossezia.his studio discovering archaeology. Founds the C.C.S.P. “MISA The Hub” Ipotesi dinamica, The Hub Hotel, Milano.(Casalasco Centre for Paleontological Studies). He collaborateswith the Tridentino Museum of Natural Science, creatingstratigraphy and planimetry of many archaeological diggingsin northern Italy.In 1986 he starts to work as a painter and sculptor scenographerfor the Teatro Regio of Parma, until 1991. In these years hedevelops a relationship of familiarity and knowledge with rawmaterials - of his future sculptures as wood, stone, steel,resins, paper. In 1990 he stops teaching to dedicate entirelyto sculpture.The paleontological imagery originates from studies andresearch in the field, years of work in theatres, teaching,restoring, the experience of material manipulation in the yearsworking in his father studio as a carpenter. These experiencesalso lay the foundation for his craftsmanship and fuel hisfeverish creative genius.14

0 Castell’Arquato (PC).Personale“Imagomundi”(Scorci terrestri),a cura di M.R.Gallo,Pramantha “Mai Dire Mao”, a cura di G. Frassa, J. Blanchaert e P. Daverio, Fiere diArte,Lamezia Terme(CZ) Parma, Parma.“ArteperArteFlash 10” Mercato coperto, Giubiasco, Svizzera.“Asuka To Nara” International Exhibition of Sculpture 2010, Daiyouin Park, 2006Nara, Giappone “Il sentimento del tempo”, (Personale)a cura di T. Cordani, Palazzo“Aspetti di arte astratta nella raccolta Fiocchi” Forte Malatesta, Ascoli Stanga, Cremona.Piceno “PORelARTE”, Feria de Saragoza, Sezione Arte Contemporanea,“Gea e la luce” MISA la Cerreta 2010, Museo Internazionale di Scultura Saragozza (Spagna).all’Aperto,(Vincitore del concorso) Castiglione del Lago (PG). “Evanescenti Richiami d’Assenza”, a cura di C. Rizzi, Galleria Scoglio“Voci d’Autore”, Galleria D. Rallo, Cremona e Museo Diocesano, di Quarto, Milano.Mantova. “Generazioni anni 40” Arte Contemporanea in Lombardia, Spazio“Ad Maiorem Dei et Patria Gloriam”, Progetto internazionale itinerante di Guicciardini, Milano.arte multidisciplinare sul tema “Guerra­e Pace” legata alla Prima Guerra “XXIII Rassegna Nazionale Giovanni Segantini”,I° Premio conseguito,Mondiale, Tower Museum, Diksmuide (Belgio). Sez. Scultura, Nova Milanese (MI).“Internationale Ausstellung”- Mit Kunstelern aus 4 kontinenten, “60 x 60 + 360”, a cura d N. Dimitri, Young Museum, Palazzo DucaleMuhlhausen, (Germania). di Revere (MN).“ARTour-o Il Must”, Museo temporaneo Arte Contemporanea, Grand “Neu Start”, a cura di G. Brandner, Startgalerie, Leoben (Austria).Hotel Minerva, Firenze. 20052009 Personale “Carte e sculture”, Yanagisawa Gallery, Urawa – Saitama“I luoghi del tempo” (Personale) Museo G. Diotti, Casalmaggiore (CR). (Giappone).“Il mem” MISA Florengas”,Museo Internazionale di Scultura “Metafore di Paesaggio”, a cura di Raffaele De Grada e Claudio Rizzi,all’Aperto,(Vincitore del concorso)San Donnino, Campi Bisenzio (FI). Museo Parisi Valle, Maccagno (VA); Museo di Arte Contemporanea,“ MAYER” Symposium, St. Michael, Austria Gazoldo degli Ippoliti (MN); Spazio Guicciardini, Milano.“MISA la Cerreta 2009” Museo Internazionale di Scultura all’Aperto, “LIBeRO”- Feria del libro Aragones – Sezione libro d’Arte, a cura di G.Castigline del Lago (PG). Strano, Saragozza (Spagna).“Schloss Gabelhofen” Symposium, Judenburg, Austria“ARTou-o IX” Museo temporaneo Arte Contemporanea, Grand Hotel 2004Minerva, Firenze. “Mythos Mito” Rocca di Sala Baganza, Parma.“B. Buttarelli, N. Blaj, N. Takaoka”, a cura di G. Brandner, Startgalerie, “Solitari cantori dell’utopia” Casa del libro antico, Lamezia Terme,Leoben (Austria) Catanzaro.“Dialogue of Identities” Symposium in Muscat, su invito dell’AmbasciataTedesca in Oman. 2003 “Elogio alla Leggerezza” (Personale) Museo Geologico di Castell’Arqua-2008 to, Piacenza.Personale “Storie incantate”, a cura di T.Cordani, Spazio Arte Pisanello, “Lo specchio e la lente” Antico Palazzo della Pretura, Castell’Arquato,Verona. Piacenza.Personale “Itinerari tra materia e natura”, testo di T. Cordani, Istituto “Solitudini/Colloqui” Palazzo Trentini, Trento.Italiano di cultura, Praga (Repubblica Ceca). “CORPIEANIME” Open Art Gallery, Milano.“Temenos”, a cura di Gianni Resti, Palazzo Chigi Zondadari, San QuiricoD’Orcia (SI). 2002“Repubblica e Costituzione” – Mostra d’arte per i 60 anni della “POOBELISCO” (Personale) Piazza Turati, Casalmaggiore, Cremona.Costituzione, a cura di C. Crescentini, Archivio Centrale dello Stato, “Il corpo e lo Sguardo” Young Museum, Revere, Mantova.Roma. “Museo Pianeta Azzurro” Fregene, Roma.“Itinerari tra Materia e Natura”, Istituto Italiano di Cultura, Praga “Cieli di Terra” Museo Civico di Taverna, Catanzaro.(Repubblica Ceca). “Opere” Glass Garage Gallery, Los Angeles, USA.“Palpito Mediterraneo”, a cura di M.R.Gallo, Pramantha Arte, LameziaTerme (CZ). 2001 “Viaggio da ZA al PO” Salone dei giganti, Palazzo Bentivoglio, Gualtieri2007 Reggio Emilia.“Sorvolo”,(Personale) testo critico di T. Cordani, Galleria Comunale San “XXVIII Premio Sulmona” Ex-Convento di Santa Chiara, Sulmona,Ludovico, Parma. L’Aquila.“Biblia Pauperum” IV Rassegna di Arte Sacra, a cura di A. Ginesi e V. “Small stone Exhibition”, Plaza Gallery, Tokio, Japan.Magnanelli, Sezione Fiocchi, Museo Diocesano di Jesi (AN).“Timeless”– Omaggio a Leon Battista Alberti, Achivio Centrale dello 2000Stato, Roma. “Visioni della mente” Akropolis, S. Eufemia, Brescia.“Identita’ e Umanesimo”, a cura di Claudio Rizzi, Palazzo Ducale di “I Segni dell’Evento” Battistero di Cremona, cremona.Sabbioneta (MN). “Skulptur Im Dorf” Windischgarsten, Linz, Austria.“Weihnachtsausstellung 50 x 50”, a cura di G. Brandner, Startgalerie, “I° Biennale Internazionale di Scultura” Finale Emilia, Modena.Leoben (Austria). “VI Biennale di Cremona” S.Maria della Pietà, Cremona.“Carosello Italiano”, a cura di R. Castellani, Antico palazzo della Pretura, 15





bone manIt is said in many tribes and rural legends from New Mexico to Hungary that there are men and especially women,bones gatherers. Though the intense song of the soul and the wisdom of the earth, of the storm, of the seasons, theyspread the breath of life of the skeleton where flesh germinates, tendons like flashes, skin and hairs appear so thatthese creatures again alive run freely and happy to the horizon. These stories, whose origin is lost in time and space,nourish our collective imagination and remind us that the bones are the origin of rebirth and not fruitless dust or asymbol of death.Vertebre, spinal bones is Brunivo Buttarelli’s artwork, a postmodern Uomo delle Ossa, Bone man. It conveys auniversal and ancestral rurality. The three big fragments of bones made of oxidised iron and marble are in Meano, acountry village saved from abandon. The aim of the sculptor is not a nostalgic recollection from a lost past, he wantsto highlight one of the happiest aspect of our present and future, that is the preservation of the ancient heart, thearchetypal memory. These contemporary megaliths are the essence around which everything will revive, thanks tothe creative song of the artists that will live there.The anatomical details made with accuracy get bigger and become a paleontological architecture. The sense ofsacredness, that penetrates them, conveys the poetry of Buttarelli: the supernatural is incidental to the creation, itspreads from the things and the beings, instead of being instilled by human dogma. The artist wants to recover thewonder, the littleness of our culture in comparison with the mysteries of Nature.The right cognitive approach is based on the astonished observation of what is above us, on the empathy, onthe respect for Mother Earth that feeds and gives life. For this reason Art undertakes the role of human learning,surpassing Science and its morbid curiosity, its stress and its useless attempts to vivisect everything. The Art, thehuman emotion, the soul are the real forms of knowing.Science tends to become a cold, vacuous and rigid axiom, losing sight of prospects and developments. Art on thecontrary opens minds and souls, drawing from the source of creativity and poetry, soaring in time and civilization.Buttarelli points at Meano as the way for a knowledge in which the instinct guides the reason. And Freedom. Asensitive and careful freedom that buds from the feeling of being part of the whole.It will be told in many tribes and rural legends from New Mexico to Hungary that a triptych of spinal bones emergedfrom the level ground. It will be told about a bone man able to study the anatomy of earth and the geology of beings.He will bring the breath of life to the inert matter and crystallize the living matter in a fossil eternity. He will put togetherthe oxidized metal sheet and the bowel of the mountains making the bones a monument. The cycle life – death - lifecontinues relentless, serenely and without lacerations. Natalia Vecchia18

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almaggiore contemporanea.Brunivo Buttarelli and Friends: l‘arte, lo spazio, il tempoCasalmaggiore terra di frontiera, con il limite del Po, fiume che non divide, non ha mai separato né genti, né idee o merci, alla finedi quel grande declivio, che scende con dolcezza indicibile dalle asperità delle Alpi.Da quando Casalmaggiore ha iniziato a diventare contemporanea? Forse da quando ha accolto Parmigianino nei suoi ultimi mesidi vita, perduto dietro ai suoi impossibili sogni, nel 1540, in esilio a pensare, guardando l‘altra sponda, le splendide pitture cheaveva lasciato nella patria emiliana. Non era solo, però, quasi a consolarlo pochi giovani amici fidati, allievi di una sua personalefactory, che incuteranno timore in Giulio Romano, che se ne lamenterà.Casalmaggiore dunque parla di amicizia, di arte, di ricerche che introducono germi di futuro nel nostro quotidiano sentimenti,emozioni e attività innestate in un ricco territorio di musei, di un passato vitale che si manifesta nell‘aria apparentemente svagatae immemore di un piccola capitale che si specchia in un grande fiume che va lontano.Probabilmente il luogo insieme più probabile ed inaspettato per una straordinaria operazione artistica che riassume insiemel‘attività di uno scultore come Brunivo Buttarelli che sembra riallacciarsi addirittura ai tempi mitici dei draghi e dei mostri e leggendaridella preistoria in un affioramento che è dell‘inconscio, della memoria e di una paletnologia della fantasia che lo ha portato intutto il mondo, al di là di ogni frontiera, confrontandosi e incontrandosi con artisti simili e diversi, intrecciando con tutti rapporti,collaborazioni, scambi e spunti di crescita ed evoluzione.Brunivo Buttarelli proprio perché viene da una terra di confine, che però non esclude, non separa, ma richiama ed accoglie, dialogae si confronta, in questa festa dell‘arte ha adunato i suoi amici con una rappresentanza delle loro opere in un mescolamento dilingue, linguaggi, stile che non crea una nuova Babele, ma una koinè immaginativa, che racconta la molteplicità del presente,che trasferisce l‘altrove facendo dialogare le forme, le opere, le strutture, performance, installazione, mescolando la pittura con lamusica, l‘architettura con la scultura, l‘ambiente naturale con l‘artificio. Ed ogni opera che sarà presente per il tempo della festa ègià un frammento di eternità, poiché in sé raggela il tempo ed il suo fluire in una forma definita, che avrà d‘ora in poi, vita propria,rallentata o accelerata, secondo i materiali e le intenzione dell‘artista, ma si presta a molteplici spazi, ogni volta mutando significati,emozioni e rimandi. Ed è questo il miracolo dell‘arte, come se il sogno del Parmigianino non fosse ancora finito:Parma, in un giorno autunnale di luglio 2014 Marzio Dall‘Acqua storico dell‘arte20

almaggiore contemporanea.Brunivo Buttarelli and friends: art, space, timeCasalmaggiore is a border territory by the Po, at the end of the big slope that softly descends from the Alps. The riverthat doesn’t separate, it has never divided people, ideas or goods.Since when has Casalmaggiore started to be contemporary? Maybe since it has welcomed Parmigianino duringhis last months, while in 1540 in exile looking at the other bank, he was thinking about his impossible dreams, hisgorgeous paintings that he had left in his Emilian homeland. He was not alone. With him his few young reliablefriends, scholars of his personal factory. They frightened Giulio Romano, who complained about them.Casalmaggiore is friendship, art, researches, emotions and activities in a rich area of museums, lively past thatrevives in the apparently distracted and forgetful atmosphere of a small capital that looks the great River going far.Probably it is the most surprising place for an extraordinary artistic performance that sums up the artistic careeras sculptor of Brunivo Buttarelli. He seems to refer to the legendary time of dragons and monsters of prehistory. Apaleontology of imagination, that brought him all over the world beyond every frontiers to meet other artists alike himor even different from him. He built ties with all of them, collaborations, exchanges and ideas for development andevolution.Brunivo Buttarelli comes from a border territory that doesn’t exclude, separate but it attracts, greets and converses.Therefore in this art festival he has called his friends with their artworks creating a mixture of languages and styles. Itis not a New Babel. It is an imaginary koinè that tells the plurality of the present, producing a dialogue between forms,pieces, structures and performances combining painting with music, architecture with sculpture, natural environmentwith artificiality.Each artworks involved in the festival is a fragment of eternity, because it has fixed the time and its flow in a specificway. From now on the artwork will have its own life, slow or fast, according to the materials and the purposes of theartist, changing every time meanings, emotions and references. This is the wonder of art, as if Parmigianino’s dreamwould not be vanished.Parma, in an autumnal day of July 2014, Marzio Dall‘Acqua Art historian 21

cita - Vita - Morte - RinascitaCon l’intento di catturare attenzione mi propongo spesso ingrandi dimensioni. Ripropongo, con materiali esausti trovatiin discariche che l’uomo ha creato, nuove visioni. Prendendoin natura alberi morti, per l’attacco violento del parassita, colmio lavoro torno a dare loro una nuova vita. Allo stesso modoscelgo il marmo rosa di Verona che ha segni di Carsismo,l’acqua passandovi sopra per milioni di anni limandolo,levigandolo in morbide forme, crea le superfici che io amo ecol mio lavoro rispetto. Con lamine d’acciaio reintegro le partispezzate in libere forme, proprio come facevo con altri materialiper le parti mancanti nelle ricostruzioni dei vasi frammentati discavo, o delle parti mancanti ricostruite a neutro negli affreschi.Amo esibire, in associazioni spesso inconsuete, materiali qualiil ferro col marmo, il marmo col legno, il legno col ferro, il ferrocon la carta, la resina, la stoffa. Racconto il tempo ciclico. Iltempo archeologico. Il tempo geologico. Da qualche anno iltempo paleontologico. Esibisco la morte per parlare di vita,realizzando opere dalle sembianze fossili, scheletri, resti diantichi e immaginari animali; ne immagino la nascita, la vita,il tempo che li ha sepolti e che a sua volta li ha riscoperti;come una risurrezione. Sono esseri riaffiorati che divulgano alpaleontologo notizie riguardo la loro esistenza , il cibo, il clima,l’ambiente, l’era.Questa idea incombe e genera un mondo immaginario efantastico che esercita su di me un grande fascino, cheracconto a modo mio. Brunivo Buttarelli22

th - Life - Death -RibirthWith the purpose of capturing attention I often propose large scale works. Through man made materials found inlandfills, I introduce new visions. From Nature, I take dead trees killed by parasitic and working on them I bring themback to life. In the same way I choose the pink marble from Verona that carries signs of karst, water passing on it formillions of years, filing it in soft forms, creates the surfaces that I love and that I respect with my work.With sheet steel I reintegrate the broken parts in free forms, just like I used to do with other materials for the missingparts in reconstruction of broken pots from excavations, or the missing parts neutrally rebuilt in frescos. I love toshow, often in unusual combination, materials as steel combined with marble, marble with wood, wood with steel,steel with paper, resin, fabric. I narrate the cyclic time. The archaeological time. The geological time. Recently alsothe paleontological time. I show death to talk about life, creating works resembling fossils, skeletons, antique remainsand imaginary animals; I imagine their birth, their lives, the time that has buried them and that has rediscovered themlike a resurrection. They are beings that resurfaced to give the palaeontologist information about their lives, food,climate, environment, time.This idea rests and generates a fantastic imagery that fascinates me and that I tell in my way. Brunivo Buttarelli 23



-BAQSAMI THURAYA  MARIANI ALBERTO  ArtistiAL-MABOREN ZAKI MARJNI GIUSEPPINA ASHARA HIROAKI  MARRA MAX 25BAITSAEVA LUDMILA  MARTINELLI DEMIS BALEA MARIA  MESSMAN GERD BARBERI ROBERTO  NEFTEL SEAN BASSANELLO IMELDA  NENCINI RICCARDO BISTIKA HELMUT  OTTANI LUIGIBRENNER WOLFGANG PERIC MIODRAGBRISELLI LUIGI POMPEI PAOLOBUTTARELLI BRUNIVO  PUNZO RUDICAMACCI EMANUELA  RAMSHORN SIMONE CARMONA REGINA  ROMEO JORGECAROTTI GRAZIANO  ROTELLI MARCO NEREO CAVEY DANIEL SAKR AHMED RAGAB CAZZANIGA LUIGI  SCHÖN ELLENCOLANGELO FULVIO  STEUERNAGEL CHRISTINE CORUZZI CARMEN  STOJAKOVIC BOJANA CYWIKI JANUSZ JERZY STRANO SPITU GIUSEPPE DEGAUDENZI DAMIANA  STRINGHINI GIACOMOERDÖS JÁNOS  TAKAOKA NORIO GERBI ANTONELLA  TENTOLINI GIORGIO GIROLOMINI ANTONELLA  TENTOLINI IDAGOLDSMITH KIM ALICE JACQUELINE  TESCHLER KAROLA GOLOB EGIDIUS  TODOROVIC DUSAN HASENÖHRL JOSEF  TREACY ERIN HEINO PIRJO  TULIMIERO ANGELICA HÖCKER PETRA  VITALE FRANCESCO KALTSIDIS YORGOS  WOLF MONIKA KEKIĆ VERA WOTA RENATA KLEMENT RALF  YANG SUKYUN  e JU INSOOK KOCZULA SONJA  YILMAZ YASEMINLI CHEN GIANNA ZANAFREDILUDWIG ZOLTÁN 

Baqsami ThurayaNata il 15 Marzo 1951 nel KuwaitThuraya è un’ importante artista e scrittrice kuwaitiana, attivadagli anni ’60 del ‘900. Ha studiato Belle Arti fino al 1981 aIl Cairo e a Mosca, dove ha ottenuto la Laurea Magistralepresso l’Istituto Surikov. Ha tenuto 60 mostre personali eha partecipato a oltre 250 mostre collettive internazionali.Alcune sue opere sono presenti , fra altre, presso il “BritishMuseum”, UNESCO, e al Museo della Memoria e dei DirittiUmani di Ginevra.Thuraya è anche un’affermata scrittrice diracconti brevi e poesia, avendo ricevuto numerosi premi peri suoi libri e per le sue attività letterarie.E’ membro degli “Artisti Europei” dal 2004.Dichiarazione dell’artista“La donna, in tutti i suoi aspetti, è l’eroina, protagonistadella mia opera. La mia filosofia considera l’arte come unpiacere da vivere , ma anche con una infinita piramide disperimentazione .Adoro l’entusiasmo che mi pervadequando creo una nuova stampa dal torchio , la mia animasi colora mentre osservo le mie creazioni nuotare nei fiumi dicolori sulla tela .Ho dato vita ai miei lavori migliori quando hopreso parte al congresso di artisti europei ad Essen, graziealla piacevole atmosfera artistica che si respirava e graziealle fantastiche amicizie che ho stretto là con altri artisti daiquali ho imparato molto.”Principali mostre e simposi2013 Festival del grano, Kuwait2012 Festival del grano. Kuwait2010 Premio “Novo”,Ungheria2007 “Concorso Europeo Trebbia”, Praga2003 Premio internazionale Salvador Dalì, Bratislava2001 Medaglia Europea Franz Kafka, Berlino1992 Premio del Museo Nazionale del Kuwait1991 Concorso Palma d’oro dei paesi GCC1989 Riyadh, Audi Arabia & Doha, Qatar1978 Premio del Museo Nazionale del KuwaitInfo:Mishref, Isolato n.6, Strada n. 5, Numero civico 40Sito web: www.ghadirigallerykuwait.com26

erzo del Tempo I, 2012 Tecnica mista su tela 60x60cm 27

Maboren ZakiNato il 7 Aprile 1959 ad Artul, Sudan.Nel 1987 si laurea al Dipartimento di Graphic Design ( BA),presso l’ Accademia di Belle Arti di Khartoum.1987 Corso di Lingue all’Istituto Goethe, Iserlohn.1993 Magister Artium M.A. in Scienze dell’ Arte presso l’Università di Kassel, studente di Friedrich-Ebert-Stiftung.1993 Libero professionista, Atelier: KunsttempelVive e lavora a Kassel.E’ membro dell’ “European Artists e.V. “ dal 2012.Dichiarazione dell’artista “Senza alcun equivoco l’arte è un linguaggio globale.L’arte è un mezzo perfetto per comunicare con persone diculture differenti, mette da parte i pregiudizi e apre il cuore egli occhi all’amore, e alla riflessione.Senza arte il mondo sarebbe orribile, senza sapore e noioso.L’arte è l’unica fonte di libertà, sia nel pensare che nell’agire.La libertà senza l’arte è impensabile.Respirare…Mangiare…Bere…e…”.Principali mostre e simposi2011 “Some Kind of Revolution”: Galleria alla Lutzowplatz, Berlino (catalogo ) Dr. Wolfgang-Zippel- Stiftung, ricevuto premio dallo sponsor.2010 Museum Frediricianum, Kassel2009 Progetto Ortung per la città Schawaback (catalogo )2011 European Artists simposio ad Essen2012 European Artists simposio ad EssenInfoIndirizzo: Am Hohen Rod 16, 34130 Kassel Germanyemail: [email protected]/z.maboren28

rüssung der meere 2011 Tecnica mista su cartone 75 x 100 cm 29

hara HiroakiNato nel 1944 a Tokio, Giappone.Studia pittura per oltre10 anni a Tokio, presso il maestroTatuya Nakamoto.Nel 1963 inizia l’attività espositiva a Tokio.Dal 1965 vive e lavora a Torino, Italia.Studia e si diploma in pittura e scultura all’AccademiaAlbertina delle Belle Arti a Torino.Dal 1995 insegna la tecnica giapponese della carta Washi edesign grafico per arredamento.Prende parte a numerose mostre nazionali e internazionali.Lavora in molte collezioni private e pubbliche in tutto ilmondo.E’ membro dell’ “European Artistis e.V.”Dichiarazione dell’artista“ Isole danzanti a mezz’ariaDescrizione dell’opera: semicerchi irregolari di carta washi(numero e dimensioni variabili) le cui intelaiature internesono costruite in bamboo o legno. Devono essere appesicon fili di nylon in un luogo coperto e riparato a causa delladeperibilità dei materiali e poiché temono l’acqua e il vento.L’idea:lasciare le tue emozioni libere di fluttuare nello spazio comeun momento di apertura e luminosità. La rappresentazioneoffre una vista generosa sebbene la sua fragilità sia di naturaeffimera.Questa immagine è ispirata dal bozzolo di una farfalla”.Principali mostre e simposi1972 Primo premio per la scultura al concorso “giovani artisti a Torino”.1996 Terzo premio alla mostra internazionale della città Casale. Ha partecipato a molti simposi artistici internazionali.Infowww.facebook.com /hiroaki.asahara30

Bozzolo, 2005Scultura di carta con legno e colla 180 x 120 x 70 cm 31

tsaeva LudmilaNata il 14 Giugno 1958 a Vladikavakaz (Ossezia), Russia.Nel 1977 si diploma in Design presso il College di Arte diVladikavakaz. Nel 1982 si laurea in Arti Applicate pressol’Istituto Tecnologico di Mosca.Nel 2006, diploma dell’Accademia d’Arte Russa. Nel 2008,diploma dell’Unione degli Artisti Russi. Partecipa a mostrenazionali ed internazionali in tutto il mondo. Partecipaa Simposi internazionali in Russia, Ungheria, Croazia,Germania, Malesia, Vietnam. Autrice e curatrice di variemostre e simposi. Artista onoraria della Federazione Russa.Artista onoraria della Repubblica dell’Ossetia del Nord –Alania. I suoi lavori sono esposti nel Museo Ungherese degliSmalti, nel museo di Zheleznovdsk (Russia), nel Museod’ Arte della Nord Ossetia, nel Museo Teatrale della NordOssetia, nel Museo della cultura del Vietnam (Muong) ed incollezioni private e pubbliche in diverse nazioni.Membro dell’Unione Artisti Russi.Dichiarazione sull’artista“L’artista si esprime con diverse tecniche: Batik, tessuti,installazioni, pittura con acrilici e soprattutto smalti sumetallo ”.Principali mostre e simposiVincitrice del premio del Simposio Internazionale per Artistidello Smalto a Kecskemét (Ungheria), anni 2002, 2003 e2008.Nel 2006 diploma dell’ Accademia d’Arte RussaNel 2008 diploma dell’Unione degli Artisti RussiNel 2010 3° Premio alla Biennale Internazionale dello smaltodi St. PietroburgoNel 2012 Gran Premio nel Festival Internazionale dell’ Artedello Smalto “Tuzviràg” a Nesvady, SlovacchiaPremio all’ International Art Workshop” Art under the roof” al4° Asia Link, Hanoi, VietnamInfoIndirizzo: Pr. Kosta 96, Vladikavkaz, Russiaemail: [email protected]

elo difensore, smalto su rame 38 X 41 cm 33

ea MariaNasce il 1 Gennaio del 1962 a Feleacu, Cluj RomaniaDal 1999 membro della U.A.P.R. Romania, Branch Arad.Studi: 1988-1994, Università delle Arti e del design, Cluj-Napoca, Sezione grafica, professor Joachim Nica.Ha tenuto dieci mostre personali: Romania, Serbia, Francia,India (Goa).Ha partecipato a Biennali e più di 150 esibizioni collettivein madrepatria ed all’estero: U.S.A, Serbia, Francia, India,Polonia, Giordania, Finlandia, Germania, Austria, Slovacchia,Repubblica Cieca.E’ membro dell’ “European Artists e. V. “dal 2010.Dichiarazioni sull’artista“La plasticità dei dipinti firmati da Maria Balea consiste nellacombinazione ingegnosa e ben riuscita di elementi comeframmenti, disegni, tessuti e macchie di colore. I dipinti cisorprendono tanto per l’ingegnosa e rifinita stratificazionedelle sezioni cromate, delle strutture visive, della ricchezza disfumature, quanto per la varietà di segni plastici, per le loromaniere di coagularsi, cristallizzarsi e apparire ”. Ioan IovanPrincipali mostre e simposi2005 Contemporary Art Gallery, Zrenjanin, Serbia, CulturalCenter Gallery, Novi-Sad, Serbia.2006 “The Chromatic Registers of Memory”, National GalleryDelta, Arad, Romania, 2006 - Biblioteque CommunaleGallery, Rouffignac de Sigoules, France, Axa Art Gallery,Timisoara, Romania.2007 Helios Gallery, Timisoara, Romania, “20x20”, paintingsin small sizes, Axa Art Gallery, Timisoara, Romania.2008 “Fragile inner consonances”, Art Museum, Cluj-Napoca, Romania 2009 - Art Chamber Gallery, Goa, India.2012 Helios Gallery, Timisoara, Romania.2013 “Arta’’ Gallery, Craiova (RO).Ha partecipato a più di 20 simposi d’arte: Romania,Serbia, Austria, Germania, Jordania, Ungheria, Slovacchia,Finlandia, Polonia, India, Macedonia, Francia, Azerbaijan.InfoIndirizzo: Piata Sarbeasca, No. 7-8, AP 17 AradSito web: www.ArtWanted.com/mariabaleaemail: [email protected] facebook.com/isolaro34

pagina per lui, 2010 Tecnica mista 120 x 90 cm 35

beri RobertoNasce a Lugano l’11 Maggio 1966. di queste pietre. E allora, le corrosioni, i solchi, le venature,Si trasferisce in Toscana a Forte dei Marmi dove frequenta testimonianze di grandi eventi, rievocano a Barberi l’animol’Istituto d’arte a Lucca e successivamente l’accademia di umano. Le tracce, i corrugamenti, le pieghe di un voltobelle arti a Carrara nella sezione di pittura. sono per Barberi lo specchio della vita, la sintesi delle gioieTerminata l’Accademia comincia subito la sua attività di e dei dolori. A questo riconducono i segni e le cromie deipittore sviluppando uno stile personale partendo dalla suoi dipinti elaborati nel grande silenzio che gli permettelezione post impressionista e divisionista fino ad arrivare una profonda introspezione. Le cave, grandi ed accoglientiall’astratto. grembi materni, portano indelebilmente impresso nelleNegli anni questi tocchi di colore puro si allargheranno di pareti la storia stessa dell’umanità.”. Wanna Allievidimensione ed inoltre prenderà sempre più importanzala preparazione del supporto- tela; l’intervento su questa Principali mostreavviene con collage di carte riciclate e giapponesi passando Si veda il sito web: www. robertobarbieri.itsuccessivamente all’uso dei tessuti, tecnica che si èconsolidata ed arricchita di nuovi materiali.Questo processo permette all’artista di donare alle sue operegrande matericità e dare nuovo valore simbolico ai materiali,tessuti ed oggetti provenienti da terre vicine e lontane.Da subito viene apprezza la capacità dell’artista ditrasmettere emozioni e si percepisce un istinto insaziabileverso la ricerca nel lavoro quotidiano, sviluppando unaserie di cicli pittorici, inizialmente legati alla sua terra, comele “cave di marmo e “le terre toscane” per poi spaziare diritorno dai suoi viaggi a tematiche sempre più ampie come icicli di dipinti sull’Africa.Dal 2007 scopre una nuova materia, il vetro di Murano, ilvetro con i suoi colori e trasparenze permette all’artistadi soddisfare il suo bisogno di entrare nella dimensionetridimensionale mantenendo l’esigenza pittorica.Fa esperienze in diverse fornaci sperimentando diversetecniche con i maestri vetrai, come il vetro sommersomassiccio e il vetro soffiato, stimolato dai risultati si lancianella realizzazione di grandi opere “ i totem”, composizioni inmultipli di vetro uniti tra loro in sequenza.In 25 anni di attività ha partecipato ed organizzato a numerosiesposizioni personali e collettive e fiere in Italia e all’estero. E’inoltre presente in numerose collezioni private.Dichiarazione sull’artista Info“Ad ispirare Barberi sono le cave di marmo delle Apuane non Indirizzo: Casa del Sole – Via Verdina, 100gli ubertosi paesaggi ma ciò che sta nel “cuore” di queste 55041 Camaiore LUmontagne. Racconti di millenni, di stratificazioni, di segni, Sito web: www. robertobarberi.itdi colori che solleticano la fantasia ed il pensiero di questo email: [email protected]. E poi il tempo, che ha sedimentato e scritto la storia36

so Palermo 2014 olio su tela cm 40x 40 37

sanello ImeldaNasce a Vicenza il 17 maggio 1950, dove ha compiuto la sua 1999 Sala Telemaco Signorini. Portoferraioformazione artistica, diplomandosi all’Istituto Bartolomeo 2000 Torre S. Giacomo. Alghero (Sassari)Montagna. Frequenta, per sei anni, la bottega di Francesco 2000 Galleria Novecento. SalernoConz a Cittadella (Padova),apprende e sviluppa la 2001 Rocca Paolina. Perugiaconoscenza della decorazione e pittura su legno all’antica. 2002 Circolo degli Artisti. Albissola Mare (Savona)Fa presto sua la tecnica che rielaborerà a suo ingegno 2003 Palazzo del Festival. Cannescreativo piano piano nel tempo, fino a portarla, quindi, nel 2004 Sala mostre Pavan. Spoleto1976, a Savona, dove comincia professionalmente la sua 2006 Villa Groppallo. Vado Ligure (Savona)carriera artistica. Conosciuta dal grande pubblico per la sua 2006 Palazzo delle Azzarie. Santuario di Savonainconfondibile mano, dimostra di essere un’artista versatile 2007 Museo intern. del Vetro. Montegrotto T. (Pd)e completa. Le sue opere più recenti evidenziano di lei una 2008 Circolo Rigore Artistico. Albissola Mare (Sv)divertita abilità, unita, nelle ultime creazioni, ad una agilità 2008 Fortezza del Priamar. Savonascultorea. Ciò dimostra come l’artista riesca a rinnovarsi 2009 Oratorio S. Caterina. Finalborgocontinuamente pur rimanendo fedele a quella delicata 2009 Installazioni libreia Ubik (Savona)effusione di magico colore che fa di ogni sua mostra una 2009 Art Line, International Art Project, Yalta, Crimeafavola originale. 2010 Sala esposizione Libreria Mondadori, Venezia 2010 Auditorium del Duomo, FirenzeDichiarazione sull’artista 2011 Crisolart Gallery, Barcellona“La sua galleria di personaggi, che sembrano usciti da un 2013 Collettiva Art Line, Kievmondo fiabesco, ma raccontano della vita, quella vera,spuntano da portoni e insegne, da piazze e strade. Fannocompagnia, danno calore, fanno pensare.Il mondo di ImeldaBassanello è un mondo fatto di poesia, di prorompentecreatività, di arte purissima, perché fuori dalle mode, dallecricche, dal “sistema” che divora talenti, consuma energie,mortifica le anime.”. Ferdinando MolteniPrincipali mostre Info1971 Collettiva Montegrotto Terme (Padova) Indirizzo: Atelier a Santuario di Savona, Piazza Santuario 7. Savona1978 Palazzo della Provincia . Savona Sito web: www.imeldabassanello.it1981 Circolo Culturale Pontedecimo (Genova) email: [email protected] Arte-Artigianato. Francoforte1986 Circolo Culturale Italiano. Liegi1987 Circolo Culturale Italiano. Strasburgo1989 Palazzo Provincia. Savona1993 Fortezza da Basso. Firenze1994 Palazzo del Comune .Savona1995 Sala Sbarbaro. Spotorno (Savona)1996 Galleria Zeusi Monza1997 Palazzodei Congressi. Marsiglia1999 Sala Telemaco Signorini. Portoferraio2000 Torre S. Giacomo. Alghero (Sassari)2000 Galleria Novecento. Salerno38

bosco delle ninfe 2007 scultura in legno, 133 cm x girotondo 39

tika Helmut Nato il 31/07/1963 a Košice, Slovacchia.Helmut è un artista free-lance dal 2002. Organizza e gestiscelaboratori d’arte in Slovacchia e all’estero, principalmente inpaesi di lingua tedesca. Progetta e decora vetrine e internidi negozi di lusso.Lavora con bambini e adulti affetti da handicap. E’ membrodell’”European Artists e. V.” dal 2002.Dichiarazione dell’artista“L’arte è la cosa migliore che mi sia mai capitata. Mi piacefare sempre nuove scoperte, fare ogni tipo di esperienza.Quando lavoro mi immergo in un processo creativo incontinuo cambiamento, uso metodi sempre nuovi, checreano ogni volta figure diverse ”.Principali mostre e simposiSlovacchia, Ungheria, Polonia, Germania, Lussemburgo,Austria, Belgio, Finlandia, Egitto, SpagnaEsposizioni personali: Slovacchia, Germania, Austria, PaesiBassi, Ungheria, Polonia, Finlandia, Danimarca, SvizzeraLavora in collezioni pubbliche e private in Europa e in USA.infoInidirizzo: Via Štoska 60 04425, MedzevSito web: www.bistika.skemail: [email protected]

u, 2012 tecnica mista 120 x 100 41

nner WolfgangE’ Nato il 28 Novembre 1956 a Oberwesel in Germania.Dal 1997: lavora come artista libero professionista.Dal 1998: E’ membro del “BBK”.Dal 2003 è’ docente all’Università di Paderborn/ Dipartimentodegli Studi Culturali/Estetica/Arte tessile.Dal 2007 è docente all’Accademia Estiva di Paderborn.Dal 2006 al 2010: E’ docente all’Accademia Estiva diDringenberg.Prende parte a numerose mostre nazionali ed internazionalidagli anni ’70 del ‘900. Molti dei suoi lavori sono in possessodi rinomate collezioni.E’ Membro dell’”European Artists e.V.” dal 2004.Dichiarazione sull’artista“I dipinti di Wolfgang non fanno parte dell’arte néconvenzionale né classica, ma sono diversi- apparentementesfuggenti nella loro composizione, dai colori ridotti, tantoframmentari da risultare irritanti ed enigmatici. Con materialie tecniche differenti , l’artista lavora sempre in piani chesovrappone gli uni sugli altri . Evidentemente dunque, lasua arte non è vaga e insensata, ma sofisticata, analizzatacon precisione ed elaboratamente composta. Gli strumentiutilizzati- fotografia e testo- normalmente garantisconochiare interpretazioni , anche se le sue opere , ad una rapidaocchiata, fanno sorgere più domande che risposte.”.Principali mostre e concorsi Info2014 Miejski Orodek Sztuki (Centro d’Arte Municipale) Indirizzo: Elsener Str. 26E 33102 Paderborn Sito web: www.brenner.de Gor zów Wielkopolski email: [email protected] Associazione artistica, Soest Fondazione Dotti, Lage2012 Gallery Vlassis Art, Salonicco Laboratorio d’arte Egi dius, Soest Galleria Comunale di Petershagen2011 Associazione artistica Arte nella Torre, Lippstadt2010 World Art Delft, Delft, (con Sarantis Gagas) Korbma cher Museum Dalhausen2011 Concorso di Arte del “Rotary Club di Belleville”2010 Concorso di Arte “Kulturstiftung Deutscher Lander”2009 Concorso di Arte “Kultur pragt!”2008 Concorso di Arte di Paderborn2006 “Artista in residenza”, Centro Frans Masereel2005 Concorso di Arte e Riciclo, Herford2002 Kunstlerhausstipendium Schawalenberg42

mio passato 2012 tecnica mista su tela 100 x 100 cm 43

selli LuigiNato a Martignana di Po (Cremona) nel 1950, comincia ad che battevano la corteccia degli alberi e con un bastoncino,interessarsi di fotografia prima da autodidatta, poi a livello per diagnosticarne ed evocarne il potere del suono, perprofessionale. stabilire se potevano essere matteria preziosa alle loro casseNei primi anni della sua attività artistica è organizzatore - armoniche. Briselli ha la cassa armonica incorporata nellacuratore di mostre a livello nazionale. macchina fotografica>>. Alberto BevilacquaDal 1980 si dedica esclusivamente alla realizzazione di librifotografici; ne ha al suo attivo circa 80 dedicati alla sua terra e Principali mostrealla sua gente. Lavora con scrittori, giornalisti e artisti di fama 2013 Espone a New York con la mostra “Sabbioneta(Alberto Bevilacqua, Mario Lodi, Giovanni Anversa, Antonio metafisica”.Leoni, Marco Rotelli, Edo Ronchi, Gerolamo Sirchia, GiulioAndreotti e Mario Di Gianpaolo) e collabora con giornali e Pubblicazioniriviste fotografiche sul territorio. Realizza documentazioni “Vecchi mestieri in Val Padana” (1980); “Gente mia” (1986);in cui sempre più consapevole si fa il suo approccio con il “Momenti” (1989); “Il Po e le sue terre” (1992); “Mostrapaesaggio e il suo vissuto. itinerari gonzagheschi” (Mantova – Washington) (1992);Alla fine degli anni ‘80 diventa giornalista pubblicista e “Lavori della Padania” (1993); “Sguardi. Ritratti in terranumerose sono le mostre personali in Italia e all’estero, le padana” (1994); “Padania” (1995); “I tesori dei Gonzaga”partecipazioni a progetti espositivi ed editoriali ed incarichi (CD-ROM, 1996); “Gente di paese” (1997); “Via della poesiapubblici di documentazione del territorio. Realizza anche – Pro­menade de poesie” (1997); “Alberi” (1998); “Cremonaimportanti lavori su commissione rivolti soprattutto all’arte e e il suo territorio” (1998); “Il futuro ha una memoria” (1999);al paesaggio. Sue fotografie e ricerche per immagini sono “Colori e racconti di pianura” (2001); “Terra d’esilio. L’ultimaconservate alla Casa del Mantegna di Mantova, all’Archivio di dimora – Parmigianino “(2002); “Obiettivo zero” (2003);Stato di Cremona, alla Galleria Nazionale delle Arti Estetiche “Giardini cremonesi “ (con Ezio Quiresi) (2004); “Pueblodi Pechino, alla Biblioteque d’Arles, all’Archivio e Centro de Cuba” (2004); “Un giardino nell’Europa: la provincia diDocumentazioni Fotografica della Regione Lombardia, Cremona “(2005); “Emozioni. Là dove cammini tu “(2005);”nella collezione Franco Fontana (Il dare e l’avere) e in varie Casalmaggiore” (2006). Nel 2007 è stato invitato, insieme adistituzioni e collezioni private. alcuni fra i più grandi fotografi italiani, quali fra gli altri GianniAttualmente è freelance. Berengo Gardin, Pepi Merisio e Stanislao Farri, a raccontareE’ stato insignito dalla FIAF nel maggio 2014 del per immagini il Po dagli anni ’50 ad oggi, nel volume “Il fiumericonoscimento AFI (Artista Fotografo Italiano). dei fiumi”. L’esperienza si è poi ripetuta nel 2009, con gli stessi autori e Fulvio Roiter, nel nuovo volume “Viaggio lungoDichiarazione sull’artista il Po” edito da Cierre edizioni. “Il giardino degli ebrei “(2008);“Io spiavo i liutai, affondati fra sagome e strutture che “Ric…cordai” (2008); “Sabbioneta metafisica” (2009); “I vivaiformavano una scena surreale, mentre lavoravano d’ascolto di Canneto” (2009); “Riti e feste in provincia di Cremona”sugli strumenti, la mano all’orecchio, due dita a pizzicare una (Lavoro – Ricerca Regione Lombardia) (2012-2011); “Ilcorda. Santuario della Fontana” (2012); “I colori della nebbia” ( conEcco per me Briselli è uno di questi liutai, un liutaio dellafotografia, di cui costruisce sapientemente la cassa Arrigo Giovannini ) 2013.armonica, che ascolta, e ci fa ascoltare, qualcosa che arrivaprima all’orecchio che non all’occhio.Lo immagino andarsene a scovare i suoi scorci dafotografare, attraverso distese di pioppi, costeggiandoil Po e vedendolo azzurro, poi verse, poi color sangue; loimmagino muoversi come quei cari liutai perduti nel tempo,44

tro all’antica. Penombra animata 2008 fotografia 45

tarelli BrunivoNasce nel 1946 a Casalmaggiore, in provincia di Cremona Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, Le Sale del Re,dove vive e lavora. Galleria Vittorio Emanuele, MilanoSi diploma all’Istituto “P. Toschi” di Parma nel 1968 dove, 2010dal 1971 al 1990, è chiamato ad occupare la cattedra di “ArteperArteFlash 10” Mercato coperto, Giubiasco, Svizzera.Tecniche Pittoriche Murali. In questo periodo l’artista lavora “Asuka To Nara” International Exhibition of Sculpture 2010,anche come restauratore, prevalentemente di pitture murali Daiyouin Park, Nara, Giapponee affreschi, ma impegna molto del suo tempo nella sua 2009grande passione: l’archeologia. Fonda a Casalmaggiore il “Schloss Gabelhofen” Symposium, Judenburg, AustriaC.C.S.P.(Centro Casalasco di Studi Paletnologici). Collabora “Dialogue of Identities” Symposium in Muscat, su invitocon il Museo Tridentino di Scienze Naturali di Trento, dell’Ambasciata Tedesca in Oman.realizzando stratigrafie, planimetrie e disegni in molti scavi 2008in Italia Settentrionale. L’archeologia è un amore che porterà Personale “Itinerari tra materia e natura”, testo di T. Cordani,sempre al suo fianco. Nel 1986 inizia l’attività di pittore Istituto Italiano di cultura, Praga (Repubblica Ceca).e scultore scenografo al Teatro Regio di Parma, incarico 2007che si protrarrà fino al 1991. L’artista sostiene sempre “Biblia Pauperum” IV Rassegna di Arte Sacra, a cura di A.con convinzione che è in questo periodo che subisce Ginesi e V. Magnanelli, Sezione Fiocchi, Museo Diocesanoprofondamente il fascino dei materiali. Nel 1990 interrompe di Jesi (AN).l’attività didattica per dedicarsi completamente alla propria “Weihnachtsausstellung 50 x 50”, a cura di G. Brandner,ricerca scultorea. Riaffiorano così tutte le esperienze fatte nel Startgalerie, Leoben (Austria).campo del restauro, i materiali lignei e le sue patine, le pietre, 2006i marmi e le cere si assemblano in fantasie paleontologiche e “PORelARTE”, Feria de Saragoza, Sezione Artela mitologia con la forza e la coinvolgenza del teatro. Insieme Contemporanea, Saragozza (Spagna).ai vecchi ferri, resine, carta e altri materiali appaiono sulla 2005scena in una fusione senza fine esibendosi nel suo fascinoso Personale “Carte e sculture”, Yanagisawa Gallery, Urawa –mondo. Con uno stile unico l’organico e l’inorganico attingono Saitama (Giappone).al classico per aprirsi al contemporaneo, concretizzato da 2004ampie conoscenze tecniche e indubbie capacità realizzative. “Mythos Mito” Rocca di Sala Baganza, Parma. “Solitari cantori dell’utopia” Casa del libro antico, LameziaTra le rassegne nazionali ed internazionali più significative Terme, Catanzaro.degli ultimi anni, si segnalano: 2003 “Lo specchio e la lente” Antico Palazzo della Pretura,2014 Castell’Arquato, Piacenza.“ La Città del Bijou” Monumento al bijou, Casalmaggiore, “Solitudini/Colloqui” Palazzo Trentini, Trento.Cremona 2002“ MATA” Museu Historico Paulo Setubal, Tatui, Brasile “Il corpo e lo Sguardo” Young Museum, Revere, Mantova.2013 “Opere” Glass Garage Gallery, Los Angeles, USA.“ VERTEBRE” Meano Borgo dei Creativi ( Vincitore del I° 2001intervento artistico) Meano, Brescia “Small stone Exhibition”, Plaza Gallery, Tokio, Japan.2012“SHREE GURU VIDYA PEETA SYMPOSIUM” Gulbarga, InfoKarnataka - India www.brunivobuttarelli.com2011“Padiglione Italia 54°” Esposizione Internazionale d’Arte della46

VA BENE QUESTO LAVO-RO - DA INSERIRE? 47

acci EmanuelaNasce a Roma il 20 Dicembre 1968. 2008 Sculpture in Context. Dublino, Irlanda.Nel 1986 si diploma al Liceo Artistico di Roma e nel 2007 Exhibition 5Sculptors, Praga, Republica Ceca.1990 si diploma in scultura all’Accademia di Belle Arti di 2004 “Alta temperatura”. Città di Castellamonte,TO.Roma. 2004 Project M4. Installationi artistiche a Schawbmünc Nel 1991 ottiene l’attestato nel corso in Xilografia, Incisionee stampa calcografica, presso la Scuola Arti e Ornamentali hen, Germania.S. Giacomo di Roma. Nel 1992 va in Austria e frequenta 2004 “Lo scarto come materia”. Arkad, Seravezzal’Accademia estiva di Salisburgo. 2001 “Terra Sostantivo Femminile’. Vietri sul Mare. Curatore Dal 1993 inizia la sua attività artistica pubblica, sviluppandouna ricerca estetica che affronta l’intimità del proprio mondo E. Biffi Gentilevissuta sul corpo. Partecipa a numerose esposizioni, 2001 ‘’LACUSTRE’’, Installazione – Intervento plastico a il residence per artisti, simposi in Italia e all’estero. In Italiaha vinto diversi premi e concorsi per opere d’arte in spazi Lac de Montbel. Cat’Art, Franciapubblici, realizzando alcune opere, come per la casermadei Vigili del Fuoco Montesacro est a Roma. Determinante Simposinel suo percorso di ricerca è stata la collaborazione con 2013 Simposio di scultura, Hofheim Am Tanus, Germania.artisti e professionisti di varie provenienze, tra i quali i 2013 Symposium de la Pierre, Luneville. Francia.maestri scultori Yoshimi Hashimoto, Cynthia Sah e Nicolas 2012 Simposio di scultura “Live” – Roma.Bertoux. Esperienze queste, determinanti per la sua ricerca 2011 Simposio Internazionale di scultura su pietra Trachite,estetica, che le hanno offerto l’occasione di vivere la vita con Fordongianus, Oristano.una prospettiva diversa sia da un punto di vista artistico- 2011 5-th International Art Symposium ALANICA, Ossezia intellettuale, sia umano. del Nord, Russia.Dichiarazione dell’artista 2011 1st Eco- healing and International Art Festival, Da “Sono rappresentazioni di una natura diversa, degenerante,in metamorfosi. Una natura grottesca, umoristica e bizzarra, ejon, Corea del Sud.talvolta manifestazione esteriore di una deformità spirituale. 2010 13° simposio internazionale su pietre del Friuli,Sculture dalle morbide forme, corpi nati diversi, che pulsanodi vitalità animale.”. Vergnacco, Reana del Rojale (Udine). 2010 IV Simposio di Scultura_LIVE 2010, Pescopennataro, Isernia. 2007 SkulpturenLandschaft , Hamburg, Germania. 2007 “Cartasia”. Lucca.Principali mostre Info2012 Segni, Rassegna d’arte contemporanea. InGenio Sito web: www.emanuelacamacci.com Arte Contemporanea, Torino2012 BIC - 1erè Biennal Internationale de Art contemporain Casablanca, Marocco.2012 « European Sculpture – methods, materials and poe try » Edsvik Konsthall gallery, Stockolm, Svezia.2010 Personale « tracce », Galleria Artetica, Roma.2009 Lanaspace. Lana (Bolzano).2009 “Die Andere Halfte”, Galerie Freihausgasse, Villach, Austria.2009 Smallmonument 2. SkulpturenLandschaft , Amburgo, Germania.48

Denti 2010legno ( pino e quercia ) e corda, 100 x 40 x 200 h.cm. 49

mona ReginaE´ nata il 1 Febbraio 1954 in Brasile. 2003 Still Life, Ambasciata del Brasile, New Delhi India.Artista multidisciplinare, nel 1994 si diploma all’ “Escola de 2003 La Collecte Deux, Atelier Presse Papier, Quebec, Canada.Comunicação e Artes” di San Paolo, e nel 2005 si specializza 2001 Sala da Memoria, Centro Culturale Recoleta, Argentina.in seguito con un Master, in Visual Poetics sempre 1997 “ 42 “, Capella di Morumbi, San Paolo, Brasile.all’Università di San Paolo. La sua attività espositiva inizia, 1996 Vulgo, Galeria Consolação, San Paolo, Brasile.sulla scena artistica contemporanea, negli anni 90. Nel 1994 1994 Do Cordel a Galeria, MASP Museo Pinacoteca, San è artista finalista, selezionata per “Projeto Nascente III” delMuseo di arte Contemporanea dell’Università di San Paolo. Paolo, Brasile.Partecipa a importanti mostre e biennali. Ha rappresentato ilBrasile con uno speciale spazio al premio di Print Triennale2000 Polonia e affiliati; Grafica a Norimberga, Germânia;Biennale di Stampe di Puerto Rico; Biennale OurenseSpagna. Residenze d’arte, simposi e progetti internacionallerealizzati con il sostegno del Ministero della cultura pressoistituzioni Sanskriti Índia; Hame Finlandia; George EnescoTescani Romania; Flona de Ipanema Brasile e altri. Le sueopere sono presenti in collezioni pubbliche come SanskritiFound.India e Museo di Contemporary Art di Sao Paulo.Vive a lavora a San Paolo del Brasile.Dichiarazione dell´artista“ La mia ricerca artistica si basa su un dialogo costante conl’essere e il destino. Sviluppa un’arte sensoriale relativa alsuo percorso personale in armonia con la natura, con glielementi nascosti in qualche modo collegati all’identità,sessualità e alla spiritualità. I miei lavori sono ricordi delpassaggio del tempo, connessione con il corpo, dimorainteriore, spazio sacro che richiede amore, nutrimento erispetto.”Principali mostre Info:2013 II Festival Nazionale Mirada de Mujeres, Almeria, Spagna. Indirizzo: Gomes de Carvalho, 638 c.2, San Paolo 04547002, Brasile2013 /14 Púrpuras, SESC Paranà, Brasile. Sito Web: www.reginacarmona.com2012 “Caminhas Brancas”, Ibirapuera Parco di San Paolo, email: [email protected] - [email protected] Brasile.2012 Biennale Latino Americana Europeo, Galeria di Palácio, Porto, Portugale.2008 Poetica della natura, Museo d’arte Contemporanea, San Paolo, Brasile.2005 Inscritos, Museo d´arte Contemporanea, San Paolo, Brasile.2005 Natura Morta, Museo Oscar Niemayer, Rio di Janeiro, Brasile.50


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