Important Announcement
PubHTML5 Scheduled Server Maintenance on (GMT) Sunday, June 26th, 2:00 am - 8:00 am.
PubHTML5 site will be inoperative during the times indicated!

Home Explore collage manuale eurospin secondo nuovo indice

collage manuale eurospin secondo nuovo indice

Published by marco.francic, 2022-09-16 13:53:00

Description: collage manuale eurospin secondo nuovo indice

Search

Read the Text Version

Nel caso in cui dovessimo trovare degli errori o degli inserimenti sbagliati è necessario correggerli. Una volta corretti ricollegarsi con la SEDE di riferimento per la trasmissione dei dati modificati. La lista errori deve essere corretta manualmente e spedita in sede con tutta la documentazione per la verifica dell'ufficio deputato. 6.6.7 Modalità di scarico inventario La funzione “INVENTARIO”, come anticipato in precedenza, viene utilizzata per effettuare l’inventario della merce presente in negozio. Operativamente, cliccando il tasto “INVENTARIO” visualizzeremo la seguente schermata: Si apre la seguente schermata: Selezionando la data dell’inventario e cliccando il tasto “APRI” visualizzeremo la

A questo punto, cliccando il tasto “MSI” ci verrà restituita la schermata mostrata di seguito: Dopo essersi assicurati che il terminalino sia stato inserito nella propria base di trasmissione, e che sia stato creato il collegamento tra terminalino e pc, sarà possibile scaricare la zona inventariale desiderata. In particolare, cliccando il tasto “CARICA DA MSI” ci verrà restituita la Schermata visualizzata qui accanto: Assicurarsi che il terminalino sia inserito nella base di trasmissione; dopo aver creato il collegamento tra terminalino e pc, scaricare la zona desiderata. Cliccare il tasto “CARICA DA MSI” ed aspettare la seguente schermata: A questo punto sarà necessario mantenere il “NUMERO DI CONTA” pari a 1 e cliccare il tasto “AVANTI”; fatto questo il pc ci restituirà la seguente lista: Lasciare sempre “CONTA N. 1” e cliccare il tasto “AVANTI”. Sul pc verrà visualizzata questa lista:

Si dovrà quindi procedere alla stampa della lista e alla successiva verifica relativa alla correttezza delle quantità rilevate in fase di inventario; appurato che non vi siano errori, la lista dovrà essere firmata sia da colui che ha effettuato la conta sia da colui che ha effettuato la scansione delle referenze. In assenza di errori, sarà comunque necessario allegare la stampa degli errori. A questo punto potremo chiudere la schermata, aspettando che ci venga confermata l’avvenuta operazione così come mostrato in figura… . Figura… Visualizzata correttamente la finestra di conferma, potremo cliccare il tasto “OK” e procedere con l’inserimento di altri SCARICHI. N.B. Le righe dello scarico non ci verranno mostrate immediatamente. Premere il tasto “OK” e procedere con l’inserimento di altri SCARICHI. NOTA: le righe dello scarico non compaiono subito Per procedere con la stampa degli errori, sarà necessario cliccare il tasto “STAMPA ERRORI” solo ed esclusivamente quando le righe dello scarico da verificare ci verranno mostrate nell’apposita griglia. La stampa degli errori potrà essere ripetuta all’occorrenza cliccando il tasto “STAMPA ERRORI” dopo circa due minuti dal termine dello scarico. È importante ricordare che ad ogni scarico del terminalino, il programma incrementa di un’unità, partendo dal n.1, un contatore che verrà visualizzato nella colonna “N. SCARICO”. Al fine di semplificare un’eventuale ricerca/modifica di un articolo precedentemente scaricato, tale numero potrà essere utilizzato nel campo “N. SCARICO”, cliccando successivamente il tasto “ESEGUI RICERCA”. Va inoltre ricordato che inserendo il numero 0 ed eseguendo la ricerca ci verranno mostrati tutti gli scarichi effettuati. N.B. Ad ogni articolo inserito manualmente attraverso il codice di riordini, dopo aver cliccato il tasto “NUOVO”, verrà attribuito di default il “N. SCARICO” pari a “0”.

Terminato lo scarico e/o l’inventario, relativamente alle righe degli scarichi visualizzati, sarà possibile utilizzare le seguenti funzioni: • “ESPORTA”: tale funzione ci permetterà di produrre la stampa di verifica delle quantità riportate in corsia. In particolare, sarà necessario inserire il “N. SCARICO” nell’apposita casella, avendo cura di selezionare lo scarico oggetto di interesse, e cliccare il tasto “ESEGUI RICERCA”. Qualora questa operazione non dovesse essere eseguita, verranno stampati tutti gli scarichi eseguiti fino a quel momento; • “STAMPA ERRORI”: tale funzione ci consentirà di produrre la stampa di verifica degli errori generati nella fase di caricamento, quali descrizioni lasciate in bianco, quantità contate erroneamente e articoli dimenticati, e di procedere alla relativa correzione. Prima di procedere alla correzione di eventuali errori sarà necessario cliccare il tasto “MODIFICA”; laddove invece si occorra effettuare un nuovo inserimento sarà necessario cliccare il tasto “NUOVO”. Qualora fossero stati modificati degli errori riscontrati in questa fase si dovrà procedere con la stampa del foglio che dovrà presentare la firma dell’addetto e la dicitura “inserito in scarico O”, e dovrà essere allegato al fascicolo dell’inventario; • “STAMPA CONGRUENZA GIACENZE”: tale operazione dovrà essere effettuata prima di procedere alla conferma dell’inventario; in particolare, verrà stampata una lista relativa ai 25 articoli per i quali sia stata riscontrata la maggior differenza quantitativa (positiva e negativa) tra la giacenza teorica e la quantità contata. Oltre a questi, verranno segnalati gli articoli non contati ma per i quali esista una giacenza teorica. N.B. Sarà assolutamente necessario effettuare una seconda verifica relativa agli articoli, confermandone la giacenza; fatto questo il foglio dovrà essere allegato agli altri documenti dell’inventario. Terminata la procedura sarà sufficiente cliccare il tasto “ESCI”. PER LE STAMPE DEGLI ERRORI, si deve cliccare il tasto “STAMPA ERRORI” SOLO quando le righe dello scarico da controllare sono comparse nell’apposita griglia. La stampa della lista errori è sempre ristampabile dal pulsante “STAMPA ERRORI” dopo circa 2 minuti dalla fine dello scarico. È CONSIGLIATO: Ad ogni scarico del TERMINALINO, il programma incrementa, partendo dal n. 1, un contatore visualizzato nella colonna “N. SCARICO” della schermata di lavoro. Tale numero è da utilizzarsi nel campo “Numero Scarico” per facilitare un’eventuale ricerca/modifica di un articolo precedentemente scaricato, cliccando il tasto \"ESEGUI RICERCA”. (Inserendo 0 e poi Esegui Ricerca, visualizzo tutti gli scarichi). N.B. Gli articoli inseriti manualmente tramite il codice di riordino (cliccando il tasto “NUOVO”) assumono di standard il “Numero Scarico” uguale a “0”. Una volta che lo scarico e/o l’inventario è terminato e con le righe degli scarichi visualizzati è possibile utilizzare le funzioni: ESPORTA (1); STAMPA ERRORI (2);

“Esegui Ricerca”. Se questa operazione non viene effettuata verranno stampati tutti gli scarichi eseguiti fino a quel momento. “STAMPA ERRORI”: utilizzare la stampa errori per produrre la stampa di verifica degli errori generati nella fase di caricamento (descrizioni in bianco; quantità contate; articoli dimenticati) e procedere alla correzione. Tali operazioni si effettuano selezionando la riga d’interesse e cliccando il tasto “MODIFICA”. Per nuovi inserimenti utilizzare il tasto “NUOVO”. In caso di modifica e/o errori, stampare il foglio e allegarlo al fascicolo dell'inventario (firmato e con la dicitura: \"inserito in scarico O\"). “STAMPA CONGRUENZA GIACENZE”: Prima di confermare l’inventario bisogna effettuare la “stampa congruenza giacenze” dove vengono elencati i primi 25 articoli che hanno in assoluto la maggior differenza in quantità (positiva e negativa) tra la giacenza teorica e la quantità contata. Oltre a questo, vengono segnalati gli articoli non contati ma di cui risulta una giacenza teorica. È necessario riverificare questi articoli e confermare la corretta giacenza, poi, il foglio deve essere allegato agli altri documenti dell’inventario. Cliccare il tasto “ESCI” per uscire CONSIGLI UTILI SU COMANDO “INVENTARIO” Al fine minimizzare il rischio di inutili errori, sarà nostra cura scansionare il barcode delle referenze riportato sul cartello prezzo, evitando di rilevare i codici EAN. Onde evitare inutili errori di rilevazione, ove possibile, evitare di rilevare i codici EAN dei prodotti, ma “sparare” sul codice a barre del cartello prezzo. Riportare nella stampa degli errori la descrizione degli articoli non riconosciuti e mandarla in sede con la descrizione dettagliata inserita manualmente. 6.6.8 Fattori determinanti il risultato inventariale Il DELTA INVENTARIALE fornisce una rappresentazione quantitativa relativamente all’ammanco di merce rilevato nel periodo; in particolare è riconducibile alla DIFFERENZA tra la merce in entrata, alla quale viene

IL RISULTATO INVENTARIALE È INFLUENZATO DAL DELTA E DAGLI SCARTI RELATIVI AI FATTORI INTERNI. IL RISULTATO INVENTARIALE È INFLUENZATO DA DELTA + SCARTI FATTORI INTERNI In particolare, il DELTA è il risultato relativo a: • MANCATA SPUNTA DELLE BOLLE: riconducibile al mancato controllo della corrispondenza tra la merce fatturata e la merce realmente consegnata al punto vendita volto ad individuare eventuali errori del magazzino in fase di commissionamento. L’eventuale mancata segnalazione si tradurrà poi nell’impossibilità della sede di procedere all’emissione delle note di accredito o degli storni. Occorre inoltre ricordare che al momento dell’inventario non verrà rilevata la merce non ancora consegnata ma regolarmente addebitata; se il personale di vendita non controlla la corrispondenza tra la merce fatturata in bolla e la merce realmente consegnata al punto vendita non si accorge di eventuali errori di commissionamento compiuti dal magazzino. Tale mancata segnalazione non permette di emettere dalla sede delle note di accredito o degli storni. Al momento dell’inventario non viene rilevata la merce non consegnata ma regolarmente addebitata. • TRASFERIMENTI ERRATI: vale a dire l’accredito per una quantità che può essere inferiore o superiore rispetto a quella realmente trasferita, generato da un’errata contabilizzazione della merce in partenza dal punto vendita; allo stesso modo tale problema potrebbe essere causato dall’utilizzo di un codice prodotto errato. un’errata contabilizzazione della merce in partenza dal punto vendita causa un accredito per una quantità che può essere inferiore o superiore a quella realmente trasferita; lo stesso problema può essere causato dall’uso di un codice prodotto sbagliato del prodotto trasferito. PREZZI ERRATI IN CASSA: prezzi sbagliati in cassa possono far associare il codice ean o il codice prodotto a un prezzo inferiore o superiore a quello reale, generano una differenza a valore. ERRORI DI BATTITURA DEGLI OPERATORI DI CASSA: un controllo non corretto del carrello causa errori nello scontrino e quindi una uscita di merce dal negozio senza una corrispondente entrata di denaro. FURTI DEI DIPENDENTI E DEI CLIENTI MANIPOLAZIONI DI CASSA SCARTI: ORDINI SBAGLIATI: ordini in eccesso comportano un aumento degli scarti di merce in particolare nei freschi e nel reparto frutta; ordini in difetto causano negativi e quindi riducono il fatturato sul quale viene poi calcolato il risultato inventariale. ROTTURE: merce danneggiata aumenta gli scarti. MODIFICHE PREZZO: le riduzioni prezzo in carico al punto vendita (es. carne, freschi) vanno ad influire negativamente sulle vendite in quanto la merce viene venduta ad un prezzo più basso del previsto. In aggiunta influiscono negativamente sul valore degli scarti se vengono segnate tra le rotture e, se invece non vengono segnate, generano delta inventariale sulle vendite. MANCATA RILEVAZIONE SCARTI: se il personale non rileva le rotture o le valorizza erroneamente, finisce nel delta. ERRORI GESTIONALI: una cattiva gestione del punto vendita non permette un incremento del fatturato che porterebbe a un miglioramento di tutti i dati calcolati in percentuale. ERRORI DI CONTA: un errore nella rilevazione delle giacenze in sede di inventario causa un risultato non reale che viene corretto solo con l’effettuazione del successivo inventario.

aiutare i clienti in difficoltà a farlo. FURTI DI AUTOTRASPORTATORI: è opportuno verificare in fase di scarico del camion la presenza del sigillo che deve essere intatto. MANCATI FREDDI. 7 Procedure di back office 7.1 Apertura e chiusura sistema APERTURA La procedura di apertura negozio dovrà essere eseguita ogni giorno prima dell’inizio della giornata lavorativa affinché vengano inviati gli aggiornamenti alle casse o alle bilance. Inoltre, è fondamentale che la stessa venga effettuata durante la giornata ogni qualvolta si vogliano inviare delle variazioni anagrafiche elle casse o bilance. Questa funzione è da fare obbligatoriamente tutti i giorni prima dell’inizio della giornata lavorativa per inviare gli aggiornamenti alle casse/bilance. Da farsi nel corso della giornata ogni qualvolta si voglia inviare delle variazioni anagrafiche alle casse o bilance. In particolare, sarà possibile avviare la procedura di APERTURA a Back Office cliccando il tasto “APERTURA”; successivamente ci verrà restituita dal computer la seguente schermata:

Visualizzata correttamente la precedente schermata sarà possibile cliccare il tasto “OK”. Cliccare il tasto “OK” Si apre la seguente schermata: Cliccare il tasto “OK” A questo punto sarà necessario confermare l’avvio della procedura cliccando nuovamente il tasto “OK”. Alle successive domande che ci verranno poste relativamente alla stampa delle etichette e alle variazioni di prezzo sarà necessario cliccare il tasto “SI”, seguendo le istruzioni a video e successivamente inserire gli appositi fogli di carta. Durante la procedura dovremo quindi seguire le istruzioni forniteci a video, inserendo gli appositi fogli di carta laddove necessario. Nel momento in cui, a lato della finestra di lavoro, comparirà la scritta “OPERAZIONE TERMINATA” sarà sufficiente cliccare il tasto “ESCI” per chiudere la procedura. Alle successive domande di stampa etichette e variazioni prezzo Cliccare il tasto “SI” (se sono da stampare). Seguire le istruzioni a video, inserendo gli appositi fogli di carta. Quando compare la scritta a lato della finestra di lavoro \"Operazione terminata\" cliccare il tasto “ESCI” per uscire. CONSIGLI UTILI SUL COMANDO “APERTURA” Qualora non fosse necessario inviare le variazioni, dovremo procedere alla sola stampa degli slim su carta bianca così che si possa avere il controllo sulle informazioni comunicate alle casse e alle bilance. L’apertura va lanciata prima di aprire il negozio. Ricordarsi di effettuare l’apertura tutte le volte che si vuole divulgare in cassa / bilancia una informazione. Eseguire sempre la stampa dei frontalini, qualora non si ritenga che le variazioni da inviare siano utili/necessarie stampare solo gli slim su carta bianca per avere il controllo sulle variazioni inviati alle casse. CHIUSURA La procedura di chiusura fiscale dovrà essere eseguita ogni giorno al termine della giornata lavorativa dopo aver effettuato le eventuali letture operatori in cassa. Innanzitutto, sarà necessario settare le casse alla fine del turno in “Codice operatore” e verificare che sia presente sufficiente carta scontrino nelle stampanti fiscali delle stesse; in caso contrario il rotolo scontrino dovrà essere sostituito.

Operativamente, tale procedura dovrà essere avviata cliccando il tasto “CHIUSURA” a Back Office; fatto questo ci verrà restituita la seguente schermata: Cliccare il tasto “CHIUSURA” Si apre la seguente schermata: A questo punto, dopo aver cliccato il tasto “OK” della precedente schermata, il computer ci mostrerà la finestra di seguito riportata: Cliccare il tasto “OK” Si apre la seguente schermata: Cliccare il tasto “OK” Cliccando nuovamente il tasto “OK” il processo di chiusura fiscale verrà eseguito in maniera del tutto automatica e le casse emetteranno le strisciate fiscali, che in un secondo momento dovranno essere raccolte e conservate. Nel momento in cui a lato della finestra di lavoro visualizzeremo la scritta “OPERAZIONE TERMINATA” sarà sufficiente premere il tasto “ESCI” per chiudere la procedura. Il processo parte in automatico ed escono le strisciate fiscali dalle casse da andare a recuperare. Quando compare della scritta a lato della finestra di lavoro \"Operazione terminata\" cliccare il tasto “ESCI” per uscire. CONSIGLI UTILI SU COMANDO “CHIUSURA” Qualora si riscontrassero eventuali problemi di collegamento sarà necessario utilizzare il comando

prima di poter riprendere la procedura in esecuzione sul computer e procedere con il comando “RIPROVA”. Qualora, nonostante gli interventi posti in essere, la cassa risultasse ancora in ERRORE la procedura potrà proseguire con l’ausilio del comando ESCLUDI POS IN ERRORE. La chiusura fiscale delle casse va lanciata SEMPRE prima di lasciare il negozio dopo l’orario di chiusura; Qualora ci fossero problemi di collegamento utilizzare il comando “CHIUSURA di EMERGENZA” descritto nel capitolo successivo; Verificare la presenza di carta scontrino a sufficienza nelle stampanti fiscali delle casse; istruire le cassiere alla sostituzione del rotolo scontrino in presenza della riga rossa a fine turno; Posizionare le casse a fine turno in “Codice Operatore”; Gestire eventuali errori delle casse segnalati in fase di lancio della chiusura; andando a verificare il problema sulla cassa segnalata, (controllo rotolo; chiusura coperchio stampante; riavvio della cassa), prima di tornare alla procedura in esecuzione sul personal computer e procedere con “RIPROVA”. Qualora nonostante tutte queste operazioni la cassa risultasse ancora in ERRORE, proseguire la procedura con ESCLUDI POS IN ERRORE. DESCRIZIONE COMANDO “CHIUSURA DI EMERGENZA”: Qualora riscontrassimo problemi tecnici con il Back Office, sarà possibile utilizzare il comando “CHIUSURA DI EMERGENZA”. In particolare, sarà sufficiente cliccare il tasto “START” presente nella barra di Windows e successivamente cliccare il tasto “CHIUSURA DI EMERGENZA”. A questo punto il processo di chiusura fiscale avverrà in automatico e dalle casse usciranno le strisciate fiscali che dovranno essere raccolte e conservate. Per concludere la procedura occorrerà seguire le indicazioni riportate a video; terminata la procedura sarà necessario aprire il target per recuperare il finanziario. Qualora ci fossero problemi di collegamento tra il pc e le casse, dovremo procedere all’azzeramento manuale (1030) su ogni cassa. Questa funzione viene utilizzata per lanciare la chiusura fiscale, nel caso in cui il BACK OFFICE NON SIA UTILIZZABILE per problemi tecnici. Cliccare il tasto “START” (sulla Barra di Windows). Cliccare su “CHIUSURA DI EMERGENZA”. La procedura di chiusura inizia facendo uscire le strisciate fiscali dalle casse da andare a recuperare. Terminare come da indicazione a video e aprire target per recuperare finanziario. In caso di problemi di collegamento tra pc e cassa la procedura di emergenza non funzionerà e sarà necessario l'azzeramento manuale (1030) su ogni cassa.

7.2 Finanziario La procedura “FINANZIARIO”, necessaria per l’inserimento e la memorizzazione dei dati finanziari relativi alle giornate di vendita, dovrà essere eseguita ogni giorno al termine della chiusura delle casse. Per avviare tale procedura sarà sufficiente fare un clic sul tasto “FINANZIARIO”, in corrispondenza del quale il computer ci restituirà la seguente schermata: Visualizzata correttamente la schermata di cui sopra sarà necessario, per ogni cassa presente nel negozio, procedere all’inserimento del: • Numero di azzeramento, che si trova in basso nello scontrino fiscale di chiusura; • Valore, vale a dire il totale (o incasso) riportato nel corrispettivo fiscale. Dopodiché occorrerà confermare per ogni cassa i valori inseriti cliccando il tasto “AGGIORNA”. Per procedere sarà necessario cliccare 2 volte sulla freccia a lato della data da giustificare. Una volta confermati gli inserimenti, ci verrà mostrata la finestra di “inserimento dettaglio fiscale casse” aggiornata all’ultimo valore confermato. Qualora ci venisse mostrato un messaggio di errore relativo ad un’eventuale discrepanza esistente tra la somma dei dati fiscali e i dati fiscali ricevuti dalle casse, allora sarà nostra responsabilità avvisare immediatamente il Capo Settore seguendone successivamente le istruzioni. Terminati gli inserimenti sarà sufficiente cliccare il tasto “ESCI” per chiudere la procedura. Questa funzione serve per l’inserimento e la memorizzazione dei dati finanziari delle giornate di vendita ed è da fare immediatamente dopo il termine della chiusura delle casse. Cliccare il tasto “FINANZIARIO” Si apre la seguente schermata: Inserire per ogni cassa presente nel negozio: numero azzeramento: che si trova in basso

Attenzione: se compare il messaggio che la somma dei dati fiscali è diversa dai dati fiscali ricevuti dalle Comm casse avvisare immediatamente il proprio Capo Settore e seguire istruzioni in merito. dati ag Al termine degli inserimenti cliccare il tasto “ESCI”. Verificata la correttezza degli inserimenti, il computer ci restituirà la schermata di “Dettaglio Foglio Cassa”. A questo punto sarà necessario cliccare il tasto “OK” sulla nuova finestra “DATI AGGIORNATI” visualizzata. Se i precedenti inserimenti sono corretti si apre la seguente schermata di “Dettaglio Foglio Cassa”: Cliccare il tasto “OK” sulla nuova finestra \"DATI AGGIORNATI\" visualizzata. Nel caso di versamenti effettuati manualmente dall’operatore di cassa a seguito di anomalie, e del conseguente utilizzo dell’allagato I, occorrerà modificare i versamenti come indicato di seguito. Si aprirà la schermata “Dettaglio per Pagamento Foglio Cassa”; visualizzata correttamente tale schermata sarà necessario cliccare 2 volte sulla freccia a lato della voce “Versamenti contanti”, così come mostrato nella figura riportata qui accanto. Nel caso di versamenti fatti manualmente a seguito di anomalie da parte dell’operatore di cassa e conseguente utilizzo dell'allegato I modificare versamenti come segue: Si apre la seguente schermata di

Cliccare due volte sulla freccia a lato di “Versamento contanti”. A questo punto ci verrà mostrata la schermata “Dettaglio per Distinta Foglio Cassa” e, visualizzata correttamente, dopo aver cliccato il tasto “NUOVO” dovremo procedere all’inserimento del “Numero” della distinta cartacea relativa al versamento in banca. Il passo successivo sarà compilare la voce “Descrizione distinta” inserendo la dicitura “versamento” e, fatto questo, sarà necessario compilare la voce “Valore” inserendo l’importo totale della distinta. Per confermare l’inserimento sarà sufficiente cliccare il tasto “AGGIORNA”. In presenza di più distinte di versamento da inserire occorrerà ripetere l’operazione seguendo la procedura precedentemente descritta. Qualora ci fosse la necessità di eliminare una distinta già confermata basterà selezionarla, cliccando una volta sulla riga di interesse, e cliccare il tasto “CANCELLA”. Al termine degli inserimenti sarà sufficiente cliccare il tasto “ESCI”. Si apre la seguente schermata di “Dettaglio per Distinta Foglio Cassa”: Cliccare il tasto “NUOVO” inserire il “Numero” della distinta cartacea riportato sul versamento della banca; compilare la voce “Descrizione distinta” scrivendo “versamento”; compilare la voce “Valore” inserendo l’importo totale della distinta. Per confermare cliccare il tasto “AGGIORNA”. Ripetere l’operazione allo stesso modo in caso di più distinte di versamento da inserire. Eliminazione di una distinta già confermata: selezionarla cliccando una volta con la freccetta sulla riga interessata; cliccare il tasto “CANCELLA”. Al termine degli inserimenti cliccare il tasto “ESCI”.

“Dettaglio per Pagamento Foglio Cassa”: Cliccando due volte sulla freccia a lato di “Versamento bancomat”. Si apre la seguente schermata di “Dettaglio per Distinta Fogli Cassa”: Qualora i bancomat fossero collegati alle casse, non sarà necessario alcun inserimento in quanto i dati verranno rilevati in maniera del tutto automatica. Eventuali modifiche, legate ad esempio all’utilizzo del POS muletto, richiederanno di seguire le stesse procedure previste per le distinte di versamento contanti inserendo i dati necessari a completamento. Al termine degli inserimenti, per tornare alla finestra “Dettaglio per Pagamento Foglio Cassa”, sarà sufficiente cliccare il tasto “ESCI”. Nel caso di bancomat collegati alle casse, i dati vengono rilevati automaticamente da ogni cassa e nulla è da inserire. Per eventuali modifiche, dovute per esempio a utilizzo del POS muletto, seguire le stesse procedure delle distinte di versamento contanti completando con i dati richiesti. Al termine degli inserimenti cliccare il tasto “ESCI”. Ritorno così alla finestra \"Dettaglio per Pagamento Foglio Cassa”: In corrispondenza della schermata riportata qui accanto sarà possibile giustificare eventuali “Sbilanci”, ovvero differenze di cassa, cliccando 2 volte sulle voci “Differenza cassa +” o “Differenza cassa -“ in relazione alla tipologia di difformità riscontrata. A questo punto potremo inserire il valore corrispondente allo “Sbilancio” nell’apposito campo in alto a destra e, terminati gli inserimenti sarà sufficiente cliccare il tasto “ESCI”.

Per effettuare questa operazione cliccare due volte sulla voce interessata e inserire in alto a destra il valore corrispondente nell’apposito campo. Al termine degli inserimenti cliccare il tasto “ESCI”. Qualora si desiderasse visualizzare l’incasso relativo a ciascun reparto di vendita, trovandoci sulla schermata “Dettaglio Fogli Cassa”, sarà necessario premere il tasto F10 presente sulla tastiera. Visualizzazione dell’incasso suddiviso per reparto di vendita. Posizionarsi nella schermata di “Dettaglio Fogli Cassa”: Premere il tasto “F10” sulla tastiera. Si apre la seguente schermata di “Dettaglio per reparto Fogli Cassa”: Fatto ciò, ci verrà restituita la schermata “Dettaglio per Reparto Fogli Cassa” riportata qui accanto. Al termine della consultazione basterà cliccare il tasto “ESCI” affinché il computer ci rimandi alla schermata “Dettaglio Foglio Cassa”. Al termine della consultazione cliccare il tasto “ESCI” per uscire. Ritorno così alla finestra “Dettaglio Foglio Cassa”:

A questo punto della procedura è importante verificare che la voce “Sbilancio” sia pari a “0”. Qualora lo “Sbilancio” quadrasse, sarà possibile procedere alla conferma del finanziario cliccando il tasto “AGGIORNA” o, alternativamente, il tasto F4. Fatto questo si aprirà la finestra “Dati aggiornati” in corrispondenza della quale sarà necessario cliccare il tasto “OK”. Se, invece, lo sbilancio non dovesse quadrare, sarà nostra cura entrare nuovamente nelle schermate relative ai versamenti descritte in precedenza assicurandoci di sostituire i valori. Verificare che la voce “Sbilancio” sia corrispondente al valore “0” Se è tutto quadrato: Confermare il finanziario cliccando il tasto “AGGIORNA” (F4). Cliccare il tasto “OK” nelle nuove finestre di “Dati aggiornati”. (Nel caso di “Sbilancio” rientrare nei passi precedentemente descritti dei versamenti e cambiare i valori). Per chiudere definitivamente il foglio cassa sarà sufficiente cliccare il tasto “ESCI”; a questo punto ci verrà mostrata una finestra di conferma dell’operazione nella quale sarà necessario cliccare il tasto “SI”. Sarà poi nostra cura inserire nella casella apparsa la firma elettronica, vale a dire digitando il proprio nome e cognome, e confermare cliccando il tasto “OK”. Chiudere definitivamente il foglio cassa: cliccare il tasto “ESCI” appare così una finestra d'avviso con scritto \"vuoi chiudere il foglio cassa?\" cliccare il tasto “SI” Inserire la firma elettronica nella casella apparsa: NOME E COGNOME Confermare cliccando il tasto “OK” Una volta chiusa la procedura si aprirà un foglio di Acrobat Reader all’interno del quale sarà riportato il “movimento giornaliero di vendita”, il quale dovrà essere stampato nella maniera tradizionale (file, stampa) e successivamente firmato alla voce “firma gerente”. Si apre un foglio di Acrobat Reader con visualizzato il “movimento giornaliero di vendita”. Stampare nella maniera tradizionale (file; stampa) il foglio e firmarlo alla voce \"firma gerente”. Su tale stampa, in particolare, verranno riportati tutti gli incassi suddivisi per reparto e le distinte di

CONSIGLI UTILI SU COMANDO “FINANZIARIO” Affinché la sede possa disporre di tutti i dati amministrativi necessari entro la mattina successiva sarà nostra cura procedere, immediatamente dopo il termine della procedura di chiusura delle casse, con l’inserimento del finanziario. Questo, in particolare, potrà essere compilato anche se alla voce “Reparti” visualizzeremo il valore 0; tale valore, infatti, si quadrerà automaticamente durante la notte. Occorre, inoltre, ricordare che la mattina successiva all’inserimento del finanziario sarà necessario procedere alla stampa tramite l’apposito pulsante sulla maschera. Il finanziario deve essere inserito immediatamente dopo il termine della procedura di chiusura delle casse per dare la possibilità alla contabilità di sede di avere disponibili tutti i dati amministrativi necessari entro la mattina successiva. Il finanziario può essere compilato anche se alla voce “Reparti” appare il valore 0. In questo caso, lo stesso si quadrerà automaticamente durante la notte. La mattina successiva, sarà necessario procedere alla stampa tramite apposito pulsante sulla maschera. 7.3 Fatture Poiché le fatture devono essere gestite e comandate dalle casse, la funzione “FATTURE” ci permette di gestire l’anagrafica cliente. Questa funzione viene utilizzata per la gestione dell'anagrafica clienti, in quanto le fatture vanno gestite e comandate dalle casse ATTENZIONE: non è possibile fatturare scontrini contenenti la voce RESO! Qualora si debba inserire un nuovo cliente sarà necessario cliccare su “Gestione Clienti”; così

Cliccando il tasto “NUOVO” si aprirà la seguente schermata: Cliccare il tasto “NUOVO” Si apre la seguente schermata: Tale schermata dovrà essere compilata con i dati relativi al nuovo cliente che si intende inserire, tenendo presente che, nel caso in cui si tratti di CLIENTI ESTERI muniti di passaporto, sarà necessario spuntare il campo Cliente Estero e immettere nel campo CODICE FISCALE i dati relativi al documento e/o i dati della partita iva straniera. Terminata la compilazione potremo salvare le modifiche cliccando il tasto “SALVA”. N.B. È importante ricordare di compilare contestualmente il relativo cartaceo, e consegnare le tessere magnetiche al cliente per le future fatturazioni; insieme alla tessera provvederemo a fornire al cliente un codice che possa essere utilizzato dallo stesso qualora abbia dimenticato la tessera. Tale codice dovrà essere semplicemente digitato in cassa dall’operatore al momento della richiesta di fatturazione. Se invece si presentasse la necessità di modificare i dati relativi ad un cliente già presente in anagrafica sarà sufficiente cliccare il tasto “MODIFICA”, che ci restituirà la seguente finestra di compilazione documento: Compilare tutti i dati del cliente. (PER CLIENTI ESTERI con Passaporto spuntare il campo Cliente Estero ed immettere nel campo CODICE FISCALE i dati del documento e/o i dati della partita iva straniera). Cliccare il tasto “SALVA”. Si ricorda che deve essere compilato contestualmente il relativo cartaceo, e consegnare le tessere magnetiche al cliente per le future fatturazioni, il B.O. genera anche un codice da utilizzare nel caso il cliente dimentichi la tessera. Il codice va digitato semplicemente in cassa dall’operatore al momento della richiesta di fatturazione. Se invece si deve modificare un cliente già presente in anagrafica, si deve cliccare sul tasto modifica.

Si apre la seguente finestra di compilazione documento: Con un clic sul tasto “NUOVO” sarà possibile aggiungere o modificare soltanto l’indirizzo del cliente, in quanto per apportare delle modifiche alle altre informazioni ci si dovrà rivolgere al proprio Capo Settore (?) che successivamente metterà in contatto il PdV con l’ufficio CED. Cliccando sul tasto nuovo è possibile aggiungere o modificare l'indirizzo, in quanto per tutte le altre informazioni da modificare, ci si deve rivolgere al proprio CS, che metterà in contatto il PV con l'ufficio CED. CONSIGLI UTILI SU COMANDO “FATTURE” È estremamente importante ricordare che la ricerca del cliente deve essere eseguita per P.IVA, evitando in modo assoluto la ricerca per descrizione; questo perché, trattandosi di un’anagrafica cliente unica per tutti i PdV, è piuttosto semplice incorrere in errori. Inoltre, occorrerà ricordare che gli scontrini che riportino la dicitura RESO non potranno essere fatturati. Infine, sarà particolarmente importante garantire che gli addetti alla cassa sappiano effettuare correttamente le correzioni attraverso l’apposito tasto funzione (“CORREZIONE”). Il cliente va SEMPRE ricercato per P.IVA, evitare in modo assoluto la ricerca per descrizione in quanto, l’anagrafica clienti è unica per tutti i punti vendita ed è quindi facile sbagliare interlocutore. Ricordarsi che non sono fatturabili gli scontrini che contengono righe con dicitura RESO; istruire le cassiere in modo che le correzioni vengano fatte con il tasto corretto (CORREZ.)

7.4 Articoli La funzione ARTICOLI a Back Office ci permette di consultare l’anagrafica articoli o, eventualmente, forzare la divulgazione di un articolo alle casse con l’ausilio del tasto funzione “DIVULGA”. Per avviare la procedura sarà dunque necessario cliccare il tasto “ARTICOLI” che ci restituirà la seguente schermata: Visualizzata correttamente la schermata sarà necessario posizionarci con un semplice clic del mouse sulla casella “Codice articolo”, riportata nelle opzioni di ricerca. Fatto questo potremo procedere all’inserimento del codice che intendiamo cercare e, una volta inserito, sarà nostra cura avviare la ricerca cliccando il tasto “ESEGUI”. Questa funzione viene utilizzata per consultare l'anagrafica articoli, o forzare una divulgazione di un articolo alle casse, tramite l’apposito tasto “Divulga”. Cliccare sul tasto “ARTICOLI” Si apre la seguente schermata: Puntare il mouse nella voce “Codice articolo” in un’altra opzione di ricerca. Inserire il codice da ricercare. Cliccare il tasto “ESEGUI” Eseguita la ricerca ci verrà restituita la schermata riportata di seguito:

Selezionando l’articolo di interesse, con un doppio clic sulla freccia a lato dello stesso, il computer ci mostrerà la seguente schermata: Si apre la seguente schermata: Cliccare 2 volte sulla freccia a lato dell’articolo interessato. Si apre la seguente schermata: A questo punto visualizzeremo tutta una serie di informazioni relative all’articolo oggetto della ricerca quali il confezionamento, la classificazione, le date di movimentazione nonché le informazioni riportate nella sezione “varie” come ad esempio la giacenza dell’articolo. Il tasto “EAN” ci permetterà di visualizzare i vari codici EAN ai quali l’articolo di interesse è associato; in particolare tale funzione è estremamente utile per gli articoli spot che hanno perso l’etichetta sulla quale viene riportato il barcode, che ne consente il corretto passaggio alle casse. Da questa schermata è possibile consultare tutta una serie di informazioni relative all’articolo ricercato, come il confezionamento, la classificazione, le date di movimentazione oltre alla sezione varie che tra le altre cose da la giacenza dell’articolo. Premendo il tasto EAN, si evincono i vari codici EAN a cui l’articolo risulta associato, funzione spesso utilizzata per gli articoli spot che hanno perso l’etichetta da cui si evinceva il codice a barre, per essere correttamente passato dalle casse. CONSIGLI UTILI SU COMANDO “ARTICOLI” È fondamentale ricordare di effettuare la ricerca in anagrafica di tutti quegli articoli per i quali il passaggio alle casse non sia stato possibile, accertandosi che il codice EAN presente in anagrafica corrisponda con quello riportato sulla confezione del prodotto. Qualora si riscontrasse un’incongruenza sarà nostra cura darne comunicazione al proprio ufficio commerciale, affinché l’incongruenza possa essere eliminata; in caso contrario sarà necessario utilizzare il tasto funzione “DIVLUGA” così che il codice EAN possa essere ricevuto dalle casse.

7.5 Carichi Qualora avessimo la necessità di consultare il carico della merce inviata dalla sede, potremo avvalerci della funzione “CARICHI” a Back Office. N.B. È importante ricordare che i carichi vengono consolidati in maniera del tutto automatica e che aprendo tale procedura non verrà eseguita alcuna operazione. Questa funzione serve per consultare il carico della merce inviata dalla sede. I carichi vengono consolidati in modo automatico. In questa funzione non viene effettuata alcun tipo di operazione. Per avviare la procedura che ci consentirà di visualizzare i carichi ed eventualmente stamparli sarà necessario cliccare il tasto “CARICHI”, che ci restituirà la seguente schermata: Per visualizzarli ed eventualmente stamparli procedere nel seguente modo: Visualizzata correttamente la schermata di cui sopra potremo cliccare il tasto “ESISTENTE”, che ci rimanderà a sua volta alla schermata riportata di seguito. A questo punto sarà necessario cambiare lo Stato in “CHIUSO” e, successivamente, selezionare il documento che si intende rivedere spuntando il quadrato di selezione. Fatto questo, affinché possa comparire a video il carico, sarà necessario cliccare il tasto “MODIFICA”. Si apre la seguente schermata:

Cliccare il tasto “MODIFICA” per far comparire a video il carico. Una volta cliccato il tasto “MODIFICA” visualizzeremo la schermata riportata qui accanto, dalla quale sarà possibile procedere alla stampa cliccando il tasto dedicato (“STAMPA”). Prima di procedere con la stampa il computer, con l’ausilio di Acrobat Reader, ci restituirà un’anteprima di stampa. Verificata la correttezza della stessa sarà possibile procedere alla stampa del foglio nelle copie necessarie, secondo la procedura tradizionale (file, stampa). Si apre la seguente schermata: Eventualmente procedere alla stampa cliccando il tasto “STAMPA”. Si apre un foglio di Acrobat Reader con visualizzato il “Documento da stampare”. Stampare nella maniera tradizionale (file; stampa) il foglio nelle copie necessarie. 7.6 Attivazioni casse A Back Office potrà poi essere effettuata l’attivazione delle casse; in particolare, cliccando sull’apposito tasto ci verrà restituita a video la schermata riportata qui accanto. A questo punto sarà necessario procedere all’inserimento delle informazioni richieste all’interno della finestra, assicurandosi che l’inserimento della password da parte dell’addetto avvenga nella completa tutela della segretezza. Completato l’inserimento delle informazioni necessarie, le stesse verranno automaticamente trasferite alle casse abilitando in questo modo

e di conseguenza senza comunicarla a nessuno. Le informazioni passeranno in automatico alle casse abilitando l’AV ad operare. 7.7 Vendita gift card La visualizzazione delle gift card attivate in un determinato periodo potrà avvenire a Back Office; in particolare, cliccando l’apposito tasto ci verrà restituita la seguente schermata, all’interno della quale potremo selezionare il periodo di interesse. Pigiando l’apposito tasto si apre la seguente schermata: Una volta selezionato il periodo desiderato, ci verranno restituite a video le gift card attivate in corrispondenza dello stesso. Sarà inoltre possibile, con l’ausilio del tasto “RICERCA PER NUMERO GIFT CARD” e dopo aver digitato eil numero associato alla gift card oggetto di interesse, conoscere informazioni relative allo stato della stessa e l’eventuale credito residuo così come mostrato nella figura di seguito riportata. Dalla schermata è possibile visualizzare (indicando il periodo desiderato) le gift card attivate nel periodo selezionato, come da esempio di cui sotto: mentre pigiando il tasto ricerca per numero di gift card e digitando il relativo numero di gift card si possono conoscere informazioni relative allo stato della stessa e l’eventuale credito residuo.

7.8 Planogrammi La procedura di visualizzazione e stampa dei planogrammi a Back Office potrà essere avviata avvalendosi dell’apposito tasto funzione. In particolare, ci verrà restituita a video la seguente schermata dalla quale sarà possibile, selezionando la famiglia oggetto di interesse, consultare e stampare il relativo planogramma. Inoltre, all’interno di tale finestra ci verranno mostrati i nuovi planogrammi, che saranno evidenziati in giallo. Pigiando l’apposito tasto si apre la seguente schermata: Dalla schermata cliccando su la relativa famiglia è possibile consultare a video o stampare il relativo planogramma, il sistema evidenzia in giallo i nuovi planogrammi. 7.9 Invenduti A Back Office sarà poi possibile attivare la procedura volta a visualizzare gli invenduti; in particolare, dopo aver cliccato sull’apposito tasto il computer ci restituirà la seguente schermata: Pigiando l’apposito tasto si apre la seguente schermata:

Cliccando il tasto “VISUALIZZA GUIDA ORDINI” visualizzeremo la schermata riportata qui accanto. N.B. Il tasto “VISUALIZZA DIFFERENZE DI PREZZO” non potrà essere utilizzato in quanto non abilitato. Il tasto Visualizza differenza prezzo non è abilitato, mentre pigiando il tasto visualizza guida ordini invenduti si apre la seguente schermata: Come mostrato in figura… il sistema visualizzerà i prodotti che nei 15 giorni precedenti all’operazione non saranno passati dalle casse; sarà inoltre possibile visualizzare ulteriori informazioni utili quali la famiglia mercologica di appartrenenza, il codice articolo, la descrizione del prodotto e il prezzo. L’informazione decisamente più interessante sarà però lo stato assortimentale; questo in particolare potrà essere indicato come: • R = riattivazione; • E = eliminato; • N = novità; • I = invenduto. In quest’ultimo caso sarà necessario comprendere se l’invenduto stesso sia stato causato da una bassa rotazione o dall’assenza del prodotto. Il sistema visualizza i prodotti che negli ultimi 15 giorni non sono passati dalle casse. Dalla schermata è possibile visualizzare: la famiglia merceologica di appartenenza, il codice articolo, la descrizione del prodotto, e il prezzo. Ma la parte più interessante è lo stato assortimentale: R=riattivazione, E=eliminato, N=Novità mentre lo stato I è quello da andare a verificare per capire se l’invenduto è causato da bassa rotazione o da prodotto assente.

7.10 Cassaforte Per avviare la procedura relativa alla gestione della cassaforte sarà necessario cliccare il tasto dedicato; fatto ciò, ci verrà restituita a video la seguente schermata: Pigiando l’apposito tasto si apre la seguente schermata: Affinché il dato relativo alla cassaforte possa essere aggiornato in tempo reale, occorrerà cliccare il tasto “RECUPERA” così come mostrato nella figura riportata a fianco. Per poter avere il dato aggiornato della cassaforte in tempo reale deve essere digitato prime il tasto “recupera”:

Una volta terminato l’aggiornamento sarà necessario cliccare il tasto “VISUALIZZA” così che il saldo della cassaforte aggiornato ci possa essere restituito. In questo senso la figura accanto ci offre un’anteprima di quella che sarà la finestra che visualizzeremo. E una volta ottenuto l’aggiornamento con le casse digitare il tasto “visualizza” per ottenere il saldo della cassaforte aggiornato: Cliccando il tasto “DETTAGLIO”, riportato nella schermata mostrata di seguito, sarà possibile visualizzare gli ultimi movimenti registrati in ordine cronologico.

Visualizzata correttamente la schermata di cui sopra, selezionando la riga di interesse e cliccando con il tasto destro del mouse la stessa, sarà possibile accedere ai dettagli relativi ai movimenti della giornata visualizzando la movimentazione per ogni operatore di cassa che ha lavorato nella data di riferimento. Dalla schermata di cui sopra cliccando con il tasto destro del mouse è possibile accedere ai dettagli della giornata per visualizzare la movimentazione per ogni operatore di cassa che ha lavorato nella data di riferimento. Il menù a tendina, mostrato nella figura riportata qui accanto, ci offrirà la possibilità di accedere alle seguenti voci: Dal menù a tendina è possibile accedere alle seguenti voci: • Carico cassaforte e Scarico cassaforte: dietro precisa autorizzazione, entrambe le voci potranno essere utilizzate dal PdV a seguito di anomalie specifiche relative alla conta cassetto, meglio dettagliate nelle operazioni straordinarie di cassa trattate nel rispettivo paragrafo del manuale; entrambe le voci possono essere utilizzate dal PdV, dietro precisa autorizzazione, a seguito di anomalie specifiche relative alla conta cassetto che sono meglio dettagliate nelle operazioni

moneta ricevuto dal service. viene utilizzate nel momento in cui si deve registrare il Kit moneta ricevuto dal service. • Trasferimento moneta per altro PdV: sarà responsabilità del Capo Settore o dei funzionari aziendali utilizzare tale voce allo scopo di inventariare la moneta da trasferire su un altro PdV; Tale voce viene utilizzata dal CS o dai funzionari aziendali autorizzati per inventariale la moneta da trasferire su un altro PV. • Trasferimento moneta da altro PdV: si tratta di una voce che potrà essere utilizzata dal Capo Settore o dai funzionari aziendali al fine di inventariare la moneta che ricevuta da un altro PdV. Tale voce viene utilizzata dal CS o dai funzionari aziendali autorizzati per inventariale la moneta che è stata trasferita da un altro PV. 8 Procedure operative per gestione reparti di vendita 8.1 Ortofrutta Fig n… L’ortofrutta è il biglietto da visita del Punto Vendita, essendo il primo reparto che il cliente incontra e che ne apre l’esperienza d’acquisto. Qui la differenza la fa la passione che ogni giorno mettiamo e trasmettiamo nel fare le cose, perché la funzione strategica dell’ortofrutta è quella di far emozionare il cliente, che dovrà sempre trovare un assortimento completo, con i banchi espositivi adeguatamente

• La pulizia; Comm • L’attenzione al dettaglio. Il primo reparto che il cliente incontra nel PV ed ha una funzione strategica per EMOZIONARE il cliente. L’ATTENZIONE COSTANTE ALLA FRESCHEZZA DELLA MERCE ESPOSTA, ALLA PULIZIA ED AL DETTAGLIO IN GENERALE È UN TRATTO DISTINTIVO DEL REPARTO. LA PASSIONE CHE OGNI GIORNO METTIAMO E TRASMETTIAMO NEL FARE LE COSE FANNO LA DIFFERENZA! Le famiglie merceologiche che fanno parte del reparto ortofrutta sono: • Frutta • Verdura (anche biologica) • Quarta Gamma (ortofrutta fresca, lavata e confezionata) • Quinta Gamma (ortofrutta cotta, confezionata e pronta al consumo) • Frutta secca • Piante • Fiori e semi Le famiglie merceologiche del reparto ortofrutta sono: frutta, frutta secca, verdura (anche biologica) piante, fiori e semi e i prodotti di quarta Gamma (ortofrutta fresca lavata e confezionata) e quinta Gamma (frutta e verdura cotta, confezionata e pronta al consumo). È necessario porre particolare attenzione a questo reparto in virtù della deperibilità del prodotto e del fatto che si trova all’inizio del punto vendita; quindi, “apre” l’esperienza d’acquisto del nostro Cliente. Quest’ultimo deve trovare sempre l’assortimento completo, i banchi espositivi adeguatamente riforniti, la merce ben selezionata e di aspetto fresco e gradevole. I cartelli prezzo di tutte le referenze devono essere sempre esposti e devono essere completi di tutte le indicazioni necessarie. Le operazioni che interessano il reparto ortofrutta comprendono: • Le attività di reparto (?) • La preventiva pulizia del banco sfuso • Il ricevimento della merce • Il caricamento del frigo destinato alla Quarta Gamma • Il caricamento del banco sfuso • Le operazioni post-commissionamento • Il rifornimento post-apertura • La preventiva preparazione della sera per la mattina seguente, perché è da qui che inizia il lavoro del giorno successivo • ATTIVITÁ DI REPARTO. • RICEVIMENTO MERCE E PRE PULIZIA BANCO SFUSO. • CARICAMENTO FRIGO QUARTA GAMMA. • CARICAMENTO BANCO SFUSO. • OPERAZIONI POST COMMISSIONAMENTO. • RIFORNIMENTO POST APERTURA.

pulizia dell’intero reparto (banchi espositivi, murali, pavimento ecc.), affinché i tratti distintivi fondamentali sopra richiamati siano garantiti ogni giorno. Prima dell’apertura del negozio al pubblico, è importante curare la freschezza della merce esposta e la pulizia dell’intero reparto tratto distintivo dei nostri prodotti. La merce ricevuta dalla piattaforma deve essere controllata sia in termini quantitativi, verificando la corrispondenza fra numero di colli fatturati e numero di colli effettivamente consegnati, sia in termini qualitativi, nel corso del rifornimento dei banchi (INSERIAMO UN LINK AL PARAGRAFO SUL RICEVIMENTO MERCI?). Affinché possa essere mantenuta la freschezza della merce, è importante controllarne la rotazione durante ogni rifornimento, facendo in modo che i prodotti già esposti sul banco, se esposti il/i giorno/i precedente/i, siano controllati (ad esempio, verificando lo stato di maturazione della frutta e della verdura, la data di scadenza dei confezionati, l’integrità del prodotto e così via) e riposti sopra/davanti ai prodotti ricevuti ancora da esporre. La merce ricevuta dalla piattaforma deve essere verificata in termini quantitativi (corrispondenza tra colli fatturati e colli effettivamente presenti) e, nel corso del rifornimento, anche in termini qualitativi. Ogni anomalia va comunicata al Capo Settore Merceologico di competenza. Un contributo importante al mantenimento della freschezza è dato dalla rotazione della merce durante il rifornimento: il prodotto già presente sul banco, soprattutto se giace dal giorno precedente, deve essere controllato e riposto sopra quello che si sta per esporre. L’ordine ricopre un ruolo fondamentale per garantire una corretta rotazione, qualità e, contemporaneamente, la presenza costante della merce sui banchi. Per questo motivo, l’addetto deve dedicargli il tempo e la concentrazione necessari. Il prodotto esposto deve sempre essere contrassegnato dall’etichetta o dal cartello che riportano: • l’indicazione esplicita della descrizione (ad esempio, Mele Golden) • il prezzo di vendita, al Kg o al pezzo • l’origine • la categoria • il calibro (facoltativo) L’ordine, perciò, copre un ruolo fondamentale per garantire la corretta rotazione, la qualità e, allo stesso tempo, la costante presenza della merce sui banchi. A tal fine è necessario che l’addetto dedichi all’ordine il tempo e la concentrazione necessari. Il prodotto messo in vendita deve essere sempre contrassegnato dall’etichetta/cartello prezzo che riporta l’indicazione esplicita della descrizione (ad es. mele golden), del prezzo di vendita (al kg o al pezzo), dell’origine, della categoria e del calibro (facoltativo). L’assenza di queste informazioni per il Cliente, anche per una sola referenza, può comportare sanzioni da parte degli Organismi Competenti in materia di Controllo. Oltre all’attenzione verso il prodotto, l’addetto alla vendita deve mantenere il reparto pulito e ordinato e fare in modo che sia costantemente rifornito degli appositi materiali di consumo necessari, ossia guanti monouso e sacchetti da utilizzare per la merce sfusa. Durante la giornata, un addetto deve sincerarsi dello stato del reparto, verificando quantità e qualità della

È importante che gli addetti alla vendita mantengano il reparto pulito, ordinato e rifornito anche degli appositi materiali di consumo necessari al Cliente (guanti monouso e i sacchetti per la merce sfusa). In momenti successivi nel corso della giornata, un operatore deve sincerarsi dello stato del reparto ed intervenire per “pareggiare”, mettere in ordine e ripulire i banchi espositivi. Tale attività pomeridiana, in alcune società operative. Gli addetti alla vendita dovranno indossare sempre i guanti quando presenti in reparto. L’ordine delle referenze del reparto deve essere fatto consultando la guida ordini e controllando sia se i prodotti sono in offerta sia la quantità ordinata nei giorni precedenti. In questo modo sarà assicurata la giusta quantità ordinata per ogni singola referenza. AREA VERDE L’area verde è composta da espositori e carrelli contenenti piante, fiori recisi e semi. Come per la frutta e la verdura, l’area verde deve essere controllata più volte ogni giorno, innaffiando le piante, rimuovendo i pezzi o le parti secche o appassite e verificando che non vi siano residui di terra o acqua nel pavimento. In alcune società operative ci sarà la possibilità di restituire le referenze secche o appassite al fornitore.

Questo eviterà l’esposizione in area vendita di merce secca o appassita. In alcune società operative, ci sarà la possibilità di rendere le referenze al fornitore. Durante gli orari di apertura del Punto Vendita sarà quindi necessario garantire: • la qualità della merce esposta, rimuovendo i prodotti ammaccati, secchi o marcescenti • un assortimento coerente con il display e la guida ordini • la pulizia, controllando che il pavimento e i banchi non siano sporchi • una comunicazione adeguata, posizionando il cartello prezzo in corrispondenza del prodotto • le promozioni previste Durante l’apertura del punto vendita bisogna garantire: • QUALITÀ MERCE ESPOSTA (PRODOTTO AMMACCATO E/O MARCESCENTE) • ASSORTIMENTO (COERENZA CON DISPLAY E GUIDA ORDINI) • PULIZIA (SPORCO A TERRA e BANCHI) • COMUNICAZIONE (POSIZIONAMENTO CARTELLO IN CORRISPONDENZA DEL PRODOTTO) • PROMOZIONI

ORTOFRUTTA MANUALE ORTOFRUTTA 8.2 Murale freschi

Vista la deperibilità dei prodotti del reparto freschi è essenziale la sistemazione immediata delle referenze. Inoltre, è molto importante rispettare la rotazione della merce e controllare le date di scadenza ad ogni ordine e durante ogni rifornimento. Se venisse deciso dalla società operativa, i prodotti prossimi alla scadenza potrebbero essere venduti ad un prezzo ridotto, applicando sulle confezioni un bollino indicante lo sconto del 30% o del 50% da effettuare alle casse. Con il supporto dello scadenziario elettronico (VEDI IL PARAGRAFO SUCCESSIVO), orientativamente un giorno prima della scadenza indicata sull’etichetta, gli articoli invenduti devono essere ritirati dalla vendita e posizionati in un angolo del disbrigo con apposto l’apposito cartello “merce non in vendita”. Per avere informazioni più dettagliate sul ritiro anticipato dei prodotti in scadenza, consultare il manuale HACCP. Prima di effettuare la chiusura giornaliera bisogna generare la bolla di scarto e procedere allo smaltimento (LINK A GESTIONE DEGLI SCARTI?) Per il reparto freschi si ribadisce l’importanza della sistemazione immediata delle referenze vista la deperibilità dei prodotti. È molto importante rispettare la rotazione della merce e controllare le date di scadenza ad ogni rifornimento e durante ogni ordine. I prodotti prossimi a scadenza potrebbero, se deciso dalla società operativa, essere venduti ad un prezzo ridotto applicando sulle confezioni stesse un bollino indicante la % di sconto da effettuare alle casse (30% o 50%), previa autorizzazione del capo settore o della direzione vendite. Indicativamente un giorno prima della scadenza indicata sull’etichetta, gli articoli non venduti devono essere immediatamente ritirati dalla vendita e posizionati in un angolo del disbrigo con l’apposito cartello “merce non in vendita” grazie all’utilizzo dello “scadenziario elettronico” (vedi il capitolo seguente). Per avere indicazioni più dettagliate circa il preritiro dei prodotti in scadenza consultare il manuale HACCP. Prima della chiusura giornaliera produrre la bolla di scarto e procedere allo smaltimento. Come previsto dal manuale HACCP in dotazione in ciascun Punto Vendita, le temperature dei banchi frigo devono essere controllate regolarmente. Le temperature dei murali e dei banchi frigo dei freschi sono comprese tra +0°C e +4°C. Escludendo le normali fasi di sbrinamento, qualora la temperatura dovesse essere superiore alla soglia massima dei +4°C si deve contattare l’assistenza. I controlli sullo stato d’idoneità dei prodotti freschi devono essere effettuati con regolarità e concernono le verifiche sulla perdita del sottovuoto, sulla presenza di muffe e sulla presenza di eventuali confezioni aperte. Qualora vi siano prodotti facenti parte del reparto freschi che siano stati trovati in corsia, se non più vendibili devono essere scartati, altrimenti vanno immediatamente riposti nel banco frigo. Ulteriori controlli si estendono alla verifica sullo stato di pulizia dei banchi, che potrebbe essere compromesso dalla perdita di contenuto dalle confezioni dei prodotti e, se non si agisse immediatamente, dal conseguente formarsi di muffe. Regolarmente si devono controllare le temperature dei banchi frigo come indicato nel manuale HACCP in dotazione ai PdV. Tali temperature si collocano tra +0°C e +4°C; qualora la temperatura dovesse essere superiore si deve

Lo scadenziario freschi, contenente i prodotti a murale, le uova e Baby (?), è inserito a Back Office in tutte le società operative. Per garantire merce sempre fresca ai clienti, responsabilizzare chi effettua il controllo ed evitare multe e denunce penali – inaspritesi di molto – lo scadenziario va eseguito ogni giorno. È stato realizzato a partire dai dati presenti sui DDT, traendo dal lotto la data di scadenza e ordinando per la stessa i prodotti ricevuti in negozio nei giorni precedenti. Il fine è quello di: • Verificare la corretta esposizione e rotazione della merce (da effettuare utilizzando come criterio la data di scadenza), evitando di far scadere i prodotti e facilitando la visione della data di scadenza. Così facendo si risparmierà molto tempo nel controllo; • Rimuovere il prodotto il giorno precedente la data di scadenza; • Fare il reso di quella merce consegnata dal deposito presentante una data di scadenza breve rispetto alla shelf life, in modo da ottenerne il riaccredito. Lo scadenziario freschi (murale + uova + Baby) è inserito a back office in tutte le società op. va effettuato giornalmente. Serve a garantire merce fresca ai clienti, ad evitare multe e denunce penali, ora di molto inasprite, responsabilizzando chi effettua il controllo. È stato realizzato tramite i dati presenti sui ddt; con il lotto è possibile sapere la data di scadenza di un prodotto consegnato. Non considera le vendite, in quanto il codice ean non contiene la data di scadenza, ma è un elenco ordinato per scadenza dei prodotti ricevuti precedentemente in negozio. Lo scopo è quello di: Verificare la corretta esposizione e rotazione della merce (per data di scadenza) evitando di far scadere prodotti, vedendo subito la data e risparmiando molto tempo nel controllo. Togliere il prodotto il giorno prima che scada. ” Rendere” la merce consegnata con scadenza breve dal deposito rispetto alla shelf life avendone il riaccredito. Per fare in modo che siano evidenziati soltanto i prodotti in scadenza il giorno successivo, lo scadenziario va aperto e stampato giornalmente. L’ordine di visualizzazione dei prodotti è sia per famiglia merceologica che per descrizione. La procedura per il monitoraggio delle scadenze richiede circa 15 minuti al giorno e prevede: 1) Stampa dello scadenziario, premendo sul tasto “Stampa Scadenziario” per generare il pdf stampabile su carta. Nella schermata è mostrata la legenda con il significato dei tre stati in cui possono essere gli articoli: a) P = in scadenza b) S = scaduto c) P+B = consegnato dal CEDI con data breve, quindi riaccreditabile Per dare maggior visibilità e immediatezza, gli articoli scaduti vengono evidenziati in rosso, come si può notare nella Figura…

2) Verifica a murale della corretta esposizione, della rotazione e della data di scadenza degli articoli indicati. 3) Se presente un articolo scaduto o in scadenza il giorno successivo, rimozione del prodotto dall’area di vendita e spuntare l’articolo sulla stampa 4) Ritorno al Back Office, cancellazione di tutte le righe, inserimento del nominativo di chi ha effettuato il controllo e dare conferma dell’avvenuta esecuzione della procedura per terminare l’attività. N.B.: Se per tre giorni lo scadenziario non viene lavorato arriva una mail di Alert al Capo Settore. Lo scadenziario va aperto e stampato giornalmente: in questo modo verranno evidenziati solo i prodotti in scadenza il giorno successivo. L’ordine di visualizzazione dei prodotti è sia per famiglia merceologica che per descrizione. Se per 3 giorni non viene lavorato arriva una mail di Alert al Capo Settore. Stampare e recarsi davanti al murale; degli articoli indicati, verificare la corretta esposizione, la rotazione e la data di scadenza. In caso di presenza di un articolo scaduto e/o in scadenza, togliere dall'area vendita e fleggare l'articolo sulla stampa. Ripetere per tutti gli articoli (15 min. al giorno). Tornare a back office e cancellare tutte le righe, inserire nominativo di chi ha effettuato il controllo e dare ok. Attività terminata. Sulla stampa sono presenti 3 possibili stati del prodotto:

Premendo sul tasto “Stampa Scadenziario”, viene effettuata la creazione del relativo pdf stampabile: 8.3 Pane

Il pane è un prodotto acquistato quotidianamente. Le tre categorie di pane presenti (OVUNQUE?) nei nostri punti vendita sono il pane in doratura, il pane fornito dai produttori locali e i prodotti semilavorati sostitutivi dolci e salati. L’assortimento di questi si basa su quanto previsto dall’Ufficio Commerciale della propria società operativa. Il Pane è un prodotto di acquisto QUOTIDIANO. I TRE SATELLITI DEL MONDO PANE • DORATURA • PANE DAL FORNITORE LOCALE • PRODOTTI SOSTITUTIVI DOLCI E SALTI (e semilavorati) Di questi ultimi bisogna conoscere l’assortimento ed avere quanto previsto dall’Ufficio Commerciale della Propria Società Operativa. PANE IN DORATURA Le attività quotidiane per la gestione del pane in doratura prevedono: • Al mattino: 1) Produzione: i) Accensione dei forni ii) Preparazione dei carrelli di cottura iii) Cottura del prodotto iv) Preparazione di carrelli per le scorte di cottura 2) Allestimento: i) Esposizione del pane fresco fornito dal produttore esterno ii) Esposizione del prodotto cotto finito iii) Gestione degli espositori del banco pane e dei prodotti sostitutivi del pane 3) Ordini: i) Preparazione ed invio degli ordini sia per il prodotto centralizzato che per i fornitori esterni 4) Pulizie: i) Riassetto dei tavoli ii) Riassetto della pavimentazione iii) Preparazione per il ciclo pomeridiano 5) Stoccaggio in cella del pane congelato ricevuto • Al pomeriggio: 1) Lavaggio delle teglie e del forno 2) Lavaggio delle strumentazioni operative – pinzette, colini ecc.- quando previsto

del reparto • Alla sera: 1) Attività di chiusura, gestione degli scarti e dei resi 2) Preparazione del reso al fornitore e della relativa bolla 3) Preparazione e stoccaggio del prodotto da rendere, come indicato dalla procedura 4) Eliminazione del prodotto scartato • Durante tutta la giornata 1) compilazione del “Foglio Cottura Giornaliero”, nel quale devono essere riportate le quantità sfornate per fasce oraria per singola referenza e, al momento della chiusura, il riporto dei totali cotto – venduto – scartato 2) produzione dei prodotti previsti e/o mancanti 3) pulizia dei vetri 4) pulizia delle briciole dal lato del cliente 5) verifica della presenza ed eventuale ricarico dei sacchetti e dei guanti ATTIVITÀ DI REPARTO: MATTINO • PRODUZIONE = ACCENSIONE FORNI – PREPARAZIONE CARRELLI DI COTTURA – COTTURA DEL PRODOTTO - PREPARAZONE CARRELLI PER SCORTE COTTURA • ALLESTIMENTO = ESPOSIZIONE PANE FRESCO (FORNITORE ESTERNO) – ESPOSIZIONE PRODOTTO COTTO FINITO – GESTIONE ESPOSITORE BANCO PANE DEI PRODOTTI SOSTITUTIVI PANE • ORDINI = PREPARAZIONE ED INVIO (SIA FORNITORI E STERNI CHE PRODOTTO CENTRALIZZATO) • PULIZIE = RIASSETTO TAVOLI – RIASSETTO PAVIMENTAZIONE – PREPARAZIONE AL CICLO POMERIDIANO • STOCCAGGIO IN CELLA DEL PANE CONGELATO CONSEGNATO INOLTRE, AL POMERIGGIO • LAVAGGIO TEGLIE – LAVAGGIO FORNO • (QUANDO PREVISTO) – LAVAGGIO STRUMENTAZIONI OPERATIVE • (PINZETTE – COLINI - ……) SISTEMAZIONE CELLE STOCCAGGIO PANE • SISTEMAZIONE REPARTO e TENUTA • PULIZIA VANI CONTENITORI (CASSETTI) COMPRENSIVI DI VETRI • CASSETTI PORTA BRICIOLE • SOSTITUZIONE TAVOLETTE DORATE ANTI UNTO COMPARTO DOLCI Queste attività possono essere svolte anche alla sera in modo da semplificare e velocizzare l’apertura del reparto. FOGLIO COTTURA GIORNALIERO: Riportare le quantità sfornate per fasce oraria per singola referenza; a chiusura registrare i totali: cottura – venduto trattino – scarto

ALLA SERA Comm fra pan • ATTIVITÀ DI CHIUSURA – GESTIONE SCARTI e RESI • PREPARAZIONE RESO AL FORNITORE CON RELATIVA BOLLA • PREPAZIONE E STOCCAGGIO DEL PRODOTTO DA RENDERE COME DA PROCEDURA • PREPARAZIONE SCARTO MERCE CON RELATIVA BOLLA • ELEMINAZIONE DEL PRODOTTO SCARTATO Ogni giorno è prevista la consegna del pane fresco nei Punti Vendita. Al mattino, per garantire al prodotto arrivato la migliore condizione igienica e commerciale per la vendita, è necessario pulire l’espositore ad esso dedicato. Inoltre, per semplificare l’acquisto da parte dei clienti, è preferibile seguire tutti i giorni la stessa esposizione, andando a dedicare più spazio espositivo per le referenze con maggiore rotazione. Tutti i giorni è prevista la consegna del pane fresco nei punti vendita. Al mattino l’espositore per la vendita deve essere pulito per garantire al prodotto arrivato la migliore condizione igienica e commerciale di vendita. Per facilitare l’acquisto da parte dei clienti è inoltre preferibile seguire tutti i giorni la stessa esposizione andando a dedicare più spazio espositivo per le referenze con maggiore rotazione. È molto importante sapere che l’ordine (in alcune società operative effettuato con la guida ordini): • Deve assicurare le giuste quantità per ogni giorno della settimana; • Deve essere effettuato secondo le indicazioni e negli orari forniti dalla sede, sapendo che può variare a seconda dei fornitori • può presentare delle differenze a seconda della zona in cui è situato il punto vendita; • Deve tenere conto della diversità di fatturato nei vari giorni della settimana, in modo da evitare rotture di stock A fine giornata, le quantità invendute devono essere rese con bolla al fornitore. Inoltre, per capire meglio l’andamento delle vendite, risulta utile rilevare regolarmente le giacenze delle varie tipologie di pane fresco. È importante ricordare che l’ordine, fatto (in alcune società operative) con la guida ordini, deve assicurare le giuste quantità per ogni giorno della settimana; inoltre: • deve essere effettuato secondo le indicazioni e negli orari forniti dalla sede e può variare a seconda dei fornitori; • può presentare delle differenze a seconda della zona in cui è situato il punto vendita; • deve tenere conto della diversità di fatturato nei vari giorni della settimana evitando rotture di stock. • A fine giornata le quantità invendute devono essere rese con bolla al fornitore. È utile inoltre rilevare regolarmente le giacenze delle varie tipologie di pane fresco per capire meglio l’andamento delle vendite. Avere il forno nel punto vendita ci consente di esporre le referenze calde con la fragranza che le

2) attendere che la cottura della referenza termini. Il forno emette, a fine cottura, un suono che ci avvisa che la cottura della referenza è terminata, pertanto, durante la cottura, è possibile svolgere altre attività; 3) confezionare e posizionare le referenze sulla scaffalatura. Inoltre, è necessario ricordare che deve essere impostato un piano cottura delle varie referenze per far sì che, all’apertura del punto vendita, tutto l’assortimento sia pronto e messo nell’espositore del pane. Per ottimizzare i tempi, la sera precedente bisogna preparare i carrelli con i prodotti da infornare. Il forno che abbiamo in dotazione ci dà la possibilità di impostare il programma adatto per la doratura delle referenze. Per la preparazione è necessario: • selezionare il giusto programma (altrimenti il forno potrebbe bruciare il pane o sfornare il pane crudo) e infornare il prodotto; • attendere che la cottura della referenza termini; • confezionare e posizionare sulla scaffalatura le referenze. Inoltre, è necessario ricordare che: • il forno usato emette, a fine cottura, un suono che ci avvisa che la cottura della referenza è terminata, pertanto, durante la cottura, è possibile svolgere altre attività. • deve essere impostato un piano cottura delle varie referenze per far si che, all’apertura del punto vendita, tutto l’assortimento sia pronto e messo nell’espositore del pane. • la sera precedente bisogna preparare i carrelli con i prodotti da infornare per ottimizzare i tempi. Avere il forno nel punto vendita ci consente di esporre le referenze calde con la fragranza che le contraddistingue e far fronte alla vendita giornaliera (cuocendo il pane più volte nell’arco della giornata) non andando in rottura di stock. Per ordinare le referenze si deve utilizzare la guida ordini del reparto contenente indicazioni dei sei giorni precedenti su scarti, vendite, ordini e referenze in offerta. Le referenze devono essere ordinate rispettando il piano camion/ordini del reparto surgelati. Per l’ordine delle referenze utilizzare la guida ordini del reparto (contenente indicazioni dei sei giorni precedenti su: scarto, vendita e ordini) indicante anche le referenze in offerta. Le referenze stesse devono essere ordinate rispettando il piano camion/ordini del reparto surgelati.

PANE SFUSO Da noi il pane del forno punta ad un localismo definibile a Km zero. I fornitori locali codificati da Eurospin si differenziano per le particolarità dei loro prodotti e completano l’offerta commerciale del reparto. Il pane sfuso viene commercializzato per tentata vendita, perciò la mattina seguente il non venduto verrà reso al fornitore, prestando sempre la massima attenzione alla bolla di reso. Il pane del forno in Eurospin punta tantissimo al LOCALISMO – Possiamo definirlo a KM ZERO. Solo fornitori Locali - codificati da Eurospin– che si differenziano per particolarità di prodotto e completano l’offerta commerciale del reparto. È una tentata vendita – La mattina seguente al fornaio farò il reso del non venduto prestando massima attenzione alla bolla di reso.

8.4 Gastronomia e punto caldo

La gastronomia è il reparto di fidelizzazione del cliente per eccellenza. Le caratteristiche che devono contraddistinguere questo reparto sono: • La capacità di rappresentare e presentare il territorio con i suoi prodotti locali; • La presenza di tratti distintivi quali freschezza della merce esposta, pulizia e attenzione al dettaglio; • La conoscenza delle stagionalità e delle ricorrenze; • La passione, che ogni giorno il gastronomo deve mettere e trasmettere per fare la differenza. Il reparto che «FIDELIZZA» il cliente per eccellenza. COSA contraddistingue il reparto? • IL TERRITORIO – CON PRODOTTI LOCALI • L’ATTENZIONE COSTANTE ALLA FRESCHEZZA DELLA MERCE ESPOSTA, ALLA PULIZIA ED AL DETTAGLIO IN GENERALE È UN TRATTO DISTINTIVO • CONOSCERE LE STAGIONALITÀ E LE RICORRENZE • LA PASSIONE CHE OGNI GIORNO METTE E TRASMETTE IL GASTRONOMO FA LA DIFFERENZA! Le attività quotidiane per la corretta gestione del reparto prevedono: • In fase di pre-apertura al pubblico:

7) L’aggiornamento dei prezzi di vendita e il controllo della temperatura dei prodotti 8) La gestione dei fornitori diretti, se presenti 9) La cottura dei polli, ove presente 10) L’allestimento dei latticini e dei freschissimi 11) La preparazione del pane in doratura, ove i reparti siano abbinati • Al mattino: 1) La gestione delle merci in entrata dal CEDI 2) La verifica degli stock nelle celle e nel banco 3) La preparazione e invio dell’ordine 4) La preparazione necessarie alla vendita dei salumi e dei formaggi 5) La pulizia dei vetri e delle superfici a vista prima del flusso massimo di clienti 6) Servizio ai clienti 7) La seconda cottura polli e del restante assortimento gastronomia, ove presenti 8) Il controllo e l’eventuale ricarico del tagliacode • Al pomeriggio: 1) La pulizia dei vetri e delle superfici a vista a inizio turno 2) Rifornimento dei take-away e del banco taglio 3) Servizio ai clienti 4) La verifica delle temperature di banchi refrigerati, dei prodotti, in generale della catena del freddo 5) La lettura della posta e delle comunicazioni al reparto 6) La gestione degli scarti 7) Ulteriore cottura dei polli e ulteriore assortimento della gastronomia, se necessari • In fase di post-chiusura: 1) La copertura dei tagli dei salumi sul banco spalla 2) L’affilatura, una o due volte a settimana, delle affettatrici, a seconda del loro stato 3) La pulizia con sanificazione delle attrezzature e dei piani di lavoro 4) Lo spegnimento delle attrezzature elettriche, escluse le bilance 5) Il controllo della corretta chiusura delle celle 6) Il controllo del corretto funzionamento dei banchi refrigerati 7) L’”immersione” dei latticini nel liquido di governo 8) La gestione della tracciabilità dei prodotti 9) La preparazione delle borse reso del pane e dei freschi 10) Il lancio del lavaggio del forno polli ogni sera, ove presente 11) Lo svuotamento e la pulizia della lavastoviglie, ove presente Le attività di reparto: ❖ Pre-apertura: ➢ Accensione delle attrezzature elettriche disponibili (es. filmatrice, forno cottura polli) ➢ Verifica e rilevamento delle temperature banchi refrigerati ➢ Ripristino a display dei reparti take away (formaggi – shyraz) ➢ Pulizia e rifornimento banco taglio ➢ Ripristino taglio salumi spalla banco (scartare le prime fette) ➢ Pulizia dei vetri e superfici a vista del cliente ➢ Aggiornamento dei prezzi di vendita / Controllo temperatura dei prodotti ➢ Gestione fornitori diretti se presenti

➢ Verifica stock celle e banco ➢ Ordine ed invio ➢ Preparazione salumi e formaggi necessari ➢ Pulizia dei vetri e superfici a vista prima del flusso massimo di clienti ➢ Servizio ai clienti ➢ seconda cottura polli dove presente e del restante assortimento gastronomia dove presente ➢ Controllo taglia code ❖ Pomeriggio ➢ Pulizia dei vetri e superfici a vista ad inizio turno ➢ Ripristino rifornimento take away e banco taglio ➢ Servizio ai clienti ➢ Verifica temperature banchi refrigerati e dei prodotti, catena freddo ➢ Lettura della posta / comunicazioni reparto ➢ Gestione scarti ➢ Ulteriore cottura polli e altro assortimento gastronomia se necessaria ❖ Post-Chiusura ➢ Copertura tagli spalla salumi ➢ 1 e/o 2 volte la settimana affilatura affettatrici ➢ Pulizia attrezzature e piani di lavoro con sanificazione ➢ Spegnere attrezzature elettriche (escluso bilance) ➢ Controllo chiusura celle ➢ Controllo funzionamento banchi refrigerati ➢ «Immersione» dei latticini nel liquido di governo ➢ Gestione tracciabilità dei prodotti ➢ Borse reso pane e freschi ➢ Lancio del lavaggio forno polli ogni sera dove presente ➢ Svuotamento e pulizia della lavastoviglie dove presente Il display dei banchi gastronomia è ideato considerando: • la famiglia di appartenenza del prodotto; • la visibilità del singolo prodotto; • lo spazio disponibile; • il flusso dei clienti; • i prodotti locali. Per garantire al prodotto la massima visibilità così da facilitare la scelta da parte del cliente, è essenziale sfruttare al massimo lo spazio a disposizione. Nei banchi gastronomia ci si attiene ad un display ideato in base a: ❖ la famiglia di appartenenza; ❖ la visibilità del singolo prodotto; ❖ lo spazio disponibile; ❖ il flusso dei clienti; ❖ i prodotti Locali

Tutti prodotti (freschi, freschissimi, semiduri e stagionati) vengono esposti su ceste o file di taglieri aventi altezze differenti: la prima fila, quella più vicina al cliente, è posizionata al livello più basso; le altre due file, con altezza crescente, sono un più lontane dal cliente. Questa disposizione dà maggiore profondità al banco e garantisce la massima visibilità dei prodotti. Tutti prodotti (freschi, freschissimi, semiduri e stagionati) vengono esposti su ceste o file di taglieri aventi altezze differenti: la prima fila (più vicina al cliente) è posizionata al livello più basso; le altre due file (con altezza crescente) sono un po’ più lontane dal cliente. Questa disposizione dà maggiore profondità al banco e garantisce la massima visibilità dei prodotti. In particolare: • freschi: su ogni tagliere dovranno essere esposti un prodotto (a forma intera o a metà) e 5-6 pezzi del prodotto stesso tagliati, filmati e con apposto il prezzo • freschissimi: sono protetti dal vetro e posizionati su taglieri in corrispondenza della spalliera/scalino del banco salumi, ossia nell’area dove il cliente si sofferma maggiormente • semiduri e stagionati: vengono esposti sui taglieri o sulle ceste a inizio banco, poiché hanno una shelf life maggiore Nel dettaglio: FRESCHI: su ogni tagliere dovranno essere esposti un prodotto (a forma intera o a metà) e 5-6 pezzi del prodotto stesso tagliati, filmati e prezzati. FRESCHISSIMI: sono protetti dal vetro e posizionati su taglieri in corrispondenza della spalliera/scalino dei salumi. In questa area il cliente si sofferma maggiormente. SEMIDURI E STAGIONATI: aventi una shelf life maggiore, vengono esposti sui taglieri o nelle ceste a inizio banco. Per evitare l’assenza dei prodotti, il banco va sistemato tutte le mattine prima di aprire il punto vendita

Il banco va sistemato tutte le mattine prima di aprire il punto vendita e tutte le volte che è necessario per evitare l’assenza dei prodotti. I cartelli prezzo devono essere presenti per ogni referenza ed esposti in prossimità del prodotto. I Gastronomi devono mantenere sempre la “catena del freddo” perciò la merce deve essere sempre nei banchi o nelle apposite celle. Per evitare che il prodotto si deteriori, l’esposizione nei banchi non deve superare il limite consentito e la temperatura dei banchi e delle celle deve essere compresa tra +0 e +4 gradi (manuale HACCP). MANUTENZIONE BANCHI I banchi sono delle attrezzature che vanno costantemente controllate e tenute in efficienza. Perciò, è indispensabile programmare delle pulizie sistematiche per mantenerli igienizzati ed evitare qualsiasi problematica nel loro funzionamento. Qualsiasi malfunzionamento deve essere tempestivamente comunicato all’ufficio tecnico. Bisogna ricordarsi che i banchi sono dei macchinari che vanno controllati e tenuti in efficienza. È indispensabile programmare delle pulizie sistematiche per mantenere igienizzato il banco ed evitare qualsiasi problematica nel funzionamento delle attrezzature. Qualsiasi malfunzionamento deve essere tempestivamente comunicato all’ufficio tecnico. REGOLE DEL REPARTO Le seguenti linee guida ed obblighi devono essere fatti propri da ogni gastronomo che lavora con noi: • osservare l’orario di lavoro redatto dal responsabile del punto vendita; • avere cura del proprio aspetto e svolgere il proprio lavoro utilizzando tutte le dotazioni consegnate dall’azienda (camice, copricapo, pinzette, guanti in nitrile, scarpe antinfortunistiche, guanti antitaglio, parannanza e guanti in acciaio per disossare); • assumere un comportamento corretto con i clienti e avere un atteggiamento professionale nei loro confronti; • avere cura di tutti i beni aziendali a lui consegnati; • spuntare la merce in arrivo da qualsiasi fornitore, utilizzando, per la merce a peso, le bilance in dotazione nel punto vendita. In caso di anomalie deve compilare la “scheda anomalie”, segnando “DIFFORMITÀ” per un peso diverso da quanto fatturato e “MGR” per la merce non vendibile e avvisare il responsabile/capo settore e/o il capo settore merceologico; • mantenere un alto livello d’igiene nei luoghi di lavorazione ed un alto livello di sanificazione delle attrezzature esistenti nel reparto, compresa la cella; • fare in modo che nella cella ci sia ordine, organizzazione e non promiscuità con altre referenze che non appartengono al reparto. Bisogna ricordare che è vietato appoggiare merce sul pavimento della cella e che non vi devono essere pedane in legno al suo interno; • usare, sia per la disinfezione che per la sanificazione, i prodotti specifici all’uso presenti in assortimento e nel manuale HACCP; • sostituire i cartelli prezzo ogni qualvolta ci sia la modifica del listino (i cartelli si stamperanno ogni


Like this book? You can publish your book online for free in a few minutes!
Create your own flipbook